Policlinico San Pietro di Ponte San Pietro
Recensioni dei pazienti
Filtra per malattia, intervento, sintomo
Appuntamenti visita oculistica prioritaria
Impossibile prenotare una visita oculistica con ricetta bianco/ nera con prescrizione prioritaria, anzi, possibile solo fra una anno. Lo trovo alquanto ridicolo!
Tampone molecolare COVID-19
Pessima esperienza in laboratorio analisi: dopo tre anni di Covid, personale medico che non ha manualità nel fare tampone molecolare. Questo medico mi ha "distrutto" il naso facendomi uscire molto sangue. Sconsiglio.
Pronto Soccorso
Sospetta frattura alle costole. Accettazione fatta alle 15.35, Rx fatte alle 22.00 ed esito avuto alle 00.20, con un pronto soccorso per niente affollato, per sentirsi poi dire di tornare la mattina successiva per una visita.
Torno la mattina e mi sento dire da un'infermiera, non un medico, che non c'era bisogno di alcuna visita, ma dicendole di aver sentito dolore tutta la notte, decide bene di fare cosa??? Altro codice verde con attesa che non oso immaginare, dopo le 9 ore appena fatte il giorno prima. Ovviamente me ne sono andato. Una vergogna.
Esame oculistico OCT
A mio figlio (10 anni) ad aprile viene diagnosticato un craniofaringioma al cervello a seguito di disturbi alla vista.
Operato d'urgenza, tramite craniotomia viene messo in sicurezza, ma ci viene prescritto esame vista + OCT ogni mese per vedere il miglioramento post operatorio.
Le prime 2 visite le facciamo privatamente, dove ci confermano che oltre ad avere recuperato la vista, anche il nervo ottico si stava sgonfiando e piano piano migliorando.
Su suggerimento del nostro oculista ci viene suggerito, visti i costi, di recarci al suddetto policlinico, dove tale esame viene fatto con ticket.
Ad accoglierci tal dottore ci dice senza mezzi termini: avanti facciamo presto che oggi sono stanco e non ho voglia di lavorare.
Cerchiamo di spiegare cosa e perchè siamo lì, facendo presente lo stato emotivo del bimbo, ma lui ripete che non è interessato ed è stanco.
Effettua l'esame con attrezzatura preposta e ad alta voce - e udite bene davanti al bimbo - esclama:
caspita, ma io qui vedo una bestia di macchia nella macula, siete sicuri che questo bimbo veda bene?
Rispondiamo di sì, ma lui prosegue dicendo qui vedo una malattia degenerativa molto grossa e secondo me questo bimbo fra qualche mese non vedrà più.
Sconvolti, allibiti, dopo tutte quelle parole e soprattutto vedendo il bimbo spaventatissimo, chiedo al dottore se è sicuro di ciò che sta dicendo e lui ribadisce "sono stanco", dovrei fare un esame più approfondito ma non ne ho voglia, vi stampo il referto, recatevi dal vostro medico curante e fate vedere il tutto, vi consiglio un esame con autofluorescenza.
Chiedo per sdrammatizzare se può almeno confermarci il miglioramento del nervo ottico del mio piccolo ma, per l'ennesima volta, mi viene ribadito "sono stanco, rivolgetevi con il referto al vostro curante".
Usciamo con il bimbo terrorizzato ed in lacrime.
Il bimbo mi guarda e mi chiede: papà, adesso oltre al cervello devo essere operato anche agli occhi? cerco di rassicurarlo ed andiamo a casa.
Qualche ora dopo mi reco dal mio oculista mostrando il referto sul quale è riportata chiaramente distrofia maculare di Best e raccontando l'accaduto.
Ci viene timidamente detto, ma perchè non gli ha fatto lui stesso l'esame di autofluorescenza prima di affermare tali malattie?? Noi diciamo semplicemente che ci è stato detto che era stanco. Inoltre ci viene detto: considerate che tale esame si effettua semplicemente aggiungendo una lente particolare all'attrezzatura che stava già adoperando, per un totale di circa 1 minuto in più...
Fissiamo appuntamento a Como per rifare l'esame con procedura d'urgenza dove, non solo escludono tale sindrome, ma ci viene detto chiaramente che era perfettamente visibile che quella macchia non è altro che ciò che il nervo ottico (che si sta sgonfiando) lascia, una sorta di macchia di umidità che andrà a sparire.
Sollevati ringraziamo, ma ci viene consigliato di rendere nota questa vicenda al direttore sanitario della struttura.
