Otorinolaringoiatria Policlinico Umberto I

La professoressa Rosaria Turchetta è una specialista di infinita umanità e competenza. Ho portato a visita mio figlio treenne neurodivergente. Lei ha saputo mantenere calma e garbo nonostante lui fosse poco collaborante per paura.

Venerdì 16 febbraio, alzandomi all'alba per rispettare il loro protocollo, sono andato come indicatomi presso il reparto Testa e Collo del Policlinico Umberto I (al 2° piano della clinica Otorino-Laringoiatra) per farmi operare come programmato, munito di referto di tampone rapido negativo. Ho preso un giorno di ferie rimettendoci pure i soldi della turnazione.
Ho atteso pazientemente fino alle 14.00, quando è scesa una infermiera (o dottoressa) a dirmi che il mio intervento veniva spostato a data da destinarsi per sopraggiunta emergenza (non meglio specificata) e che il professore Greco e il dottore Cavalcanti non erano quindi più disponibili!
Ovviamente sono sbottato!!! Io pago tantissime tasse e ho il diritto di essere operato. Questi scaricano le emergenze sui pazienti!!! Male ho fatto a non chiamare i Carabinieri per verificare che i medici fossero effettivamente presto la struttura. Disorganizzati ai massimi livelli.
Mi hanno fatto fare la pre-ospedalizzazione e poi non mi hanno più chiamano più.

Grazie al dottor Cavalcanti le vertigini sono solo un brutto ricordo.
Grazie alle sue manovre sono riuscita a risolvere questo fastidioso disturbo.
Estremamente professionale, preparato e gentile.
Lo ringrazio e lo consiglio.

Devo ringraziare il dottor Luca Cavalcanti per aver risolto il mio problema. Ringrazio anche gli infermieri per la gentilezza prestata nei miei confronti.
Consiglio il reparto.

Sono stata operata il 14 Novembre per setto nasale deviato e turbinati. Fin dalla prima visita ho trovato Dottori ed infermieri gentili, educati e disponibili.
Ringrazio in particolar modo il Dott. Luca Cavalcanti per la sua professionalità, gentilezza e disponibilità. Mi ha seguita durante tutto il percorso rispondendo e tranquillizzandomi ad ogni mia domanda.

Il dottore specialista del pronto soccorso è stato molto nervoso, per niente empatico, anzi. Mia figlia è stata visitata in tre minuti, siamo andati via con i fogli del p.s. per tornare dopo 8 giorni. Nonostante gli antibiotici, le gocce ecc., non è cambiato nulla e alla visita successiva (dopo 8 giorni appunto) è stata fatta la ricetta per la TAC, detto di continuare l'antibiotico e ricetta del tampone (dopo 8 giorni di antibiotico??). E la visita successiva dopo 17 giorni!!! Ho fatto fare tutto nell'arco di 3 giorni e ho chiesto così di anticipare la visita, ma la risposta è stata NO. La TAC fatta richiede anche la RM, quindi sarebbe opportuno non aspettare ancora altre due settimane.. ma la cosa “più bella” è stata la risposta: il dottore ha deciso così... (ma io non vedo nessun motivo di aspettare così a lungo). Avevo chiesto anche un contatto, una email per qualsiasi contatto, niente, neanche questo. Insomma, con un problema a quanto pare più complesso di una otite esterna, stiamo aspettando due settimane senza fare nulla! E poi, sentirsi pure dire: se non vi sta bene, potete andare dove volete a fare la visita. Io sono rimasta senza parole.

Questa mattina ho portato mia madre (84 anni) a fare una visita otorinolaringoiatrica per un problema al naso. Il Prof. Giancarlo Altissimi, oltre a non visitare personalmente mia madre, ha lasciato che lo facessero le tirocinanti (non so di preciso chi fossero) ed ha dimostrato di essere privo di empatia sia nei confronti della paziente, sia verso i suoi collaboratori, ai quali si è rivolto a male parole. Sono curiosa di sapere se tratta cosi anche i pazienti "paganti". Un consiglio: la prossima volta capisca chi ha davanti, prima di perdere la pazienza solo perchè il paziente prova dolore.

