Pronto Soccorso Oftalmico di Roma
Recensioni dei pazienti
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Pessima accettazione, bravi medici
Maleducata e scocciata la signora all'accettazione, assolutamente poco chiari gli ingressi alle visite poiché sul monitor non sono evidenti i colori in ingresso. Alla richiesta di chiarimenti, risposte assolutamente nervose e presuntuose.
I medici sono stati al contrario gentili e chiari nella spiegazione.
4 ore e mezza di attesa per tre minuti di visita.
Distacco del vitreo in miopia importante
Sono arrivata alle 15.20, accolta con delicatezza e calma al pronto soccorso.
Dopo neanche mezz'ora sono stata visitata e gentilmente rassicurata che la retina non era compromessa.
Contattato direttamente il primario Prof. Ciro Tamburrelli che, molto disponibile, mi ha risposto di domenica e mi farà contattare in settimana, sono uscita tranquillizzata e soddisfatta. Devo prendere Vitreoclar Crono per 29 giorni. A breve i controlli, attendo con ansia la visita col primario.
Vergognoso il trattamento riservato ai pazienti
Venerdì 12 maggio ingresso al triage ore 18.30. Ora sono le 22.00 e ancora in sala di attesa saremo circa 40 persone con 4 sale mediche, MA UN SOLO DOTTORE. Circa 20- 25 minuti a persona. si calcolano 8 ore per l'ultimo registrato. E' vergognoso e umiliante ricevere un trattamento simile.. Io non sono di Roma ma devo dire che mi ero immaginato ben altri servizi...
40 persone, un dottore solo: umiliante per chi paga le tasse.
Competenza e professionalità
Mia madre Stelia di 95 anni è stata assistita il giorno 12 agosto 2022 con competenza e professionalità, assistita dal Dott. RISPOLI MARCO, che ha dimostrato una alta professionalità, competenza e sensibilità. I miei complimenti e la mia stima.
Vanno i complimenti anche all'operatrice Mascaro Ester (reception) e alla infermiera Calkalamessa Maria per l'assistenza offerta a mia madre.
La mia recensione, grazie alla pazienza e gentilezza dei suddetti, non può che essere positiva.
Esperienza pessima
Ieri 3 marzo 2022 mi sono recato presso questa struttura per un arrossamento all'occhio sinistro, accompagnato da prurito e lacrimazione eccessiva, che dura da più di 3 giorni. Tale occhio è stato già vittima di un episodio di trombosi venosa centrale nel 2011.
Sono arrivato in ospedale alle ore 16.00, dopo 2 ore e 45 di fila al di fuori dell'entrata del PS, al freddo, sono arrivato in accettazione dove l'infermiere Pisu Alessandro, dopo una superficiale valutazione dallo sportello e attraverso il plexiglass messo per motivi di pandemia, mi ha assegnato come priorità "urgenza minore". A mezzanotte, poiché non ero stato ancora visitato, ho deciso di andarmene. E' una situazione vergognosa, considerato il fatto che è una struttura specializzata solo per gli occhi. Il personale l'ho trovato inefficiente e maleducato e non risponde alle esigenze dei pazienti, tranne un infermiere dell'accoglienza di ieri pomeriggio che alle 20.00 ha staccato e che mi ha fatto accomodare al caldo. Altra cosa vergognosa è che dopo le 20.00 in PS rimanga in servizio un solo medico, premettendo che nel pomeriggio (alla presenza di 3 medici) i tempi di attesa erano pressoché identici.
Glaucoma acuto
Sono arrivata al PS con dolore perioculare e visione appannata dell’occhio destro. L’attesa è stata lunga perché il primo codice assegnatomi non era di urgenza. Durante l’attesa il mio occhio si è infiammato notevolmente e la signora Sabrina dell’accettazione, constatata la gravità della situazione (arrossamento e ipertono) ha modificato il codice e dopo un tempo ragionevole sono stata visitata.
La pressione dell’occhio era altissima. Diagnosi: glaucoma acuto. Mi sono subito stati dati chiarimenti sulla patologia e mi hanno incoraggiato perché era una fase iniziale che non aveva compromesso la vista. Mi hanno spiegato che mi avrebbero somministrato una flebo che mi avrebbe fatto eliminare il liquido oculare.
