Pronto soccorso Galeazzi Sant’Ambrogio Milano
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Pronto Soccorso
Sei interminabili ore di attesa senza mai essere visitati per scoprire che c'è un solo ortopedico in turno per un bacino d'utenza vasto come quello di Milano! Ma davvero? Questo è un vero e proprio insulto ai pazienti.
L'attesa è stata un'esperienza disumana e indegna di un paese che si definisce civilizzato.
La sensazione di abbandono e la frustrazione erano palpabili, completamente ignorati e trattati come un numero anziché come persone aventi bisogno di assistenza medica.
Il Pronto Soccorso Galeazzi è un esempio lampante di come NON dovrebbe funzionare un servizio di emergenza.
Delusione
Egregi responsabili del Pronto Soccorso del Galeazzi,
desidero condividere con voi la mia profonda delusione riguardo all'esperienza vissuta presso la vostra struttura. Sono giunta alle ore 10:36 con forti dolori al ginocchio a seguito di una caduta avvenuta una settimana prima, portando con me il dischetto della RMN (eseguita privatamente in un centro radiologico) e chiedendo un controllo approfondito della mia condizione, in quanto il referto non mi era stato ancora consegnato. Nonostante la mia necessità di assistenza e la documentazione fornita, ho atteso per 7 ore prima di essere visitata. Non solo questo, ma ho anche dovuto litigare per essere trattata con la priorità necessaria, nonostante la mia evidente necessità.
Mi è stato assegnato il codice bianco e mi è stato comunicato che si dava precedenza ai codici verdi, anche se il mio stato richiedeva un intervento urgente. È stato solo dopo un confronto che mi è stato assegnato il codice verde, permettendomi finalmente di essere visitata. Tuttavia, nonostante la mia evidente necessità di cure, sono stata mandata a casa senza ricevere alcun trattamento adeguato per il mio dolore.
La mancanza di comunicazione, l'assegnazione errata dei codici e l'atteggiamento maleducato del personale hanno reso questa esperienza estremamente deludente e inaccettabile. Spero che questa mia testimonianza possa contribuire a una riflessione sulla necessità di migliorare l'efficienza e il rispetto nel trattamento dei pazienti nel vostro pronto soccorso.
Esperienza da dimenticare
Portata mia mamma di 80 anni per ben due volte nel giro di tre giorni al P.S. con ambulanza. La prima volta dopo un’attesa di 9 ore viene dimessa con diagnosi di lombosciatalgia e una cura che subito si è rivelata inutile, visto che dopo due giorni siamo ritornati al PS (sempre con ambulanza) e dopo la bellezza di 13 ore di dolori lancinanti viene dimessa con la diagnosi di frattura di una vertebra a livello lombare.
Premetto che mia mamma era intrasportabile perchè non riusciva a camminare.
Segnalo anche il trattamento poco professionale di alcuni individui che a parere mio non sono in grado di assistere persone sofferenti.
Sconsigliato vivamente, soprattutto se avete famigliari anziani!
Nemmeno è stata fatta una RX
Ieri sera mi sono recata con mio figlio di 12 anni al pronto soccorso per un trauma al dito di una mano, probabile frattura. In coda prima di noi c'era solo una persona, codice verde lei e noi. Abbiamo fatto l'accettazione alle 19.30. Alle ore 23.00 sempre la stessa unica persona davanti a noi, visite ortopediche bloccate per un'emergenza, da due ore. Per carità lecito e ovvio che le emergenze vadano gestite prima, ma in tutto questo tempo nemmeno iniziare a fare una lastra? E poi, in un istituto ortopedico, davvero c'è solo un ortopedico di turno? Mi figlio, troppo grande per essere gestito da bambino, mi è stato detto, ma a mio avviso ancora troppo piccolo perché riesca a resistere 4 ore su una sedia senza essere visitato, alla fine era talmente stanco e nervoso che decidiamo di abbandonare, ore 23.30. Davanti a noi sempre la stessa e unica persona in attesa da 4 ore come noi. Pessima esperienza.
Esperienza in PS.
Volevo rendervi partecipi di un esperienza sanitaria avuta ieri a Milano nel nuovo pronto soccorso dell'ospedale IRCCS Ospedale Galeazzi - Sant'Ambrogio.