Detto fatto, la risposta ci è arrivata dopo quasi 3 mesi,
Non solo nessuna scusa, ma... si difende su tutti i punti l'operato del proprio dottore.
Replico facendo presente che nessun professionista farebbe tali affermazioni di fronte ad un bimbo e che per sensibilità se voleva dirci qualcosa, al limite avrebbe potuto chiamarci in disparte, anche perchè tali parole che farebbero paura ad un adulto, figuriamoci ad un bimbo già traumatizzato ed appena uscito da un grosso intervento.
Ad oggi nessuna risposta di scuse.
Consulenza urologica
Sono venuta da Torino per un consulto con il primario di urologia: non si è presentato al consulto e non mi ha nemmeno chiamata per l’inserimento di una Nefrostomia programmata con il ginecologo della stessa struttura. Motivo? Non sapeva cosa dire di diverso dall’urologo che mi aveva in cura (ok, ma a questo punto, anziché negarsi, poteva non farmi fare il viaggio con le coliche renali).
Ringrazio invece il ginecologo dott. Bardi perché si è dimostrato umano e molto competente.
Disorganizzazione
Ho provato a telefonare per prendere appuntamento per una visita otorinolaringoiatrica con urgenza di 72 ore.
È stato impossibile parlare con un'operatrice dopo ben 45 minuti di attesa. Con l'altro cellulare chiamavo il centralino, che prontamente mi rimbalzata al Cup cadendo la linea dopo uno squillo. Ho provato per ben sette volte a spiegare alla centralinista il mio problema, ma nemmeno mi ascoltava. È una vergogna! Altro che paginata nel giornale! Ho registrato tutto e credo che appena sarà possibile mi rivolgero' al direttore sanitario dell'ospedale, già sapendo di non risolvere nulla. Servirebbe più assistenza e ascolto alle problematiche che i cittadini espongono. Leggendo altre recensioni, non sono l'unica che lamenta il mal funzionamento del Cup dell'ospedale. Sarebbe utile che fossero presi provvedimenti in merito. Delusione totale.
Attese pronto soccorso..
Sono al pronto soccorso per mia figlia per una probabile frattura di un dito: arrivo alle 17. 00, ora sono le 20.00, i raggi sono previsti per le 21.40 e sono ancora in attesa.
Trombosi in gravidanza
Sono venuta al pronto soccorso ostetrico una notte per un mal di gamba insopportabile e la ginecologa di turno mi ha trattata malissimo; mi ha addirittura mandata a casa senza ricoverarmi e visitarmi! Alla fine sono tornata all'ospedale dopo 3 giorni, ricoverata con bollino giallo d'urgenza per una trombosi venosa profonda!
Farò causa alla dottoressa per quello che mi è successo.. Gli altri ginecologi sono invece tutti bravi, ma io vado a partorire a Bergamo!
Al pronto soccorso per problema oculare
Avrei pagato molto volentieri il ticket per un codice bianco soggettivo, se la cura e la diagnosi fosse stata corretta... A parte l'incompetenza, la scortesia e la maleducazione, non consiglio a nessuno il pronto soccorso, soprattutto ciò che ne concerne la parte oculistica. In un altro ospedale nel milanese mi hanno risolto il problema in pochi giorni, non credevo che piccolo ospedale indicasse poca preparazione.. Io comprendo che i dottori siano umani e possano sbagliare, ma no 2 volte su 2...
Maleducazione e scortesia
Mia suocera (79 anni) ha subìto un intervento di protesi all'anca nel maggio scorso. Purtroppo si sono succedute numerose complicanze, non prevedibili, di notevole importanza. Lo sconcerto da parte mia, unitamente a quello dei due figli della stessa, non è stato relativo tanto al quadro clinico, quanto al clima di ELEVATA SCORTESIA E MALEDUCAZIONE da parte del personale infermieristico nei reparti di Ortopedia e Riabilitazione (nel reparto di Chirurgia non ci sono stati assolutamente problemi). Numerosi gli atteggiamenti privi di ogni parvenza di etica professionale: personale che sbuffa, che ignora le richieste, che si atteggia con superiorità ed arroganza, che non dà informazioni chiare all'utente! Ringraziamo comunque le poche persone gentili e disponibili che operano in questi reparti e che fortunatamente esistono ancora ed invitiamo le "ALTRE" ad attenersi, non solo alle "Linee Guida" previste dal reparto (chi ha orecchie intenda), ma anche ad un "CODICE ETICO" a loro sconosciuto!
