Policlinico Universitario Campus Bio-Medico
Recensioni dei pazienti
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PEGGIORAMENTO ORGANIZZATIVO DELLA STRUTTURA
Ma quando rispondete al telefono, e intendo tutti?
Inoltre ho scaricato un referto di urinoculture, ma mancavano altri esami (sangue etc.); dove sono finiti gli altri? Forse vi siete dimenticati?!
Chissa' se mai riusciro' a fare gli altri esami urologici, gia' prescritti dal medico della struttura, "visti i tempi".
Pessima esperienza
La sgarbatezza è praticamente ovunque, dall’accettazione a tutti i vari settori.
Infermieri poco pazienti.
Tutto è troppo difficoltoso.
Non ho mai avuto un trattamento simile in nessun’altra struttura ospedaliera, nemmeno in quelle più fatiscenti.
Il giorno della ospedalizzazione, dopo aver girato per tutto l’ospedale, ci è stato negato il ricovero poiché non avevano esito del tampone Covid-19. Il tutto venendo da fuori a circa 200 km. di distanza.
Mai più.
Unica nota positiva è che i medici sono competenti.
Peccato per la troppa gioventù incapace di assistere chi davvero soffre.
Operazione cuffia dei rotatori
Prima visita con il dott. Francesco Franceschi a pagamento, quindi molto celere avere l'appuntamento. Dopo venti giorni ho l'appuntamento per la preospedalizzazione. Come sto per tornare a casa, mi chiamano per dirmi che l'indomani alle 7.00 di mattina mi sarei dovuta trovare lì per operarmi. Arrivo alle 6.45 e mi chiamano per mandarmi in camera. Dopo mille sollecitazioni alle 18.00, finalmente mi operano alle 19.30 (senza neanche farmi il tampone per il covid). Quando mi hanno portata in sala operatoria ho chiesto più volte del dott. Franceschi, che però non ho visto nè prima di operarmi, nè al risveglio, né la mattina dopo per la visita e dimissioni.
Dopo 15 giorni vado per medicazione e desutura e ancora non lo vedo; mi tolgono i cerotti e i punti senza una visita riguardo la meccanica della spalla... Pensare che ero stata indirizzata da Franceschi per una amicizia in comune, e certo questo non doveva essere una raccomandazione, ma almeno magari un riguardo... Quindi come conclusione: MI AVRA' OPERATA IL DOTT. FRANCESCHI? Spero almeno di vederlo alla prossima visita, quando dovranno darmi il piano terapeutico per la fisioterapia.
Io con il Covid-19 - Covid Center
Ho rischiato la vita e questo gruppo di professionisti mi ha salvato. La mia opinione non è però motivata dalla salvezza della vita, sono un operatore sanitario che si interessa di management, organizzazione gestione dei servizi sanitari nella sanità privata, pertanto credo che la mia opinione possa essere di un livello di competenza discreto.
Ho trovato subito dal primo momento che sono sceso dall'ambulanza, una accoglienza professionale ma estremamente umana e piena di rassicurazione; sono stato subito motorizzato sotto tutti i profili, compreso l'informazione sia a me che ai miei familiari a casa che sarà per tutta la degenza sempre puntuale e precisa. Non mi sono mai sentito solo, gli infermieri e gli OSS sono stati sempre molto presenti, hanno percepito il mio disagio e le mie paure e senza false rassicurazioni sono riusciti ad aiutarmi ha superare i momenti di forte depressione a cui andavo incontro. Sono infermieri, ho saputo poi, che hanno scelto di lavorare in questo Covid Center volontariamente, e questo gli fa ancora più onore. Sono eccezionali, dei professionisti eccellenti come del resto i medici che si sono succeduti nei vari turni e che ogni volta con le informazioni e le decisioni condivise hanno portato avanti la mia terapia. Tutto questo è stato rivolto in modo superiore anche su tutti gli altri pazienti presenti nella mia sala, quello che ho visto e vissuto in questo giorni, la loro pazienza anche sui malati più "ribelli" è stata instancabile, assidua e non è mai venuta meno.
Una persona, un professionista, un medico, ha però lasciato in me un diverso e nuovo modo di percepire la medicina e la scienza: la dott.ssa Federica Sambuco.
Io ho solo ammirazione e gratitudine per questo medico, ha saputo trasmettermi tutto quello che un paziente si aspetta e ancora di più oltre alla possibilità che mi ha dato di scambiarci alcune opinioni in una gradevole e ricchissima conversazione. Li abbiamo conosciuti tutti attraverso i loro occhi, che ho scoperto quanto parlano e quanto trasmettono anche dietro le maschere, le loro voci ovattate dalle mascherine, le tute che coprono i loro corpi che non danno forme e li rendono tutti uguali. Ma loro sono Carlotta inf., Federica Inf., Tommy doc, Luca oss, Oscar oss, Andrea inf., Silvia inf., Travaglio doc, Maura inf., Franci inf. e tanti altri... Tutti fortemente motivati in quello che fanno, tutti pronti a rispondere ai tuoi bisogni, anche a quelli che sembrano per gli altri futili ma per te in quel momento essenziali. Ho visto anche purtroppo la morte ed ho osservato che qui non muori solo E, anche se i tuoi familiari sono insostituibili, loro ci sono momento dopo momento, senza mollare mai.
