Pneumologia B Ospedale Cervello
Recensioni dei pazienti
Filtra per malattia, intervento, sintomo
PER SEMPRE NEL MIO CUORE
Gennaio 2010.
Diagnosticata embolia polmonare bilaterale massiva.
Tempestiva l'azione dei medici (ricorderó per sempre chi mi ha SALVATO LA VITA - Dott. Filippo Catalano - e chi mi ha SEMPRE TIRATO SU IL MORALE - Dott. Giovanni Cangemi).
A loro saró grato e per questo motivo ho deciso di mollare il mio lavoro per dedicarmi all'assistenza verso le persone malate diventando infermiere.
Grazie di tutto. Non vi dimenticheró mai!
Figlio di paziente
Giorni fa mio padre era ricoverato in pneumologia. Mio padre era ancora sofferente sul letto e ad un tratto arriva il dottore Cangemi dicendo che mio padre poteva andare a casa.. Allora io gli chiedo: dottore, mio padre ancora fatica a respirare e non riesce a camminare, come lo porto a casa? Mi risponde dicendo che mio padre stava morendo e che da quel letto non si sarebbe mai alzato (premetto che qualche giorno prima il dott. Catalano mi disse invece che mio padre era in miglioramento e che i tempi per una buona ripresa erano ancora lunghi). Io allora protesto molto perché credo che mio padre ancora necessiti di cure.. Arrivo al punto che riesco (grazie all'aiuto degli assistenti sociali) a far venire una commissione esterna dell'ASP: visitano mio padre e anche loro credono che mio padre non possa andare a casa e che necessiti di fare fisioterapia per le ossa. Allora insieme si decide di portarlo in un'altra struttura - alla clinica Maddalena in lunga degenza. Siamo qui da una settimana e.. beh, oggi ho pianto. Sapete perché? Perché mio padre si è alzato, sta cominciando a camminare, la respirazione va molto, molto meglio.
Ora mi chiedo: ha sbagliato il dottore Cangemi, oppure sono dei maghi qui alla clinica Maddalena?
Io credo solo che ci sia un momento in cui andare in pensione..
Saluti, GIAMMONA
Ottimo il dottor Catalano
A chiunque arrivi in questo reparto: affidatevi al dottor Catalano, è il numero uno qui dentro, persona seria e competente. Purtroppo non posso dire la stessa cosa di altri dottori.
Per il resto, ho trovato una buona assistenza, gli infermieri sono quasi tutti bravi e gentili.
Buona anche la pulizia del reparto.
Rispetto per il paziente
Sono stata seguita dal prof. Arcoleo, col quale ho eseguito una tanto temuta broncoscopia. Tanto temuta perché avevo eseguito in passato una gastroscopia con inalazione di uno spray in gola, senza che mi fosse stato detto che non avrei avuto più la sensazione della deglutizione. Inghiottire senza sentire di farlo in quella circostanza rischiò di farmi venire un attacco di panico per quanto l'esame lo portai a termine e fu davvero breve e per niente doloroso. Ho comunicato al prof. Arcoleo che il mio timore era di rivivere quella terribile sensazione e, invece di fare orecchie da mercante come magari molti medici al posto suo avrebbero fatto, ridicolizzando spesso le ansie dei pazienti, mi ha sottoposta all'esame coi dovuti accorgimenti fatti su misura per me e potrei dire di non averlo nemmeno fatto quell'esame! Perciò ritengo siate in buone mani. Non è un medico dalle indicazioni chirurgiche facili e allo stato attuale mi fido delle sue indicazioni e apprezzo il rispetto mostrato per il paziente.
Altri contenuti interessanti su QSalute