Pronto Soccorso Ospedale Ascoli Piceno
Recensioni dei pazienti
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Incidente sul lavoro
Quando devi recarti presso questa struttura, devi farti solo il segno della croce. Le attese sono estenuanti.
Sono in attesa da 6 ore che il medico mi chiami ed ho bisogno di una RX al piede.
Da migliorare
Da premettere, per mia fortuna, che prima di oggi non ho mai usufruito del pronto soccorso. Con le nuove normative Covid avrebbero dovuto controllarmi il Green pass e non attenersi solo a quello che dicevo a voce. Nessun controllo, neanche della temperatura.
Una volta entrata in pronto soccorso, ho aspettato mezz’ora per fare l’accettazione. Fatta l’accettazione, ho aspettato 40 minuti per fare le lastre. Poi ho aspettato un’ora e mezza per vedere il medico.
Unica cosa positiva: come me si finiva l’effetto del ghiaccio, l’infermiere me ne dava di nuovo. Dallo schermo che non si aggiornava c’erano solo due codici rossi è uno arancione... Sono entrata alle 19.00 e sono uscita alle 23.00 con il polso bloccato.
Troppo lenti
Possibile che per fare un prelievo per controllare la troponina, sono quasi 3 ore che aspettiamo?! E poi ci lamentiamo del lavoro del privato...
Dopo l'elettrocardiogramma, il nulla, e da quasi 3 ore nessuna notizia nè informazione.
Andate altrove
Non voglio generalizzare, ma tutto mi è risultato negativo: arrivare in autoambulanza con pressione altissima certificata e flebo trombosi che impedisce il movimento degli arti e essere indirizzata ad una visita ortopedica già programmata, senza fare il triage e poi scoprire di avere il codice Bianco una volta chiesto espressamente di essere presa in carico, mi ha fatto subito valutare di andare altrove.
Andate altrove, seriamente.
A seguito di un infortunio ad una mano, mi sono recato presso il pronto soccorso. Arrivato in accettazione, al triage ho trovato l'operatrice al telefono. Dopo aver bussato, mi è stato chiesto cosa avessi. Riferito del trauma alla mano in maniera più dettagliata possibile, mi viene assegnato un codice verde SENZA ESSERE NEANCHE GUARDATO.
ORE 14.30: dopo nove ore, NOVE, senza essere stato chiamato, visitato, senza un antidolorifico, senza ghiaccio, antitetanica, niente, alle 23.30 sono tornato a casa, più dolorante di quando sono arrivato, lasciando in sala d'attesa persone che avevo trovato lì in fila prima di me.
Domani provvederò a riferire alle forze di polizia e carabinieri il tutto, prima di recarmi altrove.
Mi hanno dato della stressata..
Sono capitata al PS in seguito a 3 giorni di dolori fortissimi al petto, problemi di respirazione e febbre alta. Dopo avermi dato codice verde, un'infermiera mi ha fatto un Ecg trattandomi malissimo, offendendomi e dandomi della stressata. Ho atteso 12 ore su un lettino. Al cambio turno la dottoressa, eccellente per fortuna, quando mi ha visitata mi ha ricoverata di urgenza per pleuripericardite acuta. Sono stata 21 giorni in ospedale e ho rischiato la vita perché se la cara infermiera avesse saputo leggerlo, si vedeva chiaramente che il cuore non stava funzionando bene.
Attesa troppo lunga
Sono andata al pronto soccorso di Ascoli Piceno in seguito ad un piccolo incidente stradale in cui ho perso la coscienza per un breve periodo, sbattuto la testa e in cui mi sono fatta male al ginocchio. Erano le 14.15 quando mi sono presentata al pronto soccorso, ma non ho concluso niente perché dopo sette ore ancora non mi avevano visitata. Per questo me ne sono andata al pronto soccorso di Sant’Omero, ove in due ore mi hanno visitata, fatto la Tac e i raggi e diagnosi.
Pessimo
Mi sono recato all'ospedale a seguito di un incidente stradale alle 10.00 di mattina e.. mi hanno visitato alle 9.00 di sera!! Una vergogna! Qualità del servizio zero.