Ringrazio infine la dott.ssa Tiziana Marano, vista attraverso il vetro (non scorderò mai i suoi occhi che sorridevano sopra la mascherina al momento del mio arrivo) e don Luca, che mi ha conformato lo spirito.
Grazie Campus Bio Medico di Roma.
Dott. Nicola Barbato
Senologia, equipe chirurgica fantastica
Sono stata operata ad inizio febbraio per un carcinoma mammario.
L’operazione è stata spostata di qualche ora per via di un’emergenza, ma quando sono arrivata giù nel tardo pomeriggio ho trovato una squadra stupenda, nonostante la mia paura e l’ansia, dalla dottoressa Tina anestesista ai miei angeli Prof. Altomare e il super oncoplastico Dott. Orsaria e la giovane e meravigliosa Dott.ssa Lorenza, oltre a tutti gli infermieri che mi hanno risvegliata e portata su... tutti mi hanno fatto sentire protetta e mi hanno strappato qualche sorriso.
La senologia del Biocampus in fase pre intervento è stata fenomenale.
Grazie alla Dott.ssa Simonelli, che con la sua gentilezza è sempre pronta a chiarire qualsiasi dubbio via telefono; grazie al Dott. Primavera, che sempre con qualche battuta e tanta competenza ha saputo mettermi a mio agio con la core biopsy....
Grazie a tutti coloro che lavorano in questo reparto, tutti tutti!
Pessima organizzazione
Ho prenotato per fare in day hospital un intervento, a pagamento, ma non mi hanno mai chiamato.
Sono andato per chiedere chiarimenti e nessuno sapeva niente... Mi hanno mandato in 5 uffici diversi; peggio di un ministero dove nessuno sa dove lavora.
Mi hanno poi scritto che mi avrebbero preso un nuovo appuntamento, ma la telefonata non è mai arrivata.
Inefficiente ReCUP telefonico
Sono stata per anni paziente dell'ospedale per visite specialistiche e ricovero, ma devo dire che ho dovuto abbandonare la struttura per il pessimo servizio di prenotazione telefonica e online.
Non si può per prendere un appuntamento, venire presso gli sportelli e magari dopo un giorno di permesso al lavoro sentirsi dire "le liste sono chiuse, ritorni"!!! VERGOGNOSO.
ricovero per emicrania e cefalea.
Visita ginecologica, screening MST
Il Campus appare formalmente una struttura rassicurante, all'avanguardia, modernissima, convenzionata con il SSN e le principali assicurazioni mediche, ma.. non è tutto oro ciò che luccica.
La mia avventura comincia con la prenotazione della visita specialistica ginecologica con il primario del reparto.
Provo tutto il giorno poi, data l'impossibilità di prendere la linea, compilo il form on line per essere contattata.
In effetti al termine delle 72 ore previste, ricevo la telefonata attesa.
Ripeto più volte di voler prenotare solo la visita ginecologica prescritta dal medico di base senza alcun esame, perché sarà il dottore, in sede di visita come confermato anche dagli operatori del centro prenotazioni, ad indicarmi gli esami da svolgere in una sede successiva, se lo riterrà necessario.
Arrivo al Campus, passo all'ufficio assicurazione per l'accettazione della visita, così come risultante dalla pre autorizzazione dell'assicurazione e dalla ricetta medica.
Mi viene rilasciato un foglio che consegno al reparto di ginecologia dove faccio un colloquio preliminare con la giovanissima ma gentilissima assistente del professore.
Arriva il professore, ascolta la mia storia che riassumo in 5 minuti nei punti essenziali.
Mi ascolta in maniera molto cordiale e mi visita in 15 minuti e, nonostante sia arrivata l'autorizzazione dalla mia assicurazione soltanto per la visita specialistica, esegue in tempo record gli esami che ritiene opportuni. Non mi chiede però alcuna informazione aggiuntiva rispetto a quanto da me riportato e nemmeno quelle fondamentali per l 'esecuzione degli esami prima di eseguirli, non pone alcuna domanda nemmeno per accertarsi che vi siano i presupposti per avere degli esame attendibili (rispetto del protocollo pre esami).
In maniera fulminea sparisce senza salutare.
La collega giovanissima finalmente si rende conto del fatto che il prof. ha eseguito esami non richiesti e non autorizzati dall'assicurazione in quella sede.
Mi dicono di non preoccuparmi e di scendere all'ufficio rapporti con assicurazioni per integrare la visita specialistica con le prestazioni eseguite di loro iniziativa, ma l'impiegato mi dice che non è possibile.
Risalgo e decidono di prescrivermi gli esami già eseguiti con la ricetta del sistema sanitario nazionale.
