Policlinico Gemelli Roma

La mia non è una critica all’assistenza che ho ricevuto. Voglio segnalare la situazione della sala d’attesa del pronto soccorso. Alle 22:30 la sala era occupata per la maggior parte da “barboni”, niente di personale ma le loro condizioni igieniche sono indescrivibili, si trovano a contatto con persone malate e, forse ancora più disdicevole, utilizzano i bagni ai quali accedono tutti. Leggere il poster enorme “l’igiene delle mani riguarda tutti” fa pensare a una battuta di cattivo gusto.

Il 29 dicembre 2017 mio marito è stato sottoposto ad una colonscopia al reparto di endoscopia del Gemelli al terzo piano. I medici sono bravissimi, ma purtroppo abbiamo avuto la sfortuna di incontrare nel turno della mattina una infermiera davvero maleducata, non adatta a svolgere il lavoro di infermiera in qualsiasi struttura che abbia come finalità la cura dei pazienti che, come mio marito, si sottopongono ad un esame poco simpatico ma necessario per scongiurare la presenza di lesioni al tratto intestinale, dopo un intervento, nel caso di mio marito, per un tumore (paraganglioma). Mi dispiace avere incontrato una persona così maleducata e priva delle minime competenze necessarie per 'trattare' con pazienti già provati dalla malattia e dai mille problemi che la vita ci mette davanti. Noi, per esempio, veniamo da Norcia e si può dire che non abbiamo trascorso un anno sereno... Nonostante ciò non abbiamo perso la pazienza, non abbiamo rinunciato alla nostra educazione e abbiamo imparato dalla terribile esperienza del terremoto che esistono tante persone di cuore a cui vogliamo dire grazie.
Concludendo, un grazie al bravissimo Prof. Doglietto, ai medici del reparto di Day Hospital dell'oncologia medica del Gemelli e un augurio per un nuovo anno pieno di salute e serenità. All'infermiera maleducata del reparto di endoscopia (3° piano, reparto nuovo fiammante) auguro che il nuovo anno porti una cosa sola: la consapevolezza di lavorare in un luogo di Cura!

Sono stato messo al letto n° 7, che a detta di tutti gli infermieri era il posto piu' critico per il fatto che la bocchetta del condizionatore situata direttamente sopra la testa mandava aria gelata, per cui mi sono preso una bronchite con febbre e tutt'oggi al 6 gennaio 2018 sono ancora malato; per cui, pur avendo visto le condizioni di estrema criticita' in cui lavora il personale medico ed infermieristico (che raggiunge anche l'eroismo) non è possibile mettere un malato sotto una doccia di aria gelata notte e giorno. Il 29 dicembre sono stato dimesso perchè il calcolo si era spostato, ma spontaneamente. Ora il quesito è questo: con una forte colica renale, si deve passare sempre dal pronto soccorso oppure ci si può rivolgere ad un ambulatorio urologico senza passare dal pronto soccorso?

Ospedale di una disorganizzazione unica. Non si capisce niente su come muoversi. Perenne ritardo nelle visite. Disagio assoluto. Non ci sono parole davvero. Per fare una visita, tra fila in cassa e successiva attesa, più di due ore. Infermieri distaccati che non danno informazioni corrette.

Ho sentito Giorgia GARGANESE in una bella e soleggiata giornata autunnale mentre improvvisamente barcollavo nel buio pesto della tempesta più violenta che si fosse mai abbattuta su di me. Lei mi parlava, mentre io non riuscivo ad articolare parole.
Mi ha detto “ne uscirà”, mi ha detto “dovrà attraversare un tappetto di carboni ardenti ma ne uscirà”. Riuscivo solo ad annuire, abbattuta già sul quel tappetto.
Poi l’ho conosciuta, la dottoressa Garganese, professionale, determinata e profonda, perfezionista e forte “come un caterpillar” sotto quell'aspetto solare e benefico. Lei E’ MEDICO, non FA IL MEDICO.
Mi ha detto combattiva “togliamo il mostro” e mentre mi ricordavo che anche io ero una “combattiva”, ho cominciato a vedere il buio della tempesta diradarsi e a ricordarmi che da qualche parte doveva esserci ancora il sole. Insieme poi, abbiamo visto il sole e anche un grande, magnifico, arcobaleno.
Per essere precisi, due!