Inaccettabile
Sono entrata all'ufficio accettazione alle 20.45 del 27 Dicembre e uscita alle 6.00 di mattina del giorno dopo. Manifestavo dolori fortissimi alla pancia e ai reni, mi hanno assegnato il codice verde. Alle 4.00 di notte non ne potevo più dal dolore e di mia iniziativa sono entrata nell'ufficio accettazione e ho chiesto di essere visitata. Nel frattempo mi hanno detto che il numero del mio codice era cambiato. Entrata nel reparto visite, il dottore mi chiede come mai fossi un codice verde quando i miei sintomi richiedevano chiaramente il codice giallo. Aspettato un'altra ora per il risultato delle lastre. Inaccettabile.
Da chiudere
Un ragazzo di 15 anni colpito da ictus cerebrale alle 13.45 circa, è stato ricoverato all'ospedale di Teramo alle 19.00 circa. Fatte le vostre considerazioni.
Disorganizzazione
Ginocchio gonfio e dolorante, deambulazione solo con stampelle: ho dovuto attendere 11 ore per essere visitato e per ricevere una flebo antidolorifica ed attendere altre 4 ore per uscire. In totale 15 ore (dalle 10.00 del 3 agosto 2015 alle 01.00 del giorno 4 agosto). MA NON SI RIESCE AD ORGANIZZARE UN SERVIZIO AI CITTADINI MEGLIO DI COSÌ?
Se inaccettabili sono le 11 ore di attesa pre-visita (durante il loro scorrere ci sono stati 4 codici rossi e 10 codici gialli) (ma se fossimo stati tutti da codice rosso, ci sarebbe scappato il morto?) da vomito sono invece le restanti 4 ore di attesa per essere dimessi, dopo una flebo durata meno di mezza"ora. 4 ore trascorse in una stanzetta di attesa (dei comodi del medico) affollata da altri pazienti più gravi ed infestata da zanzare.
Oso sperare che nel resto d'Italia si sia in grado di organizzare un servizio di pronto soccorso migliore di quello di Ascoli Piceno.
Ultimo dettaglio: l'unica toilette (bisex) priva di chiave e senza carta igienica (per tutte le 11 ore della mia attesa). In Africa c'è certamente di meglio!
Buona esperienza
La mia esperienza è stata positiva, ho trovato in questo pronto soccorso personale medico e paramedico bravissimo, sia per professionalità che per umanità.
Lentezza del servizio
Il servizio è ingestibile, accettano con il codice verde sia chi ha mal di gola, sia chi ha necessità di saturare con i punti una ferita sanguinante. Il risultato è che si aspetta sempre dalle 3 alle 8 ore.
Colica renale
Per carità. Dalle otto alle diciassette con una colica renale. Visita poi da dimenticare dalla Di Cristofaro e ricovero nel reparto della murg....un incubo! Incapaci di fare una diagnosi.
Incompetenti e frettolosi
Accompagnata mia madre al pronto soccorso perchè all'improvviso non vedeva più, siamo usciti dopo ore csenza una diagnosi. Ci siamo rivolti ad un'altra struttura, dove stanno risolvendo il problema, in quanto hanno riscontrato retinopatia ed emorragia all'occhio.
Critica pre denuncia
In data 25 Aprile accompagnavo la mia ragazza presso la guardia Medica di Ascoli Piceno. Dopo un accurata visita da parte del personale medico, veniva suggerito l'invio al pronto soccorso dalla stessa guardia medica che non si sbilanciava sulla prognosi, avendo riscontrato qualcosa di anormale a livello polmonare - prima cosa da evidenziare il fatto che giunta al pronto soccorso (la mia ragazza Laura Tomassini), munita della precedente certificazione medica e con un forte mal di testa, notava che il medico di turno era molto nervoso (dott.ssa Elisabetta Di Cristofaro) e lo stesso medico proferiva che il dottore della guardia medica non capiva nulla e che si dovevano munire di nuovi strumenti per auscultare, in quanto quelli che avevano non erano idonei. Successivamente la stessa frase veniva rivolta presso il mio medico di famiglia (Dott.ssa Lucia D'Amico), in quanto non aveva prescritto il medicinale giusto secondo la sua conoscenza medica, avendo sbagliato terapia sin dall'inizio. Pertanto la stessa Dottoressa si rifiutava di redigere il certificato medico con la prescrizione dei giorni di riposo medico, non credendo alle dichiarazioni della paziente, dimettendola nonostante i forti dolori alla testa ed inviandola alle successive cure del medico di base, nonostante fosse una giornata festiva e pertanto il medico di base era consultabile solo dopo 24 ore.
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