SCARSA PROFESSIONALITà ED EDUCAZIONE
L'infermiere in turno il 25/11/13 notte è stato veramente arrogante e poco educato.
Probabilmente non si rende conto che chi si relaziona con personale medico, si aspetta educazione in quanto in quel momento chi è in servizio rappresenta l'azienda in cui opera e il servizio che lo stato- regione fornisce al cittadino che paga le TASSE!!!!
Aggiungiamo a ciò la richiesta cartacea errata di TICKET da 116 EURO...
Day Hospital Ginecologia
Sono stata operata in Day Hospital in questo ospedale. I ginecologi sono alquanto maleducati e dai modi bruschi. Non vi è alcun tipo di organizzazione nè informazione. Personalmente sono passata da un ginecologo all'altro senza sapere con chi parlassi e ogni volta mi facevano le stesse domande (leggere gli esami e la cartella clinica no..?). Dopo l'intervento non ho visto nessuno e mio marito è dovuto andare a cercare qualcuno perché mi visitasse. Avevano deciso senza informarmi e senza nessuna motivazione al paziente di tenermi una notte. Ho firmato per uscire subito.
Non esiste pulizia.
Una morte evitabile
A marzo del 2005 mio padre veniva accompagnato al pronto soccorso del Policlinico S. Pietro, causa dolori addominali in corso da qualche ora. Un'ora e venti dopo l'arrivo, un esame ecografico già forniva elementi pressochè di certezza circa la presenza di aneurisma dell'aorta addominale e gravi elementi di sospetto per fissurazione in corso della parte. Con una tac eseguita circa due ore dopo, si confermava la presenza della sacca aneurismatica in tutta la sua pericolsità, date le dimensioni (cm. 10x8x8). Anzichè essere prontamente sottoposto ad intervento, fu avviato al reparto chirurgico e, nonostante la sempre più chiara sintomatologia, si perse ulteriore tempo prezioso, tanto che il paziente giunse al letto operatorio soltanto alle 23.15 (alle 9.21 l'esito dell'ecografia) a rottura avvenuta dell'aneurisma. Morì alle ore 2.25 per shock emorragico. Partì subito la causa civile, che si concluse con atto di transazione alla fine del 2011, col riconoscimento dl risarcimento danni da parte del Policlinico.
operata di tuomore maligno utero
La mia esperienza è stata negativa. ci vorrebbero 17 giorni per esprimere tutto il mio disappunto, 17 giorni di permanenza in quel posto affatto pulito, di quasi totale maleducazione ed arroganza. questo non vale per tutti gli addetti ai lavori, ma certi personaggi dovrebbero cambiare mestiere. E poi scambio di pazienti, ore di attesa in pre-sala operatoria... si, si, stendiamo un velo pietoso...
FRATTURA DI FEMORE.
Mio padre si è infortunato il venerdì ed è stato operato solo il martedì successivo (le persone anziane dovrebbero essere operate almeno entro 24 ore), ma questa è la prassi in quest'ospedale.. Dopo l'intervento è rimasto a letto 5 giorni prima di iniziare i trattamenti riabilitativi!!! in un reparto fatiscente e con assistenza ai minimi livelli... poi gli è stato consigliato di rivolgersi altrove per la riabilitazione.
Odontoiatria
è un paio di mesi che vado in questa struttura per i denti dei miei due figli. con il piccolo ho trovato dentisti abbastanza competenti e gentili, ora sto portando il grande e lo sta seguendo il dottor Paraggio. con il primo appuntamento ho aspettato circa venti minuti, non è accessivo ma ho chiesto ad una infermiera se dovevo aspettare ancora per organizzarmi con il mio lavoro. subito è uscito dall'ambulatorio il dottore dicendomi che dopo tutto erano solo 15 minuti di ritardo. si, ma lui nell'ambulatorio non aveva nessun paziente, infatti nessuno è uscito e mi ha fatto entrare subito. poi venerdi 26 agosto sono arrivata io in ritardo di 15 minuti causa traffico (dal lavoro a casa a prendere il figlio ho 20 km., idem per andare all'ospedale). Arrivata ho atteso una infermiera e ho avvisato il mio arrivo; è uscita la sua assistente dicendomi di tornare a casa che ho perso il mio posto. NO, NON TROVO GIUSTO CHE IO DEBBA ASPETTARE mentre per un ritardo non voluto mio figlio non è stato curato e ho perso ore di lavoro e mi è stato detto che il loro ritardo è giustificato perchè stanno lavorando.. ma il mio non lo è? per cui vi raccomando, se andate a ponte san pietro evitate ritardi.
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