Pronto Soccorso Maria Vittoria Torino
Recensioni dei pazienti
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Pessimo servizio con diagnosi errata
Arrivati in pronto soccorso per una sospetta infezione batterica all’intestino da agente patogeno ospedaliero, liquidati con una diagnosi di banale gastroenterite, curata con antibiotici che hanno aggravato ulteriormente la grave infezione in corso e lo stato di salute già fragile di mio padre ultranovantenne. La cosa vergognosa è che ho chiesto espressamente un’analisi delle feci, sospettando un’infezione più seria che una semplice generica gastroenterite, visto un recentissimo ricovero in ospedale dove purtroppo è stata contratta l’infezione. Mi è stato risposto che non era necessario. Risultato: le condizioni di salute di mio padre sono peggiorate fortemente (grave disidratazione, diarrea, inappetenza e febbre protratte per più di 15 giorni), tanto da rendere necessario un ricovero per trattare la patologia non diagnosticata. Naturalmente in un altro presidio ospedaliero!
Incompetenza da parte del medico che ci ha presi in carico e che doveva essere al corrente degli effetti peggiorativi di un’eventuale terapia antibiotica in caso di infezione da clostridium difficile, che era quella che aveva colpito mio padre. Sarebbe bastato far analizzare un campione delle feci per poter dare la giusta terapia.
Ortopedia - pronto soccorso
Dalle ore 13.00 alle ore 15.00 della domenica, non c'e l'ortopedico per refertare i raggi X; questa scusa permette ai medici ed infermieri di turno una pausa dal lavoro che hanno l'obbligo di svolgere. La direzione sanitaria ha le sue manchevolezze, il personale presente fa di tutto per accentuare il problema. Un sorriso ed una parola gentile sarebbero poi auspicabile, non costano nulla e possono far molto!!!!
La mia esperienza
Sono un ragazzo di 28 anni, qualche mese fa ho avvertito un dolore al torace sinistro, allora decido di chiamare la guardia medica che, dopo avermi fatto alcune domande, mi consiglia di andare in pronto soccorso per un controllo. Mi disse che, se avevo difficoltà nel trasporto, di farmi portare dal 118. Il 118 mi fa alcune domande e mi manda l'ambulanza. L'ambulanza mi trasporta al P.S. del Maria Vittoria, e lì mi tengono sotto osservazione dalle 2.00 alle 14.00 facendomi fare visita, prelievo di sangue, ecg, ecografia, radiografia e test da sforzo. Tutto a posto e mi mandano a casa. Parlo con il mio medico, che è un medico in gamba, e mi dice che c'è un modo sicuro per distinguere i dolori intercostali dai dolori cardiaci in base all'irradiazione e alle capacità respiratorie. Io avevo dolori intercostali, ed era forse necessario il trasporto in P.S e tutte quelle analisi relative al miocardio? Alla guardia medica, al 118 e al P.S. del Maria Vittoria: complimenti!!
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