A quel punto devo insistere affinché, anche in quelle prescrizioni, al pari di quella del medico di famiglia comunicata all'assicurazione per la sola visita specialistica, venga indicata la sospetta patologia, richiesta dall'assicurazione al fine di valutarla richiesta di rimborso.
Scendo, arriva il mio turno e consegno le ricette rosse del SSN al reparto accettazione per il pagamento degli esami e per il ritiro delle relative etichette da riportare al centro ambulatorio ginecologo, per la spedizione degli stessi al centro analisi.
Trovo una persona inesperta che deve ricorrere al supporto di una collega per individuare i giusti esami prescritti mostrandosi, tra l'altro e oltretutto, maleducato, arrogante e scocciato.
Nonostante l'ambulatorio mi avesse indicato l'interno per essere contatto per eventuali problematiche al riguardo, il collega dell'accettazione si rifiuta semplicemente di farlo.
Soprassiedo, mentre sono in attesa delle etichette vengo sollecitata al cellulare dall'ambulatorio che necessita urgentemente delle etichette per essere nei tempi.
Pago gli esami con il SSN sperando che l'assicurazione poi li rimborsi (120 euro contro 10 euro se mi avessero permesso di eseguirli, a posteriori, con la mia assicurazione in forma diretta).
Mi dico "va bene", non importa a questo punto dei costi, la salute non ha prezzo, soprattutto in questi casi e per come si sono messe le cose.
Salgo di nuovo le scali mobili (2 piani) di corsa.
L'assistente del prof. a quel punto si accorge di aver dimenticato di prescrivermi un esame fondamentale, mi dice di correre nuovamente giù e pagare anche quello, senza però fare la fila questa volta, perché siamo strettissimi con i tempi di spedizione al laboratorio analisi.
Vado dallo stesso impiegato riportando quello che mi è stato detto, ma si scoccia del fatto che io non abbia fatto la fila.
Mantengo la calma, prendo l'etichetta mancante, salgo nuovamente su, trafelata e stanchissima considerando le mie condizioni di salute a dir poco non ottimali.
L'assistente non c'è più, ma è presente solo l'infermiera, molto cordiale, che al volo prende l'etichetta dell'esame mancante.
Le chiedo se posso integrare anche altre ulteriori analisi prescritte dal primario non coperte dal SSN da eseguire successivamente, con la sospetta patologia (l'assistente non lo aveva fatto), ma mi dice che l'ambulatorio ormai è chiuso e mi indirizza ad un altro ambulatorio al piano superiore.
Inizio a sentirmi parte di un incubo.
Trovo l'altro ambulatorio tra infiniti corridoi, mi faccio integrare la prescrizione degli altri esami con una sospetta patologia per beneficiare del rimborso dell'assicurazione almeno per quelli, e scendo in accettazione per verificare che nella disorganizzazione, dimenticanze, corsa sfrenata non vi sia stato alcun errore, considerando l'estrema importanza degli esami e i tempi per disporre dei risultati (40 giorni).
Vengo finalmente rassicurata in merito alla coincidenza di quanto prescritto rispetto alle etichette emesse.
Alla fine riesco a fare tutto (sono le 18.30, la visita è iniziata alle 14.30, durata 20 minuti, il resto errori, costi supplementari, burocrazia, inefficienza e disorganizzazione a mio carico).
Ma non fa nulla, sono contenta comunque che sia riuscita alla fine a fare le cose più importanti.
Fin quando non torno a casa e scopro che gli esami eseguiti non sono attendibili perché appunto il primario non si è accertato che avessi seguito alcune accortezze essenziali per il buon esito degli accertamenti prima che li facessi; ma non potevo esserne di certo io a conoscenza, tutt'al più che non ho avuto nemmeno la possibilità di informarmi da sola perché semplicemente non sapevo che li avrei fatti.
Alla fine cedo e subentra un profondo sconforto: un calvario che non e' servito a nulla, un giorno di ferie richiesto in ufficio, dove le assenze nelle mie condizioni fisiche pesano molto.
Sono distrutta fisicamente e psicologicamente.
Questa è una struttura che si basa sulla quantità, una macchina inefficiente alla rincorsa sfrenata del profitto, del risparmio del personale e dell'organizzazione:
questa la mia impressione, questa la mia esperienza che spero possa servire a qualcuno e migliorare il servizio offerto.
È la prima volta che lascio un commento, una storia volutamente ricca di dettagli importanti per iniziare a ribellarsi e denunciare tali tipi di episodi.
È doveroso uscire dal proprio silenzio e deontologicamente necessario che vengano ripetuti gratuitamente e correttamente gli esami, che tali errori non debbano essere pagati più da persone che, nonostante tutto, giorno dopo giorno, combattono per la loro salute intrappolati in una condizione fisica a dir poco fragile.
Dermatologia
Ho effettuato una prima visita intramoenia per la mappatura dei nevi, dove mi hanno consigliato di asportarne uno (benigno). L'intervento e' stato eseguito da giovani medici, probabilmente poco esperti, che mi hanno lasciato una sorta di fossetta nel punto di asportazione con evidente cicatrice.
