Policlinico San Donato
Recensioni dei pazienti
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Pronto soccorso
Mamma di 87 anni entra al pronto soccorso dell'ospedale portata dal 118 perché non riesce a mangiare e bere da giorni, e non si regge in piedi. Accettazione alle 13.19 codice azzurro. È stata parcheggiata fino alle 23.40 in accettazione senza neanche una goccia d'acqua 11/08/24 (visibile dall'esterno), finché alle 19 ho iniziato a chiedere qualcosa. L'unica cosa che hanno saputo fare è stato rispondere piccati e chiudere la veneziana perché non potessimo più vedere niente. Ad un certo punto sono riuscita ad entrare almeno per darle da bere e dopo un'altra ora di attesa ho minacciato di chiamare i carabinieri. A quel punto sono stata fatta gentilmente accomodare fuori. La mattina seguente è stata dimessa e rimandata a casa con un'ambulanza, ovviamente a pagamento, e rinviata al curante, che chiaramente dice di portarla al pronto soccorso se non beve. Non faccio mai recensioni, neanche ai locali, perché rispetto tutti e il lavoro di tutti, e so quanto i lavoratori non sono messi nelle condizioni di dare il meglio. Penso che però bisognerebbe avere anche una dignità e una morale per non controbattere a evidenti mancanze. I miei più sinceri complimenti al Gruppo San Donato per l'organizzazione di questo ed altri ospedali. Spero di aver bisogno di loro il meno possibile. La cosa che più sconcerta è pagare contributi una vita per poi finire i propri giorni così. Forse hanno ragione quelli che lavorano in nero.
Reparto Cardiochirurgia
Desidero ringraziare di cuore tutto il reparto di Cardiochirurgia per la competenza, gentilezza e cura con la quale sono stata seguita durante la mia degenza prima e dopo aver trattato chirurgicamente e il mio DIA con chiusura in minitorocomotomia. Andato tutto benissimo.
Ringrazio tantissimo il Cardiochirurgo Lo Rito Mauro che mi ha operato, il Dottor Frigiola Alessandro, il Dottor Angelo Micheletti, gli specializzandi e tutte le infermiere/i e OSS. Lavorare con il cuore e questo si vede, siete speciali e avete reso speciale anche questo percorso difficile e duro.
Personale pronto soccorso
Portato mio papà alle ore 09:25 per un dolore al piede, ore 15:15 ancora non è stato chiamato e il personale in accettazione non si degna neanche, con me davanti allo sportello, di alzare la testa per chiedere se ho bisogno. Mio papà ha 84 anni.
Ennesima prenotazione mancata
Chiedo spiegazioni per varie richieste di visite con il servizio sanitario e, ogni volta che si cerca di fare una prenotazione telefonica, dopo 40 minuti di attesa, appena si accenna la richiesta per qualsiasi visita (nel mio caso solo una visita endocrinologica), senza neanche controllare, mi viene detto febbraio o marzo 2025.
Questo è quello che è successo oggi 10 aprile 2024. Ciò succede ogni volta che chiamo e, in quanto malato oncologico, gradirei spiegazioni, prima di rivolgermi a chi di competenza (succede ogni volta!).
Pronto soccorso
Siamo stati al pronto soccorso del Policlinico di San Donato nella notte del 19 febbraio. Abbiamo riscontrato grande maleducazione e poca empatia verso il paziente e i familiari. Gli addetti del triage sia della notte che del mattino dopo conoscono solo la maleducazione e la superficialità per trattare con i pazienti e i loro familiari. Dalle 2.00 di notte alle 5.00 di mattina mi hanno fatto attendere in sala d'aspetto senza darmi informazioni di come stava, o di che trattamento stavano facendo al paziente (mio fratello). Alle 5.00 di mattina suono il campanello e con grande calma mi viene riferito che il medico aveva deciso di trattenere mio fratello fino al giorno dopo. Sarebbe stato corretto informare chi, come me, stava aspettando fuori in apprensione per la salute del proprio caro della decisione del medico! Ma non è finita! La mattina dopo ritorno di buon ora e dopo aver aspettato 30 minuti in piedi davanti allo sportello del triage, e non essendo considerata da nessuno (erano in 3 operatori all'interno che se la ridevano), suono con gentilezza il campanello per poter chiedere informazioni su mio fratello. Mi è stato risposto di non disturbare perché stavano lavorando! Tanto di rispetto per il lavoro altrui, ma anche io avevo bisogno di sapere della salute di mio fratello prima di tutto e dei tempi di attesa dato che anche io lavoro! Arriviamo alla fine della tragedia/commedia (chiamatela come volete), quando scrupolosa controllo i dati anagrafici. Noto che era sbagliata la data di nascita di mio fratello, lo faccio notare e mi sento dire che è stato mio fratello ad aver riferito male. Adesso, capisco il dolore, capisco lo spavento, ma mio fratello se lo ricorda ancora quando è nato! Oltre al fatto che il signore che ha fatto il triage ha copiato i dati dal documento di identità mentre con grande maleducazione, urlandoci in faccia e utilizzando parole colorite poco adatte al luogo di lavoro, ci diceva di aspettare fuori in sala d'attesa!
