Otorinolaringoiatria Policlinico San Matteo
Recensioni dei pazienti
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Intervento di laringectomia totale
Nel mese di agosto 2023 sono stato operato dalla dottoressa Giulia Bertino di un carcinoma alla laringe. Credetemi: è un chirurgo eccezionale. Io a questa donna devo la vita, se sono ancora al mondo devo dire grazie a lei. Meno male che mi sono rivolto al reparto di Otorinolaringoiatria di Pavia.
Questo staff, capitanato dal Prof. Marco Benazzo, è il migliore in assoluto e lo consiglio a tutti.
Ancora grazie dottoressa Bertino.
Deluso
Dopo varie visite per poliposi nasale cronica con asma, mi viene detto che non vi è altro che lavaggi nasali e corticosteroidi spray. Non persuaso, dopo un anno vado al reparto ORL Humanitas Rozzano e mi dicono che vi sono terapie con anticorpi monoclonali. Da un anno utilizzo tali terapie e vengo seguito dal dottor Malvezzi e la mia vita è cambiata. Mi dispiace ma, da medico, posso solo dire che vi sono strutture sicuramente più all'avanguardia rispetto al reparto citato.
Eccellente
Equipe degna del suo leader Prof. Marco Benazzo, grande Prof. e grande persona.
Un plauso ai componenti segreteria, allo staff infermieristico ed OSS per la gentilezza e la professionalità. Ringraziamenti di cuore.
Un po’ di confusione
Sono stata operata 08-10-2018
Il mio medico di base mi ha consigliato una visita specialistica dal Prof. Benazzo e a seguito di essa ho prenotato l'operazione al policlinico San Matteo. Dopo qualche giorno dagli esami pre-operati sono stata chiamata per la data dell operazione .
Il giorno dell'intervento, come richiesto, sono arrivata alle 7.00 del mattino, per poi essere operata alle 14.00 del pomeriggio: davvero una lunga attesa snervante!
Al mio risveglio ho scoperto che non era stato il prof. ad eseguire l'intervento, bensì il Dott. Pagella. Sembra sia andato tutto bene, nonostante l’equivoco, ma avrei voluto saperlo prima!
Il reparto sembra a corto di infermieri e i pochi che ci sono sono stressati dagli orari che fanno e di conseguenza irritati e scontrosi con i pazienti.
Eccellente
Lunga l’attesa, ma se vuoi l’eccellenza ci sta.
Una squadra degna del proprio leader. Complimenti a tutto il personale per l’attenzione e la professionalità che mettonoin pratica tutti i giorni.
Grazie,
Domenico M.
Ipertrofia Tonsillare
Dopo 6 mesi sono rientrato in reparto per un intervento di ipertrofia tonsillare.
Un GRANDE PLAUSO al reparto nuovo, partendo dallo staff del Prof. Benazzo e in particolare al Dott. Occhini, Dott. Pagella e Dott. Fresa, per arrivare allo staff infermieristico e agli OSS, e al personale addetto alle pulizie.
GRAZIE.
A seguito di intervento per ipertrofia della base linguale e turbinati del naso, per motivi di coagulazione sono dovuto tornare in sala operatoria altre 2 volte; un PLAUSO enorme va riconosciuto a: Dott. Occhini, Prof. Benazzo, Dott. Pagella, le dottoresse anestesiste Ciceri e Zizzi, per la professionalità per la cordialità prestata alla mia persona.
In qualsiasi momento massima disponibilità, sia prima che dopo gli interventi.
Secondo il mio punto di vista,fare il Medico vuol dire anche essere capaci di ascoltare e far capire al paziente il problema e le complicanze, sapendo che di fronte puoi avere una persona non istruita, e loro sono ECCEZIONALI.
GRAZIE A TUTTO LO STAFF DEL REPARTO.
Da migliorare
Il mio bimbo è stato operato di adenoidi.