Per la prenotazione di altre visite di controllo con il SSN, è impossibile in tempi ragionevoli. Per cose gravi mi rivolgerei altrove, sia per i tempi che per il tipo di servizio.
Servizio Prenotazioni
Non è possibile. Dopo una intera mattinata riesco a prendere la linea. Sono la quindicesima in coda: 31 minuti di attesa, ascoltando una voce registrata che dà disposizioni varie... Quando finalmente tocca a me, visto che ho UN solo utente in coda: attaccano il telefono!!!!!
Intervento tenosinovite mano destra
Operata alla mano destra, l’anulare e’ rimasto piegato. Consigliata fisioterapia, è risultata inutile, con spreco di tempo e di denaro. Mi lascia perplessa essere stata sottoposta ad un intervento senza un’indagine più accurata pre-operatoria. Un’ ulteriore visita presso un chirurgo della mano, che mi ha consigliato una risonanza magnetica, ha rivelato una situazione da intervento importante (dovrei essere operata nuovamente). Sono stata ancora una volta vittima di leggerezza o di incompetenza al Campus biomedico?
Visita e terapia per artrosi della caviglia
Visita intramoenia, prelievo e infiltrazioni di gel piastrinico, ahimè inutili. Dopo aver speso circa 850 euro, non ho ottenuto alcun risultato. Anzi, sono peggiorato.
Mai più in ortopedia
Personalmente ho riscontrato pressappochismo, medici con pareri e indicazioni contrarie, visite efficaci solo a pagamento, scarsissima cura del paziente e, se le cose vanno male, la responsabilita' non e' di nessuno.
Non lo consiglio
Esperienza negativa sotto tutti i punti di vista. Si fanno file infinite con attese di ore, i medici li ho trovati inesperti, i servizi... quali servizi? Non si può fare colazione al bar se non si dispone di monetine!!! L'unico punto a favore è la pulizia impeccabile, ma per un malato è una magra consolazione!
Visita urologica privata
In data 6/5/2019 ho effettuato una visita privata e, sinceramente, dopo aver pagato 202 euro mi aspettavo un trattamento migliore - proprio per questo avevo richiesto un consulto superiore. Dopo un breve sunto del mio problema, portavo con me la diagnosi di altri 4 urologi che non ha neanche visto, ha visionato velocemente l'esame urodinamica e su un foglio di carta a penna ha scritto 6 righe. Il tempo nello studio è stato di 15 minuti, senza avermi visitato, fatto una ecografia, come avviene in tutte le visite che per prevenzione faccio ogni anno. Mi ha rilasciato un foglio scritto a penna, quando adesso anche nelle ASL utilizzano il PC e rilasciano un referto con cartellina, un referto di questo tipo, rilasciato al Campus Biomedico... Il lettino delle visite, che ho solo visto, quando sono entrato aveva ancora il lenzuolo di carta utilizzato dal precedente paziente. La cosa che mi ha dato più fastidio quando il dottore si è alzato, dopo 15 minuti, perchè era scaduto il tempo a mia disposizione. Eppure la mia era una patologia seria, avevo anche detto di avere un dolore vicino all'inguine, non ha ritenuto di visitarmi, forse perché sono in carrozzina ed avrebbe perso troppo tempo.
Adenoma pleomorfo sottomandibolare
Il giorno 27 marzo 2019 ho subìto un intervento alla gola, in zona sottomandibolare per l'esattezza. Mi preme fare un elogio al dottor Salvinelli, otorinolaringoiatra, per la professionalità e la disponibilità. Ringrazio anche il suo staff, molto gentile e affabile.
Reparto di Ortopedia - Dott. Marineo Gianluca
Vorrei esprimere la mia stima e gratitudine per il Dott. Marineo, bravissimo ortopedico, professionale ed allo stesso tempo vicino al paziente. Sin dalla prima visita fatta con Lui, mia figlia si è trovata benissimo. E' stata seguita in ogni momento, pre e post intervento, dal dottor Marineo con gentilezza e precisione. Ci ha spiegato nei dettagli l'intervento al piede piatto che le avrebbe fatto, e così è stato.
I nostri complimenti al dottore, perché è veramente bravissimo sia dal punto di vista chirurgico che dal punto di vista umano.
Al prossimo piede dottore!
Prenotazione visite
Non risponde mai nessuno, sia al Centralino che al numero dedicato alle prenotazioni per visite intramoenia.
E' scandaloso che una struttura sanitaria non sia raggiungibile telefonicamente.
Occorre insistere per giornate intere per poter parlare con qualcuno!
Non rispondono mai al telefono, è vergognoso
Non rispondono mai al telefono, è una vera vergogna.
Ottima esperienza di ricovero
Ottimo ospedale, era la prima volta che venivo ricoverata e devo dire che è stata una esperienza buonissima, con tutto il personale mi sono sentita a casa e li ringrazio per questo.