Giorgia Garganese è il mio medico, è un numero UNO.
Grazie DOTTORESSA.

Ringrazio il prof. Massimiliano Visocchi di neurochirurgia per aver effettuato un intervento di marsupializzazione e fenestrazione di cisti vermiana nello spazio aracnoideo in maniera eccellente, con una ripresa nel post operatorio veloce e senza problematiche (dopo tre giorni mio marito è già in piedi).
Grazie ancora per la professionalità del professore e di tutti.

Medici competenti, anche se spesso si viene visitati da specializzandi, ottima struttura, pulita, personale gentile. Ma se dovete fare una visita specialistica o un prelievo... lasciate ogni speranza o voi che entrate. Tempi di attesa paurosi per qualsiasi prestazione, ore (veramente!) di attesa solo per l'accettazione, ulteriori ore di attesa per la visita, non si procede per orario di appuntamento, ma in base all'arrembaggio al numeretto. Completo disinteresse per il tempo dei pazienti, portatevi da leggere o da lavorare!
Peccato, basterebbe poco...

E' un ospedale italiano di cui essere fieri. E' enorme, i reparti sono pulitissimi ed il personale è molto cortese e disponibile. Unico difetto (che non dipende dell'ospedale) é il PARCHEGGIO: è gestito dalla "BANDA BASSOTTI", ti spellano vivo: 3 euro ogni ora.

A seguito di un terribile incidente stradale con investimento pedonale di mia figlia Chiara, abbiamo vissuto con lei 11 giorni di attesa e speranza, supportata dall'esperienza, dalla coscienza umana e professionale di ogni addetto che si è succeduto in quei giorni terribili, dove mia figlia avete concrete possibilita' di non farcela.
Quindi sento il dovere di ringraziare chi l'ha accolta al pronto soccorso, chi l'ha curata in rianimazione ed in terapia intensiva ed anche coloro che ne hanno avuta cura nel reparto di neurochirurgia.
Una lode particolare a tutti i medici che si sono susseguiti nella ricerca della sopravvivenza prima, e della guarigione poi. Direi molto buona anche la presenza, la disponibilita' del personale infermieristico e quello di supporto tutto - grazie ad ognuno di voi.
Il policlinico Gemelli si conferma quindi una struttura all'avanguardia, i cui reparti dove e' stata mia figlia sono stati definiti i migliori in europa, ed io credo di poterlo confermare. Ottima struttura.

Mia mamma venne ricoverata al Gemelli perché era il meglio, così ci venne detto. Dopo aver ricevuto un pessimo trattamento da parte del medico e degli infermieri, mia mamma è deceduta. Aveva un linfoma di alto grado, così si degno' di dirci il medico dopo 30 giorni che lo cercavamo...

Dal 20 aprile al 21 aprile sono stata ricoverata in ospedale con atroci coliche per colelitiasi. In merito a ciò desidero RINGRAZIARE di cuore per la loro professionalità i dottori dr. NISTA, dr. TOTARO, dott.ssa SAVIANO, dott.ssa POTENZA, dott.ssa OJETT e tutti gli operatori.
P.S.: per le cure ed assistenza ricevute durante il mio ricovero in pronto soccorso, con immenso piacere RINGRAZIO infinitamente tutto il team (dottori/sse, infermieri, Oss, laureandi) di CHIRURGIA D'URGENZA, reparto anch'esso altamente professionale e assistenziale, valutato durante il mio ricovero per asportazione della colecisti.
GRAZIE di cuore ancora 1000 volte.

Il 18 aprile 2017 sono stata operata dal dottor Familiari e dal Dott. Calì con grande professionalità; tutta l'equipe medica è molto preparata e responsabile. Mi sono trovata veramente molto bene e, ricoverata al 6° piano M, ho ricevuto grande assenza da parte della Dott.ssa Viviana Gerardi e di tutti infermieri.
Grazie a tutti per tutto. Grazie di cuore.