Esperienza PESSIMA.
Visita otorinolaringoiatrica - dott. La Placa
Ottimo il servizio Otorinolaringoiatria. Puntuale. Pulita la struttura.
L'otorino dottor Giacomo La Placa mi ha fatto una visita accurata risolvendo il problema.
Consigliato.
CACCIATA FUORI DALLA CAMERA!
Sono stata ricoverata dal giorno 6 ad oggi 8 dicembre, al corpo A 8° piano stamattina. Da premettere che vengo da Napoli e ho affrontato un viaggio di andata e ora di ritorno con tanto di pullman e metro. Sono stata dimessa alle 8.00 e, pur spiegando che avevo il treno alle 15.00 da Milano C.le, se ne sono fregati, mettendomi fuori dalla stanza in sala d'aspetto, perchè avevano delle direttive da seguire e, secondo l'ausiliario, potevo lamentarmi solo alla direzione.
Ho chiesto di andare in bagno mentre attendevo, e secondo l'infermiera non potevo più stare in quel reparto e quindi sarei dovuta scendere giù al primo piano per andare in bagno. Ok, peccato però che quando sono scesa, i bagni erano tutti chiusi e l'unico aperto era pure otturato con materiale che fuoriusciva.
Esperienza negativa, a parte il medico che mi ha operata e il personale, che purtroppo deve solo eguire delle direttive.
La mia recensione è rivolta alla direzione sanitaria, che non si cura assolutamente delle priorità dei pazienti... dovevano come minimo attendere delle mie priorità prima di mettermi alla porta e ricoverare un nuovo paziente. Il nuovo paziente può aspettare, il ricoverato ha avuto un intervento e mi sembra disumano cacciarlo dalla camera.
Professionalità in Dermatologia e al Cup
Oggi sono stato al Cup sportello n. 11 e, nonostante il mio turno di accettazione fosse stato superato di 4 numeri, l'operatrice, molto disponibile e sensibile, capendo il mio problema (la visita in dermatologia era alle 10.30 ed io ero lì da lei alle 11.00) mi ha fatto recuperare un turno subito, così ho potuto pagare il ticket e fare la visita.
Nell'ambulatorio di dermatologia il dottore Mattia Molle, molto giovane ma super professionale, è stato molto bravo ed esaustivo e meticoloso.
Alla fine sono riuscito a fare tutto e ad andare a lavorare entro il mio orario.
Voto 100 co lode a tutti. GRAZIE.
PRONTO SOCCORSO SAN DONATO
Mia zia di 91 anni è stata portata al P.S. dopo una caduta avvenuta in casa. Volevo segnalare:
1 ) Assoluta maleducazione e fastidio del personale per quanto riguarda eventuali comunicazioni ai parenti;
2 ) L'abbandono totale della paziente senza considerazione della sua non autosufficienza (acqua/ cibo/ lasciata sulla barella di traverso per 2 giorni).
In poche parole, non posso giudicare la competenza, ma l'assistenza l'ho trovata veramente pessima.
Visita specialistica senza seguito
Ho effettuato la visita da un primario ai primi di luglio (costo: 250 euro) e il dottore mi ha detto che avrei ricevuto un preventivo per un intervento a breve. Passa una settimana e, in vista dell'arrivo di agosto, chiedo informazioni sulle tempistiche del preventivo: nessuno mi ha risposto.