Radioterapia: buon servizio ma...
Buona struttura, i giovani medici sono umani e pazienti, ottime le infermiere, eccetto quelle/i che vengono di domenica. Mi dispiace dover sottolineare che per la patologia di mio padre (placca cancerosa ossea) ci è stato prescritto un busto e consigliato un laboratorio ortopedico (tale Piscitelli) che si è subito attivato e ha consegnato il busto in due giorni, prendendosi 800 euro in attesa della restituzione di pari somma dalla USL. Ad oggi però, passati 50 giorni e, ultimata la pratica con l'USL, non ci hanno ancora restituito tale deposito, nonostante le 10- 12 chiamate di sollecito. Inqualificabili. Non meritano di essere consigliati da una struttura seria come il Campus.
Visita ortopedica mancata
Avevo oggi 23 luglio 2018 alle ore 16.00 una visita ortopedica per il ginocchio. Pagato il ticket, attendo fiducioso il mio turno davanti alla stanza 121, primo piano. Prima di me ci sono altri due appuntamenti delle ore 15.30 e 15.45. Alle 16.30 ancora non si vede nessuno e, dopo essermi recato agli sportelli, gli operatori non riescono a rintracciare nessuno. Alle 16.45 arriva il medico, che dice di essere stato trattenuto in sala operatoria. Ma nessuno lo sapeva. Mi sono fatto ridare i soldi del ticket e ho annullato la visita. Solo tempo perso e spese per il parcheggio.
Molto gentili le signorine allo sportello (Martina).
Efficienza apparente
Ho sentito ieri (15 marzo) al TG Lazio che il Campus Biomedico raddoppierà presto gli spazi destinati a didattica, ricerca, assistenza medica. Mi auguro che questo ampliamento non determini un ulteriore calo di umanità, in nome dell'efficienza, vera o presunta.
Ho sperimentato purtroppo i servizi del Campus durante i due ricoveri di mio marito, affetto da tumore renale con metastasi ( marzo- maggio 2017). Oltre a non aver mai avuto una parola di conforto, siamo stati stritolati da una macchina che faceva grande uso di studenti e giovani medici ancora (come ovvio che sia) inesperti, mentre il tanto decantato servizio H24, al quale abbiamo fatto ricorso tra un ricovero e l'altro, gestito evidentemente da personale non all'altezza, dava consigli addirittura fuorvianti.
Sento ora che sarà creato anche un Hospice: mi auguro che, almeno lì, l'umanità sarà al primo posto.
Lucia Saguì
Check-up saltato
Neve a Roma, ma io sono riuscita ad arrivare in orario. Io sì, e altri quattro pazienti, ma non abbastanza il personale: check-up saltato. Metro e 722 funzionavano regolarmente. Nei giorni precedenti nessuna risposta via email a richiesta di chiarimenti sulla dieta. Servizio offerto insomma del tutto insoddisfacente. Le due persone presenti molto gentili, ma è l'organizzazione che non è efficiente. A me serviva (ed ero disposta a pagarla): ovviamente mi rivolgerò altrove.
Pessimo
Dopo quasi 2 anni di attesa per essere chiamato per un intervento in day hospital tramite un nuovo metodo di cellule staminali per trattare il disco intervertebrale, vengo chiamato e mi dicono che il trattamento doveva essere fatto prima di Natale 2017 - con data ancora da confermare. Mi richiamano confermandomi la data (il 19 dicembre 2017) ma che in tale giorno ci sarebbero stati solo degli esami per un prericovero e che per il trattamento mi avrebbero chiamato agli inizi di gennaio dopo le festività. Arriva il 18 dicembre e mi metto in viaggio per Roma, durante il viaggio mi arriva una chiamata dal Policlinico, dicendomi che la data era da spostare! Ma io ero già in viaggio, quindi riconfermano ed io così il giorno seguente faccio gli esami.
Poi attendo molto tempo, passa gennaio e chiedo informazioni di cui non sanno darmi risposta dicendomi solo di non preoccuparmi e che il prericovero vale per 90 giorni. Siamo arrivati al 20 febbraio 2018, finalmente arriva la chiamata che aspettavo, dopo 2 anni di attesa ed esami fatti qualche mese prima. Ebbene, nella chiamata mi dicono che è stato tutto bloccato e che non si farà più nulla.
ORTOPEDIA, PROF. LONGO: "UN GRANDE"!
Dopo tanto peregrinare alla ricerca di un bravo ortopedico e numerose visite effettuate preso vari colleghi (visto che sono un medico), casualmente ho letto le ottime recensioni sul Prof. Longo proprio su www.qsalute.it. Ho immediatamente fissato una visita con il professore, che mi confermava che i miei problemi potevano essere risolti solo con un intervento chirurgico. La lesione alla cuffia dei rotatori da mesi mi stava procurando dolori lancinanti soprattutto a riposo e rendevano difficoltose le piu' comuni azioni quotidiane.
