Pineta Grande Hospital di Castel Volturno
Recensioni dei pazienti
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Pronto soccorso
Forse sarò capitata in una giornata no. Mi reco in pronto soccorso per un problema cardiaco. Mi fanno correre avanti e indietro per circa 4 ore. Muti! Non una spiegazione, zero professionalità. Personale arrogante e maleducato. Dopo 5 ore perse decido di firmare e andarmene. Ora sono al Cardarelli, un altro pianeta.
Esperienza in ortopedia
Assistenza infermieristica inesistente. Addetti maleducati ed ostili, mi hanno lasciato senza neanche bere, senza che ci fosse alcuna ragione medica, nell’interminabile attesa dell’intervento, che sarebbe dovuto essere eseguito dal dott. Falco, il quale quando è arrivato, quattro ore dopo quella fissata per l’intervento, mi ha anche aspramente ripresa per aver a suo dire infastidito le presunte infermiere. Alla fine ha affidato l’operazione a due giovani chirurghi.
Esito finale: da che avevo una difficoltà a piegare il 4° dito, dopo l’intervento mi ritrovo il 4° e pure il 5° dito completamente immobili.
Agospirato
Ho eseguito un agospirato al nodulo tiroideo. Trovo molto discutibile, poco cortese e professionale il modo in cui sono stata trattata da un membro del reparto di radiologia solo per essere stata troppo vicino la porta. Da persona educata, mi sono spostata immediatamente ma è mia intenzione segnalare in questa sede l'accaduto, specie per il tono che aggressivo e scortese che è stato utilizzato nei miei confronti. Inoltre mi era stato comunicato che i risultati sarebbero stati pronti entro una settimana. Questa mattina chiamo il laboratori di analisi e mi viene detto che in realtà occorrono fino a 15 giorni di attesa. Molto male, per una prestazione a pagamento, ricevere due informazioni e le tempistiche di attesa che rasentano, scusate, il ridicolo specie per un esame al nodulo tiroideo. Francamente non mi sento di rivolgermi più in futuro all'ospedale Pineta Grande.
PROTESI GINOCCHIO E INFEZIONE POST OPERATORIA
Le complicanze possono capitare dopo ogni intervento. La differenza è come vengono gestite dal medico di riferimento e purtroppo, da quanto ho avuto modo di constatare, il mio non è un caso isolato.
Mia madre è stata operata di protesi del ginocchio ed è stata dimessa con 39 di febbre dopo 2 giorni di ricovero. Arrivati a casa inizia un vero e proprio calvario. Dalla ferita esce abbondante liquido e pus. Il Dott. Falco si limita a sostituire la fascia. Dopo due mesi di visite settimanali inconcludenti e dispendiose, alla sostituzione della fascia aggiunge l'applicazione di antibiotico locale; alle mie richieste di chiarimenti si limita ad affermare che si tratta di un'infezione, ma superficiale.
Il sostituto Mercede prescrive antibiotico e afferma che probabilmente si dovrà operare di nuovo.
Dermatologia
Sono profondamente delusa e arrabbiata.. Ieri ho chiesto all'accettazione informazioni su come prenotare una visita chirurgica in quanto ho una piccola cisti sotto la natica destra che si è infiammata e va asportata. Mi dicono che la visita è a pagamento e costa 60 €. Alchè io chiedo conferma, sulla base di quello che ho, se l'asportazione di tale cisti prevederà poi dei costi. Mi dicono "assolutamente no". Eppure dopo un'attesa di 3 ore, il chirurgo ripete ciò che gli ho anticipato prima di visitarmi e in un minuto reale di visita mi ricorda che tale asportazione mi costerà 150€ - dopo avermi fatto notare la celerità dei tempi: appena 48 ore di attesa.
Ho buttato 60 € grazie a tutti voi.
Accettazione PESSIMA
Sono stato a settembre 2015 alla clinica Pineta Grande per fare degli esami del sangue. Una cosa indescrivibile: ho atteso più di 45 minuti all'accettazione, le operatrici erano 2, però in pratica ne lavorava solo una, mentre l'altra era intenta a conversare e prendere il caffè con altre persone che si trovavano all'interno dell'accettazione.
Cosa che mi ha fatto ancora più innervosire è che quando chiamavano il numero successivo e questo era assente, invece di chiamare subito un altro numero, anche l'operatrice che lavorava ne approfittava per fare una pausa caffè e conversazione. L'unico che lavorava veramente era la guardia giurata che, a suo modo, cercava di rendere il sevizio migliore.