Al controllo la pressione si era notevolmente abbassata e, dopo la prescrizione di una serie di colliri, compresse e integratori di magnesio, mi hanno dato appuntamento all’indomani per il controllo. Pressione normalizzata. Mi hanno anche prenotato la visita nel loro centro di cura del glaucoma per un ulteriore controllo e un intervento risolutivo di laser. Voglio ringraziare il personale che mi ha seguito con competenza e attenzione, la dottoressa Saturno e dottoressa Stifano, gli infermieri Alessandro e Sabrina. Ho conosciuto i loro nomi, ma ho avuto l’assistenza anche di altri e ho trovato persone che, nonostante i ritmi di lavoro pesantissimi (unico pronto soccorso oftalmico a Roma) sono attenti alla patologia ma anche al paziente e alle sue esigenze.
Competenza e professionalità
Sono stato assistito con competenza e professionalità dalla dott.ssa Francesca Gentile nella serata del 29 settembre 2021. Diagnosi e terapia con il laser immediate. Cura e zelo.
Grazie!!
Mi aspettavo di meglio
Ho telefonato al mattino per capire se potevano vedermi per i sintomi che avevo (pensavo che a causa COVID dessero assistenza solo per cose gravissime). Alla prima chiamata mi hanno attaccato il telefono in faccia. Alla seconda mi ha risposto un'altra persona che mi ha spiegato, in maniera brusca e seccata, che il pronto soccorso era aperto 24 ore e se ne avevo bisogno potevo andare in qualsiasi ora.
Dopo aver lavorato, attraverso la città e arrivo al PS.
L'accettazione è stata rapida e anche il tempo di attesa è stato breve, avevo solamente 2 persone davanti. Ho segnalato al medico che in precedenza avevo avuto un distacco parziale della retina, trattato con il laser, e che ora ero allarmata da alcuni sintomi.
La visita è stata accurata ma un po' dolorosa (non mi era mai successo), al termine il dottore ha detto che non aveva visto segni di distacco, neanche quello precedente. Quindi esco contenta per aver confuso i sintomi e vado a casa. Poi guardo il foglio del pronto soccorso che mi aveva rilasciato l'oculista e leggo "distacco posteriore di vitreo" e la prescrizione di un integratore. Peccato che a fine visita non avesse affatto accennato a questa cosa. Boh! Mi ha anche detto che al pronto soccorso si va la mattina perché è fresco e sono tutti meno stanchi... Sarà anche così, ma credo che per fare il medico servano degli altri attributi e per fortuna ci sono alcuni medici che li hanno tutti!
SOSPETTO DISTACCO DI RETINA
Sono arrivato al pronto soccorso oftalmico il 24.09 alle ore 17.00 circa dopo una visita oculistica durata diverse ore per sospetto distacco della retina.
Il medico mi ha visitato intorno alle 19.00 circa per una mezz'ora massimo, non rilevando tutto quello che mi era stato diagnosticato precedentemente e mi ha rimandato a casa; nonostante la poca attenzione del medico che mi ha visitato, l'assistenza che ho ricevuto da parte del personale infermieristico è stata tra le migliori e a tal proposito colgo l'occasione per ringraziare le sig.re Fabbi Stefania e Cantalamessa Maria. La mia recensione grazie alla pazienza e gentilezza delle suddette non può che essere positiva.
Sospetto distacco di retina
Arrivata all'ospedale alle ore 14:30, fatta subito accettazione con codice bianco per un sospetto distacco di retina, ho aspettato fino alle 19:30 per essere visitata "se così si può dire": messa una goccia per dilatare la pupilla in un solo occhio, senza controllare prima, e dopo un'ora controllo velocissimo e quindi rispedita a casa alle 22:15 con un ticket da pagare di €25,00!!!
Pinguecola
Arrivati alle 2.00 di notte. Entrata praticamente vuota se non fosse per una specie di portantino/custode che non ha fatto altro per 20 minuti che dirci che l'infermiera sarebbe arrivata in 5 minuti. 20 minuti dopo aver aspettato ed essendoci chiesti che cosa ci fosse di "pronto" in questo pronto soccorso, arriva l'infermiera da non si sa dove e dopo qualche domanda di routine sui dati anagrafici, scrive un numero su un foglietto e ci manda in sala di attesa. Da lì abbiamo aspettato ovviamente che entrasse qualcun'altro al pronto soccorso, perché credo che se non fosse entrato qualcun'altro, avremmo aspettato un altro bel po' di tempo. Dopo di che tocca a noi. Entro in una stanza con due donne, che con poca cortesia mi fanno accomodare davanti al macchinario. Non faccio in tempo ad appoggiare la testa che tac, fatto. Faccio qualche domanda alla dottoressa, che svogliata mi risponde con noncuranza. Due secondi contati dopo sono fuori. Una visita a dir poco approssimativa con del personale maleducato.