Ora siamo a fine ottobre e ovviamente non ho ricevuto nessun preventivo. Mi chiedo come sia possibile una cosa del genere in un mondo dove tutte le informazioni sono registrate in un database e non su foglietti che poi vengono persi.
Il bello è che mi sembra un vizio del Gruppo San Donato in generale, perché ho provato anche altre due strutture e hanno fatto la stessa cosa!
Pronto soccorso
Arrivato alle 05.15, venivo sottoposto a un E.C.G e ad un prelievo di sangue, da cui si accertava una fibrillazione atriale.
DOPO 10 ORE di inutile attesa di un aritmologo, alle 15.30, senza aver ricevuto nessun sostegno (acqua ecc. - se non grazie a una gentile guardia) decidevo di essere dimesso.
Complimenti al neurochirurgo Dott. Matteo Coppini
Complimenti al dottor Matteo Coppini, che dopo circa un mese e mezzo dalla visita al San Donato, ha predisposto il mio ricovero al Beato Matteo (tre giorni), operandomi con successo. Dopo l’intervento sono stato subito bene!
Diversi interventi al cuore
Diversi interventi al cuore, con equipe della sala operatoria eccellente. Intervento riuscito.
Escluso il team medico di chirurgia, ripeto, eccellente, lo trovo un ospedale disorganizzato, con personale paramedico spesso maleducato, assente o molto distratto o, anche se potenzialmente gentile, non in grado di comprendere le esigenze dei pazienti per problemi linguistici. Gli anziani in particolare sono trattati in modo frettoloso e senza alcuna empatia. Consiglio di lasciare cellulare carico ai degenti per un controllo frequente dei malati, spesso abbandonati a sè stessi. Sul piano dell'assistenza ci sono troppe falle, alcune di esse imperdonabili e ingiustificabili, soprattutto nelle ore notturne.
Chirurgia proctologica
Grazie alla dottoressa Marazzi e a tutto lo staff, professionisti gentili e cordiali.
Intervento laser eseguito benissimo, post operatorio andato bene e problema risolto.
Sono rimasto contento, grazie ancora.
Refertazione esami incompleta e assistenza zero
Pessima struttura da un punto di vista di rapporto con i clienti (ufficio URP). Mi hanno diagnosticato un esame palesemente in maniera incompleta (dottoressa Vicario), ho fatto ricorso all'URP per averne un rimborso scrivendo loro 3 pec, alle quali non mi hanno mai risposto... Sono di conseguenza passato fisicamente in ufficio URP, dove mi hanno assicurato che avrei avuto una risposta nei successivi 30 giorni. Ebbene, ne sono passati 120 e non ho avuto alcun riscontro (nè rispondono più alle email). Alla faccia del servizio clienti!
Rovinata da intervento di simpaticectomia
A seguito di intervento di simpaticectomia si è danneggiato il sistema nervoso, con tutto ciò che questo comporta. Con la promessa di ridurre la sudorazione eccessiva a mani e ascelle, ora addirittura sudo molto di più, soprattutto in zone del corpo dove prima non avevo una goccia di sudore, e mi ritrovo con un sistema simpatico impazzito e compromesso.
Disservizi ambulatorio TAO
Tutto funziona bene, ma se si bloccano i PC si è nei guai, soprattutto per chi è legato ad una terapia salva vita.
Oggi 15/11/2022 siamo in attesa dalle 07.30 per la TAO, ma a quanto sembra dovremmo rinviare il prelievo a data da destinarsi e noi nel frattempo come dobbiamo comportarci per la terapia? E' mai possibile che nel 2022 non ci sia una soluzione riparatrice?? anche perché in altri reparti tutto funziona bene.
Fisioterapia
Esperienza negativa in reparto fisiatria. Sarò stato sfortunato, ma ho trovato una maleducata straniera per la mia riabilitazione del polso, sembrava quasi mi facesse una cortesia. Dopo la terza seduta di fisioterapia ho rinunciato, andando da un'altra parte.
