Policlinico Umberto I Roma
Recensioni dei pazienti
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Spermiogramma
Sono stata al Policlinico Umberto I ieri, 22 luglio, con il mio ragazzo che doveva effettuare uno Spermiogramma. Sconvolta per tutto ciò che è accaduto è dire poco! Vi spiego.
Appena arrivati, oltre alla struttura in frantumi, invasa dalla sporcizia, erbacce e rifiuti, il primo ostacolo è stato trovare la palazzina di riferimento e una persona che potesse darci indicazioni. Una volta giunti in reparto, ancora peggio.
Un rebus per trovare la stanza di riferimento all'esame da effettuare. Una volta trovata, il medico ci ha chiesto, nel corridoio con altre 10 persone, se avessimo già effettuato o meno la raccolta. Alla nostra risposta 'no' (poiché arrivavamo da 2h ore di distanza), il mio ragazzo è stato mandato in bagno, con condizioni igieniche pari allo zero, per effettuare la raccolta con un vasetto ovviamente portato da noi.
Inoltre, sottolineo, che lo stesso bagno è utilizzato anche da tutti gli altri pazienti dell'ospedale, uomini e donne. Nonostante venisse usato per effettuare la raccolta del liquido seminale.
Scrivo questa recensione non perché questo esame debba essere nascosto o perché voglia nascondermi dietro dei tabù inutili. Tuttavia, l'assoluta mancanza di tatto, rispetto, privacy ed empatia è stata imbarazzante e vergognosa.
Concludo poi, con un'altra cosa assurda. Venendo da una città a 4h di viaggio totali, tra andata e ritorno, è stato chiesto di riceve i risultati dell'esame via mail. La risposta?
'Dovete venire di persona, non abbiamo il servizio mail' e, ancora, in un altro ufficio: 'Mandi qualcuno con una delega', dando per scontato che avessimo questo qualcuno lì a Roma.
Comunque, in conclusione a tutto questo schifo, dopo aver inviato una mail per far presente la questione ci è stato riferito che il servizio è disponibile.
Dunque, scrivo qui per avvisare tutti: Se avete bisogno di ricevere il referto online, contattate via mail e effettuate la richiesta. non credete a ciò che vi viene detto in struttura.
Pronto Soccorso e III Clinica Chirurgica
Ho portato mia madre 84enne al Pronto Soccorso dell'Umberto I per il morso di un pitbull e, nell'attesa della visita, le si è anche notevolmente acuito il dolore per un'ernia inguinale che ha richiesto un intervento di riparazione presso la III Clinica Chirurgica. Ringrazio i medici, il personale infermieristico (gli infermieri degli angeli custodi!) e le Guardie Giurate sia del Pronto Soccorso che della Clinica: si sono tutti prodigati con attenzione, disponibilità, pazienza e naturalmente professionalità e competenza sia con mia madre che con gli altri pazienti.
In particolare un grazie di cuore al prof. Stefano Arcieri, alla dott.ssa Luisa Cotticelli, al dott. Lorenzo Vantaggio e alla operat.triage Maria Pignata.
IV clinica chirurgica
Sono stata operata due volte per un melanoma alla schiena dalla dottoressa Desdemona Surgo, che poi ha seguito le medicazioni. Uno di quei rari medici che unisce gentilezza e umanità alla professione. Ha saputo anche tranquillizzarmi all'avvenuta conoscenza del tumore.. I prossimi interventi li farò sempre con lei. Tutti dovrebbero fare il medico perché ci si crede.
III Clinica Chirurgica
Mi chiamo Stefania Marroni e sono stata operata il 15 marzo in Chirurgia 3. Non trovo le parole per esprimere la mia gratitudine a tutto il reparto, professori, medici e infermieri, tirocinanti, per avermi curata, accudita, consolata e sostenuta per tutto il periodo della mia degenza. Persone competenti con un lato umano eccezionale. Grazie dal profondo del mio cuore a tutti.
Il team del professor Casella è stato sempre al mio fianco e ringrazio anche la professoressa Castagneto, il dottor Mazzarella, la dottoressa Timeo, le infermiere/i tutte/i e anche i tirocinanti.
Grazie. Grazie. Grazie.
Malattie Infettive
Lo staff Malattie infettive mi ha salvato la vita. Infermieri e medici davvero bravi, non finirò mai di ringraziarli!
