Pronto soccorso Mestre dell'Angelo
Recensioni dei pazienti
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Migliorabile, ma bene
Tempi di attesa alti ma accettabili (2,5 ore); personale gentilissimo e competente (fatti tutti gli esami ritenuti utili) e che mi ha confortata molto, nonostante la chiara sofferenza di personale del PS.
Una vergogna
Ingresso ore 14.00 con lettera della guardia medica che gia richiedeva una Rx toracica ed eventuale valutazione reumatologica.
Per 8 ore non si e' visto nessuno; poi un prelievo del sangue con ulteriori 4 ore di attesa per giungere alle 2.00 di notte e sentirmi dire che avevano perso le provette del sangue, probabilmemte sono finite ad un altro paziente.
12 ore di attesa in totale per tornare a casa a bocca asciutta, e l'indomani ripartire col triage/accettazione da zero.
Troppe ore di attesa, inaccettabile
Troppe ore di attesa, una folla di utenti ogni giorno con pochissimi sanitari, inaccettabile.
Lasciamo perdere
Personale competente, ma aspettare più di 3 ore per l'esito dei raggi non mi pare normale (c'era pochissima gente). Non mi pare neanche normale essere stato L'UNICO paziente in attesa ed aver dovuto comunque aspettare quasi 3 ore per essere visitato. La cosa più imbarazzante è stata aspettare che la dottoressa aprisse i suoi regalini di Natale fatti dai colleghi dopo 6 ore passate li. Non aggiungo altro.
All'accettazione dovrebbe esserci un medico
Mi è capitato più volte di recarmi in PS all'Angelo, la più recente è stata per 3 punture di vespa (enormi vespe cinesi) ai danni della mia ragazza. Ci presentiamo dopo mezz'ora dall'accaduto perché la zona punta ha iniziato a gonfiarsi e ad avere le sembianze di una ustione estesa. All'accettazione un'infermiera ci dà codice bianco dicendo che se fosse allergica avrebbe già avuto problemi seri. Non contando però l'eventualità di allergia a "ritardo". Morale della favola: ce ne siamo andati (era sabato sera e le attese erano infinite) e abbiamo chiamato la guardia medica, che ci ha ordinato di assumere deltacortene 25 mg. Bastava soltanto un'occhiata di 20 secondi da parte di un medico per evitare eventuali situazioni postume di urgenza.
Questa è solo una delle tante esperienze, per non parlare di quando ho fatto un incidente in auto alla sera e, non essendoci il personale per eseguire i raggi, son dovuto tornare il giorno dopo. Una vergogna.
Qualcuno dovrebbe cambiare mestiere..
Sono in procinto di scrivere alla direzione sanitaria dell'ospedale dell'Angelo di Mestre. Ieri sera veniamo avvisati dalla casa di riposo che per mia suocera, 90enne, è stata chiamata l'ambulanza tramite 118 per un ricovero urgente all'ospedale dell'Angelo di Mestre. Da Treviso ci precipitiamo al pronto soccorso. Per 4 ore non ci hanno dato nessuna informazione se non "è in zona rossa, bisogna aspettare, bisogna aver pazienza, verrete avvisati appena si sa qualcosa". Sì, ma cosa è successo? Perchè è stata chiamata l'ambulanza? E' grave? E' cosciente? "non possiamo sapere nulla perchè noi non possiamo comunicare con la zona rossa", è la risposta del personale che si trova all'interno di un "ufficio" (accettazione? Non si sa, non c'è uno sportello, non è scritto nulla). A mezzanotte vediamo un barelliere in lontananza passare con una lettiga: sopra c'è mia suocera. "Sì, come vi ha detto il medico la stiamo riportando alla casa di riposo". Ma nessuno ci ha mai detto nulla! Sono quattro ore che aspettiamo notizie! Il barelliere capisce al volo che qualcosa non va e ci porta all'interno, davanti all'impenetrabile "zona rossa": entra (ma non era proibito?) e ci manda il medico che si scusa perchè "nessuno mi ha detto che c'erano dei familiari". Commento finale: per fortuna (nostra, ma anche della struttura ospedaliera) abbiamo visto passare la lettiga con mia suocera sopra, altrimenti per il pronto soccorso si poteva aspettare anche tutta la notte.
Perplessità sulla gestione
Scusatemi, non sono abituato a reclamare ma vorrei mettervi al corrente di una disfunzione organizzativa per porne rimedio.
Sono arrivato al pronto soccorso alle ore 20.45 del 25.06.2012; il personale addetto alla ricezione controlla visivamente il mio ginocchio (viene messo al corrente che non ho subìto traumi, ma che ho subìito una frattura molti anni prima), mi consegna la relazione sanitaria e il n° accettazione e mi informa di attendere la chiamata. La chiamata arriva alle ore 04.00 del 26.06.2012. Vengo informato dal personale e dalla dottoressa che l'ortopedia è chiusa
e devo tornare alle ore 08.00 della mattina. Ho atteso sette ore per sentirmi dire ritorna. SOno tornato alle 07.50, mi sono rimesso in coda e alle ore 09.00 era gia tutto a posto con mia soddisfazione.
Il personale è stato gentile, ma potevano evitarmi le sette ore di coda avvisandomi subito. Cordiali saluti.
ma i rom perchè entrano prima di noi e non pagano?
sono stata due mesi fa al Pronto Soccorso perche' ho avuto una infezione al palato. Sono arrivata alle 20.30 e sono entrata alle ore 24.00; sembrera' esagerato ma e' proprio cosi'.. E' pur vero che c'erano dei casi urgenti, quando all'improvviso piombano al P.S. tre famiglie di rom. morale della favola, io sono stata in coda ad aspettare, loro andavano ogni due e tre a domandare quando fosse il loro turno e alla fine loro sono entrati prima di me... Io ho pagato la cifra di 70 euro tra pronto soccorso e visita odontoiatrica, ma loro neanche un euro. Perchè?
Per quanto riguarda la mia infezione, ho riscontrato molta competenza ed una discreta assistenza globale.
Pronto Soccorso
Purtroppo, per diverse volte, quest'anno ho dovuto usufruire del Pronto Soccorso del nuvo Ospedale all' Angelo di Mestre.
La situazione è a dir poco scandalosa per i tempi lunghissimi che i cittadini devono sopportare prima di essere visitati: mediamente 5-8 ore.
La situazione poi il Sabato e la Domenica si aggrava ulteriormente. Preciso che la colpa non è del personale sanitario che fa quello che può in una struttura sottodimensionata per il bacino d'utenza. sisto.aldo@libero.it
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