Oggi, a distanza di un anno e mezzo dall'intervento (luglio 2016) sono tornata dal Prof. Longo Umile Giuseppe per una visita di controllo, che mi ha confermato come l'intervento sia ottimamente riuscito. Grazie al professor Longo ho recuperato la mia spalla! Cosa dire? Un grazie di cuore al caro collega che si è distinto per la sua professionalita', ma devo elogiare soprattutto la sua umanita' e il suo modo di fare gentile e disponibile.
Grazie anche a tutta la sua equipe.
Ortopedia- dottor Amato Cirino
Voglio ringraziare il mio ortopedico, il dottor Amato Cirino, per la sua professionalità, competenza, disponibilità, ma soprattutto per la sua umanità. Ho avuto il piacere di conoscerlo 2 anni fa ed è grazie a lui se ora le mie patologie hanno un nome: fibromialgia ed artrite reumatoide. Grazie a lui ho conosciuto l'equipe di reumatologia che ora mi segue. La dottoressa Arcarese (persona straordinaria), la dott.ssa Vadacca ed il dottor Margiotta: 3 ottimi professionisti, per me vitali.
Tornando al dottor Amato, posso dire che in tanti anni (sono infermiera quindi a stretto contatto con i medici) di servizio o come paziente, non ho mai conosciuto una persona come lui. Ha operato mia suocera, di protesi d'anca e credetemi: mai medico è stato così premuroso ed attento, soprattutto quando mia suocera ha avuto problemi, durante il ricovero al San Raffaele Pisana (struttura che sconsiglio vivamente). Grazie dottor Amato per tutto quello che fa per i suoi pazienti. Grazie di esistere.
Best practice di prostatectomia radicale OPEN
Grazie al dott. GERARDO PAOLO FLAMMIA che esegue da tempo la prostatectomia radicale “a cielo aperto”, utilizzando strumentazione chirurgica da “gioielliere” di ultima generazione con alta precisione, professionalità, competenza, abilità e con risultati oncologici e funzionali tangibili nell’immediato post-operatorio. Il sottoscritto, dopo vari consulti presso strutture pubbliche del SSN, nonchè presso alcune prestigiose cliniche di cura private di Roma, ha scelto di sottoporsi nella prima decade di agosto 2017 ad intervento di prostatectomia radicale con il dott. Flammia per l’appunto con la metodica OPEN, risultante in alcune fasi dell’intervento significativamente più vantaggiosa rispetto alla metodica con il robot.
A poche settimane dall’intervento ho superato con soddisfazione varie complicanze postoperatorie e ho potuto riprendere in breve tempo le mie attività in buona forma!
GRAZIE dott. GERARDO PAOLO FLAMMIA,
insostituibile punto di riferimento non solo per il sottoscritto, ma anche in ambito urologico all’interno del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, che dopo tale esperienza considero tra i primi Centri ospedalieri di eccellenza a livello nazionale per i suoi “Alti Standard di Qualità e Sicurezza ISO 9001”, certificati anche da parte dell’importante Organismo indipendente internazionale in ambito sanitario della “Joint Commission International”.
Gildo
direttoreminervaistruzione@gmail.com
Asportazione nevo
Ho asportato un nevo, ma nonostante fosse molto piccolo, il medico (molto giovane) mi ha lasciato una cicatrice enorme! Premetto che sono una ragazza che non ha problemi di cicatrizzazione. Inoltre già avevo rimosso alcuni nevi (in altri ospedali) e mai nessuno mi aveva lasciato un segno così grande. Capisco che il medico fosse giovane, e forse poco esperto, ma ora mi ritrovo con un segno enorme dietro la schiena!!!
Le infermiere carine e gentili, ma solo in apparenza.
Impossibile prenotare telefonicamente con SSN
Trovo del tutto inaccettabile che al vostro numero telefonico di prenotazioni con SSN, dopo 4 giorni non sia riuscito a parlare con nessuno. Siete qualcosa di vergognoso.
Delusione
Ho prenotato una visita a pagamento con il prof. Rocco Papalia per una problematica alla caviglia (distorsione con frattura del domo astragalico). Il giorno della visita ho aspettato più di un'ora e trenta prima di entrare, poi c'è stata una lunghissima raccolta da parte dell'assistente dell'anamnesi patologica e trascrizione dei referti di tac, rx ed rm. Dopo circa 45 minuti, è entrato il prof. che in 15 minuti ha preso visione dell'anamnesi, ha guardato la caviglia e ha deciso di fare una infiltrazione di cortisone nell'articolazione della caviglia, durante la quale ho provato un dolore atroce. Mi ha prescritto dei cerotti al cortisone per 10 giorni, di acquistare un tutore AirHeel e di fare in esame podo barometrico. Mi ha tranquillizzato dicendo che non mi avrebbe abbandonato e di considerarmi ricoverata e di comunicare esito della terapia via sms dopo 5 giorni. I dolori sono aumentati notevolmente e ho comunicato ciò via sms. La risposta è arrivata dopo 4 giorni, con la quale mi dava appuntamento dopo tre giorni con gli esami podobarometrici per capire meglio la patologia. Tale appuntamento è stato modificato tramite uno dei suoi assistenti ben tre volte, e al terzo è andato a vuoto perché il prof. era impegnato in un interveto urgente. Me ne sono andata dopo più di due ore di attesa e nessuna indicazione del termine dell'intervento chirurgico urgente. Ho provato di nuovo ad informare il prof. Papalia dei dolori atroci e dell'aumento degli stessi indossando il tutore prescritto, ma nessuna risposta. Il prof. mi ha "dimessa" senza a parer mio approfondire la patologia, poco curante delle mie segnalazioni di dolori lancinanti, non più attenuabili con dosi massicce di Tachidol.