Pronto soccorso Policlinico San Donato
Accesso a p.s. del Policlinico in nottata. Poca affluenza. Comprendo che non è certamente semplice il lavoro notturno, tantomeno di notte e tra Sabato e Domenica (sballo, alcool, droga, ecc). Detto ciò, medico che non mi ha neppure guardato in volto... assiso su sua sedia. Infermiere sbrigative, decisamente poco empatiche, scostanti, diciamo pure scocciate. Ribadisco, comprendo la stanchezza e tutte le difficoltà di questa professione ma, se prevale questo atteggiamento, è decisamente meglio cambiare professione o porsi domande.
Oculistica
Oggi giovedì 14 aprile 2022, convocati con appuntamento all'ambulatorio di oculistica per esami strumentali, siamo stati ad aspettare circa due ore prima che arrivasse l'oculista/i di turno senza vedere nessuno.
Unico elogio all'infermiera di turno, che visto l'enorme ritardo del medico, si è mossa per capire perchè non arrivasse nessuno e per cercare eventuale sostituzione.
Le persone arrivavano in base all'ora assegnata e si aggiungevano alla fila dei pazienti in attesa, ma non si vedeva nessun medico in ambulatorio.
Dov'era la dirigenza medica contattata? Stavano operando tutti, tanto da non rispondere dal reparto?
Nessuno dava risposte dal reparto oculistica dopo segnalazione dell'addetta all'accoglienza e anche dopo intervento della sua responsabile, ed anche del Cup.
Poi improvvisamente tutti a casa, poveri tapini, alle 10.15 circa, quando la responsabile all'accoglienza ci ha chiesto gentilmente di rientrare al nostro domicilio e di riprogrammare gli appuntamenti all'accettazione.
Medico di turno fantasma, dirigenza oculistica fantasma, nessuna spiegazione plausibile.
Ma almeno il medico di turno sarà stato redarguito per inadempienza, se non motivata, e chi avrebbe dovuto dirigere dov'è sparito per sostituzione del medico mancante?
Colonscopia senza anestetico
Ho effettuato una colonscopia di controllo presso il policlinico di San Donato in data 04/03/2022.
Poco prima di avermi somministrato quella che pensavo fosse la combinazione dell’anestetico + oppiaceo, mi viene detto che avrei dormito con tutta probabilità per tutta la durata dell’esame. Peccato che purtroppo per tutta la durata dell’esame ho avvertito dei dolori lancinanti causati dal tubo che si faceva strada, sentendo un male mai provato prima di quel momento. Ho cercato di resistere, ma purtroppo il male era talmente forte che ho cominciato a gridare chiedendo di aumentare l’anestesia (perchè credevo ne avessero somministrata in dose insufficiente), ma mi è stato risposto che dovevo resistere e che non avrei dovuto gridare, perchè così avrei avvertito più male, ma era davvero impossibile resistere, tant’è vero che in più di una occasione ho avuto la sensazione di svenire dal dolore.
Durante le manovre del gastroenterologo, le due assistenti mi schiacciavano la pancia, causandomi anche un senso di disorientamento, in quanto otto anni fa feci una colonscopia, presso il San Carlo di Paderno, in sedazione profonda dove rimasi semi vigile, ma senza sentire alcun tipo di male o fastidio e senza avere infermieri che mi premessero sulla pancia.
Sottolineo che sono rimasta perfettamente lucida per tutto il tempo, credo mi abbiano somministrato soltanto un blando tranquillante, cosa IMPENSABILE per un esame endoscopico di questa portata.
A fine esame ho chiesto spiegazioni sul perchè io avessi sentito tutto quel dolore e mi è stato risposto che loro non hanno l’anestesista. Trovo sia stato inadeguato che l’equipe medica in questione mi abbia detto solo successivamente questo non trascurabile dettaglio, in quanto il paziente che si sottopone a questo tipo di esame ha il diritto di sapere a che cosa andrà incontro.
Mi chiedo come sia possibile che un esame così invasivo e doloroso come questo, possa essere effettuato in assenza di un anestesista che garantisca la giusta tutela psicofisica del paziente
A distanza di una settimana dall’esame, avverto ancora delle fitte nella parte sinistra del colon.
Ho dovuto dare una stella, perchè è il minimo richiesto per poter fornire una recensione.
Pronto soccorso
Mi reco al PS alle 6.30 del mattino per forte colica renale.
Alla accettazione mi avvertono che ci sarà da aspettare.
Sottolineo di avere un dolore forte e lancinante, ma non mi danno nulla per lenire il dolore.
