Policlinico San Donato
Recensioni dei pazienti
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Diversi interventi al cuore
Diversi interventi al cuore, con equipe della sala operatoria eccellente. Intervento riuscito.
Escluso il team medico di chirurgia, ripeto, eccellente, lo trovo un ospedale disorganizzato, con personale paramedico spesso maleducato, assente o molto distratto o, anche se potenzialmente gentile, non in grado di comprendere le esigenze dei pazienti per problemi linguistici. Gli anziani in particolare sono trattati in modo frettoloso e senza alcuna empatia. Consiglio di lasciare cellulare carico ai degenti per un controllo frequente dei malati, spesso abbandonati a sè stessi. Sul piano dell'assistenza ci sono troppe falle, alcune di esse imperdonabili e ingiustificabili, soprattutto nelle ore notturne.
Rovinata da intervento di simpaticectomia
A seguito di intervento di simpaticectomia si è danneggiato il sistema nervoso, con tutto ciò che questo comporta. Con la promessa di ridurre la sudorazione eccessiva a mani e ascelle, ora addirittura sudo molto di più, soprattutto in zone del corpo dove prima non avevo una goccia di sudore, e mi ritrovo con un sistema simpatico impazzito e compromesso.
Disservizi ambulatorio TAO
Tutto funziona bene, ma se si bloccano i PC si è nei guai, soprattutto per chi è legato ad una terapia salva vita.
Oggi 15/11/2022 siamo in attesa dalle 07.30 per la TAO, ma a quanto sembra dovremmo rinviare il prelievo a data da destinarsi e noi nel frattempo come dobbiamo comportarci per la terapia? E' mai possibile che nel 2022 non ci sia una soluzione riparatrice?? anche perché in altri reparti tutto funziona bene.
Fisioterapia
Esperienza negativa in reparto fisiatria. Sarò stato sfortunato, ma ho trovato una maleducata straniera per la mia riabilitazione del polso, sembrava quasi mi facesse una cortesia. Dopo la terza seduta di fisioterapia ho rinunciato, andando da un'altra parte.
Radioterapia sempre guasta
La macchina per la radioterapia è quasi sempre guasta.
Su 15 sedute si è guastata 5 volte!!!
Più sicurezza
Scrivo questa recensione dopo averci pensato tutta la notte, visto che non ho chiuso occhio, però credo sia importante. Ieri effettuo una visita dermatologica e sin da subito mi rendo conto che, secondo il mio parere, le norme di sicurezza non erano delle migliori. La dottoressa mi aspettava in una stanza con la carta del lettino evidentemente utilizzata da un altro paziente e la finestra chiusa. Per la fretta entro, vengo visitata, la carta del lettino viene cambiata ma senza sanificare niente. Al termine della visita, per un problema con l'assicurazione, rivado all'accettazione per prendere un foglio da consegnare alla dottoressa e a quel punto, essendoci stato un altro paziente, mi rifiuto di entrare visto che la finestra era sempre chiusa. Firmo l'autocertificazione di non avere il Covid-19 (a fine visita) e, visto il mio rifiuto di entrare, la dottoressa mi dice che il signore le sembrava in salute e che aveva fatto l'autocertificazione e quindi potevo stare tranquilla. Ho fatto trasparire la mia perplessità e mi sono sentita un'ipocondriaca, cosa che che non sono perchè la dottoressa ha detto "se bisogna vivere così... anche io ieri non lo avevo e magari oggi ce l'ho". Magra consolazione dopo aver effettuato già la visita, dopo che erano stati utilizzati strumenti che io non ho visto sanificare davanti ai miei occhi. Scrivo perchè la preoccupazione ha preso il sopravvento, vivo con mio fratello, avrei dovuto vedere la mia famiglia dopo tanti mesi, ho fatto il sierologico 4 giorni fa, sono stata rinchiusa in casa e magari ho vanificato tutto con una sola visita. Oggi avrei avuto una visita odontoiatrica ma l'ho appena disdetta perchè dopo ieri non sono sicura di stare bene. L'ospedale in sé era pulito e il personale molto gentile. Però mi chiedo se davvero i luoghi dove la gente si reca per necessità poi siano quelli dove c'è da avere più paura. Per concludere, volevo dire che esistono gli asintomatici, quindi le misure di sicurezza devono essere seguite come se ci si trovasse di fronte un malato, perchè non si può mai sapere.
