Pediatria Ospedale Empoli

Ho partorito in questo ospedale e vorrei ringraziare tutto il personale per la grande professionalità e umanità che hanno avuto. Dalle OSS alle ostetriche, ai medici, ho trovato grande competenza e una grande attenzione anche al lato umano. Hanno sempre accolto ogni mia necessità con gentilezza, il sorriso e professionalità.
Sono entrata in ospedale a causa di pressione alta al 9° mese di gravidanza. Sono stata trattata farmacologicamente per stabilizzare la pressione, poi abbiamo provato prima con una induzione al parto naturale, che non è andata a buon fine, e successivamente fatto il taglio cesareo, perché la bambina iniziava a dare segni di sofferenza.
Ed è andato tutto bene.
Grazie a tutti, in Pediatria in particolare ad Elena e a Guglielma.
Ho fatto bene a scegliere questo ospedale per il mio parto e per il post parto e lo consiglio.

Niente da dire riguardo i medici. Fortunatamente la piccola non ha avuto conseguenze dopo la caduta.
Nutro invece forte perplessita' circa la degli infermieri (parlo del turno notturno). Ovviamente non voglio generalizzare, ma mia moglie mi ha riferito che la notte dalla stanza infermieri arrivavano schiamazzi, squilli di cellulare a volume molto alto e, a volte, i piccoli degenti e le mamme a causa di cio' venivano svegliati.

Nella primavera 2019 in questo reparto a nostro figlio hanno salvato la vita, prescrivendogli un accertamento non previsto dal protocollo. In seguito il bambino è stato assistito giorno e notte per quasi 2 mesi da professionisti sempre presenti e premurosi: grazie alle loro continue attenzioni ha potuto portare a termine la terapia prevista, senza ulteriori interventi e senza perdere il sorriso, fatto assolutamente non scontato. Se richiedono consulenze al Meyer non è certo per incompetenza, ma per lungimiranza. In tante settimane di cura abbiamo conosciuto tutti gli operatori e osservato che le famiglie che si lamentavano, mediamente, erano quelle che avevano confuso l'ospedale con un Hotel. Speriamo di non aver mai più bisogno di ricoverare nostro figlio, nel caso ci rivolgeremo ancora alla Pediatria di Empoli con fiducia.

Ho partorito presso l'ospedale di Empoli. Alla nascita, la bimba ha avuto una difficoltà respiratoria, per cui è stata portata in pediatria, dove è stata tenuta qualche giorno. Senza consultare la mia opinione né convocarmi per allattarla, hanno iniziato a darle latte artificiale. Quando sono andata, mi hanno detto di attaccarla, dando spiegazioni brusche e togliendomi la bimba di braccio per darle l'integrazione di latte artificiale. Ferma restando la necessità di fare accertamenti (peraltro risultati non necessari) mi sono sentita privata del mio diritto di mamma di scegliere come alimentare mia figlia, del diritto di farle fare la prima poppata al seno. Ho trovato modi bruschi da parte di alcune operatrici, che si pongono come esperte e ti trattano come un'idiota, di fronte a te che, al primo figlio, stanca, dolorante e stordita per un parto lungo e doloroso, vorresti solo stringere la tua bambina, allattarla e trovarne un po' di comprensione e, magari, di aiuto! Non è anche a questo che dovrebbero servire certe strutture???

Assistenza medica quasi assente .Ho portato il bimbo col vomito e l'ho portato via con faringite e otite senza neanche essere trattato. La terapia antibiotica me l'hanno prescritta alla dimissione. Infermieri e OSS praticamente inesistenti.

Ringrazio il reparto di Pediatria per aver curato e assistito con professionalità e amore il mio piccolino, che si e' ripreso e sta bene!

Questa estate 2013 ho partorito il mio piccolo presso l'ospedale San Giuseppe con taglio cesareo. Purtroppo il bambino alla nascita ha sofferto, aveva respirato le acque scure e non ha pianto immediatamente. Prudentemente la pediatra di turno ha deciso di trasferirlo in pediatria per aiutarlo un pochino con l'ossigeno e l'alimentazione, dato che era un po' deboluccio. Fin qui tutto bene, senonché, semplicemente osservando i tratti del bambino e giudicandoli "strani" o disformi (per dirla come loro), sono iniziati una serie infinita di accertamenti, tutti con esito negativo, ma che hanno fatto vivere a me e alla mia famiglia dei momenti terribili che ancora oggi mi fanno stare male. Sono state ipotizzate malattie del metabolismo, malattie genetiche e altri costosissimi esami - tutti gravanti sulla sanità pubblica tra l'altro - grazie a Dio con esito negativo. La situazione è loro sfuggita di mano e ho dovuto aspettare due mesi e vari solleciti per ricevere i referti di analisi rimaste loro in cartella. Nessuno se ne voleva occupare, nessuno mi ha contattata ed è iniziato un ridicolo scarica-barile quando ho iniziato a fare domande. E' una vergogna vera e propria, e fonte di grossa sofferenza, vedere questi medici di ospedali di provincia avventurarsi in diagnosi di patologie troppo complicate per loro, diagnosticate sulla base della loro presunzione o poco più. Ho richiesto la cartella clinica e oggi sarò costretta a portarlo al Meyer, perchè ormai la pulce nell'orecchio è stata messa.