Pronto Soccorso CTO Alesini
Recensioni dei pazienti
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Eccezionali
Dopo una rovinosa caduta e sei ore trascorse inutilmente al Sant'Eugenio di Roma dove non ho avuto neanche "l'onore" del triage nonostante camminassi a stento e con dolori atroci, mi è venuto in mente il Centro Traumatologico per eccellenza fuorviata dalle voci che fosse chiuso.
Non ho parole per la competenza e la cortesia ricevute.
Eccezionali medici e paramedici.
Grazie di cuore.
Accoglienza e umanità
Questo pomeriggio di quasi fine agosto, ho avuto bisogno del pronto soccorso per una sospetta frattura al piede. Ho trovato un ambiente cortese, competente e professionale. Ottimi tempi di attesa ma soprattutto ottimo il trattamento che mi ha riservato il personale sanitario al completo.
A loro tutto il mio plauso e la mia riconoscenza!
Pronto soccorso: solo burocrati
Arrivo in pronto soccorso del CTO con mio fratello che si era ferito sull'arcata sopraccigliare e aveva necessità di punti. Ci fanno attendere un'ora e lo medicano, ma continua a sanguinare. Ci dice l'infermiere che in quel pronto soccorso non mettono punti. Ma non potevano dirlo prima?? Non potevano scriverlo all'entrata, così che la gente ferita si reca altrove?
No PS ma ambulatorio
Il punto di primo intervento è attivo dalle 8.00 alle 20.00.
Fasciatura elastica da tenere 7 giorni, durata il tempo di arrivare a casa 30 minuti... eseguita da un infermiere del PS forse appena assunto.
Assolutamente sconsiglio
Sono persona anziana con gravi patologie. Ieri sfortunatamente sono caduto in giardino e probabilmente mi sono rotto o le vertebre dorsali, o il coccige, o il bacino, pertanto ero molto in sofferenza. Nel centro traumatologico ortopedico di Roma non è possibile fare una radiografia a una persona gravemente sofferente. Quello che mi è stato suggerito era di farmi portare in ambulanza in un ospedale più competente, alchè io ho manifestato il mio disaccordo, in quanto penso che nel centro traumatologico ospedaliero possano essere in grado di eseguire una lastra del bacino, ma nulla c’è stato da fare, malgrado io abbia protestato molto. Tutto ciò lo ritengo una vera e propria omissione di soccorso. Mi sono poi recato in una clinica privata.
Visita neurochirurgica per protrusioni vertebrali
Competenza (anche per una epicondilite felicemente risolta).
Nel caso, in neurochirurga la dottoressa è stata estremamente scrupolosa nella visita e nell'esame delle RMN portate in visione. Terapia stabilita eccellente, esercizi fatti autonomamente con notevole miglioramento e sollievo. Salvo nei cambiamenti di stagione, non ho più problemi di sorta.
Distorsione
Dopo in incidente in scooter, mia figlia mi porta al pronto soccorso. Accoglienza gentile, ortopedico donna brava e scrupolosa, gentile il portantino e gentili i radiologi. Alla fine, dopo una distorsione severa ma benigna, l’infermiere ha completato il lavoro con una fasciatura perfetta.
Ho voluto scrivere perche’ ho ricevuto un servizio efficiente e in tempi rapidi. Sono stata soddisfatta e questo e’ il mio ringraziamento per loro.
Pronto soccorso del giorno 01/06/2020
Sono arrivata al pronto soccorso in mattinata, la sera prima ero caduta e il ginocchio mi faceva molto male da non poggiare il piede per terra. Mi è stata fatta una Rx alla gamba e mi è stato detto che non si era rotto niente... Mettere ghiaccio e riposo, mi ha detto poi il Dott. Tagliamonte. Ho chiesto anche una RM ma mi è stato detto che non serviva.
Oggi mi sono fatta privatamente una RM, che mostra la rottura del piatto tibiale. Mi chiedo allora chi è che mi ha fatto l'RX e che cosa abbia visto!!!
Servizio eccellente
Organizzazione e disponibilità mai riscontrate in nessuna altra struttura.
