Pneumologia San Carlo
Recensioni dei pazienti
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Ambulatorio OSAS
Giunto all'osservazione della dott.ssa Elvia Battaglia, coadiuvata dalla sig.ra Gaia, sono stato trattato con estrema competenza e sollecitudine: soffro di una grave OSAS e la professionalita' di queste figure mi ha permesso di rendermi conto della situazione e di accettare la terapia prescritta. Sto effettuando quest'ultima di buon grado, sapendo che saro' seguito in questo Centro da persone di riferimento sempre presenti e disponibili nonostante la mole di lavoro a cui sono sottoposte quotidianamente.
Un ringraziamento a tutti e... a presto!
Reparto Medicina D'Urgenza e Pneumologia
Scrivo con grande piacere per ringraziare coloro che operano con professionalità e dedizione al loro lavoro all'Ospedale San Carlo di Milano. Mio Papà Alessandro, giovane 88enne, dopo un ingresso in rianimazione e successiva degenza prima in Medicina d'Urgenza e poi in Pneumologia, è stato curato e dimesso dopo 42 giorni a fronte di un quadro clinico che al suo arrivo al San Carlo era fortemente compromesso.
A nome della mia famiglia ringrazio sentitamente i medici e il pool di infermieri che hanno permesso questo "piccolo miracolo".
Non dimenticando nessuno, ricordo e ringrazio con calore il Dottor Iuliano, il Dottor Villani, le Capo Sala Sig.ra Battaglia (Medicina d'Urgenza) e Sig.ra Carletti (Pneumologia) e i loro collaboratori.
Oggi, giorno di Pasqua è grazie a loro e a tutto lo staff se possiamo festeggiare a casa con Papà questa giornata.
Ancora un GRAZIE e viva la BUONA SANITA'!
Roberto Martinis e Famiglia
Recensione del paziente
Al Reparto Pneumologia:
grazie al Dottor Pietra e alla sua equipe, in particolare alle dottoresse Ponti e Pizzolato che professionalmente hanno tratto il mio caso, unitamente allo staff infermieristico, all'intervento del pronto soccorso ed alle cure tempestive del quinto piano, è stata risolta una situazione molto complessa.
A tutti loro il mio più sentito ringraziamento con un Buon Natale.
MAMBRETTI GIANFRANCO
Pregressi intervento chirurgico post safenectomia, tromboflebite, insufficienza respiratoria acuta.
Pietra senza cuore e anima
Io ho perso mio padre a luglio in questo reparto.
Le infermiere sono state meravigliose l'hanno curato e seguito con rispetto, dedizione e l'amore che si dedica quasi ad un familiare.
Per quanto riguarda l'equipe medica, alcune dottoresse sono state molto comprensive ed umane, partecipi di un dolore che, se non l'hai provato, non riesci a capire ma che, lavorando purtroppo in quel reparto, vedi quasi quotidianamente.
Per quanto riguarda altri medici e primari, purtroppo non è stato così.. appena ricoverato mio padre, mi è stato detto che aspettavano solo che morisse e che con la sua patologia era stato "fortunato" a sopravvivere 7 anni e mezzo anziché 5 come prevedeva il decorso standard... Poca umanità davvero, però avrei voluto vedere se fosse capitato a loro come avrebbero reagito e o vissuto...
Un grazie..
Ieri sono stata presso il Vs. reparto per una visita e Vi devo ringraziare per la gentilezza, disponibilità e professionalità che ho riscontrato.
Inoltre, il fatto di poter eseguire immediatamente la spirometria e le prove allergiche senza ritornare in altra data, è stata
sicuramente una bellissima cosa.
Grazie.
Sono vivo grazie a Voi
E' grazie al Dottor Pietra e alla sua formidabile équipe, per il modo in cui, professionalmente e umanamente, è stato trattato il mio caso, peraltro molto complesso, che ho potuto ritornare ai miei affetti. Lo ringrazio, unitamente allo staff medico e infermieristico, per tutte le cure ricevute. Ringrazio sentitamente anche il dottor Mariani, che ha equilibrato il mio diabete "ballerino".
L'intervento professionale e tempestivo del Pronto Soccorso, nonchè le cure del Reparto di Medicina Intensiva, mi hanno dato la possibilità di approdare al quinto piano in condizioni "quasi" accettabili (ancora vivo!). A tutti loro il mio più sentito ringraziamento.
Cesare Epis
Grazie!!!
Nel febbraio 2014 la mia mamma di 87 anni è stata ricoverata per quasi tre settimane nel reparto di Pneumologia, diretto dal dott. Pietra Attilio. Scrivo per ringraziare l'intera equipe per la disponibilità e premura con cui ha accudito la mia mamma, ma in modo particolare ringrazio il dott. Pietra per la competenza e professionalità dimostrate e, soprattutto, per l'umanità con cui sa "chinarsi" su ogni paziente, non solo per curarlo, ma anche per ascoltarlo.