Siamo in un Italia, ma non sembra
Assurdo pensare che avvenga in Italia. Arrivo alle ore 11.00 di sabato con una grave congiuntivite virale. Codice bianco. Numero 448. Sono le 17.00 e sono ancora qui. I monitor non funzionano e non ho idea di quanto aspettare. Penso che è ora che mi faccia un assicurazione sanitaria privata. Servizio sanitario pubblico inesistente e fatiscente. Mi vergogno dell'Italia e di come anche la sanità sia ridotta (un medico solo per l'intero pronto soccorso).
Sospetta congiuntivite
Ho aspettato due ore e mezza per essere visitata tre minuti (li ho cronometrati). La dottoressa in questione mi ha chiesto quale fosse il problema e io, che in quel momento avevo una specie di sabbia negli occhi che mi impediva di tenerli del tutto aperti, ho riferito che da tempo ho delle recidivanti infezioni/congiuntiviti/allergie che mi portano prurito, lacrimazione e bruciore, e quando le ho detto che in una visita precedente mi era stato detto che era un'allergia e che ero stata trattata con del cortisone, che però non aveva avuto effetti, mi ha chiesto: "ma lei è allergica?". E quando ho risposto: "beh, no, in generale no" ,lei ha sentenziato "allora non può essere allergia". Dopo avermi rapidamente visitato, ha deciso che era una congiuntivite e mi ha dato un collirio a base di cortisone e antibiotico. Quando le ho ripetuto che il cortisone già lo stavo usando ma non mi faceva niente, ha risentenziato: "per forza, non è un'allergia, il cortisone non fa niente". E quando le ho chiesto la causa e il perchè di tante recidive, mi ha risposto "non lo so, come faccio a saperlo?". Bene. Grazie. Poi le ho chiesto: "mi devo lavare gli occhi con qualcosa in particolare?" e mi ha risposto "no", salvo poi prescrivermi una cosa con cui lavarmi gli occhi.
Professionalità e serietà
Sono stato visitato per un sospetto distacco della retina a seguito di incidente stradale, riscontrando massima professionalità e cortesia da parte di tutti, medici e infermieri. Complimenti.
C'è molto da migliorare
Incompetenti e scarsamente professionali. Sono stata visitata per cinque minuti e ne è scaturita una errata diagnosi di congiuntivite virale, quando invece era una lesione dell'epitelio corneale. No comment!
Il bello è che sono arrivata dicendo che il mio dottore aveva visto una lesione. In più con la cura di cortisone mi stavano rovinando.
Uveite
Si tratta ormai di molto tempo fa, ma mi è venuta voglia di scrivere il mio commento perchè ricordo ancora due cose:
1). venivamo accolti alla reception da una addetta (infermiera?) che con le mani nude apriva le palpebre ai pazienti per capire che codice assegnare, senza mai lavarle.
2). Ho aspettato 5 ore.
EMERGENZA E INTERVENTO IMMEDIATO LASER
Senza di loro non avrei saputo dove letteralmente "sbattere la testa" per improvviso distacco vitreo e della retina dell'occhio sinistro, in una domenica di ottobre scorso..
Grandi la disponibilità e la competenza... e grande aiuto per le emergenze!
con stima.
Esperienza negativa
Mi sono recata al pronto soccorso dopo 6 ore di fosfeni (lampi luminosi) ad un occhio. Il medico di turno mi fa mettere le gocce per dilatare la pupilla e verificare lo stato della retina. A dir suo la pupilla non si dilata e quindi mi fa mettere nell'occhio un cocktail (parole sue) di atropina e altro tipo di gocce. Sono stata dimessa senza essere avvisata degli eventuali problemi che il loro cocktail avrebbe potuto provocarmi. Dopo una settimana ho ancora la pupilla dilatata e vedo sfocato.
Pessima organizzazione
Arrivata alle 06.10 del mattino con codice bianco e la sala d'attesa vuota, ho atteso fino alle 07.30 per essere visitata sentendomi dire nell'arco di quest'ora che stavano effettuando le pulizie e non si poteva accedere alle sale visita. Una volta entrata dalla dottoressa, al mio buongiorno ho sentito solo l'eco della mia voce. Alle mie domande sulla terapia mi è stato risposto "trova tutto scritto sul foglio che le daremo a breve". Avevo l'occhio parzialmente coperto di secrezione e ho dovuto chiedere io che venisse pulito. La risposta è stata "non abbiamo le garze". Sono uscita senza salutare esattamente come sono stata accolta.