Ieri mattina mia mamma di 88 anni è caduta alzandosi dal letto per un giramento di testa o una vertigine; nel cadere ha sbattuto la testa, la spalla e il fianco spaccandosi un labbro e lo zigomo. Abbiamo chiamato l'ambulanza ed è stata portata in questo ospedale, erano circa le 11.0.0 e verso le 14.0.0 le hanno fatto fare il triage, cambiandole percorso, non più ortopedico visto che aveva avuto queste vertigini. L'hanno rimandata nella sala d'aspetto del pronto soccorso, visto che l'aveva vista 2 secondi questo infermiere. Alle 21.00 ancora mia mamma non era stata vista da nessun dottore.
Lei era in pigiama, non aveva preso le sue solite pastiglie giornaliere e non aveva bevuto e mangiato nulla e non le avevano nemmeno medicato il labbro.
Nel frattempo arrivavano ragazzini di età non superiore ai 14 anni e persone non superiori ai 50 e venivano chiamate per essere visitate. Alle 21.00 ho chiesto con che criterio chiamassero le persone (che credo vengano chiamate per ordine d'urgenza logicamente o di orario se è lo stesso codice - mia madre aveva il codice verde), ma niente.
Alle 21.30 siamo andate via perché mia mamma, dopo la bellezza di quasi 11 ore di attesa, non ne poteva più, era stravolta dalla stanchezza e dal male. L'ho portata a casa messa a letto e controllata tutta la notte e poi stamani ho prenotato a domicilio, e a pagamento, le lastre che le faranno domani in mattinata.
Mi auguro solo che non abbia qualche frattura o altro di più importante, sicuramente una denuncia la faccio.
Non si può mettere da parte una persona perché anziana. E' una vera e propria vergogna aspettare la bellezza di 11 ore e non essere visitati.
Spero che non capiti a nessun altro anziano dopo che per una vita ha pago il suo diritto di essere visitato come tutti gli altri.
Cercate di stare bene...
5 ore di attesa per una RX, poi non fatta, credo dica abbastanza sulla efficienza di questo pronto soccorso..
Sconsiglio
Ho accompagnato ieri la mia compagna per via di un piede che le si è gonfiato dopo un trauma accidentale; eravamo preoccupati soprattutto per via del fatto che lo stesso piede avesse già subìto in passato due interventi per alluce valgo e che si fosse mossa o rotta la vite. Entrati al PS alle ore 16.00, nessun numerino da prendere, quindi bisogna chiedere chi è l'ultimo. Effettuato triage (un solo infermiere in accettazione che si occupa di tutto, pazzesco…) dopo circa venti minuti. Affidato numerino. Sul tabellone appaiono i numeri delle persone in attesa DA SETTEMBRE! Quindi non si capisce a che punto si sia. Dopo due ore il PS era pieno, ma nel frattempo abbiamo visto entrare per la visita solo due persone. Ce ne siamo andati alle 18.30, amareggiati per un trattamento del genere. Presumo vi sia stato un solo medico per tutti i pazienti, altrimenti non si spiega un disservizio del genere. Una vergogna, non andateci.
Grazie al pronto soccorso
In data 10 /11/2023 mi sono recato al pronto soccorso per dolore alla cervicale e alla testa. Devo fare i complimenti alla persona che mi ha accolto al triage cercando di rassicurarmi, il dott. Sesana Alessandro e, dopo, alle infermiere e al dott. Orlandi Edgardo Carlo.
Complimenti.
Pessimo
Personale villano e poco empatico. Si giustificano dicendo che non dipende da loro, ma dal sistema sanitario e ti invitano anche ad andartene se non ti sta bene attendere. In attesa dalle 11.00, sono quasi le 19.00 ed ancora non sono entrata, neanche per un consulto.
No diagnosi
Ho portato 2 volte mia mamma di 95 anni al PS.
La prima volta per ematuria, è rimasta 3 giorni in OBI e poi dimessa senza diagnosi e ancora sanguinante. Tolto anticoagulante. Questo a luglio.
Ad agosto emorragia copiosa, riportata al PS. Infermieri villani, soprattutto uno che le ha tolto il monitoraggio perché dava fastidio quando suonava.. Comunque dimessa ancora senza diagnosi, ma solo supposizioni dopo 2 giorni!!!