Solo misurano pressione e temperatura.
Alle 12.00, dopo 6 ore di attesa, mi chiamano. Io penso "finalmente ci siamo", invece di nuovo mi prendono solo pressione e temperatura e addirittura mi consigliano di andare via, o dal medico di famiglia, o di cercare un urologo in quanto l'attesa potrebbe essere lunga.
Rimango sino alle 14.00, alla fine vado via dopo 8 ore di attesa per nulla.
Aggiungo che in sala di attesa vi erano almeno 3-4 persone lì dal giorno precedente, dove avevano fatto 10 ore di attesa e adesso stavano di nuovo in coda.
Infine livello pulizia 0, bagno sporco senza luce.
Insomma, un ospedale che di "pronto " e di "soccorso" ha ben poco.
Ho messo 1 in assistenza solo perché meno non potevo mettere!
Tampone molecolare Covid
Io, mia moglie e mio figlio abbiamo fatto un test molecolare Covid il 7 gennaio. Il risultato è positivo. Fino ad oggi, 18 gennaio, non ho ricevuto un codice CUN né via email, né via sms.
Non è possibile chiamare.
Ho scritto cinque e-mail chiedendo aiuto. Non ho ricevuto alcuna risposta.
Non consiglio a nessuno di utilizzare i servizi di questa clinica, dove le persone sono considerate nulla.
Grazie al reparto Aritmia ed Elettrofisiologia
Volevo ringraziare tutto il reparto di Aritmia ed elettrofisiologia per l’umanità, la competenza e l’assistenza ricevute.
In questo periodo di pandemia, dove non possiamo ricevere visita dai parenti, ci pensano gli infermieri a coccolarci e a soddisfare ogni nostra esigenza.
Un grazie particolare va ad Alberto, Santo, Marilena ed Anna i miei angeli custodi della sala operatoria. Grazie di cuore.
Gestione pronto soccorso: pessima
Allucinante, ore di attesa senza informazioni, dopo quasi 5 ore chiedo per una distorsione e mi viene detto che l'ortopedico non c'è, per cui mi avrebbero fatto solo una lastra senza referto... e questo non si sa quando. Dopo 5 ore avevo davanti ancora 7 persone, più di quelle che erano entrate..
Sono dovuta andare via, ho solo perso tempo.
Tra l'altro sala d'attesa pienissima, come se il Covid non esistesse?
Assurdo!
PRONTO SOCCORSO
Ho portato mio marito al pronto soccorso con melena e dolore al petto.
Dopo qualche ora gli hanno fatto un prelievo, ma poi non si sono degnati di fare accertamenti e lo hanno dimesso con il valore dell'emoglobina a 7.00.
Fortunatamente ci siamo recati in un altro pronto soccorso, dove hanno dovuto infondergli ben 2 sacche di sangue subito.
Mi chiedo come si possa lavorare in questo modo.
Nessuna visita dopo 6 ore in pronto soccorso
Dopo cinque ore in pronto soccorso senza una risposta, mi viene voglia di uscire e chiamare il 118 ed entrare in ambulanza, così forse mi danno retta.
Radioterapia sempre guasta
La macchina per la radioterapia è quasi sempre guasta.
Su 15 sedute si è guastata 5 volte!!!
PUNTO PRELIEVI
La recensione è principalmente correlata all'estrema disorganizzazione e ritardo vissuto al punto prelievi in data 31/05/2021. Per un prelievo del sangue avevo l'appuntamento con l'orario tramite sistema di prenotazione online (sistema TUPASSI) alle ore 9.30. Arrivato 15 minuti prima, ho subito confermato la mia presenza e ritirato il mio numero. La cassa accettazione era in estremo ritardo. Alle ore 10.20 la cassa stava chiamando ancora gli appuntamento delle ore 9.00. La sala di aspetto piena di persone anziane in piedi, in quanto la grandezza della sala di aspetto e il numero di posti a sedere è studiato a malapena per una trentina di persone. La stessa cosa succede e si ripete ogni malaugurata volta che ho bisogno del pronto soccorso.
Un ospedale che è stato ricostruito usando il marmo e spendendo una quantità notevole di soldi per la parte privata, che offre dei servizi in regime sanitario assolutamente di basso livello, con poche risorse dedicate al SSN e molte risorse dedicate al privato.