Medicina 2
Paziente non autosufficiente in attesa di trasferimento in RSA, trattata senza umanità nè cura.
Ad ogni nostra domanda, nessuna risposta e sempre trattati con sufficienza.
Non si sono accorti che aveva piaghe da decubito, e che la sacca delle urine era perennemente piena tanto da fare sporcare il letto.
Pessima esperienza.
Ambulatorio oculistico
Per uno che è letteralmente cresciuto con il mito dell'oculistica presso l'Umberto I, con 10 anni di trattamento impeccabile per strabismo, è particolarmente triste dover ammettere che la situazione appare davvero triste: a parte le attese per gli appuntamenti (ma questo è su tutti i giornali), quello che non va è la letterale mancanza di presa in carico: ogni appuntamento uno o più medici differenti - che ripete gli stessi esami in maniera abbastanza meccanica - con sempre nuove richieste di approfondimenti (talvolta raccomandati presso strutture private...). Il tutto condito con una discreta scortesia certamente dovuta alla mole di lavoro, ma che non sembra giusto scaricare sui pazienti. Dell'ambiente meglio non dire. Poi l'invio ad un ambulatorio specialistico interno (centro glaucoma) che prende appuntamenti a 6 mesi, cioè un anno e mezzo dopo l'avvio delle indagini cliniche: grazie al cielo sembra che la mia patologia non sia così accentuata, altrimenti avrei fatto a tempo a diventare non vedente.
PS e Chirurgia toracica
Drenaggio pleurico effettuato con la massima professionalità.
Sarebbe l’ospedale numero UNO di Roma, ma gran parte del personale è arrogante E NON EMPATICO. Dovrebbero creare ambienti sereni per i pazienti malati ed i parenti apprensivi, mentre si mostrano incoerenti ed altezzosi.
Empatia, educazione ed gentilezza sono molto carenti.
Eccellenza sanitaria - chirurgia del politrauma
Mi chiamo Mariano Carpanese, ho 58 anni e sono un fisico di mestiere ricercatore.
Il 2 agosto 2023 ho avuto un grave incidente a seguito del quale sono stato ricoverato presso il PS di Palestrina. Poiché in tale struttura non erano in grado neppure di diagnosticare la gravità del trauma toracico addominale occorsomi, su mia sollecitazione la Responsabile ha disposto il trasferimento presso il Policlinico Umberto I in Roma, con mio grande sollevo.
Verso le 18.00 del 3 agosto, appena sono arrivato, il Dr. Luigi Simonelli mi ha preso in consegna spiegandomi in modo sintetico e garbato la gravità dei miei sintomi e l’iter clinico-chirurgico successivo, procedendo subito a mettermi un drenaggio polmonare con la mia collaborazione. Mi hanno colpito la professionalità e cortesia sua e del personale, e ciò mi ha subito tranquillizzato.
In camera operatoria si è visto che avevo avuto la perforazione da scoppio della prima ansa digiunale subito dopo il duodeno, con addome pieno di bile ed altri liquidi, cioè una situazione potenzialmente molto pericolosa soprattutto perché associata ad un trauma toracico chiuso con fratture costali multiple e pneumotorace sinistro.
L’intervento chirurgico eseguito dal Dr. SIMONELLI è perfettamente riuscito e sono rimasto in rianimazione x 24 ore. Il giorno dopo sono stato assegnato al reparto di Chirurgia d’Urgenza Piano I ed. Valdoni (Prof. Andrea MINGOLI), dove sono stato degente fino al 20 agosto.
In questo tempo il Dr. SIMONELLI ha continuato a seguirmi e visitarmi tutti i giorni, instaurando le misure farmacologiche idonee del caso, procedendo a ulteriori accertamenti e alla messa in opera di ulteriore drenaggio con approccio ecografico percutaneo, utile a drenare i liquidi accumulati anche nel polmone destro. In tale frangente il Dottore mi ha portato in barella, lui solo senza neppure l’ausilio di un OSS.
La perizia nell’intervento unita alla preparazione clinica e farmacologica che connotano il Dott. Simonelli, mi hanno consentito di superare un trauma potenzialmente letale e di essere dimesso il 20 agosto 2023 in buone condizioni fisiche.
SIMONELLI ha continuato a seguirmi dopo la dimissione, praticandomi le medicazioni del caso più volte alla settimana, sottoponendomi a RX torace per accertare la funzionalità polmonare, e dispensandomi consigli fondamentali per una ripresa pronta e duratura.