Non vi dico poi dell'infermiera che ha effettuato il prelievo, "praticamente una barbara" che ha inserito il primo ago che non ha funzionato perché rotto, ne ha aperto un altro e, nonostante la sua collega le dicesse che anche quello era difettoso, lei ha voluto lo stesso provare a fare il prelievo, ma ovviamente non è riuscita a farlo, quindi terzo tentativo con un ago per fortuna funzionante. Che dirvi.. è stata una tortura fisica e psicologica, perché avrei urlato quando l'operatrice conversava invece di lavorare - e questo solo per un prelievo del sangue.
La struttura nel complesso è buona, ma devono rivedere alcune cose, in particolare l'accettazione (nemmeno negli ospedali ho visto un lassismo simile).
Dimenticavo, tutti i parcheggi disponibili sono a pagamento, credo che almeno un,o anche quello più lontano dall'ingresso, dovrebbe essere gratuito.
Una vergogna
Per quanto riguarda i medici, saranno anche bravi o bravissimi, ma nel periodo che è stata ricoverata mia madre io non li ho mai visti, nè il pomeriggio nè la sera - solo mia madre la mattina che noi parenti non si poteva entrare. Igiene scarsa, una tenda della doccia tutta macchiata di sangue trovata all'ingresso di mia madre dalla rianimazione dopo l'intervento alla stanza di degenza.
Non lavano i pazienti (mia madre, dopo un intervento molto delicato, non è mai stata lavata). Alle sette di sera arrivo in reparto per fare la notte a mia madre, trovo il drenaggio clampato dalla mattina (cosa veramente grave), il c.v.c di mia madre senza tappini per chiudere i rubinetti (rischio di infezione), assistenza inesistenze e inadeguata. Voler dare a una paziente con 85 di massima una compressa per la pressione è assurdo, se non c'ero io l'infermiere faceva prendere a mia madre il farmaco per la pressione.. (scrivo in modo semplice non con termini difficili, per far capire alle persone che leggono che non sono del mestiere). Come si può lasciare dei pazienti per vari giorni senza neanche lavarli?? Io una cosa simile non l'ho mai vista, nè altre cose che un occhio di una persona che non lavora in ospedale non vede perchè non conosce.. Io, che sono infermiera, mi sono vergognata per la categoria degli infermieri..
Poi ti obbligano a mettere una mascherina dopo un intervento a cuore pulsante. Capisco tutto, ma io parente devo portare la mascherina, entra l'infermiera senza mascherina, entra quella delle pulizie senza mascherina, entra quella che porta la colazione senza mascherina e noi parenti la mascherina: ma siamo nel ridicolo o noooo? Se si dice che ci vuole la mascherina tutti devono portare la mascherina e anche il camice, non solo i parenti, altrimenti è inutile per il paziente.
Per non parlare come viene messo un catetere vescicale, in due secondi in modo non sterile. E se un paziente ha un catetere venoso centrale, potete fare a meno di bucarlo per fare un prelievo, basta togliere 5 o 10 cc. di sangue e fare il prelievo. Per non parlare di come ho visto prelevare il sangue dal c.v.c per fare il prelievo.. Io sono del sud, ma questa clinica (tolti i dottori) è una vergogna. Mai più metterò piede in quel posto.
Acido ialuronico per l'ernia discale
Soffro di ernia discale, dopo varie cure e non volendo sottopormi ad un intervento chirurgico, mi è stato consigliato di recarmi dal dott. Domenico Falco, in quanto uno dei pochi ad utilizzare una forma alternativa per questo tipo di problema, ovvero l'acido ialuronico. Mi sono trovato di fronte una persona molto sicura di sè, di poche parole, rigida e facilmente irritabile. Con ostentata certezza mi assicura di risolvere il mio problema a vita con 8 semplici iniezioni di questa sostanza in prossimità della colonna vertebrale. Non avevo alternative, ho voluto fidarmi ed ho iniziato questo percorso, ogni iniezione mi è costata 100 euro, all'ottava il problema è ancora li, ho chiesto spiegazioni e mi ha risposto dicendo di avere pazienza e di fare tanta "ginnastica".
Dopo 3 mesi il mio problema è ancora li e l'unico che ne ha risentito è il mio portafogli.
Degenza DIPARTIMENTO CUORE
Ho vissuto brutti giorni presso il DIPARTIMENTO CUORE, ove ho ricoverato mio marito: assistenza zero, con malati lasciati soli nel loro letto (non mi permettevano di dare assistenza e giusta dignità a mio marito che era bloccato a letto..). Inoltre gli infermieri sono stati scortesi al massimo, ho richiesto una stanza privata e non ho ricevuto risposta, alla fine ho portato via mio marito dopo 24 ore dall'angioplastica, poichè il reparto era una vera baraonda! Non mi dilungo oltre, mi dispiace perchè è una struttura all'avanguardia, ma peccato che non lo sia gran parte del personale.
Grazie per avermi ascoltata
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