Ho trovato il reparto molto mal tenuto, sia negli spazi comuni che nelle camere, vecchie, brutte, non particolarmente pulite. Fortunatamente il caposala, molto gentile, ce ne ha assegnata una dotata di bagno, senza però acqua calda! Incredibile, nel 2016!! Un particolare ringraziamento al Dott. Pietro Canzi, molto competente, professionale e cordiale. Tutto il personale infermieristico e di sala operatoria gentile e disponibile. Insomma, una buona accoglienza in un ambiente veramente da dimenticare, deprimente. Un consiglio: migliorare l'igiene e la pulizia scarse, che in un ospedale NON DEVONO assolutamente mancare!
Il mio pensiero sul reparto
Ho subìto 7 interventi dell'unita' diretta dal Prof. Benazzo e devo solo dire che la professionalità e la serietà sono un grande vanto dei medici del reparto. Un grande plauso nei confronti della Dott.ssa Bertino e del Dott. Occhini, che hanno considerato il mio caso con una umanità indescrivibile. Grazie. Grazie ancora.
Reparto d'eccellenza?
In viaggio al nord, a seguito di una crisi respiratoria ("effetto collaterale" di una radioterapia eseguita altrove), vengo tracheotomizzato d'urgenza. "Che fortuna", cinguettano concordi moglie, parenti, medici amici: "nell'emergenza, non ti poteva capitare nulla di meglio per curarti la gola".
E' stato l'inizio di un brutto periodo: informazioni zero, terapie annunciate e non mantenute. Sono uscito dopo quasi due settimane di degenza con una ferita mai davvero curata, senza lo straccio di una diagnosi, di una prognosi, e di una terapia che non fosse continuare ad assumere la pillola di cortisone.
Se questo è un centro di eccellenza non ditemi, vi prego, come funzionano gli altri. E mi chiedo: ma che film ha visto chi parla bene di questo reparto? Le sue carenze mediche, infermieristiche, organizzative (e perfino logistiche) sono con ogni evidenza talmente consolidate da non ammettere eccezioni in positivo (lo dice uno che è, di norma, un paziente molto collaborativo: ma lì c'è proprio da uscire fuori da gangheri).
Pienamente soddisfatta
Solo plauso per l'affiatato team di medici del reparto di ORL dove sono stata ricoverata nel marzo u.s.. Grande competenza del team chirurgico, nel mio caso presieduto dal Dott. MANFRIN, al quale va il mio GRAZIE. Il decorso pre e post operatorio è stato seguito con attenzione, pazienza e tanta disponibilità dal Dott. PANIGAZZI, al quale sono sempre molto riconoscente. Nonostante la concomitanza del periodo pasquale, noi pazienti siamo sempre stati seguiti con cura da tutto il personale medico e paramedico. GRAZIE A TUTTI!
RADICALE SVUOTAMENTO TIMPANOMASTOIDEO.
12 ore di sala operatoria, risultato fantastico
Lascia un po' a desiderare l'aspetto del fabbricato... ma dal mio punto di vista la professionalità, le capacità e l'affiatamento tra team operativo ed infermieristico, sono qualcosa di fantastico. Con questo voglio sottolineare che nonostante io abbia subìto un intervento devastante a livello fisico, in 30 giorni di degenza non posso dire che ci sia stato un solo minuto che mi abbiano fatto mancare qualunque cosa.
Svuotamento laterocervicale con taglio dell'osso mandibolare, rimozione del pavimento orale e parziale della lingua e ricostruzione di tutto ciò.
Amica di ricoverato
Parlo da parte di un mio caro amico ricoverato presso il S.Matteo di Pavia: si è ricoverato presso il reparto di otorinolaringoiatria per Sindrome di Meniere.
Dal primo momento si è trovato malissimo e a disagio, il personale medico molto scontroso, freddo e a volte anche offensivo e senza nessun rispetto e nessuna considerazione per la sofferenza altrui e con nessuna conoscenza e abilità nel campo psicologico, cosa molto importante e fondamentale per il paziente, addirittura scocciati alla richiesta di qualsiasi chiarimento sulle condizioni di salute e sulle eventuali terapie fa seguire.
Invece molto ospitale e gentile e attento alle richieste del paziente il personale paramedico.
Mi dispiace fare questa recensione negativa, ma voglio evitare ad altre persone di provare il disagio, l'amarezza e la delusione provata dal mio caro amico, che invece di trarre beneficio sia a livello fisico che psicologico, dopo questo ricovero si ritrova profondamente deluso e demoralizzato e senza nessun sollievo per la patologia per cui è stato predisposto il ricovero.