Considerando tutto questo, non posso che esprimere la mia più profonda gratitudine eterna e stima professionale al Dr. SIMONELLI per la perizia e le cure profuse verso di me, cure che mi hanno consentito di sopravvivere e continuare ad avere una vita normale.
Con l’occasione ringraziando anche tutto il personale del P.S. della Rianimazione e del Reparto di Chirurgia d’Urgenza, che ha dato un FONDAMENTALE contributo al “miracolo”.
Il sistema sanitario nazionale annovera dei veri talenti, tanto bravi quanto coscienziosi e pieni di abnegazione: la mia storia ne è prova inconfutabile.
La sanità non è una voce contabile, ma civiltà di una nazione e diritto di ogni cittadino, nonché strumento per assicurare ad ognuno una esistenza il più possibile appagante lunga e serena.
GRAZIE 4 EVER LUIGI!
Visita dentistica
Lo scorso mese sono venuta al Policlinico Umberto 1 per una visita dentistica con il dottor Aristide, ma non sono riuscita a capire nulla della mia situazione... Ritornerò, ma ho avvertito poca attenzione verso i casi clinici più problematici.
Radiologia - diagnostica senologica
Sono stata sottoposta ad una mammografia unilaterale di controllo a sei mesi (controllo presenza di calcificazioni).
Devo complimentarmi con il centro di Senologia e soprattutto con il sig. Davide per l'umanità, la gentilezza e la competenza che ha usato nei miei confronti.
Inoltre, caso rarissimo, sono stati rispettati tutti gli orari.
Sono davvero stupita favorevolmente da questo reparto!
Attesa ingiustificabile in Radiologia Umberto I
Dalle 9.30 di oggi che abbiamo lasciato l'accettazione, sono ora le 13.30 ed ancora dobbiamo aspettare. Uno schifo assurdo - e ci dicono ogni mezz'ora che verremo chiamati. A chi posso rivolgermi per denunciare!?
Servizi igienici scandalosi
Oggi, portando mio padre ad una visita specialistica, ha avuto la necessità di usare i servizi igienici. Ci siamo trovati un bagno per uomini chiuso e in quello per donne il wc pieno di escrementi di feci anche sul bordo della tazza. Già la scorsa volta avevo avuto un’esperienza simile recandomi in bagno, con pipì per terra e carta igienica sparsa ovunque, senza sapone nè salviette per asciugarsi le mani. Ma questa volta è stato un incubo. Inoltre chiamando una operatrice sanitaria, mi ha risposto che loro non sono tenuti a controllare i servizi e che era colpa dei senza fissa dimora che entrano nei bagni e lasciano di tutto. La sensazione che si prova entrando in questo ospedale, che ha ottimi medici peraltro, è di degrado e abbandono, nonchè totale indifferenza per i malati. Per pagare la visita infatti ho dovuto lasciare mio padre novantaduenne da solo per parecchio tempo in un reparto per recarmi in un altro plesso.
3° clinica chirurgica
Ma è possibile che nel 2022 non si attivi un servizio di manutenzione climatizzatore??
Operato di emorroidi con giornata e nottata da incubo con 35 gradi negli ambienti.
Sconsigliata per interventi importanti.
Odontoiatria
Ringrazio infinitamente il dott. Aristide Panoutsopoulos ed il prof. Piermario Palattella. Medici bravi, coscienziosi e umani per come hanno preso a cuore il caso di mia madre Messina Francesca, di 90 anni.
Ringrazio di averli incontrati in questo percorso di vita.
Papilloma invertito dei seni paranasali
Operato per papilloma invertito a giugno 2019 con referto istologico ante intervento, lo stesso si è ripresentato a visita nel giugno 2021.
Si segnala a fini statistici.
Intervento Tiroidectomia
Ho subìto intervento di tiroidectomia un anno fa. Sono stata operata dal prof. Marco Biffoni, che ha sbagliato l’intervento, con conseguenze negative sulla mia salute. Dopo il suo errore ho dovuto subìre un altro intervento, chiaramente da un altro chirurgo.
Neurite ottica retrobulbare recidiva
Nel 2017 mi sono recata al pronto soccorso oftalmico per una neurite ottica retrobulbare recidiva, dopo che in una visita privata la dottoressa mi ha parlato che poteva essere un sintomo di qualcosa piú grave e mi ha detto di recarmi all'Umberto I che di sicuro dovevo fare una cura con i boli di cortisone.