Servizio Check-up disorganizzato
Servizio Check-up a pagamento da evitare. All'accettazione sono maleducati. I dottori giovani e poco esperti. Ore e ore di attesa. La disorganizzazione totale.
Aspetto ancora...
Sono in attesa per una cura sperimentale dell'ernia del disco tramite cellule staminali da settembre 2016; il progetto doveva partire in tale data e ancora non sono stato chiamato, siamo a giugno 2017 e dubito che verrò chiamato... Intanto le mie condizioni sono peggiorate, il dottore è assolutamente non rintracciabile, ho mandato anche un email di cui non ho avuto risposta. La segreteria non sa darti delle risposte e non ti mette a disposizione del dottore, ma io non posso affrontare delle spese di viaggio e di visita solo per avere risposte. Pessima assistenza.
Senologia oncologica
Mi sono recata al Campus Biomedico due volte dopo essere stata in cura al Gemelli per 4 anni per un carcinoma del seno.
La prima visita con la dott.ssa Grilli è stata soddisfacente, tanto che ho potuto contattarla anche in seguito per alcuni consigli.
Dopo quasi un anno sono tornata per il mio controllo annuale e, a parte l'attesa che ci può stare.. la visita (se così può chiamarsi la trascrizione degli esami) è stata pressochè nulla... nel senso che oltre a guardre gli esami da me portati, non sono stata neanche visitata, nè il seno nè la pressione, nulla. A questo punto mi domando se sia utile tornare qui una volta o due l'anno per far trascrivere solo gli esami, o se le stesse cose le può fare il mio medico di base, oppure il mio ginecologo.
Francamente non mi sento soddisfatta.
VISITA AMBULATORIALE ORL
La mia esperienza è negativa, dovevo prenotare una vista specialistica ambulatoriale e mi dicono che non è possibile prenotare in convenzione con il SSN (posti non disponibili per esaurimento liste). Va bene, mi piego al destino e prenoto una visita in intramoenia (appuntamento dato subito ad una cifra abbastanza alta).
Ovviamente lo specialista per una diagnosi precisa mi dice di fare una risonanza magnetica, che prenoto presso altra struttura in convenzione con il SSN (ovviamente ho dovuto aspettare un po'). Richiamo per far visionare la RMN al dottore del Campus e la signorina del centralino mi dice che devo pagare la stessa cifra (quindi come fosse una prima visita invece do un controllo) in quanto era passato molto tempo. OLTRE AL DANNO ANCHE LA BEFFA!! Ma è colpa mia se ho rispettato le liste di attesa per l'esame di risonanza? Tutto questo per una visita di controllo!!!!
Considerazioni
Tirocinanti di infermieristica e medicina costretti a sciacquare la divisa da lavoro a casa, la stessa divisa che dovrebbe essere sterilizzata e sottoposta a trattamenti! Vi pare normale? Anche se le divise non possono rappresentare un rischio diretto di trasmissione di malattie, i risultati indicano una prevalenza di ceppi resistenti agli antibiotici in prossimità di pazienti ospedalizzati. La ricerca è stata pubblicata sull’American Journal of Infection Control. Ma il Campus se ne infischia!
Il miglior ospedale di Roma? Non credo proprio
Il finale è stato il decesso.
Assistenza nulla.
Una emorragia cerebrale evidente già dalla mattina, ha provocato per mancanza di attenzione la morte.
Il personale avvertito la mattina alle 8.00, si è presentato alle 2.00 del pomeriggio.
Sono senza parole.
Il genere umano vuole arrivare su Marte, ma non si riesce nemmeno ad avere la prontezza per le emergenze negli ospedali.