Delusione
Mia moglie dovrebbe ricoverarsi oggi 30 ottobre 2018, ci hanno detto di presentarci alla 07:00. Alle ore 11:40 siamo ancora in corridoio ad attendere, cosa non lo so... Se vuoi andare in bagno devi intrufolarti "come un ladro" ed usufruire dei servizi, altrimenti mettiti l’anima in pace. La cortesia del reparto aritmologia è veramente scarsa, siamo stati trattati come numeri e nulla di più. Un peccato perché la struttura a mio dire si presenta bene ed è accogliente.
Una visita dal dottor Pappine costa un occhio della testa (400 euro) che credo sia veramente eccessivo.
Comunque è una struttura che consiglio per le tecniche all'avanguardia.
Ablazione fibrillazione atriale
Sono stato trattato per ablazione per fibrillazione atriale. La prima ablazione ha dato esito negativo per pro-aritmia (tachicardia atriale molto probabilmente di origine iatrogena). Dopo un mese nuova ablazione per tachicardia atriale con esito negativo ed il giorno successivo ancora ablazione per il ripresentarsi della sintomatologia. Dimesso in tachicardia (a detta loro questa volta sinusale), dopo circa un mese a visita di controllo (intramoenia) mi veniva proposta nuova ablazione per tachicardia sinusale.
Sono stato ricoverato successivamente presso altra struttura per ablazione in toracoscopia.
Pronto Soccorso inadeguato
Trasportato in ambulanza, incapace di muovermi per i traumi e comunque immobilizzato dal personale paramedico, vengo dopo breve attesa (una mezz'oretta) visitato da un infermiere e parcheggiato, spogliato, in un corridoio in attesa della visita specialistica. La barella è di fronte a una porta automatica, che viene tenuta costantemente aperta da personale dell'ospedale in cambio di turno, sembrerebbe, prolungato. Inutili le rimostranze per il freddo, non ci sono coperte.
Finalmente vengo visitato e dirottato su esami radiologici. Dopo ulteriore attesa in astanteria, insieme a anziane signore lì impropriamente ricoverate (e io sempre privo di vestiti), vengo visitato da un nuovo specialista, che mi dimette con diagnosi di sub-lussazione della spalla e traumi vari, con prognosi di due settimane. Non mi viene suggerito alcun metodo per l'immobilizzazione del braccio e la cosa si rivela particolarmente dolorosa nelle settimane successive.
Una visita specialistica privata consente di verificare la rottura del legamento crociato e al tempo stesso di scoprire l'assegnazione del codice bianco, con l'evidente scopo di far pagare il ticket...
Ma se non si vuole gestire un pronto soccorso, c'è qualcuno che ti obbliga a farlo lo stesso?
Aspetto struttura migliorato, ma l'operato?
Digiuno dalle sera precedente al ricovero.
Il paziente si presenta in ospedale alle 7,30 puntuale per sottoporsi ad un banale intervento.
viene portato in camera dopo 6 ore passate su una sedia; alle 19.00 dello stesso giorno ancora non viene chiamato per l'intervento.
viene dimesso un'ora dopo e rimandato l'intervento a data da definirsi??????????
se questo è un ospedale da certificazione di alta qualità, non oso pensare a quelli di qualità scarsa.
per non parlare poi della maleducazione di alcuni operatori sanitari, che forse dovrebbero fare un corso accellerato di buone maniere e di rispetto per la dignità degli ammalati.
sporcizia in alcuni reparti.
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