Detto, fatto, sono andata di corsa, mi hanno guardato in 1000 gli occhi, goccia su goccia, spostamenti, visita su visita per tre mesi sempre con la neurite in corso e, udite udite: mi hanno mandato a casa senza diagnosi,s enza curarmi e con la prescrizione di Neuraben (un integratore di vitamina B).
Quando il problema si è ripresentato per la ennesima volta nel 2020, ho dirottato sull'Oftalmico di Roma e il risultato è che sono affetta di Sclerosi multipla, quando giá dal 2017 potevo avere una diagnosi se all'Umberto primo la dottoressa che mi ha seguito al Umberto I fosse stata piú attenta al paziente che a dare spiegazioni ai suoi studenti.
II Clinica chirurgica - tiroidectomia
Ho subìto un intervento di tiroidectomia presso l'ospedale Umberto I nel reparto scienze chirurgiche II. Esperienza più che soddisfacente, mi ha operata e seguita il professor Frattaroli (con la sua èquipe) in maniera impeccabile. Mi sono sentita a casa sin da subito e non smetterò mai di ringraziare tutti coloro che hanno reso il più possibile leggeri questi giorni tanto intensi.
Porto con me un grande ma dolce ricordo positivo.
Diagnosi errata di tumore del pancreas
A malincuore, contro ogni mia abitudine, per informare pazienti/parenti, sono costretto a recensire in maniera negativa il dipartimento di chirurgia "Pietro Valdoni".
Proverò ad essere sintetico.
Mio padre, a seguito di ittero (color giallastro su pelle ed occhi) è stato ricoverato al reparto sopra indicato. Medici della stessa equipe, hanno gestito malissimo la comunicazione tra loro. A seguito dei primi esami strumentali diagnostici (tac con contrasto, risonanze etc.) sembrava avessero opinioni discordanti tra loro, e la cosa peggiore è che lasciassero trapelare questo a noi familiari. Un giovane specializzando al 5° anno di specializzazione, molto arrogante e maldestro nella comunicazione, inizia a dirci che si tratta di un tumore maligno della testa del pancreas, certo al 100% dopo aver visionato i referti diagnostici. Nei giorni successivi si alternano silenzi ad altre interpretazioni discordanti tra medici della stessa equipe: prof. De Toma, prof. Fiori, Dott. Miccini e questo specializzando. Insomma, c'era molta incertezza e soprattutto molta discordanza tra loro. Alla fine viene diagnosticato un tumore alla testa del pancreas.
Lascio immaginare lo sconforto, l'angoscia, le notti insonni passate a piangere e la frustrazione di non poter intervenire. Però qualcosa non quadrava e quindi, seppur disperati e angosciati dalla situazione, abbiamo deciso di portare mio padre altrove. Al Gemelli per l'esattezza.
Concludo dicendo che mio padre non aveva un tumore al pancreas, bensì una displasia (neoformazione benigna) all'ampolla di Vater.
Chirurgia plastica - senologia
Il 14 gennaio 2021 sono stata operata di mastectomia, linfadenectomia e ricostruzione mammaria destra dal prof. Gianluca Cascialli e dal chirurgo plastico prof. Diego Ribuffo, cui vanno tutta la mia riconoscenza e stima non solo per la delicatezza e l'umanità con cui mi hanno accompagnata all'intervento, ma anche per la positività e fiducia nel domani che sono riusciti a trasmettermi.
Un esempio per lo splendido binomio passione professionale e competenza.
GRAZIE.
RINGRAZIAMENTI
Proprio sotto l'emergenza COVID-19, hanno scoperto un tumore a mia madre. Ricoverata al Policlinico Umberto 1, reparto Medicina 2, ho trovato in tutti, ma in special modo nella dottoressa Curcio, persone oltre che splendidi professionisti, anche con una umanità davvero speciale.
Grazie davvero per tutto ciò che state facendo...
Complimenti al reparto dialisi
Da medico e da paziente, non posso fare altro che complimentarmi e ringraziare di cuore tutto il personale del reparto dialisi del policlinico Umberto I.
Raramente mi e' capitato di trovare uno staff tanto professionale e al tempo stesso umano e gentile.