Deluso
Ho affrontato la visita al Campus biomedico con entusiasmo. La prima visita è stata molto positiva e io soddisfatto, idem la seconda: sono stato inserito in lista per un intervento mini invasivo sperimentale (trattasi di staminali) che dovrebbe essere fatto in day hospital. Dovevo ricevere chiamata all'incirca settembre 2016 (mese in cui doveva partire il progetto secondo le parole del dottore), sono passati mesi e ancora niente.. Il dottore a cui mi sono affidato si nota subito essere una persona qualificata e preparatissima senza alcun dubbio, ma irrintracciabile, non lasciando numeri, per chiedere delle delucidazioni; io per settimane ho chiamato il policlinico e il reparto senza arrivare a conclusioni, mi è stato suggerito di spedire una email al dottore in questione, scritta e spedita ma non ho ricevuto alcuna risposta. Per settimane sono andato avanti così, la mia insistenza era nel fatto che comunque non ero in condizioni ottimali (psicofisiche), unico modo era prenotare una visita..: una visita per chiedere delucidazioni?? La visita ha il suo costo, io che non sono di Roma avrei dovuto affrontare costi di viaggio più il costo della visita per delucidazioni, soldi che di questi tempi mancano, ma che avrei speso ben volentieri per una normale visita, ma non a scopo di delucidazioni. Fortunatamente in precedenza mi fu lasciato il numero di un suo assistente e un suo studente che, nonostante io abbia chiamato numerose volte, si sono mostrati sempre cordiali e disponibili e grazie alla loro disponibilità sono riuscito ad avere delucidazioni.
Il progetto per il trattamento in cui sono in lista non è ancora partito per dei ritardi, a breve dovrei fare una visita di controllo, che non farò perché mi chiedo che controllo dovrei fare dato che non mi hanno chiamato ancora e onestamente dato il periodo di festività non so nemmeno quando mi chiameranno, quanto tempo passerà ancora e se mi chiameranno. Insomma, sono partito con i migliori presupposti ma sono rimasto deluso, il mio voto sulla competenza non è nè alto nè basso per via della preparazione del dottore, che non lascia dubbi, ma in quanto disponibilità verso i pazienti, date per un trattamento che non sono state rispettate e che sono in dubbio, informazioni ai pazienti, mi sento un po' preso in giro ecco. Vedrò come si evolverà la situazione.
Cardiochirurgia, terapia intensiva
Voglio ringraziare tutto il personale medici, infermieri, personale ausiliario, dei reparti di cardiochirurgia, terapia intensiva per l'alta professionalità, umanità e pazienza con cui ogni giorno si dedicano ai pazienti e ai loro familiari. Un ringraziamento particolare al Professor Musumeci per la sua disponibilità e dolcezza..
Eccellenza assoluta
Sono una paziente malata di lupus con numerosi problemi; sono in cura presso il Campus da diversi anni. Ogni settimana mi ci reco per controlli ed ho trovato nello staff della prof.ssa Afeltra l'eccellenza assoluta, persone uniche e speciali. Ma la mia esperienza si estende anche nei reparti oncologico, endocrinologico e altri, e posso affermare che sono tutti gentili e sempre disponibili senza limiti di giorni o orari. E' vero che per prenotare ci vuole pazienza, ma le liste sono brevi. L'ospedale è pulitissimo, moderno e ben organizzato.
Chirurgia Toracica
Volevo ringraziare tutto lo staff del professore Pierfilippo Crucitti, persone umane e dallo spessore professionale fuori dalla media. Grazie mille.
Mastectomia riduttiva
Ho eseguito un intervento di riduzione al seno effettuato dalla dottoressa Cagli presso il Campus Biomedico.
Devo dire che sono molto soddisfatta del risultato e della professionalità con cui è stata eseguita l'operazione.
Vorrei inoltre sottolineare la GENTILEZZA, la DISPONIBILITA' e l'UMANITA' di tutto lo staff, che sembra svolgere il proprio lavoro per passione e non per dovere.
La struttura è ottima e funzionale.
Grazie mille.
Ortopedia - alluce valgo
Struttura, assistenza, professionalità, competenza eccetera: tutto straordinario ma soprattutto all'avanguardia.
Il MIO dottore, perché così voglio definirlo per la sua estrema professionalità e comprensione verso l'assistito (ed essere coccolati e capiti è fondamentale per il paziente) è il dott. Marineo, che è da definire un angelo!!
Grazie di tutto.
Per fortuna che c'é il Campus
Grazie al prof. Chello e tutto lo staff, ho affrontato questo intervento con grande serenità e sicurezza, loro erano sempre disponibili a darmi ogni spiegazione possibile e sempre cordiali e professionali.
Un ringraziamento anche a tutto il personale, a partire dalla terapia intensiva, passando per la subintensiva, per arrivare fino al reparto.
Grazie a tutti, di CUORE.
Delusa dal servizio
Come laboratorio di analisi no comment. Dico solo che la prima volta ho rischiato di non poter fare un intervento perché avevano sbagliato le analisi.
Ora invece per un elettrocardiogramma, che doveva essere pronto alle 12.00 del giorno stesso (così come scritto sul sito), devo aspettare una settimana perché la persona che firma i referenti era in ferie e ha il lavoro arretrato. Io devo fare una TAC con urgenza, ma non l'ho prenotata con loro (400 euro mi sembrano un "furto"!). Se la TAC la prenotavo con loro, magicamente avrei avuto i risultati in tempo??
Sta di fatto che adesso io devo rimandare la TAC, e di conseguenza il mio intervento, per i loro problemi di organizzazione. Mai più.
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