Mi chiamo Maria Cecilia e ho 66 anni.
Sono stata operata nel 2006 dal dottor Massimiliano Visocchi. Il mio intervento durò 12 ore: somatectomia c5-c6, discectomia c4-c5-c6-c7, artrodesi strumentata con RICOSTRUZIONE di corpo in estensione con cilindro e placca con viti a causa di multiple protrusioni discali e mielopatia cervicale iniziale. Trapianto autologo di cresta iliaca e posizionamento di un sistema di ortesi esterna.
Se devo dire la mia, questo uomo è fantastico in tutto e per tutto, mi ha salvato la vita e penso che senza di lui non sarei sopravvissuta. Da 11 anni a questa parte sto bene; certo, la mia patologia non è guaribile, ma grazie al dottor Visocchi sono tenuta sotto controllo. È una persona veramente eccezionale, sa il fatto suo e sempre pronto ad aiutarti in qualsiasi situazione.
Se qualcuno di voi ha bisogno di essere curato, consiglio vivamente di andare da lui.

A luglio 2016 sono stata operata dal Dott. Giovanni Scambia per un cancro ovarico al 3° stadio B. Pensavo di dover andare in Canada, perché quando le metastasi hanno raggiunto l'epitelio è necessario eseguire anche una chemioterapia sulla ferita aperta. Perché oltre all'asportazione degli organi riproduttivi bisogna fermare le metastasi.. Ma dal Canada mi hanno detto che Giovanni Scambia è uno dei migliori per questo intervento. Il chirurgo, dopo 9 ore di operazione mi ha salvata. In questi tipo di tumore la chirurgia è tutto. Scambia inoltre è un medico umile, gentile e appassionato del suo lavoro ed ha fatto il meglio che si poteva. Oggi, dopo 9 mesi, la Tac è negativa.
Grazie dottor Scambia.

Attesa infinita, medico incompetente.
Alla fine uscita dopo 10 ore senza una diagnosi.

Operata da pochi giorni di tiroidectomia totale, faccio i complimenti a tutto lo staff medico del reparto di chirurgia endocrina, gli infermieri e gli specializzandi. In particolare ringrazio il dott. Revelli, bravissimo chirurgo, per la rapidità di intervento, precisione e disponibilità a chiarimenti anche nel post-intervento.
Perchè consiglio il Gemelli?
Rivolgendovi a loro troverete solo personale preparato, impegnato ed equilibrato (ero lì nei giorni dei terremoti :P). Infermieri allegri e delicati, sono tutti molto discreti e gentili, cercano di far partecipare ad attività come il cinema, per distrarre e passare le ore di degenza in allegria. Un in bocca al lupo a tutti i tiro-lesi del web e vi auguro di affrontare l'intervento con il sorriso...: più sarete calmi, più in fretta passerà la prima giornata, che è la più difficile da affrontare.
Ancora grazie infinite!
PS: bagni in camera.. e non preoccupatevi della cicatrice: le fanno molto sottili.

Oramai sono tre mesi che mio padre non c'è più.. Tutto è iniziato a giugno 2015 quando, a seguito di conta delle piastrine molto basse, mio padre decide di andare in osservazione al reparto di ematologia del Gemelli. Così ha inizio la nostra odissea.. intere giornate in attesa della visita, esami del sangue, ritorno a casa dopo lunga attesa senza alcuna diagnosi esplicita o esplicitata. Dopo una prima cura che porta ad un'intossicazione epatica (primo insuccesso), segue un periodo di stasi, per poi riprendere a distanza di due mesi un'altra terapia (secondo insuccesso, quello che poi ha portato molto probabilmente alla diagnosi definitiva LMA). Alla fine del febbraio 2016, l'ultima volta che ci siamo recati al Gemelli, si presenta un'equipe di 5 medici (mai vista sino ad allora) che ci informa in modo molto generico che era necessario intraprendere ancora un'altra terapia, trascurando di dirci la diagnosi di mio padre, anche perché il Professore si allontanava per una telefonata. Alle nostre richieste di chiarimenti, riceviamo risposte sempre molto vaghe. Soltanto nel centro vicino casa nostra, l'ospedale di Caserta, è stato accolto UMANAMENTE. Sebbene siano stati chiari sin da subito su quella che era la patologia di mio padre e sulle sue aspettative di vita, sono stati sempre presenti e più che disponibili nell'assistenza, anche morale, anche di noi familiari. MIO PADRE a giugno 2016 se ne è andato, e con lui un pilastro importante della mia vita, ma è giusto che si sappia che in alcuni centri il malato non viene assistito come tale, né come essere umano, ma solo come qualcosa da osservare e studiare.