Visita orl privata
Ho fatto visitare privatamente mia figlia di quasi 12 anni al Dott. Carena Paolo per un problema di callo osseo e purtroppo non ho avuto un trattamento soddisfacente. Ho trovato il medico assolutamente indisponente e poco professionale. Non mi ha dato spiegazioni in merito al mio problema, anzi, si è soffermato su altri aspetti che non c'entravano nulla con la sua specializzazione.
Fidatevi
Dal 2008 ho subito n. 6 interventi ad entrambe le corde vocali; questo purtroppo nonostante la capacità di colei che mi ha operato, la Dottoressa Bertino Giulia. A settembre 2015, al mio penultimo intervento, la sgradita sorpresa di una evoluzione in un carcinoma verrucoso alla corda vocale sinistra, intervento che spero sia risolutorio. Non starò a tessere lodi per quell'angelo che con la sua bravura e professionalità, dopo 6 interventi mi ha permesso di poter parlare.. ma una cosa voglio dirla: fidatevi di questo reparto che funziona; e non importa se è vetusto o se a volte si deve attendere per l'intervento, l'importante è essere in buone mani. Un GRAZIE, anche se postumo, ad una persona che MAI dimenticherò, il dottor Giordano anestesista che nel 2010 in sala operatoria (prima del mio quarto intervento) in un brutto momento della mia esistenza, vedendomi teso e preoccupato, capiva e mi teneva la mano a me, sessantenne, prima dell'anestesia.
Pulizia corde vocali in micro laringoscopia.
Rendu Osler (HHT)
Ormai sono alcuni anni che sono stato operato al San Matteo.
Ho prenotato telefonicamente, ho dovuto rinviare la data ed abbiamo stabilito il 3 agosto. Ho sempre trovato (prima al telefono e poi di persona) persone in una parola OTTIME a tutti i livelli (amministrativi, infermieri, personale, medici). L'intervento laser è andato benissimo per quanto possibile (sapevo che l'effetto non sarebbe stato definitivo) e se (o quando) dovrò tornare, sarò tranquillo circa la professionalità.
Devo purtroppo dire che (come spesso accade nella sanità italiana) il personale lavorava NONOSTANTE le evidenti situazioni di sofferenza strutturale del Policlinico, e devo dire che ce la metteva tutta per fare il proprio dovere fino in fondo.
CHI SI OPERA DAL DR. PAGELLA E' NELLE MANI DI DIO
Ho subìto un intervento sulla parte destra del collo di asportazione di una cisti branchiale. Intervento andato a buon fine. Sono sempre stata osservata dall'equipe medica, non ho avuto nessun problema, dopo 2 giorni ero già a casa e ora sto più che bene. La cisti era davvero enorme, perciò la cicatrice di 12 punti era inevitabile. Ma fatta in tale maniera che sta scomparendo a vista d'occhio. Ho anche dei punti interni ovviamente. Lavoro perfetto, sono stata molto fortunata ad essere operata dal dott. Pagella. Oltre ad essere una persona tanto accurata e gentile, è assolutamente professionale e competente al 100%. Tutti dicono che lui è il migliore nel campo: concordo pienamente.
A chi si deve operare da lui dico: siete nelle mani di Dio!
Funzionalità del Reparto ORL
Al Reparto ORL del Policlinico si scontrano l'impegno e la competenza dei Medici con la fatiscenza dei locali. Mi sembrerebbe necessaria una ristrutturazione.
La mie esperienza al policlinico S.Matteo
Dopo la visita presso il suo studio a settembre 2014, ho prenotato un appuntamento ad ottobre 2014 con la dott.ssa Matti per essere visitato e risolvere la sinusite cronica diagnosticatami.
Il 16 gennaio 2015 l'ospedale mi ha confermato che sarei stato operato il 23 gennaio 2015.
Martedì 20 gennaio mi sono presentato in ospedale per le visite di routine pre-operazione.
Venerdì 23 Gennaio mi sono presentavo alle 7.30 come richiesto dal personale ospedaliero, ma purtroppo alle ore 11.30 ero ancora in attesa di avere una camera assegnata.