Vorrei in particolar modo esprimere i miei ringraziamenti e complimenti al primario prof. Morabito e alla dott.ssa Cristofaro, veramente degni della loro professione.
Grazie a tutto lo staff del pronto soccorso
Un grazie particolare a tutto lo staff del pronto soccorso, a tutto lo staff del 118 e a tutto lo staff della portineria del giorno 12 agosto 2019 alle ore 21:15. Ho avuto un incidente accidentale in autobus a Roma e sono stata trattata da regina.
Grazie a tutti...
Neurochirurgia di eccellenza
Un grazie alla dott.ssa Brunetto, neurochirurgo molto brava e giovanissima, per la sua bravura fara' molta strada.
Non all'altezza dei dottori, gli infermieri, che ho trovato poco disponibili verso i pazienti, poco umili e con scarsa preparazione.
Un bravo anche al dott. Maccari, giovanissimo, competente e disponibile; ed infine un grazie ad una dottoressa cinese, della quale non ci sono parole per descriverne tutte le doti professionali ed umane (peccato non ricordi il suo nome).
Psicologia clinica - dott.ssa Carta
Il servizio di Psicologia diretto dalla dottoressa Carta tratta una vasta gamma di problematiche psicologiche.
Mi sono rivolto a lei ed ho trovato tanta competenza, professionalità ed una profonda umanità unita alla reale voglia di aiutare i pazienti.
Grazie prof.ssa Carta.
Esperienza positiva
Io e mio marito Marco Meterangelis vorremmo ringraziare di cuore tutto lo straordinario personale DEA del PS del Policlinico Umberto I di Roma.
In particolar modo la dottoressa Maria Alessandroni che, con professionalità e profonda sensibilità, ha seguito mio marito e noi tutti familiari nelle prime ore di ricovero il 16 maggio scorso.
Mio marito è rimasto in codice rosso presso il pronto soccorso per tre giorni e, sia i medici che tutto il personale presente, compresa la vigilanza, sono stati eccezionali!
Successivamente è stato trasferito nel reparto di Rianimazione e Terapia Intensiva. Anche lì abbiamo trovato il personale, gli infermieri, i medici carinissimi, professionalmente semplici nelle spiegazioni e umanamente sensibili alle preoccupazioni dei familiari del ricoverato. Mio marito è rimasto in questo reparto per 6 giorni ed è stato seguito in tutto, direi quasi coccolato!
É stato poi trasferito presso l'VIII padiglione e anche qui abbiamo trovato persone veramente qualificate e gentili.
Finalmente il 30 Maggio é stato dimesso e inserito in un percorso di monitoraggio della malattia.
Grazie di cuore alla competenza di tutto il personale di tutti i reparti che ci hanno ospitato.
Laura Ridolfi e Marco Meterangelis
Chirurgia plastica - dott. Fino Pasquale
Pochi giorni fa, all'inizio di gennaio 2017, sebbene influenzato e febbricitante, sono stato indirizzato da un medico di mia fiducia a consultare il dottore Pasquale Fino del reparto di Chirurgia plastica per verificare come trattare una ulcera al piede sinistro causata dal diabete (piede diabetico), che da mesi non si riusciva a rimarginare.
E' corretto affermare che, a distanza di cinque mesi dalla data della prima operazione, che a onor del vero mi ha salvato il piede dall'amputazione, fatta al centro di eccellenza "piede diabetico" del Policlinico di Roma di Tor Vergata, dopo la degenza di due settimane sempre nel reparto, molto ben dotato e confortevole di endocrinologia dello stesso Policlinico di TVG, dopo successivi tre interventi alle ossa dal piede infetto e 4 visite di controllo, dopo una trentina di medicazioni e fasciature effettuate sempre al reparto di Infermeria specializzata per la cura delle ferite difficili di TVG, la ferita iniziale si era spostata in una ulcera laterale anche se sotto antibiotici.
La soluzione pianificata ed eseguita dal dottore Pasquale Fino, coadiuvato da colleghi e collaboratori di grande professionalità ed efficienza, fatta di una combinazione di visite specialistiche con medicazione, completata dalle indicazioni per l'ortopedico per l'adattamento della "scarpa speciale" (già da mesi usata senza personalizzazione), hanno portato alla guarigione della ferita in una decina di giorni.