Sono seguito da molti anni dal reparto di Cardiologia del Gemelli per una cardiopatia ischemica.
Desidero segnalare la competenza e la disponibilità del dr. Gaetano Antonio Lanza che ha la cortesia, quando ho qualche domanda relativa alle terapie farmacologiche in corso, di rispondere tempestivamente alle mie emails, spesso la mattina prestissimo, intorno alle 7:30!
Grazie dott. Lanza!

Con viva soddisfazione, esprimo la mia più profonda gratitudine al prof. F. C. Tamburrelli, alla sua magnifica equipe ed al personale tutto dell'UOC di Chirurgia Vertebrale del Policlinico Universitario " A. Gemelli" di Roma ( Reparto di autentica eccellenza), per la professionalità, l'umanità e la massima disponibilità riservatemi durante la mia degenza nel citato ospedale. Infatti, nell'ultimo inverno, accusando dolori alla schiena, che mi stavano facendo perdere la sensibilità della gamba sinistra e mi avevano reso ormai zoppicante, assistendo per pura fortuna ad una trasmissione televisiva che trattava lo specifico argomento medico, arrivavo al prof. Tamburrelli, il quale dopo avermi visitata, non mi nascondeva una notevole gravità della mia sofferenza, diagnosticando una brutta ernia discale extraforminale. Al tempo stesso però mi infondeva tanta fiducia nella buona riuscita dell' intervento chirurgico che sarei andata ad affrontare,che io mi rasserenavo e mi dichiaravo immediatamente disponibile per l'operazione. Il 12 gennaio 2016, pertanto, venivo operata per "decompressione midollare prona, erniectomia e neurolisi L3_ L4 sinistra" e già da subito avvertivo un senso di benessere, venendo dimessa dopo soli tre giorni. La mia guarigione è stata totale e posso sicuramente affermare che ho ripreso a vivere normalmente.

L’internista Francesco Franceschi, direttore UOC Medicina d’urgenza, è il “medico per eccellenza”, quello al quale mi sono rivolta con la massima fiducia quando pensavo di avere l’influenza e di fatto era polmonite. E non soltanto per la sua formazione professionale (ampia), oppure per la sua esperienza e competenza (grande), ma soprattutto perché affronta le problematiche analizzandole con profondità, partecipazione e molta, molta serietà. Grazie.
Despina Tanciu

La mia esperienza e' ottima; il prof. Revelli Luca mi ha assistito con molta professionalita' e umanita'.

Un ringraziamento al Prof. Revelli per la disponibilità, la pazienza e per l'efficienza dimostrate nei miei confronti.
All'inizio mi sentivo molto nervosa in vista dei possibili problemi post operatori, ma grazie alla sua competenza questi non si sono presentati.

Sono stato in cura per quasi un anno e non ho mai avuto un referto medico. Ogni volta che andavo si erano persi la cartella clinica e dovevo ricominciare da zero. Come sottolineato da altri, il servizio alle casse pare sia stato progettato per far perdere tempo alla gente... Disorganizzazione e file continue sono estenuanti. Tutto ciò vanifica le eventuali competenze sul piano medico. Inoltre nel centro ci sono pochi specialisti che non coprono tutte le problematiche tipiche del diabetico. Di conseguenze, alcuni accertamenti importanti per il diabetico non sono mai stati eseguiti. Ho risolto cambiando centro.

Perfetta sincronia tra i professionisti impiegati in reparto, ad ogni livello. Umanità, tatto, competenza, abnegazione, cortesia, chiarezza, forza, AMORE per il proprio lavoro.

Il 17 luglio 2015 mio padre è stato operato di adenocarcinoma alla testa del pancreas; intervento durato 10 ore. Volevo esprimere gratitudine al Prof. Pacelli, una persona dalle altissime capacità professionali e soprattutto una persona umana, in grado di trasmettere al suo paziente amore e serenita', nonostante la grave patologia... Non so come andrà a finire, ma non possiamo rammaricarci di niente, perchè abbiamo avuto la fortuna di incontrare e scegliere il Professore e non possiamo fare altro che ringraziarlo... Grazie di vero cuore.