Con mia sorpresa, nonostante le sollecitazioni, gli infermieri continuavano a riferirmi che non c'erano letti disponibili.
Solo alle 12.00 circa mi veniva assegnata una stanza (che mi ha colpito immediatamente per la mancanza di pulizia che ho voluto documentare con foto). Mi preoccupai di cambiarmi velocemente, convinto che sarei stato sottoposto all'intervento a breve.
Purtroppo alle ore 14.00 ero ancora in attesa, e non avendo ancora nessuna informazione ed essendo a digiuno di cibo ed acqua dalle 23.00 della sera precedente, come da protocollo richiesto dall'ospedale, chiesi ad un infermiere notizie riguardo la mia operazione.
L'infermiere, non essendo informato, mi accompagnava in una saletta dove i medici erano riuniti e alla mia richiesta di sapere quando mi avrebbero operato, ho letto sui loro volti un sorprendente punto interrogativo.
Ad una nuova richiesta di delucidazioni, la Dott.ssa Matti, incaricata del mio intervento, mi spiegava che a causa di urgenze nella mattinata, non avrebbero potuto operarmi e che l'intervento sarebbe stato rimandato al Lunedì successivo.
Capisco che in un ospedale possano capitare situazioni di emergenza, ma da una struttura professionale mi sarei aspettato una diversa comunicazione con il paziente.
Quello che mi ha maggiormente deluso e' stato l'atteggiamento della dottoressa, indifferente e quasi scocciata per aver richiesto delucidazioni, aggiungendo che "visto che non la operiamo, vedrà che lunedì avremo un occhio di riguardo per lei".
Partendo dal presupposto che un medico dovrebbe comunque avere un "occhio di riguardo", ho ritenuto che il rapporto di fiducia che avevo nei confronti della dottoressa era decaduto.
Ho quindi deciso di non operarmi e lunedì 26 mattina mi sono recato all'ospedale per ritirare i miei esami.
Dopo aver parlato con infermieri e segretarie, mi viene comunicato che devo avere un colloquio con il primario (Prof. Benazzo) per parlare dell'accaduto.
Mi sarei aspettato delle scuse per l'incresciosa situazione, invece il dirigente in questione mi comunicò che il ricovero era stato "annullato" d'ufficio e che la mancata informazione della sospensione dell'operazione era un gesto di cortesia nei miei confronti ??? poichè avevano cercato di trovare uno spazio per operarmi fino all'ultimo momento, ma senza successo.
Ma l'ultimo momento al Policlinico sono le due del pomeriggio?
Ulteriore sorpresa, la dott.ssa Matti aveva riferito al suo dirigente che e' stata lei ad avvisarmi alle ore 13.00.
Mi viene da commentare che e' sorprendente vedere un dirigente medico ascoltare solo la versione della sua collaboratrice e coprire un evidente difetto organizzativo.
Definirlo un atteggiamento non professionale è un eufemismo, la stessa dott.ssa Matti convocata dal suo dirigente, non si e' neppure presentata in ufficio per le delucidazioni e il confronto richiesto dal suo dirigente.
Ora dovro' ricominciare il processo presso un altro ospedale e mi rammarica solamente constatare come sia facile formare stereotipi sulla sanita' italiana.
Angiofibroma giovanile
Dopo un lungo calvario tra vari ospedali dove non capivano che cosa avesse mio figlio tredicenne, siamo stati casualmente dirottati a Pavia al S.Matteo, reparto otorino, dove finalmente hanno capito il gravissimo problema del ragazzo. Purtroppo si trattava di una patologia rara - Angiofibroma giovanile - ma grazie alla preparazione e alla competenza del dott. Pagella e di tutta l'equipe medica, il problema è stato affrontato e risolto nel migliore dei modi.
Grazie dott. Pagella, ha salvato mio figlio e le sarò sempre grata.
Reparto otorino
Ho avuto la fortuna, nella sfortuna, di essere stata dirottata dall'ospedale Humanitas (dove non hanno neanche visitato in pronto soccorso mia figlia con un emorragia in atto) a Pavia al pronto soccorso Otorino e poi ho passato, insieme a mia figlia 13enne, 5 giorni nello stesso reparto. Personale sempre presente, attento, umano, cordiale e professionale. Ottimo in tutto.