Grazie, Donata
Buona Sanità
Spesso si parla di mala sanità, meno di buona sanità.
Sono stato ricoverato nel reparto di pneumologia il 21 marzo per “Emoftoe Recidivante- Emottisi Massiva”, in accesso dal Pronto Soccorso dove ero stato ricoverato in codice rosso.
Fortunatamente, ad ora, questo è stato l’unico episodio di ricovero in emergenza.
Quello che posso affermare, sinteticamente, è che sono stato curato magistralmente e cortesemente dal Dr. Attilio Pietra e dalle Dottoresse Elvia Battaglia e Simonetta Juckers, per il periodo della mia permanenza nel reparto, mentre con il Dr. Massimiliano Villani, ho avuto solo un breve ma cortese incontro.
Inoltre, vorrei menzionare il personale infermieristico che, con professionalità e cortesia mi ha assistito nel periodo di permanenza nel reparto.
E’ importante per chi, come il sottoscritto, si è trovato in pericolo di vita, trovare personale medico e paramedico all’altezza della situazione.
Concludendo, non posso che ringraziare per la professionalità, attenzione al paziente e cortesia con cui sono stato trattato.
Polmonite
Mi è stata diagnosticata una severa polmonite, sono stata in reparto circa una settimana, dove ho potuto constatare la presenza del dott. Villani il quale, dal punto di vista diagnostico, mi è sembrato nella norma, ma pecca di arroganza e presunzione. Ma del resto non si puó aver tutto dalla vita. Tutt'altra persona mi è sembrata la dott.ssa Pizzolato, molto preparata ed al contempo apprensiva verso i bisogni del malato.
Esperienza negativissima
Salve, io sono stato ricoverato circa un anno fa all'interno del reparto con diagnosi di asma. Per quanto riguarda le cure, sia mediche che infermieristiche, mi sono trovato bene, solamente il dott. Pietra mi è sembrato poco professionale con modi di fare poco galanti, io direi quasi al limite!
Asma
Salve a tutti, io sono stato ricoverato con diagnosi di asma e non mi sono trovato benissimo con il personale medico; nulla da dire al personale infermieristico, il quale mi è sembrato competente e pieno di umanità. Il dottore Pietra credo abbia dei modi di comportarsi con i pazienti poco consoni con la professione che esercita.
Ottima equipe del Dott. Amaducci
Un'equipe invidiabile, dire che tutti sono perfetti è dir poco.
Io mi sono trovato molto bene, ottima assistenza, diagnosi e cura (nei tempi e nei modi).
Il Dott. Amaducci e il Coordinatore Dott. Di Tria sono delle persone eccezionali che sanno dirigere il reparto di Pneumologia, tenendo al centro di tutto i pazienti.
Quanto detto è il minimo dovuto per come sono stato trattato e, cosa non di poco conto, dei risultati clinici e del benessere di cui beneficio.
Grazie.
Grazie dottor Villani
Sotto il controllo e l'assistenza del dott. Villani ho iniziato il percorso per la cessazione del fumo. Sono all'inizio e non ho ancora smesso ma, grazie alla professionalità e alla non comune disponibilità umana del dottor Villani, sono certo di raggiungere gli obiettivi. Sin d'ora dunque, rivolgo i miei rigraziamenti ed il mio apprezzamento per l'operato del dottor Villani e del reparto.
Cari fumatori stufi come me, consiglio caldamente di contattare la pneumologia del San Carlo.
Andrea Accomazzi
Un elogio alla Dott.ssa Pizzolato
Grazie alla Dott.ssa Pizzolato ora sto molto meglio.
Sono entrato con fame d'aria e sono uscito con una terapia che a distanza di qualche mese mi ha reso la vita molto più agevole.
Un pensiero positivamente affettuoso agli Infermieri e al Coordinatore, gli ho osservati lavorare, altro che mala sanità.
Ancora grazie a tutti per ciò che avete fatto per me e per come mi avete fatto sentire durante il ricovero.
Ottima assistenza- dott. Amaducci
Grazie Dr. Amaducci.
Sono stata ricoverata con febbre e grande difficoltà respiratoria.
Sei giorni in Pneumologia del San Carlo, due vissuti con un malessere psico-fisico importante, ma quattro vissuti in un progressivo benessere. Cosa importante l'empatia da parte del personale e la serenità e tranquillità con la quale sono stata dimessa. Sempre informata del mio percorso diagnostico e terapeutico, sempre un sorriso, nonostante il visibile carico di lavoro. Grazie ancora al primario che mi è stata vicino, al coordinatore che mi ha confortata e al personale tutto che mi ha assistita. Spero che non stiate male, ma io consiglio la Pneumologia del San Carlo Borromeo di Milano.