Assolutamente un brutto esempio di sanità lombarda.
Aritmologia Elettrofisiologia
Ringrazio tutto l'ottimo staff, dal pre ricovero alla degenza, sino alle dimissioni.
Faccio i complimenti ai giovani in sala operatoria che hanno reso scherzoso e sereno il pre intervento di ablazione di W. P. W. a mia figlia di 16 anni. In particolare grazie al Prof. Carlo Pappone. che ha terminato con eccellenza l'intervento.
Esami di laboratorio
I loro sistemi informatici sono praticamente inutili.
Inefficienza e disorganizzazione.
Pessimo per tampone Covid-19
Ho effettuato il tampone il 31/10 ed oggi 09/11 non c’è ancora l’esito sul registro della regione Lombardia.. Quando ho effettuato il tampone, l’operatore mi ha detto che massimo dopo 5 giorni avrei visto l’esito sul fascicolo della Regione e dopo circa 3, se positivo, mi avrebbe contattato l’ATS. A questo punto dubito che lo comunichino...
A prendersi i 92 euro peró sono stai super veloci... E' una VERGOGNA, SIAMO ABBANDONATI E CHIUSI IN CASA!!!
Sconsigliato tampone Covid-19
Dopo aver atteso 5 giorni l'esito del tampone (fine quarantena), pagato 92 euro, e non ottenendo risposta dal centralino, mi sono recata di persona e ho scoperto che, contrariamente da quanto dicono in fase di tampone, non caricano nulla sul fascicolo sanitario. A prendersi i soldi sono velocissimi, a livello di serietà il contrario.
RICOVERO IN CARDIOLOGIA RIABILITATIVA GRUPPO C 2
Sono stato ricoverato presso la cardiologia riabilitativa con a capo la dott.ssa Marianna Volpe, stanza nr. 286 - letto 2.
Posso solo dire che non ho mai visto nei miei 59 anni una professionalità così eccellente, a cominciare dalla dott.ssa Marianna Volpe, per andare alla dott.ssa Serenella Castelvecchio (responsabile Laboratorio di Ecocardiografia e Follow-up), sino agli infermieri, alle O.S.S., nonche' al personale delle pulizie. Faccio presente che sono stato ricoverato per un cambio di terapia, dato che io soffro di diabete mellito di tipo II e di uno scompenso cardiaco. Posso garantire che da una minuziosa serie di esami, sia ematici che tecnici, la dottoressa Volpe mi ha fatto rinascere una seconda volta e non finiro' mai di ringraziarla per la sua eccellente professionalità, sia umana che nella sua preparazione. Ringrazio anche la sig.ra Barbara "caposala" per la professionalità nel dirigere tutto il personale alle sue dipendenze, infermieri e O.S.S.. Non voglio essere mieloso, dico grazie di tutto e di avermi messo a mio agio nonostante io fossi lontano dai miei cari. Sono orgoglioso di essere stato qui all'ospedale San Donato, sono andato via con le lacrime agli occhi.
Grazie dr.ssa Volpe e grazie dr.ssa Castelvecchio. V.V.B.
Pronto Soccorso
Come si può mandare a casa un paziente senza aver capito la causa del suo problema?
Dopo 6 ore di attesa, mi viene dato l'esito degli esami del sangue, che erano tutti a posto, mi viene detto che POTREBBE essere un problema cardiaco e mi mandano a casa con una prescrizione tutta sbagliata.
Rimborsi annullamento visite
Sono passati più di 40 giorni da quando ho annullato l'appuntamento per una visita. A più di 40 giorni, sono ancora in attesa di un rimborso. E' VERGOGNOSO che nel 2020 io debba aspettare così tanto tempo per riavere ciò che è mio.
Pensateci bene la prossima volta che qualcuno di voi deve fare una prenotazione.
