Pediatria Ospedale Ascoli Piceno
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Brutta esperienza
Sono arrivata in ospedale con un bambino con placche in gola e febbre a 40.5. Mi è stato subito detto "perché non non è rimasta a casa?". Va bè.. Al bambino è stata messa la flebo verso le 17.00 di pomeriggio e alle 9.00 di mattina l'antibiotico è andato fuori vena. Hanno provato altre 2 volte, ma non sono riuscite a mettere la flebo. Ho chiesto le punture, ma mi è stato detto dalle infermiere che 3° al giorno non si possono fare. Hanno deciso di dargli l'antibiotico sciroppo ed io ho deciso di portarlo a casa.
Per non parlare della signora che pulisce, alla quale ho chiesto gentilmente di cambiare il nostro letto visto che mio figlio di 2 anni e mezzo ha fatto la pipì più volte, anche se era spannolinato da un mese, ma si vede che con lo stress e una flebo attaccata da più di 10 ore non si rendeva più conto. Allora lei mi ha buttato le lenzuola sul letto e mi ha detto di cambiarmi da sola il letto. Ovviamente ho detto di sì. Alla mia richiesta di un copri materasso impermeabile, mi è stato detto che dovevo mettere il pannolino al bambino. Per non parlare poi del fatto che un bimbo di 3 anni e mezzo che stava insieme a noi urlava disperato quando gli era stata messa una supposta di glicerina e l'infermiera è venuta arrabbiata a dirgli che doveva smettere di urlare, che non succedeva niente e che doveva stare zitto, basta piangere. Non parliamo del fatto che non ha detto mai una parola di conforto neanche a mio figlio, però si vantava di essere nonna...
Comunque nessuno, nè medici nè infermieri, hanno cercato di mettere a suo agio un bimbo così piccolo che piangeva disperato e soffriva. Neanche un sorriso. Niente di niente.
Ho firmato e ho portato mio figlio a casa.
I bambini e la mamma non possono più uscire dalla stanza per il COVID, non possono più vedere il papà neanche per 5 minuti, si può solo fare il cambio per minimo 24 ore. Possono vedere i clown per 5 minuti. Grazie... però mio figlio preferiva il padre invece del palloncino.. Non mi e stato permesso il 24 giugno di pomeriggio neanche di aprire la porta e vedere il mio compagno da lontano che mi portava la valigia. Complimenti alle infermiere che hanno lavorato i giorni di 24 e 25 giugno, "gentilissime".
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