Ringrazio quindi di cuore il dottore Pasquale Fino e gli infermieri che mi hanno visitato e medicato e per questo desidero segnalare la loro grande competenza, professionalità e capacità di valutazione complessiva del problema e della relativa soluzione.
Se mi è permesso, vorrei suggerire di migliorare la chiusura dell'ascensore che porta al reparto, dotandola di chiusura automatica, e la viabilità esterna delle strade del Policlinico, il cui stato di abbandono e buche richiede una pronta manutenzione per evitare distorsioni e slogature ai pazienti..
Cordiali saluti.
Sergio da Frascati
Reparto MEDICA 2
Scrivo per mio fratello, per il quale ho delega a ricevere tutte le info necessarie. E' ricoverato da due settimane per neoplasia al reparto MEDICA 2 del Policlinico Umberto 1 di Roma, transitato dal P.S. e ricoverato. Non entro nel merito degli accertamenti e cure predisposte, poiche' prematuro e mancante delle necessarie competenze da parte mia. La mia non e' una valutazione positiva, pur considerando i "tagli" sul comparto su cui non concordo. L'aspetto umano e' carente. Non si riesce a parlare con i medici, le cui variegate risposte dei diversi soggetti ad oggi sono state: "non ce l'ho in cura io (il paziente ndr.) per cui non so dirle nulla" / "non mi compete"/ "sto smontando si rivolga ad un altro" / "ora il professore non c'e, deve rivolgersi a lui" ed altre simili. Non intendo nemmeno esprimermi piu' di tanto sulla folta utile/inutile presenza di giovani "credo" tirocinanti in camice bianco, che ingombrano stanze e corridoi ed a cui se ti rivolgi, guardandoti con lo sguardo meravigliato tipo :"cosa vuoi" ti rimandano ad un fantomatico ed astratto professore/primario del reparto. Ancora dopo 2 settimane non ho capito a chi potersi rivolgere quale naturale sostituto ad interim del professore, con il quale tuttavia sono riuscito a parlarci una volta, previa solleciti, con discreta soddisfazione. I referti delle varie analisi sono top secret, manco a parlarne per avere info o, peggio, copia, dato che le risposte sono quelle di cui sopra. Gli infermieri fanno il loro lavoro con romana sufficienza e di notte, a dire del paziente (mio fratello), urlano come se fosse mezzogiorno e arrivano solo se chiamati piu' volte (non tutti). Gli orari delle visite sono striminziti, 13.00- 14.00 e 18.00- 19.00, e per chi viene da fuori Roma e lavora e' proibitivo per tanti aspetti, specie per una mamma vecchia che dovrebbe attendere 4 ore in strada per vedere il figlio in quelle condizioni per la gioia di una caposala inutilmente zelante e rispettosa di regole che andrebbero considerate caso per caso. Manca il pappagallo per la pipì, che mio fratello deve fare in un recipiente di fortuna. Anche questo dovrebbe rilevare la caposala. Debbo purtroppo esprimere un parere negativo sul comportamento umano del personale facendomi eco la risposta del medico a cui mi ero rivolto per un'informazione: "sto smontando si rivolga ad un altro". Se questa e' l'Italia allora.. Spero di sbagliarmi e che possa rivedere questo commento, considerato il tempo che mio fratello ancora dovra' trascorrere in questa struttura e spero in aspetti positivi che ancora non ho riscontrato, magari per colpa mia. E' sottinteso che di certo anche in questo reparto ci saranno Angeli professionisti che fanno il proprio dovere al meglio, anzi, piu' del dovuto, e magari proprio il primario/professore e/o il suo sostituto sconosciuto e magari e' proprio colui che mi ha risposto: "sto smontando si rivolga ad un altro".. sì, ma a chi??
Parto cesareo programmato
Ho fatto un taglio cesareo programmato per problemi di salute.. Dopo il cesareo, andato benissimo, inizia il calvario...: niente posti letto, buttata su una barella in sala parto senza poter vedere nessuno e nemmeno mia figlia - l'ho vista per la prima volta solo il giorno dopo perchè io mi sono alzata e sono andata al nido, con tutti i dolori possibili e immaginabili!!
Sono un'onesta cittadina che ha il dovere di pagare le tasse (e lo faccio profumatamente) ed ho il diritto di usufruire del servizio sanitario pubblico. Che sono indignata è dire poco...