Certificato infortunio
Se andate in PS per un infortunio sul lavoro, fate pressione per ricevere il certificato giusto. Io non sapevo che ci fossero differenze e mi hanno dato un certificato NORMALE (per l'INPS) e non quello per l'INAIL (che richiede qualche minuto in più di compilazione).
Esperienza positiva
Ieri alle 18.00 mi sono recata al PS per taglio alle dita della mano (incidente domestico). L'ortopedico di turno che ha eseguito la sutura e' stato molto professionale, gentile e paziente, così come l'infermiere che lo ha assistito.
Esperienza positiva.
Pessima esperienza
Ogg 30/08/2018 sono andata al pronto soccorso del CTO perché la scorsa settimana ho subìto un intervento chirurgico al seno e mi si era tolta la medicazione che mi avevano fatto ieri all'ospedale Sant'Andrea. Non sapendo a chi rivolgermi, visto che il mio medico di base non c'è, ho pensato di andare al PS del CTO. É stata una esperienza terrificante ed il medico che mi ha visitato é stato di una maleducazione veramente unica, totalmente mancante di professionalità ed empatia. Mi ha trattato malissimo dicendomi che non dovevo andare al pronto soccorso per la medicazione, non ha neanche guardato la ferita e mi ha fatto mettere da una infermiera un cerotto enorme senza nemmeno disinfettarmi.
Uno schifo
Mi reco al pronto soccorso il 21-11-2017 perché 3 giorni prima avevo dormito con il peso del mio corpo sul pollice sinistro e al risveglio mi faceva malissimo. Il dolore passa, non c'è tumefazione ma non riesco più a scrivere come prima e il pollice di sinistra è visivamente deforme.
Dopo 4 ore di attesa finalmente si degnano di visitarmi, l'ortopedico mi chiede come abbia fatto e inizio a dire "guardi non so bene, ci ho dormito sopra", la sua risposta cafona " allora signori' che c'è venuta a fare qui". Gli faccio educatamente vedere che i due pollici non sono più simmetrici e ricevo la seguente risposta " lo sanno tutti che non esistono due ossa uguali" con tanto di risatina di sfottò da parte sua e dei suoi colleghi. Dopo avergli spiegato che OVVIAMENTE fino a 3 giorni prima i due pollici erano simmetrici e che ora non riuscivo più a scrivere, mi prescrive scocciato una RX.
Vado dal radiologo, che dopo avermi chiesto come avessi fatto a farmi male, risponde "eh 'mo facciamo le RX anche a chi dorme storto".
Ritorno in sala di attesa e dopo un'ora vengo richiamata da un altro ortopedico, diagnosi: frattura composta trapezio sx. Trattamento previsto: stecca di Zimmer 15 giorni. La stecca mi viene messa da un'infermiera, l'unica persona educata di tutto il Pronto soccorso. Aspetto un'altra ora e mezza per le dimissioni e nel frattempo mi inizia a fare malissimo il polso steccato. Al momento delle dimissioni incontro nuovamente il primo ortopedico cafone, gli faccio notare che mi fa male il polso e che prima della fasciatura non mi faceva male nulla, secondo lui è normale. Vengo dimessa con visita di controllo al 4 dicembre per levare la stecca.
Essendo io una studentessa di medicina all'ultimo anno, avevo capito che il dolore al polso non era normale e inoltre già avevo deciso che fossero incompetenti, quindi prenoto una visita da un ORTOPEDICO PRIVATO, che subito mi dice che la stecca e la fasciatura erano sbagliatissime. Il pollice non andava immobilizzato così e il polso era pronato, per questo mi faceva così tanto male.
Oggi 2 dicembre ho fatto una TAC, sempre per via privata, che conferma la frattura e che fa vedere che la frattura ancora non è minimamente guarita. L'ortopedico privato mi fa notare che anche se è una frattura composta, ci vogliono sempre circa 30 giorni per rimarginare il tutto, NON 14 giorni come avevano detto al CTO. Quindi praticamente io tra due giorni sarei dovuta andare al CTO per levare la stecca, con tutto che il mio osso era ancora completamente fratturato.