Mai più
Il 3 agosto 2014 ho portato mia madre 80enne al pronto soccorso dell'ospedale oftalmico di roma (p.le degli eroi), per un forte dolore interno ad entrambi gli occhi, con gonfiore; arrivate alle 10.30, al triage Le è stato assegnato dalle infermiere il codice bianco.
Dopo 3 ore (dalle 10.30 alle 13.30) era stato chiamato solo 1 numero del codice verde, il codice bianco era rimasto completamente fermo; abbiamo poi saputo che, a causa del periodo agostano, c'era un solo medico oculista per un centinaio di persone.
Mia madre stava realmente soffrendo; a quel punto ho chiesto, poi implorato alle 2 infermiere. di modificare il codice da bianco a verde, ricevendo anche la solidarietà di pazienti giovani e in buona salute, i quali erano stupiti del trattamento riservato a mia madre e, pur avendo il codice verde, erano ben disponibili a darle la precedenza.
E' uscita per un momento la dottoressa e mi sono rivolta a lei, ma, prima che potesse aprire bocca, le infermiere si sono bruscamente intromesse ed ella ha voltato le spalle, potrei dire con la coda fra le gambe.
Mi sono chiesta: un medico permette che un infermiere si rivolga a lui come l'ultimo degli inservienti? è questo il rispetto che un infermiere deve nei confronti di un sanitario?
Le 2 addette al triage sono state irremovibili, sul piano tecnico-sanitario se ne può discutere, ma ciò che è inaccettabile e che mi ha spinto a scriverVi è stato il loro atteggiamento scortese, maleducato, quasi irridente nei confronti miei, ma soprattutto nei riguardi di una donna 80enne e sofferente.
Io ho fatto la mia parte segnalando l'accaduto, mi auguro che qualcuno al Vs. interno faccia la sua e quantomeno si informi sull'accaduto; io sono disponibile per qualunque chiarimento.
Scheggia metallica conficcata nella pupilla
Mi sono recata in PS oftalmico con mio marito per rimuovere una scheggia metallica dalla'occhio destro.
Arriviamo in PS alle ore 15.00, il triage ci assegna il codice verde ; abbiamo aspettato 8 ore prima di poter essere visitati.
Molte cose non funzionano nel PS, oltre alla lunga attesa la cosa più vergognosa credo sia stata quella che i codici bianchi abbiano avuto la precedenza sugli altri codici - credo sia l'unico PS dove accade ciò.
Non c'e' la possibilità' di comperare neanche una bottiglietta di acqua, non ci sono dispenser o un bar interno al PS.
L'accoglienza del personale del triage e' stato molto più che poco cortese.
A detta del personale stesso del PS, era presente un unico medico che effettuava le visite sia per l'ambulatorio che per i pazienti del pronto soccorso.
Pronto soccorso Oftalmico
Se uno si fa male all'occhio dove va? Naturalmente al pronto soccorso dell'ospedale Oftalmico ma... lasciate ogni speranza voi che entrate.... Abbiamo aspettato ben 6 ore e mezza per una consulenza discreta, in una visita fatta con diligenza ma senza impegno.. Il dottore mi sembrava abbastanza preparato ma se dobbiamo parlare dei suoi assistenti e del personale all'accoglienza del pronto soccorso, è meglio lasciare stare.
Un'esperienza tragicomica, alla fine della sesta ora di attesa non sapevamo più se ridere o piangere.. mio figlio voleva andare via, ma a quel punto volevo vedere fino a che punto si arrivava.
Ischemia cerebrale non riconosciuta
Domenica 17 novembre 2013 ho accompagnato mio padre presso il Pronto Soccorso oftalmico a Piazzale degli Eroi. Mio padre lamentava una forte restrizione del campo visivo improvvisa. Il medico l'ha visitato e mandato a casa con l'appuntamento il 30 novembre per effettuare l'esame del campo visivo. Il giorno dopo, privatamente, abbiamo contattato un altro oculista, che ci ha immediatamente inviato al pronto soccorso per sospetta ischemia cerebrale, che poi è stata riscontrata con una risonanza d'urgenza.
Infinite ore di attesa
Al pronto soccorso dell'ospedale oftalmico sai quando entri e non sai assolutamente quando esci. Io sono qui da tre ore, ma ci sono persone che hanno alle spalle ben sei ore e mezzo di anticamera e non si sa quanto ancora bisognerà aspettare. Sei ore sono sei ore... Mi sembra disumano far attendere tanto!