Dopo anni di tentennamenti, ho deciso di operarmi al setto nasale e turbinati, da quello che sentivo in giro da chi si era operato, avevo molti dubbi ad affrontare l'operazione. Facendo una prima visita presso il reparto Otorinolaringoiatra del Policlinico Umberto I, il medico che mi ha visitato mi ha rassicurato a mettermi in lista di attesa per l'intervento. Ora che ho risolto, con sette otto giorni di degenza a casa, operato in regime day hospital, sono rimasto molto soddisfatto, dal personale medico e infermieristico, posso dire oggi che non ho sentito nulla, tamponi fastidiosi, giramenti di testa, mal di testa, nulla di tutto questo. Ne è valsa la pena, perchè il risultato è positivo al 100%.
Volevo ringraziare di cuore il prof. Antonio Greco, responsabile del reparto, e il dott. Luca Cavalcanti, che mi ha seguito per tutto il post operatorio. Professionalità e competenza. Grazie.

Non metto in dubbio che il dottore che ci ha visitati sia bravo, ma con noi è stato piuttosto superficiale.
Visita di 5 minuti intramoenia (150 euro) per inserire subito mio figlio per togliere tonsille e adenoidi.
Invece al Bambino Gesù, via SSN pagando solo il ticket, in ambulatorio ORL hanno fatto una visita approfondita, utilizzando anche un apparecchio inserito nel naso, con la conclusione che mio figlio non ha problemi di tonsille e adenoidi, bensì una rinite allergica da curare bene.

Prenoto con il CUP in data odierna una visita alla clinica otorinolaringoiatrica. Arrivato alla clinica, corridoi deserti, box informazioni tutti chiusi, nessun cartello. Chiedo ad una signora in attesa, mi dice di andare al secondo piano; salgo, dopo 10 minuti si apre la porta e l'infermiere mi dice che ho sbagliato, "devi andare al piano terra al l'ambulatorio", ma non si sa dov'è, non ci sono cartelli. Aspetto altri dieci minuti per incontrare un essere umano e me lo indica, altra attesa. Si apre un'altra porta e mi dicono che, pur essendo esente, devo comunque passare dal CUP. Strappo tutto e me ne vado.

Sono stato operato dal Dott. Giovanni D’Erme al setto nasale perché era deviato.
E' andato tutto benissimo, non ho sentito alcun dolore né durante l'operazione, né nel post operatorio. Il dottore è stato rassicurante e competente; anche il personale è stato cordiale e attento nel prendersi cura del paziente.

Sottoposto ad intervento chirurgico FESS per papilloma invertito in data 16.4.2019, nei controlli successivi - e precisamente nel mese di luglio 2021 - si è richiesto nuovo intervento per recidiva.
Tale segnalazione viene fatta a soli scopi statistici.
Praticamente una guarigione a tempo, se così si può dire.

Ringrazio con grande stima il Dott. Giovanni D’Erme e tutto il suo staff per essere presi cura di me con grande professionalità e cura riservatami.
Un grazie anche al tutto il personale infermieristico e caposala che operano all'interno del reparto dove sono stata ricoverata.
Non dimenticherò questa esperienza positiva e consiglio a chi mai avrà questi miei stessi problemi, di rivolgersi al dott. D'Erme.

Purtroppo, dopo l'intervento effettuato a novembre 2018 e revisione a settembre 2019, ora non sento più dall'orecchio sinistro. Premetto che avevo effettuato lo stesso intervento all'orecchio destro 12 anni prima dal Prof. Ralli con esito positivo. Purtroppo per me è poi andato in pensione.

Giorno 20 Dicembre us: recatomi in reparto per uno "stamponamento" facente seguito a due violente epistassi, sono stato congedato senza ulteriori indagini, malgrado una precisa richiesta, con l'affermazione: "i vecchi non hanno varici, se succede ancora vada al Pronto soccorso". Dopo qualche giorno nuove epistassi con tamponamento. Rivoltomi altrove, un professionista coscienzioso, mediante rinoscopia, ha potuto procedere alla cauterizzazione di un vaso, risolvendo il problema.

Sono arrivato dal Prof. Giuseppe Magliulo in condizioni disperate e lui mi ha aperto le braccia, spiegandomi che tutto si sarebbe risolto nel migliore dei modi; e così è stato.
Nel 2017 sono stato operato all’ospedale di Lodi per un colesteatoma (orecchio destro) abbastanza aggressivo. Dopo quasi un anno dall’operazione, mi è stata comunicata la possibilità che ci fosse una recidiva.
Preso dal panico e incredulo, provai a sentire l’opinione di un altro dottore. Così, tramite amicizie, trovai il contatto del professore e da quel momento tutto cambiò in positivo e ricominciai a sorridere.
Sono stato seguito e successivamente messo in lista per un altro intervento chirurgico di controllo, e dopo più di un anno di attesa, sono stato operato dal professore con esito positivo.
Ecco qual è, per adesso, la mia conclusione: il Prof. G. Magliulo non è solo un bravissimo chirurgo, ma anche una bella persona. Non gli mancano mai quell'empatia, quell'ironia e quel sorriso che ti danno la forza di affrontare quei momenti difficili legati ad una patologia, e non è da tutti avere queste qualità, posso garantirlo.
Inoltre volevo ringraziare la Dott.ssa Cambria, la Dott.ssa Zoccali e tutta l'equipe della sala operatoria (grandissimi) e del reparto Otorinolaringoiatria.
GRAZIE DI CUORE.