Tralasciando l'incompetenza dei due ortopedici del CTO, VORREI SOTTOLINEARE LA MANCANZA DI EDUCAZIONE DEL PERSONALE, che si sono divertiti a sfottere una ragazza di 24 anni per la modalità del trauma, per poi scoprire che era una vera e propria frattura. Io vado lì impaurita perché quella è la mia mano, il mio pollice, con cui un giorno dovrò operare, la mia mano con cui scrivo, impaurita dall'idea che magari è qualcosa di grave e dovrò stare anche solo 10 giorni senza la mano, 10 giorni senza poter andare all'università o in reparto, e ricevo questo trattamento, mi ritrovo a piangere nella sala di attesa del pronto soccorso con la mano steccata, con il polso improvvisamente dolorante.
Io non mi permetterei mai di rispondere così a un altro essere umano, soprattutto a un paziente.
DA STUDENTESSA DI MEDICINA AL SESTO ANNO SPERO DI NON DIVENTARE MAI COME VOI.
Accettazione Pronto Soccorso del 09/11/2017 ore 21
Mi sono recata ieri 09/11/2017 al Pronto Soccorso del Cto di Roma a causa di un trauma subìto da caduta accidentale.
La cosa che mi ha stupita, è che non sono stata visitata da nessuno e, non potendo camminare bene, ero seduta nella sedia a rotelle.
Un tizio che non si è né presentato e né qualificato, mi ha solo chiesto dove avevo dolore.
E poco dopo mi ha mandato a fare le lastre alle parti che avevo indicato doloranti, sempre senza essere visitata, ma la lastra principale (che era quella del ginocchio ed il vero motivo per cui mi ero recata in ospedale) non mi era stata richiesta.
Pertanto hanno dovuto rifare una nuova richiesta al centro di radiologia per eseguire la RX al ginocchio.
Dopo circa mezz'ora sono stata dimessa semplicemente con un foglio di verbale di dimissione, dove non c'è scritto nulla, solo che devo mettere del ghiaccio senza specificare dove, ad intermittenza per le successive 3 ore e degli antidolorifici senza specificare né il tipo e né l'utilizzo - oltre al fatto che non è riportato minimamente il risultato delle RX effettuate.
Se avevo bisogno di fare una semplice lastra, andavo in un laboratorio convenzionato, e avendo un invalidità che mi consente di non pagare le prestazioni, sicuramente avrei avuto un trattamento migliore e il responso delle lastre immediatamente.
Mi è sembrato un centro di diagnostica mal gestito e non un vero PRONTO SOCCORSO al quale pensavo di essermi recata.
Mancanza di umanità
Questa mattina, circa alle ore 11.00, sono andata al pronto soccorso del CTO perche' stavo molto male con la testa e gli occhi, dopo aver riportato ieri pomeriggio un trauma per un incidente domestico di cui sono evidenti i segni sull'arcata sopraccigliare sinistra. Da ieri ho aspettato per vedere se mi passava il dolore a forza di ghiaccio, ma oggi le mie condizioni erano peggiorate e allora ho deciso per il P.S..
Oltre al dolore accusavo sonnolenza, mal di stomaco, dolore forte alle cavita' degli occhi e sudore freddo. Tutti sintomi con i quali e' meglio un controllo. Dopo aver fatto la mia richiesta, sono stata chiamata da una dottoressa e da un infermiere, i quali mi accusavano di essere stata un anno fa in quel p.s. con gli stessi sintomi. Sono rimasta senza parole, non potevo credere alle mie orecchie. non so cosa abbiano pensato sinceramente. Certamente l'anno scorso ebbi una botta forte alla tempia, questa volta sulla fronte e i sintomi credo che dovrebbero essere piu' o meno gli stessi. Erano sul punto di buttarmi fuori ma poi hanno deciso di registrarmi. Non capisco, ma non si possono avere due incidenti domestici simili nel giro di un anno (se è per questo ho avuto anche una frattura un anno e mezzo fa al polso ma quella, che strano, non l'hanno nominata)? C'è una legge che lo vieta??? Mi hanno fatto attendere due ore senza chiamarmi (c'era pochissima gente), alla fine ho rinunciato e sono andata via. Ora sono sotto antidolorifici forti in attesa che un ortopedico mi visiti oggi e mi dica cosa devo fare - naturalmente a pagamento.