Dopo alcuni giorni di dolori forti alla pancia, l'ho portata al PS di un altro ospedale e finalmente hanno trovato in un solo giorno la causa: ginecologica!!! Un consiglio spassionato: non andate in questa Cattedrale nel deserto, dove vi sono pure liti intestine tra i 2 ospedali che si sono incorporati...
P.S Galeazzi un incubo
Ieri siamo entrati alle 11.30 in PS per una visita, eravamo il n.3. Fatta la registrazione alle 12.45, siamo stati chiamati alle 17.15; fatta la radiografia, consulto alle 18.30. Dopo l'ecografia, consulto alle ore 20.00 e poi chiamati dalla dottoressa della Traumatologia alle ore 20.40.
In sintesi: per una visita ortopedica, entrati alle 11.30 e usciti alle 21.00.
NOVE ore e TRENTA in pronto soccorso. E quando chiedevi spiegazioni, la risposta era "c'è un solo medico".
Dopo 5 ore nessun trattamento
Paziente di 89 anni con sospetta frattura alla gamba sinistra, dopo 5 ore non viene nemmeno vista da un medico.
Il triage all’arrivo dei pazienti fornisce un numerino su un foglio di carta improvvisato.
Venite solo se avete problemi ortopedici
Personale triage inesistente: dopo aver spiegato di stare male da un paio di giorni con febbre, tachicardia, palpebra sinistra tremolante e affaticamento a camminare, spiego di aver già contattato il medico (che mi ha prescritto degli esami del sangue che avrei fatto il giorno dopo), mi si chiede perché non abbia coinvolto il medico di base! Dopo 2 ore e 30 minuti chiedo se c’e un cardiologo. Scocciato l'addetto mi dice che ci sarà un medico, quando non si sa. Certe persone non dovrebbero stare al contatto con il pubblico...
Entrata alle 21.09 per dolore toracico e tachicardia (affaticamento), alle ore 23.45 non sono ancora stata visitata.
Venite solo se avete problemi ortopedici.
Oltre 8 ore per gestione frattura rotula
Ho accompagnato al PS mia cognata che si era rotta la rotula. Triage con infermiera (sulle nuvole) che ha messo codice bianco. Attesa dalla 13.32 alle 19.07 per accedere; 1 ora e 3 minuti per aspettare di fare radiografia (3 codici Bianchi, 1 verde e 1 giallo).
Una dottoressa e 2 infermieri. Ho dovuto aiutare io mia cognata per farla salire sul lettino: VERGOGNOSO.
Non bisogna aprire questi centri "convenzionati anche con tante assicurazioni private".
Alla fine siamo usciti alle 21.45 dopo ingessatura.
Osservazioni critiche
Mia figlia, ricoverata per caduta in montagna il 13 luglio c.a. con interessamento del ginocchio, è stata ingessata per frattura della rotula.
Alla visita successiva, sempre presso il vostro istituto, la frattura è stata valutata inesistente.
Debbo lamentare una gestione quanto meno superficiale, se non con poca competenza, che pur applicando criteri di sicurezza non tiene conto delle ricadute sul soggetto leso e sulla famiglia coinvolta: spostamenti, logistica, sofferenza per ingessatura totale dell' arto, mantenimento per 10 giorni del gesso etc.
Il tutto poteva essere evitato con una lettura più corretta delle radiografie, a meno di pensare che qualsiasi soggetto che arriva in pronto soccorso debba subire almeno un' ingessatura per garanzia.
Tralascio commento sul trattamento di insofferenza da parte del personale del primo intervento che non rispondeva alle domande poste, nè comunicava le scelte di trattamento prima della loro applicazione.
Rimarco invece la correttezza e la precisione nella visita di controllo dieci giorni dopo, nella quale il medico ortopedico rilevava l'assenza di fratture e lo chiariva senza problemi anche al medico di pronto soccorso intervenuto originariamente.
Cordiali saluti.
Trauma distorsivo ginocchio
L'obesità è una malattia, ma non sempre è la causa di altre patologie, come ad esempio un trauma distorsivo occorso accidentalmente. Pertanto se avessi voluto una consulenza di un dietologo, sarei andata dai medici che già mi hanno in cura per una patologia endocrinologica. Un evento acuto muscolo scheletrico sarebbe dovuto essere trattato con la competenza richiesta ad uno specialista ortopedico. Evidentemente con me non sono stati in grado di valutare questo aspetto!