La mia prima operazione.. E' stato un grande successo del dott. Giovanni D’Erme e del suo staff di veri professionisti. Da subito dopo l'operazione sono stato benissimo, non avendo avuto neanche un piccolo fastidio.. Grazie ancora per aver svolto un lavoro perfetto. Anche dopo il controlli risultato è eccellente.
GRAZIE.

Dopo mesi di malessere a causa di vertigini, mi hanno consigliato il dottor Giovanni D’Erme, che con una sola seduta è riuscito ad aiutarmi ed a farmi tornare alla mia vita, che ormai era diventata un incubo.
Niente più giramenti di testa e niente più nausea h/24.
Grazie mille dottore per la sua professionalità e competenza.

Volevo ringraziare il dottor Giovanni D’Erme perché mi ha veramente salvato!!!
Prima di lui nessun dottore era riuscito a capire in pieno la mia patologia, ma soprattutto nessuno mi aveva mai trattato con tale competenza e gentilezza, grazie!

Ringrazio di cuore tutto il reparto di otorinolaringoiatria ed in particolare il Dott. Giovanni D'Erme per la competenza, la professionalità, la cortesia con le quali sono stato accolto ed accudito (anche ora che l'operazione e le visite di controllo sono passate).

Un sentito "grazie" al prof. Antonio Greco, al dr. Simone Dicianni e a tutto lo staff del prof. Marco De Vincentiis per l'attenzione e la cortesia mostrate nei miei riguardi, e soprattutto per la competenza nel trattare la mia patologia.

Volevo ringraziare il Dott. Giuseppe Magliulo e la sua squadra per la loro professionalità. Ero andato da lui in visita, durante la quale mi disse che in meno di un anno avrei contratto la meningite.
Da lì sono passati all'incirca 3 mesi, dopo di che mi sono presentato per l'intervento, prima del quale il dottore mi ha dato forza, tranquillità e fiducia. Così è stato, ora sono passati 2 anni e io sto bene. Per me è stato un angelo custode, anche perché sono un padre di 3 figli e o 38 anni. Grazie dottore.

Prima esperienza ospedaliera, sentiti ringraziamenti a tutto il reparto, agli infermieri, per la disponibilita' serietà e professionalita', per l'assistenza e cordialità ricevute.
Come non ringraziare tutto lo staff medico dal Prof. De Vincentiis, Minni la Dott.ssa Pasquariello, il dott. Rossetti e tutto lo Staff - e mi scuso se dimenticato qualcuno - per le attivita' operatorie, ma specialmente per il post operatorio e per il continuo interesse, per la cortesia e le continue cure/visite mediche ad oggi ancora prestatemi.
GRAZIE.
Giovanni Di Berardino

I miei ringraziamenti vanno al Day Hospital ORL.
Competenza, professionalità, cortesia e tanta pazienza.
Ho avuto oggi un intervento alle corde vocali, svolto in regime di day hospital.
Sono stata assistita e seguita (fino alla dimissione di poche ore fa), con pazienza ed alta professionalità.
Un GRAZIE speciale al Prof. Andrea Garofalo ed allo staff infermieristico del day hospital in toto.
Precisi, esaustivi e molto, molto pazienti.
Un grazie speciale alla caposala del reparto ed alle infermiere che mi hanno seguita.

Sono stato proprio bene all'ospedale Umberto I e, a parte un po' di dolore occasionale, ho ricevuto tanto affetto e tanta cortesia, per cui ringrazio molto il professore Marco de Vincentiis e tutti i medici ed infermieri di corsia. Sono stato talmente bene che mi è anche dispiaciuto di andare via, anche perché mi ero proprio affezionato ai compagni di stanza. A tutti un grazie affettuoso.
Luciano Ciotti

Mio papà è morto ieri, dopo ben 25 interventi inutili col dott. Marco de Vincentiis.