E le visite ambulatoriali non sono da meno, stesso strazio! Eppure qui lo chiamano ambulatorio veloce! Dico: ma stiamo scherzando?
Utenza soddisfatta
Sono un utente che di problemi ne ha avuti tanti.. La disponibilità del personale e la preparazione dei medici del pronto soccorso è soddisfacente. Il personale ausiliario è sempre molto disponibile, paziente e sempre con un sorriso. Grazie a tutti.
Rottura lente a contatto
Buongiorno Sig. Direttore,
volevo segnalare che una settimana fa sono andato al pronto soccorso dell'Oftalmico di Piazza degli Eroi. La causa è dovuta alla rottura di una lente a contatto. Mi è stato asportato dall’occhio destro un frammento della lente (LAC) e, non trovando altro, mi hanno licenziato con terapia di crema antibiotica. Al controllo presso lo stesso ospedale mi hanno riscontrato un buon miglioramento. Dopo due giorni dall'occhio in questione ho fatto fuoriuscire una parte della lente (7 mm.). A quel punto sono andato di corsa in una clinica privata, dove mi hanno tolto dall'occhio una ulteriore parte della lente rotta.
Questa mia segnalazione penso che sia dovuta affinchè si possa dare più attenzione in questi casi di urgenza...: forse con un controllo più accurato si poteva evitare questo tipo di situazione di disagio.
Cordiali saluti
Pronto soccorso oftalmico di roma
Oggi 26/08/2012 ho avuto bisogno per mia figlia di andare al pronto soccorso oftalmico di roma, per problemi ai suoi occhi, e per il fatto che il giorno seguente sarebbe dovuta partire per Milano. So perfettamente che ci vuole pazienza in questi casi. Siamo arrivati alle 12.30, le hanno assegnato il codice bianco, non so con quale criterio, perchè ho visto delle persone nelle condizioni di mia figlia uguali identiche che avevano il codice verde. Ma dopo la bellezza di cinque ore di attesa siamo venuti via con ancora sei o sette codici verdi avanti. Tutto questo non è ammissibile che possa accadere in una città come Roma. Inoltre non sono stati neanche in grado di dirci quanto ancora avremmo dovuto attendere. Tutto questo dopo cinque ore di attesa.
Di conseguenza spero di non avere mai bisogno del pronto soccorso Oftalmico. Inoltre tenete presente anche che per chi richiede una visita di Pronto Soccorso e ha codice bianco, deve anche pagare € 25,00, magari dopo avere aspettato una giornata!!!
Grazie, Camellini.
Visita al pronto soccorso
Sono stato appena visitato dal dr. Barigelli Calcari. Questa mattina ho subìto un piccolo incidente sull'aereo nel quale ero in servizio. Mi sono recato, su suggerimento del Comandante del mio equipaggio, presso l'infermeria dell'aeroporto. Mi è stata riscontrata dal medico un'escoriazione della congiuntiva. Non escludendo un interessamento della cornea, lo stesso mi consigliava un'immediata visita da un oculista o presso l'ospedale oftalmico. All'accettazione del P.S., senza mia richiesta, l'infermiera mi diceva di chiedere al medico visitante della procedura infortunio in servizio. Mentre mi visitava, il dottore faceva allusioni al referto dell'infermeria aeroportuale e al fatto che il codice bianco fosse a carico della mia azienda. Alla mia richiesta sulla procedura di infortunio, rispondeva che non mi riguardava come se dall'incidente non fosse scaturito nulla, ma si riscontrasse solo un'infiammazione della congiuntiva e che al P.S. si trattavano problemi ben più seri. Insomma, il dottore conoscerà bene la sua professione, ma ignora profondamente aspetti riguardanti la professione altrui, sui quali si prende la licenza di insinuare. Ho attraversato la città con 40 gradi per essere certo che il mio occhio non avesse nulla di serio (e sono ora ben contento di averlo constatato).
Pronto Soccorso - efficienza e professionalità
Il reparto è efficiente nel suo complesso e sono soddisfatto del servizio ricevuto per mio figlio di 2 anni.
Grazie, Danilo
P.s.: Consiglierei una migliore segnaletica sulla strada.
Grazie dr.ssa Ruggieri e dr. De Angelis
Voglio ringraziare la dottoressa MARIA LETIZIA RUGGIERI per la sua professionalità, cortesia e competenza. Grazie a lei ho evitato le conseguenze di una trombosi che è stata prontamente diagnosticata e trattata. Un grazie di cuore anche al dottor DE ANGELIS.
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