Bravi- dr.ssa Ponti e staff tutto
Bravi.
Sono tornato dopo più di due anni al San Carlo, non certo per una visita di piacere. Stavo male ma, oltre ad essere stato curato bene, ho notato un netto miglioramento della gestione, assistenza e pulizia del reparto. Il personale della Pneumologia è per me come una famiglia e ho potuto anche vedere delle nuove infermiere, direi davvero molto brave.
Scrivo anche per ringraziare la Dott.ssa Ponti, ho notato che nessuno ha parlato di lei e, a mio parere, è molto brava e disponibile.
Bravi, bravi e ancora bravi, siete la parte buona della sanità.
Esperienza positiva- dr. Dott. Pietra dr. Amaducci
Sono stato ricoverato al San Carlo di Milano e nello specifico in Pneumologia. Ora, dopo le cure che mi sono state date, volevo elogiare tutti. Mi sono trovato bene, 5 giorni di ricovero e un P2, ovvero, come mi hanno spiegato, un controllo dopo 10 giorni, mi hanno ridato il sorriso. Grazie al Dott. Pietra e al Dott. Amaducci.
Un ringraziamento particolare voglio rivolgere a tutti gli angeli del reparto, Infermieri, OSS e in particolare al Coordinatore.
Tutti mi hanno seguito, e cosa ancor più importante, mi hanno guidato e spiegato ciò che avevo e ciò che stavo facendo.
Una piccolissima critica ai servizi, vassoi della dispensa con cibo versato e disagi con gli ascensori.
pneumologia San Carlo
ho ritardato le cure e sono arrivato al San Carlo con polmonite e versamento pleurico. Immediatamente mi hanno ricoverato e dopo FX sottoposto a TAC ed esami di routine. Lo stesso primario mi ha nei dettagli illustrato la diagnosi e la tipologia di trattamento. Sono arrivato in cattive condizioni al reparto ma la tempestiva diagnosi e trattamento antibiotico mi hanno rimesso in sesto, evitando anche l'aspirazione del liquido versato.
La logistica funziona, la vista su San Siro non guasta, la professionalità del reparto è stata impeccabile.
esperienza negativa
ho fatto 2 ricoveri da 10 gg. circa ciascuno, a distanza di 2 settimane l'uno dall'altro, con polmonite bilaterale. ho rischiato la vita perchè il mio primo ricovero è iniziato con 5 gg. di terapia intensiva in Rianimazione. grazie al cielo sono viva ma mi hanno dimesso senza una diagnosi e, una volta a casa dopo una settimana... un'altra polmonite!!! la terza!! che cos'ho dottore? niente, sei immunodepressa! rispondono loro del reparto.. su che basi?? Morale, vado immediatamente per via PRIVATA a Villa Marelli dove mi fanno immediatamente una TAC e scoprono un bel carcinoide polmonare (che poi ho asportato al policlinico) che mi provocava le continue polmoniti. Questa la mia esperienza.
menefreghismo
Salve volevo dirvi come sono andati i fatti al reparto di neurochirurgia e pneomologia subintensiva. Ne ho girati di ospedali per la malattia di mia madre, cioè insufficienza respiratoria acuta per polmoni che non funzionano bene. Abbiamo insistito per stare le notti a turno con mia madre, perche non volevano, e meno male lo abbiamo fatto. Il primo episodio che è successo è questo:
sapevano già che mia madre prendeva il Cumadin, per la coagulazione del sangue; mentre le levavano un ago dalla vena, di solito lo tappano con un pò di ovatta e cerotto, non lo hanno fatto. Purtroppo dalle 8 del mattino fino a mezzogiorno chiudono le porte per visite mediche e pulizie e non fanno rimanere nessuno all'interno. All'entrata dei parenti siamo entrati nella stanza e abbiamo visto mia madre che stava dissanguando. in poche parole dove le hanno tolto lago è uscita una marea di sangue e, per compensare a ciò, hanno poi dovuto fare una trasfusione di sangue. Un altro episodio è stato il giorno dopo. Mia madre si lamentava di mal di pancia e piangeva come una bambina. Mia sorella, mentre le scorrevano gli occhi sul catetere, aveva pensato che forse il rubinetto dello scarico non fosse aperto; chiamò la prima infermiera che disse che non dovevamo chiamarla per queste sciocchezze perchè non era possibile una cosa del genere. Mia sorella fece la faccia tosta chiamando un'altra infermiera, che valutò appunto che il ribinetto dello scarico era varamente chiuso (e non scaricando logicamente venivano a mia madre quei forti mal di pancia). Ora io dico, è possibile che in un reparto del genere succedano cose del genere?? Alfredo
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