Più sicurezza
Scrivo questa recensione dopo averci pensato tutta la notte, visto che non ho chiuso occhio, però credo sia importante. Ieri effettuo una visita dermatologica e sin da subito mi rendo conto che, secondo il mio parere, le norme di sicurezza non erano delle migliori. La dottoressa mi aspettava in una stanza con la carta del lettino evidentemente utilizzata da un altro paziente e la finestra chiusa. Per la fretta entro, vengo visitata, la carta del lettino viene cambiata ma senza sanificare niente. Al termine della visita, per un problema con l'assicurazione, rivado all'accettazione per prendere un foglio da consegnare alla dottoressa e a quel punto, essendoci stato un altro paziente, mi rifiuto di entrare visto che la finestra era sempre chiusa. Firmo l'autocertificazione di non avere il Covid-19 (a fine visita) e, visto il mio rifiuto di entrare, la dottoressa mi dice che il signore le sembrava in salute e che aveva fatto l'autocertificazione e quindi potevo stare tranquilla. Ho fatto trasparire la mia perplessità e mi sono sentita un'ipocondriaca, cosa che che non sono perchè la dottoressa ha detto "se bisogna vivere così... anche io ieri non lo avevo e magari oggi ce l'ho". Magra consolazione dopo aver effettuato già la visita, dopo che erano stati utilizzati strumenti che io non ho visto sanificare davanti ai miei occhi. Scrivo perchè la preoccupazione ha preso il sopravvento, vivo con mio fratello, avrei dovuto vedere la mia famiglia dopo tanti mesi, ho fatto il sierologico 4 giorni fa, sono stata rinchiusa in casa e magari ho vanificato tutto con una sola visita. Oggi avrei avuto una visita odontoiatrica ma l'ho appena disdetta perchè dopo ieri non sono sicura di stare bene. L'ospedale in sé era pulito e il personale molto gentile. Però mi chiedo se davvero i luoghi dove la gente si reca per necessità poi siano quelli dove c'è da avere più paura. Per concludere, volevo dire che esistono gli asintomatici, quindi le misure di sicurezza devono essere seguite come se ci si trovasse di fronte un malato, perchè non si può mai sapere.
Pronto Soccorso
Arrivata in PS con ambulanza ieri sera alle 23.00 con mia mamma 71enne perchè, a 4 giorni dall’intervento di ablazione di fibrillazione atriale, non si sentiva bene: dopo uno sforzo per andare in bagno ha iniziato ad avere dolori fortissimi all’inguine (zona femorale da dove sono entrati per l’ablazione) e pressione a 200. Siamo stati dimessi alle 3.00 del mattino con prescrizione di un antidolorifico e visita aritmologica. Non è stato fatto nessun esame approfondito per capire da cosa fosse causato il dolore (mia mamma non riesce più a camminare), non ci è stata chiesta nessuna documentazione relativa all’intervento… e ci hanno rispediti a casa nelle stesse condizioni in cui eravamo arrivati dopo 4 ore.
Fare il medico dovrebbe essere una missione che implica giusta assistenza, umanita' ed educazione, cose che sono mancate completamente!!! Domani certamente andrò a fare reclamo.
Nel 2020 non è accettabile!
Lo scorso 6 dicembre ho effettuato delle analisi del sangue.
Dopo aver autorizzato il trattamento dei miei dati personali, attendevo il messaggio per scaricare online il mio referto.
Non ricevevo nulla.
Il 9 dicembre richiedevo informazioni via email e mi rispondeva la sig.ra Sorrentino, riconfermandomi la procedura da seguire ed inviando un sollecito al Vs. reparto IT.
Non ho comunque ricevuto alcuna ulteriore risposta e quindi contattavo telefonicamente i vostri numeri. L'unica che mi ha risposto è stata la solita efficiente Sig.ra Sorrentino, che però non riusciva ad andare oltre.
Oggi mi sono recato di persona a ritirare il referto prendendo permesso al lavoro.
Alle 16.30 sono passato anche per l'ufficio URP, ma purtroppo alle 16.00 aveva già terminato la propria attività.
Domanda: nel 2020 vi sembra un comportamento normale?
Saluti.
Pronto soccorso
Sono andato al pronto soccorso perchè, ad un mese dal secondo intervento di ablazione, mia moglie non si sentiva bene: battiti irregolari, forte sudorazione alternata a brividi di freddo. Siamo stati dimessi dicendoci che aveva bisogno di una visita aritmologica, insinuando anche che (come leggo sul foglio di dimissioni) non avevamo portato alcuna documentazione (falso). Io avevo con me tutto il fascicolo dell'intervento, semplicemente la dottoressa non lo ha chiesto e ci ha rispediti a casa nelle stesse condizioni in cui eravamo arrivati dopo circa cinque ore. Fare il medico dovrebbe essere una missione che implica giusta assistenza, umanita' ed educazione, cose che non percepito... Non c'è bisogno di essere laureati per dire che necessitavo di visita aritmologica, era proprio per questo che ci eravamo recati al pronto soccorso di S. Donato! Oltretutto venivamo da Cremona, sperando di trovare delle giuste soluzioni. Che delusione.
