Pronto Soccorso Fatebenefratelli Isola Tiberina Roma

Ci siamo recati al PS del Fatebenefratelli Isola Tiberina per un malore occorso a mio marito. In casa ha avuto uno svenimento, pressione bassa, debolezza e feci di colore nero. Hanno fatto un emocromo e malgrado l'emoglobina fosse bassa lasciando intendere la presenza di una perdita di sangue, è stato dimesso con prescrizione di bere molto, fare una gastroscopia per conto proprio. Una volta a casa, persistendo il malessere e persistendo le feci di colore nero, lo abbiamo accompagnato in un altro ospedale dove hanno riscontrato una emorragia interna a livello gastrico e fatto subito una trasfusione di sangue visto che l’emoglobina era bassissima. Non ci sono parole.

Ho accompagnato mio marito che si è fatto male a una mano. Torno a casa perché non potevo lasciare i bambini da soli e telefono per sapere se fosse tutto ok. Mi rispondono scortesemente che non potevano darmi informazioni per telefono e non potevano neanche farmi la cortesia dire a mio marito se poteva darmi lui informazioni. Siamo al limite del surreale.

Era la prima volta della mia vita che mi recavo, per me stessa, in un pronto soccorso e vorrei raccontare cosa mi è capitato. Sono in cura da mesi per un problema alla spalla destra e di notte mi sveglio improvvisamente con un dolore fortissimo e pulsante dalla spalla alla mano. Non sapendo cosa fare e temendo di essermi rotta qualcosa, sono corsa alle 3.00 di notte al pronto soccorso del Fatebenefratelli. Sono stata accolta dopo un paio di ore e mi è stato somministrato un antidolorifico dal responsabile del pronto soccorso notturno e poi abbandonata. Alle 8.00 sono passata alla responsabile del turno diurno, che mi spiega che ho aspettato quelle ore perché i medici specialisti arrivano alle 8.00. Verso le 10.00 richiedo alla responsabile se poteva prevedere all'incirca quando mi avrebbe visitato un ortopedico e mi viene detto che siccome non pago non posso pretendere nulla, come se fosse stata mia intenzione recarmi nel cuore della notte per usufruire del servizio gratuitamente. Me ne sono andata disgustata.

Un pomeriggio intero trascorso a questo Pronto Soccorso. Ore di attesa per la visita, ore di attesa per una lastra e altrettante ore per il responso. Tranne per qualche infermiere un po' "umano" , per il resto l'indifferenza più totale. Una volta questa struttura era il fiore all'occhiello di Roma... oggi non ho parole.