Reclamo
I tempi di attesa, specie se con codice bianco, sono lunghissimi. Non è possibile aspettate 10 ore...
Capisco che gli altri codici siano più urgenti, ma ogni 5 o 6 prestazioni un bianco potrebbe essere inserito. Se eliminate del tutto i codici bianchi che per voi non sono urgenti, allora mandateli direttamente a casa.
Giudizio sul PS
Mia mamma è stata ricoverata quasi due giorni in PS per un trauma cranico dovuto a una caduta accidentale. Purtroppo il Pronto Soccorso non è un gran posto, soprattutto in epoca di Covid, e l'assistenza è alquanto ridotta, ma per ovvi motivi. La mia lode va però al dottor Fabio Brambilla che è stato molto scrupoloso e ha richiesto, oltre che una RX, anche una TAC all'encefalo, grazie alla quale si sono evidenziati una emorragia subaracnoidea e un ematoma subdurale potenzialmente pericolosi. Mia mamma andava tenuta in osservazione per qualche giorno, ma in quasi tutta Milano e dintorni non c'era un letto disponibile. Sempre grazie al Dott. Brambilla è stata ricoverata nel reparto di Neurochirurgia al Galeazzi. Non so come sarebbe finita se non fosse stato di turno il dottore in questione, che ringrazio profondamente.
Scortesia e arroganza verso i pazienti
Avevo ricevuto una assistenza temporanea la sera prima da un ospedale fuori provincia per mancanza dell’ortopedico e avrei necessitato una visita e la relativa cura il giorno seguente.
Giunta al Pronto soccorso al Galeazzi, mi hanno rifatto le radiografie e la dottoressa che ha rilasciato la diagnosi non mi ha nemmeno guardata, ha confermato la diagnosi e mi ha lasciato la semi ingessatura, definita la sera prima dal medico “solo temporanea e da sostituire con l’adeguata soluzione valutata dal medico” che mi avrebbe visitata. Alla mia richiesta di avere una chiarificazione alla decisione assunta dalla dottoressa, la risposta ricevuta, con insolenza e scortesia, è stata “se non le va bene, se la tolga e se ne vada”..!!! L’ho invitata alla gentilezza, ma la signora mi ha risposto con ancora maggiore scortesia e aggressività!
Come faccio a fidarmi di un medico che nemmeno mi ha guardata e mi ha lasciato la soluzione considerata “provvisoria” da un suo collega?
Al Pini, un altro mondo!
Incomprensibile
Arriviamo al PS per il riacutizzarsi di un problema alla caviglia, già visitata una settimana prima in un altro ospedale. L’infermiere assegna codice bianco nonostante la caviglia fosse gonfia e molto dolente. Dopo due ore di attesa, alla segnalazione che la caviglia continuava a gonfiarsi, l’unica risposta è stata che non poteva dare codice verde perché c’era una visita già effettuata (una settimana prima) e di tenere la gamba in alto (dove? visto che l’unica sistemazione possibile erano le scomode sedie della sala d’aspetto?). Assolutamente incomprensibile.
Efficienza e rapidità
Arrivato in PS alle nove di domenica mattina - Codice verde - in un'ora vengo visitato e preparato per l'intervento.
Personale infermieristico gentile.
Io lo consiglierei.
NEGATIVA
Vi prego se avete un problema non andate MAI al pronto soccorso del Galeazzi. Oggi ci son stata con il mio ragazzo che, dopo una partita di football, si era fatto male al ginocchio.
Diagnosi: gonfiore ginocchio sinistro.
Ci hanno mandata a casa, dicendo di mettere ghiaccio e assumere Oki.
E la risonanza non la fate?
Reale diagnosi dopo che ci siamo recati al PS del Niguarda: lesione del crociato.
Niguarda ti salva la vita, Galeazzi il contrario.
Scandaloso
Semplicemente indegno. Solo un medico, 4 ore di attesa, alcuni che mi sono passati davanti senza spiegazione.
Frattura perone
Mi sono recata al pronto soccorso dove sono stata trattata male e dove, solo con un'occhiata, mi è stato detto che non avevo nulla.. Il giorno dopo sono andata al Policlinico San Donato dove mi hanno dato codice giallo: FRATTURA PERONE --> INGESSATA.
COMPLIMENTI AL PRONTO SOCCORSO GALEAZZI.
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