Dopo 22 anni, e 5 interventi chirurgici nella colonna lombro-sacrale, finalmente il Dott. Genitiempo Maurizio, chirurgo Vertebrale, mi ha risolto la situazione, e non potete credere la gioia che ho provato nel camminare senza dolore. Tutte le altre volte presso gli Ospedali di Velletri, Villa Betania, San Filippo Neri, San Giovanni Addolorata, non ho avuto giovamento, e subito dopo l'intervento sono stato peggio di prima. Il Dott. Genitiempo ha capito il guaio, e con la sua professionalità è stato in grado di risolvere finalmente il problema. Grazie Dottore.
Il reparto di Chirurgia Vertebrale è organizzatissimo, presente, infermieri cordiali, come pure molto qualificati nel reparto di Terapia Intensiva.

Mi sono operata al legamento crociato anteriore; per il momento sembra che sia andato tutto bene, ma vorrei avvertire che per i ricoveri da 1 a 7 giorni che si tengono al piano 9 del padiglione N, non abbiamo nè aria condizionata, nè ventilatore... Io dico che possiamo pretenderlo un piccolo pinguino in ogni camera... non è che essendo un ospedale pubblico allora si può tollerare questa cosa... Qua tutti i pazienti si lamentano e stiamo diventando un tutt'uno con il letto. Di giorno tapparelle serrate e finestre chiuse per non far entrare ancora più caldo.. La sera tutto aperto per rinfrescare ma lottiamo con le zanzare! Insomma... evitate di venire qui in estate!

Ormai sono 2 anni che ho fatto la mia VACANZA al Gemelli di Roma - reparto di Ostetricia e Ginecologia / CENTRO ENDOMETRIOSI PROFONDA.
Il Prof. Dr. Fiorenzo DE CICCO NARDONE, senza paura di smentita, è per me UNICO, SEMPRE PRESENTE, AGGIORNATO, "PRATICO", DISPONIBILE, UN GRANDE A LIVELLO MONDIALE.. Quanti avrebbero da IMPARARE, con umiltà, per non CONTINUARE A FARE DANNI e CERCARE DI DARCI UNA QUALITA' DI VITA MIGLIORE!
L'equipe medica e paramedica RISPONDE in maniera esemplare.
Un plauso per le sue ECO che sembrano suonare una melodia LIMPIDA, IMPERIOSA E BRILLANTE, al Dr. Piero Carfagna (non la lasceremo LASCIARE l'Italia: CHE VENGANO AD IMPARARE).
Dott.ssa Alessandra: IL PROSSIMO FUTURO!!!

In 70 anni della mia vita non ho mai visto una struttura cosi efficiente, funzionale, ricca di persone che fanno di tutto per farti stare bene, gente professionale e nello stesso tempo semplice con un gran cuore capace di regalarti un sorriso nonostante le avversità della vita. Era proprio questa la sanità che sognavo in questa Italia tanto imperfetta. Sarà banale, ma è doveroso ringraziare tutto il personale, dall'ufficio informazioni ai medici al personale infermieristico, al personale del bar, dell'edicola veramente tutti. Ma un grazie di cuore va al prof. EDUARDO MARCOS FERNANDEZ MARQUEZ, al prof. Massimiliano Visocchi ed a tutta l'equipe di reparto di neurochirurgia caposala, infermieri e medici tutti.
Grazie Grazie Grazie.

Ospedale policlinico veramente eccellente, almeno per quanto riguarda la professionalità e la competenza nel settore (Neurochirurgia funzionale spinale).
Peccato che un ospedale di questa portata abbia un sistema di biglietteria per pagare alle casse così scarso, che anziché evitare code le moltiplica e crea grossi problemi ai pazienti, un servizio veramente pessimo, peccato. Spero che risolvano il problema al più presto.

Ho subìto un ciclo radioterapico per carcinoma al polmone presso il reparto di Radioterapia 2. E' stata una esperienza tragica che non solo non ha rallentato il male, ma mi ha debilitato fisicamente procurandomi gravi problemi di iperglicemia, essudazione e deambulazione dovuti a terapie e farmaci che si sono rivelati poco idonei. Inoltre l'introduzione di un catetere in vena per somministrarmi un farmaco chemioterapico, mi ha procurato l'infezione di un batterio che vive quasi esclusivamente negli ospedali, il Pseudomonas. Paramedici e tecnici sono sempre stati molto solleciti e premurosi, il personale medico dirigente a mio avviso invece non ha dato prova di altrettanta cura e si è dimostrato indifferente alle mie lagnanze per gli effetti dannosi che subivo. Ora, invece di aver avuto dei benefici, il male è peggiorato, non posso più fare altra radioterapia avendo già assorbito la dose massima consentita, per cui ho perso la mia ultima speranza di essere operato.