Cardiochirurgia, orario visite
Sono stato ricoverato nel padiglione A al 4° piano, in cardiochirurgia. Operato in modo eccellente e con tecnica mininvasiva di sostituzione della valvola aortica. Non posso che ringraziare il dottor Marco Diena per la sua competenza e professionalità.
Mi devo invece lamentare per l'orario assurdo per la visita dei parenti. Giorni feriali dalle 16.00-18.00; i festivi 10.00-11.00 e 15.00-17.00. Faccio presente che l'ospedale è isolato, i pasti si consumano alle 11.30 e 18.30 e molto parenti arrivano da fuori Milano. Ma non sarebbe meglio per tutti, che come in tutti gli ospedali, si adottasse il seguente orario: feriali 18.00-20.00, festivi 11.00-13.00 e 16.00-20.00, così i malati possono stare di più con i parenti e sarebbero assistiti durante i pasti?? Spero che qualche responsabile del San Donato legga questo scritto.
Pronto soccorso
Mentre ero a lavoro, se sbadigliavo o starnutivo, o se soffiavo il naso, mi venivano forti capogiri; visto che guido autobus, ho preferito andare in pronto soccorso.
Dopo ore di attesa in codice verde, sono uscito con un "forse può essere la cervicale o una forte sinusite che le provoca i capogiri". Dopo 5 ore di attesa la visita è durate 2 minuti scarsi ed in più mi hanno anche presentato il conto di 25 euro da pagare entro un mese per una visita del genere. In sostanza sono uscito così come sono entrato e non so cosa ho nè come curarmi. Mi hanno detto per 5 giorni riposati... Quindi la prossima volta non andrò in ospedale, ma dal mio capo per dirgli che devo riposare 5 giorni...
Plastica mitralica Prof. Parolari
Grazie al professore Alessandro Parolari, che senza conoscerlo è arrivato al momento giusto e, con la sua grande professionalità, gentilezza e umanità, ha consigliato l'intervento a mio marito, che a 57 anni ha scoperto una insufficienza mitralica di grado severo.
Grazie mille gentilissimo professor Parolari ad averci illustrato tutta la situazione clinica, ed é vero che un intervento programmato, quando la situazione è sotto controllo, diminuisce i rischi e la degenza si supera in minor tempo. Oggi, a distanza di due mesi, ha recuperato benissimo.
Ringrazio tutto lo staff del reparto cardiochirurgia e riabilitazione, sono persone con una grande umanità.
Lo consiglio per esperienza molto positiva.
I migliori!
Sono affetta da sindrome di Brugada tipo 1 e insieme a mio padre nel 2017 siamo stati accolti dal prof. Pappone e dalla sua equipe in questa struttura. Siamo stati curati nei minimi dettagli e il tutto è stato fatto con professionalità e amore per il proprio lavoro. Il reparto di Aritmologia è pulitissimo ed ordinato e i dottori, gli infermieri e tutti, sono dei veri e proprio angeli. In particolare l'infermiera Patrizia posso dire che è una persona amorevole e affettuosa e sempre disponibile per i suoi pazienti.
Delusione
Mia moglie dovrebbe ricoverarsi oggi 30 ottobre 2018, ci hanno detto di presentarci alla 07:00. Alle ore 11:40 siamo ancora in corridoio ad attendere, cosa non lo so... Se vuoi andare in bagno devi intrufolarti "come un ladro" ed usufruire dei servizi, altrimenti mettiti l’anima in pace. La cortesia del reparto aritmologia è veramente scarsa, siamo stati trattati come numeri e nulla di più. Un peccato perché la struttura a mio dire si presenta bene ed è accogliente.
Una visita dal dottor Pappine costa un occhio della testa (400 euro) che credo sia veramente eccessivo.
Comunque è una struttura che consiglio per le tecniche all'avanguardia.
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