Bravi e veloci
Sono arrivata al pronto soccorso del CTO con il polso rotto dopo che in un altro ospedale mi avevano prospettato 6-7 ore di attesa ed il probabile mancato intervento ortopedico ("non siamo attrezzati a mettere il gesso, al massimo mettiamo delle stecche e vi mandiamo al CTO"). Al CTO ho trovato invece un'estrema professionalità attenzione, cura e soprattutto rapidità di intervento al mio braccio fratturato. Grazie a tutti, medici infermieri ed accoglienza, apprezzo moltissimo il vostro lavoro ancora di più perché vedo le condizioni difficilissime in cui lavorate, grazie!
Ringraziamenti
Grazie infinite alla sig.ra Anna Venturi e al dott. Santorsola per la loro professionalità, gentilezza, bravura, pazienza nei miei confronti, in occasione di una tachicardia fortissima che mi ha fatto arrivare al P.S. tanto preoccupata. Grazie ancora, non vi dimenticherò mai. Bravissimi e gentilissimi, se potessi lo direi anche al Ministro sanità. Grazie.
Ottimo
A parte i tempi di attesa cronici di un pronto soccorso.. ho trovato professionalità, educazione e pulizia. Assolutamente consigliato.
Esperienza negativa al CTO Pronto soccorso
Ieri 13 giugno 2014 sono stata al Pronto Soccorso del CTO della Garbatella. Il mio bambino di 10 anni ha urtato sulla spiaggio un oggetto nascosto dalla sabbia. Siamo arrivati alle 19.40 e usciti all'una. Poiché arrivavo da un punto di primo soccorso sprovvisto di radiologia, il Dottore con tono sgarbato e con sufficienza, senza neanche appurare con una visita su mio figlio, mi dichiarava con tono sempre arrogante che erano sprovvisti di un reparto di pediatria... e non si capacitava del fatto che stessi lì con mio figlio.
Successivamente veniva effettuata una lastra al piede di mio figlio, poi venivamo invitati ad aspettare in sala d'attesa...
Dopo circa 4 ore, vedendo che tutti i pazienti che erano arrivati prima e dopo di noi erano gia' stati dimessi, mio marito chiede informazioni su quanto tempo ancora dovevamo aspettare per avere il responso; l'infermiere, chiedendo scusa e dandoci ragione, ci assicurava di comunicare al suddetto medico della ns. richiesta. Dopo 40 minuti circa veniamo chiamati e notiamo subito che il medico era alquanto infastidito dalla ns. richiesta. La visita e' stata traumatica per mio figlio che ha iniziato ad urlare per il dolore, in quanto il medico effettua una manovra di riduzione senza anestesia. Successivamente, sempre come atto di cortesia e quasi forzata, solo per sospendere la sofferenza espressa con urla fortissime da mio figlio, la manovra viene effettuata con anestesia.
Purtroppo l'esperienza vissuta da mio figlio a causa di un atteggiamento poco umano di questo medico gli rimarra' indelebile nel ricordo... se in un ospedale non e' presente un reparto pediatrico, cio' non significa che i bambini debbano essere visitati con metodi poco ortodossi, ma soprattutto senza un minimo di tatto e umanità.
Fare il medico io credo sia una missione...
Errata diagnosi
Va sempre sospettata la frattura dello scafoide anche se dalle lastre non è subito visibile o almeno dovevo essere invitato a ripetere la lastra dopo una settimana. Dopo quattro mesi sono stato operato perchè lo scafoide era in ritardo di consolidazione.
Non mi è stata riconosciuta e NEPPURE SOSPETTATA la frattura dello scafoide carpale. Sono stato dimesso in codice bianco e inviato all'ufficio amministrativo per il pagamento del ticket.
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