Nonostante la mia esperienza negativa di aborto interno alla 9+2 settimana, ho trovato nello staff di ostetricia ginecologia, ma soprattutto nel mio ginecologo dr. Paradisi Giancarlo, un'accoglienza ed una delicatezza nell'affrontare il problema del tutto rare, visto che di ospedali ne so qualcosa; per fortuna che già ho una meraviglia di 2 anni a casa, che riempe tutti i miei giorni.
Grazie a tutto lo staff per la competenza e l'amore che mettono ogni giorno nel loro lavoro, ma soprattutto un GRAZIE infinito al dott. Paradisi Giancarlo, nonchè mio ginecologo.

Ringrazio infinitamente la dottoressa Lauretti, che ha operato mio marito Ferrara Francesco di cisti aracnoidea. È un eccellente medico perché, oltre ad essere un ottimo specialista, è una persona di grande umanità e disponibilità, che spiega ogni cosa con estrema semplicità, trasmettendo un minimo di serenità ai pazienti e parenti. Ottima l'accoglienza e la professionalità del reparto. L'ospedale è dotato di ogni confort.

Sono una parente di un paziente ricoverato da poco per un problema oculistico. Il dottore e i suoi assistenti sono stati bravissimi, ma il personale è stato alquanto deludente. L'addetta di turno all'accettazione ci ha ignorati completamente, non ha risposto alle nostre domande, ha finto di non vederci e di non sentirci al punto che ci ha fornito spiegazioni su dove recarci una persona di passaggio. Il personale di reparto è stato nel complesso scortese nei confronti di tutti i pazienti della camera. Tra le varie cose, hanno ignorato le molteplici chiamate di una paziente abbandonata per un'ora con il pappagallo sporco e di un'altra paziente con flebo non funzionante (dopo che aveva subìto 5 ore di intervento). Davvero una situazione sgradevole!

Purtroppo il medico che mi ha operato mi ha lasciato 2 ragadi, di cui una si è cronicizzata portando ad ascesso perianale e fistola. Le emorroidi di secondo grado sono peggiorate. Non è riuscito ad ascoltarmi, a capirmi, forse non ha voluto accettare il fatto che io rappresenti un suo insuccesso.

Che dire se non raccomandare alle donne che hanno problemi simili ai miei questo ospedale, in particolare il reparto di Ginecologia? hanno risolto i miei problemi fisici e psicologici grazie alla bravura e simpatia del dott. Paradisi, che ringrazio ancora.

Mi dispiace che un ospedale così rinomato possa avere delle carenze per quanto riguarda l'aspetto umano da parte del personale medico nei confronti dei pazienti.

OTTIMA LA GESTIONE DELLA PATOLOGIA E DI TUTTE LE CRITICITA' CORRELATE, OTTIME LE DECISIONI PRESE DAL PERSONALE MEDICO, SEMPRE PROPENSO NELL'IMPIEGO DI SOLUZIONI POCO INVASIVE, E PROPENSO AD EVITARE OPERAZIONI INUTILI. OTTIME LE METODOLOGIE UTILIZZATE E LE TERAPIE ESEGUITE, MAI CARENTI LE CURE PER IL MANTENIMENTO DELLE CONDIZIONI VITALI DEL PAZIENTE E IL CONTINUO MONITORAGGIO CON OGNI METODO A DISPOSIZIONE. COSTANTI I PRELIEVI DEL SANGUE E L'IMMEDIATO INTERVENTO PER IL RIPRISTINO DI EVENTUALI SOSTANZE CARENTI. OTTIMA L'ATTENZIONE ALLA PERSONA DA PERTE DEL PERSONALE INFERMIERISTICO, SEMPRE DISPONIBILE E RISPETTOSO NEI CONFRONTI DEL PAZIENTE E DEI FAMILIARI.

Non posso commentare niente.. se tutti gli enti si comportassero cosi.. la nostra sanita' non starebbe nelle condizioni di oggi. Dovrebbero prendere esempio da questi professionisti, amanti del loro lavoro, da questi dottori (che chiamano per sapere come sta il paziente anche dopo la DIMISSIONE!) ai portantini... ti fanno sentire a tuo agio con il sorriso e la gentilezza, oltre alla professionalità che, ripeto, e' eccellente. GRAZIE. LA Mamma di una loro paziente.