Grazie al Reparto Ginecologia Ostetricia
Sono stata ricoverata dal 23.07. al 03.08 c/o Reparto Ginecologia ed Ostetricia del Policlinico Umberto I di Roma dal professor Benedetti Panici.
Desidero esprimere i miei ringraziamenti al Professore, a tutta la sua validissima equipe, a tutte le dottoresse e personale medico e non, alle infermiere, agli studenti, al servizio catering, pulizie ecc. ecc.;
Mi sono trovata benissimo, controllata, coccolata ed ho potuto constatare la validità di ricorrere ancora ai servizi ospedalieri.
Per quanto riguarda il mangiare, consiglio a tutti di provare quanto viene distribuito prima di criticare e pensare comunque che il cibo assegnatoci viene appunto studiato/ assegnato in base alla patologia.
Grazie ancora di tutto, un grazie alla Dr.ssa Angela Mosella ed a tutte le sue assistenti.
Un caro saluto.
Grazie Dott. Filiaci
Purtroppo, dopo una disavventura per una estrazione di un dente del giudizio presso la clinica odontoiatrica Policlinico Umberto I, ho avuto la grazia di conoscere in pronto soccorso il Dott. Filiaci, che oltre ad essere una chirurgo professionale, è anche una gran persona umana, disponibilissima, con un gran cuore.
Personalmente posso dire solamente belle parole nei suoi confronti, anche perchè di dottori cosi non se ne trovano più.
La sua equipe è stata sempre disponibile, mi sono stati anche loro molto vicini. Ho avuto l'occasione di disturbarlo anche fuori orario lavorativo ed è sempre stato disponibile, ha un modo di parlare al paziente che solamente quello riesce a tranquillizzarlo ed a metterlo a suo agio. Infine concludo dicendo che non sono una persona di molte parole e complimenti, ma tutto quello che ho scritto è dettato dalla mia gratitudine nei suoi confronti.
Ginecologia
E' dal gennaio 2012 fino a maggio 2015 che mi sono rivolta al reparto di ginecologia, senza avere ascolto e consigli.
Bollini rosa: che delusione
Nell'ambito dell'iniziativa Bollini Rosa, ho prenotato una visita ginecologica gratuita, per scoprire mio malgrado, il giorno stesso, che l'appuntamento era stato annullato senza un motivo e senza preavviso. Mi spiace che ci sia una cosi scarsa sensibilità nei confronti della prevenzione nelle donne. Sono delusa ed amareggiata.
Seconda clinica ostetrica
Gentilezza e competenza degni di un grande ospedale; personale umano e disponibile; assistenza alla partoriente, al nascituro e ai parenti meravigliosa. Complimenti! Grazie per aver aiutato a venire al mondo il piccolo Tommaso!
Neurochirurgia del Prof. Delfini
Pessima struttura, valido il personale.
Mi sono operato al Policlinico Umberto I pur provenendo da Napoli, perché a Roma opera uno dei pochi medici che mi erano stati consigliati per il trattamento della mia patologia.
La struttura è pessima. Sono stato ricoverato dopo due giorni e due notti trascorse al pronto soccorso in condizioni pessime. Avevano unificato i reparti di neurochirurgia e chirurgia maxillo facciale per mancanza di personale. Per tutto il periodo della degenza, quindici giorni, e avendo subìto un intervento molto complesso che è durato circa undici ore, sono stato in stanza mista uomini e donne (con pazienti in coma) senza aria condizionata. Parliamo del mese di luglio più caldo della storia!!
Il personale si è attivato, abbiamo denunciato il caso alla direzione sanitaria ma niente, l'aria è stata ripristinata (dopo circa tre mesi) il giorno delle mie dimissioni.
Fortunatamente l'operazione, eseguita dall'equipe del Prof. Delfini, mi è stato detto essere riuscita perfettamente.
Bravi il Prof. Delfini e la sua equipe. Un ringraziamento particolare ai due specializzandi che mi hanno seguito, Davide Colistra e quell'angelo di Cristina Mancarella.
Senologia: la speranza della sanità...