Purtroppo sono cascato male. Dopo intervento per papilloma invertito, ho fatto RM e risultava sospetta recidiva. Il prof. mi consiglia di applicare Silastic e un nuovo intervento. Mi mettono in lista, ma non sono più stato contattato dal reparto, sono tornato ma una impiegata ai ricoveri mi ha detto: respira bene? Io le ho detto sì, lei mi risponde "e allora!???". Ora il cancro si è esteso e io sono disperato.
Reparto fatiscente e sporco.

Struttura del secolo scorso con confort bassissimo (bagni esterni con pulizia discutibile, dai 4 ai 6 letti in stanza con armadietto microscopico e riscaldamento insufficiente).
Essendo un polo universitario si trovano laureandi e specializzandi che almeno sono motivati (ma che possono commettere qualche leggerezza), ma si trova anche personale di mezza età che ha studiato troppo tempo fa per avere metodi al passo con il millennio in corso. Col chirurgo dipende, ce ne sono di più professionali e di meno professionali, alcuni disposti a spiegarti la patologia e l'intervento, altri molto poco interessati.
Facilmente raggiungibile solo coi mezzi pubblici.
Mensa sotto la sufficienza ma non è un ristorante, quindi ok.

Il 02/07/2013, dopo tre mesi di visite private e cure senza risultati, vengo messa in lista d'attesa e dopo sette mesi vengo operata, in day-hospital, ad una deviazione del setto nasale e decongestione dei turbinati inferiori.
Nei mesi successivi continuavo a non respirare bene, in sostanza non era cambiato niente. Durante un controllo, non effettuato dal Prof. con il quale stavo in cura, emerse che ancora avevo un po' il setto nasale deviato ed i turbinati gonfi.... Continuo con altre cure ed a settembre il Prof. decide di rioperarmi ai turbinati.
Altri tre mesi d'attesa e finalmente il 18/12/2013 mi riopera ai turbinati inferiori. Appena ritornata in stanza, sentivo che dalla narice sinistra respiravo meglio ma dalla destra ero ancora tutta chiusa. Faccio le cure prescritte, all'ultima visita di controllo, fatta verso la fine di gennaio, continuo a sostenere che dalla narice destra non respiravo. A questo punto il Prof. mi visita più accuratamente e mi prescrive dell'aerosol perché secondo lui era tutto risolto e rimaneva solo un po' di sinusite.
Torno a casa inizio la cura e dopo 3-4 giorni inizio a sentire dei bruciori e dolori al naso e sospendo la cura senza avvisare il Prof.
Da febbraio a luglio non faccio nessuna visita e nessun controllo...
Poi, oltre a non respirare bene, inizio ad avere dei mal di testa sempre più frequenti ed a questo punto decido di farmi visitare da un altro dottore.
Morale della favola, dopo 1 ora di visita, mi ritrovo a stare di nuovo in lista d'attesa, perché il Prof, tanto stimato e consigliato da più persone, a me personalmente ha fatto solo perder tempo e soffrire sia di salute sia di tasca, perché dovrò riessere operata al setto nasale ed ai turbinati.

Ho avuto quattro interventi di poliposi nasale, di cui l'ultimo effettuato al policlinico Umberto I di Roma nel 2012, ma sono stato operato dal Primario Bertoli Gian Antonio, molto preparato e competente nel suo lavoro. Il problema è che ho di nuovo i polipi a distanza di quasi 2 anni e francamente non è una situazione comoda e salutare, devo fare cortisonici locali per contenere la ricrescita dei polipi e quindi allungare i tempi per l'ennesimo intervento.. Non posso fare uso di aspirine e in più ho l'asma bronchiale, 2 elementi che causano la poliposi.. Continuo a fare ricerche per saperne di più su cause e fattori scatenanti, ma senza trovare altri risultati. Mi appello a chi possa essere in grado di darmi ulteriori suggerimenti alla causa. P:S sono disoccupato.

HO PORTATO MIA MADRE AL POLICLINICO UMBERTO PRIMO DI ROMA, REPARTO OTORINO, PER UN PROBLEMA DI ABBASSAMENTO UDITIVO AD ENTRAMBE LE ORECCHIE. COMPLIMENTI PER L'ACCOGLIENZA, L'EDUCAZIONE, LA PREPARAZIONE DEI MEDICI E DEI LORO ASSISTENTI. SIAMO STATI RICEVUTI DAL DOTTOR ATTANASIO GIUSEPPE, AL QUALE IN PARTICOLAR MODO ESPRIMIAMO TUTTA LA NOSTRA GRATITUDINE.
PRIMA DI SPENDERE TANTI SOLDI PER ALCUNI PRIVATI INEFFICIENTI, FACCIAMO QUALCHE PROVA NEI NOSTRI OSPEDALI ITALIANI!!!