Voglio ringraziare il professore Cascialli per la sua professionalità e la sua umanità. Fin dal primo incontro con lui ero terrorizzata da quello che poteva essere l'esito delle indagini fatte per un carcinoma al seno. Con il suo umorismo, competenza e delicatezza, e' riuscito a farmi accettare con fiducia il poi... Sono stata operata da lui, l'intervento si e' risolto nel migliore dei modi, della cicatrice nemmeno l'ombra. Ha ricevuto i complimenti da un altro professore che mi ha visitata successivamente. Dovrò ancora affrontare il resto che prevede questa patologia.. ma nelle sue mani non temo niente. Non posso non ringraziare anche la caposala del reparto di senologia Maria, sempre molto disponibile e riconoscibile dall'amore per il suo lavoro. Ha sempre parole di conforto per tutte.
La sanità italiana avrebbe bisogno di queste persone, che ahimè sono davvero pochissime.
Grazie ancora, Nicolina
Intervento per calcoli in paziente con Parkinson
Ottima struttura, bravi i medici, che hanno risolto un problema che il Gemelli si era rifiutato di affrontare chirurgicamente. Il paziente, affetto da morbo di Parkinson, è stato operato per calcolosi. Abbiamo trovato professionalità, efficacia, decisione e competenza.
Visite in intramoenia : ESPERIENZA DA CANCELLARE
Pensavo che, scegliendo i sanitari che operano in questa struttura, avrei avuto se non la gratuità, almeno la deontologia professionale. Invece mi hanno chiesto se avevo l'assicurazione per prescrivermi esami presso uno studio medico di un AMICO. Mi viene il dubbio che ci sia un interesse personale: sbaglio?
Reparto maternità
Mia nuora ieri, alle 9.30, ha dato alla luce un bimbo con parto cesareo e da allora è ancora degente nella sala parto su una lettiga abbandonata e non vede il bimbo dal momento del parto. Non ci sono posti letto e quindi non la fanno uscire dalla sala parto e di conseguenza non può vedere il bimbo e neanche i parenti in visita. Questo le sta causando disagio a livello psicologico. E' inammissibile un comportamento del genere.
Tumore cervice uterina
Grazie a tutti, infermieri e dottori, per la loro competenza e pazienza. Grazie mille.
Unità di Trattamento Neurovascolare
Personale di valida competenza. Paziente tenuto sotto costante monitoraggio. Si ringrazia il Prof. Guidetti per il suo interessamento per un caso molto difficile (ci riproveremo a settembre). Il reparto della DEA 2 diretto dal Prof. Danilo Toni è un reparto all'avanguardia nelle alte tecnologie.
Globalità...
Sono affetto da Sclerosi Multipla RR diagnosticata nel 2012, ed è proprio da quella data che ho iniziato ad avere rapporti continuativi con i vari professionisti che operano all'interno della struttura, trovando serietà, competenza, disponibilità, senso di umana comprensione da parte di tutto il personale: Marco Malizia, Gianluca, Chiara... mi scuso con gli altri se non ricordo i loro nomi... Grazie ancora.
Ottimo!
Mia madre è stata sottoposta ad intervento di neurochirurgia nel mese di maggio 2014. Il reparto nel quale è stata ricoverata dà subito l'impressione che il paziente si trovi nel posto giusto: chiarezza, competenza, professionalità. Un caloroso ringraziamento va al Dott. Passacantilli, agli specializzandi ed all'intera equipe per la presenza costante nel post- operatorio.
Reparto otorinolaringoiatria ambulatori
Sconsiglio di non recarsi al reparto otorinolaringoiatria del policlinico Umberto I di Roma. Struttura pessima che cade a pezzi, pulizia inesistente, bagni in condizioni pietose che nemmeno nel peggiore degli autogrill. Quando mi hanno chiamato per fare la visita dall'otorino, sono entrato in un box 2 metri per 2 con il dottore seduto su uno sgabello e gli strumenti appoggiati su un tavolino pericolante. Avevo dei risultati di una tac massiccio facciale da far vedere al dottore, ma non avendo il pc, siamo dovuti andare nella sua stanza ma, comunque, non ha potuti vederli perchè il pc non era aggiornato. Per pagare il ticket sono dovuto entrare in una saletta dove 8 sportelli dovevano gestire i pagamenti di tutto l'ospedale (immaginatevi il caos e la mancanza di aria perchè non ci sono finestre). Anche il bagno posto all'ingresso dopo gli scaloni è una cosa inimmaginabile e indecente se si pensa che ci si trova in un ospedale (non si chiudono nemmeno le porte). Veramente una cosa vergognosa. In un ospedale dovresti sentirti a tuo agio e invece non vedi l'ora di andare via.
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