ALLUCINANTE
Conosco il reparto di otorino da anni, avendone io 42 ed essendo stata operata più volte qui dentro.
30 anni fa ricordo con piacere il Prof. Precerutti, che si rivolgeva ai suoi pazienti con cura e passione, come dovrebbe fare chiunque indossi un camice bianco.
La sua competenza e professionalità oggi trova un collega che lo può sostituire degnamente, e qui mi riferisco al Dott. Manfrin.
Pochi altri sono all'altezza del lavoro e soprattutto nessuno degli altri medici strutturati con cui sono venuta a contatto (Dott. Fresa, Dott. Canevari) ha capito di aver a che fare con persone e non con numeri.
Non esiste la "compassione", la "delicatezza", la "comprensione" per il dolore di chi sta sul lettino di una sala operatoria o di una sala medica.
Per la pulizia si potrebbe scrivere un trattato: medici con le mani intrise di fumo di sigaretta che ti maneggiano bocca e orecchie senza tener conto di possibili infezioni che potresti prendere. I guanti sono un optional e si preferisce girare per i corridoi con la mano tra la folta chioma piuttosto che infilarsene un paio!
Forse al giorno d'oggi si vede troppa tv e si crede di essere in un telefilm o in una serie come GREY'S ANATOMY o ER!
Preferirei più serietà e competenza, piuttosto che questa leggerezza!
PS: ho pure contratto, dopo il mio intervento, un'infezione da pseudomonas, probabilmente in sala operatoria, che ha prolungato la mia sofferenza senza che nessuno si ponesse minimamente il problema del forte dolore (purtroppo soggettivo) da me provato, ma tutto questo sembra un iter normale!
Normale imbottirsi di antibiotici ed antidolorifici e poi scoprire che, non essendo a largo spettro, non facevano nulla per la mia infezione?
Normale arrivare una domenica mattina dolorante e gonfia e sentirsi dire da un otorinolaringoiatra che bisognerebbe venire in settimana quando ci sono i colleghi che hanno seguito l'operazione? Ma con chi sto parlando?? Con un ortopedico forse??
No, non è normale! E' ALLUCINANTE e SCANDALOSO!
Scandaloso
Un reparto in cui lo staff medico é sicuramente competente, ma in cui é sostanzialmente impossibile ottenere chiarimenti da chicchessia. Se aggiungiamo alcuni episodi quali: ritrovamento di una padella, utilizzata per raccogliere gli escrementi dei pazienti impossibilitati a muoversi, nel lavandino del bagno condiviso da più di 10 pazienti, mancata pulizia di gocce di sangue perse da un paziente per oltre 4 giorni (in un'area comune), solo per citare alcuni... Il mio consiglio é uno solo: evitare con cura.
Delusione totale
Ho accompagnato qui mia madre, affetta da sindrome di Sjogren con relativa flogosi cronica delle ghiandole salivari, già diagnosticata da vari reumatologi che le avevano consigliato una visita dall'otorinolaringoiatra. Fiducioso delle buone recensioni, decidiamo di venire a Pavia, nonostante i 300 km. di tragitto. La struttura esterna e interna si presenta male, con serramenti, pavimenti e muri molto vecchi; però siamo rimasti fiduciosi fino a quando veniamo accolti dal dott. Pietro Galioto che, con fare arrogante, nemmeno visita mia madre senza nemmeno leggere i vari referti una volta riferitogli di essere affetta dalla sindrome di Sjogren. Rimasti allibiti per una simile accoglienza, veniamo liquidati con la frase: "noi qui curiamo i tumori, per la sua malattia non c'è niente da fare e i dottori dovrebbero avere il coraggio di dirglielo"! Con mia madre in lacrime fuori dall'ambulatorio, leggo sul foglio della visita rilasciatomi un nome diverso da quello di mia madre, con un nome di farmaco inesistente. Avvertita l'infermiera, che prontamente lo straccia, mi viene rilasciato il foglio esatto ma col nome della sindrome errata. A questo punto ce ne siamo tornati mestamente a casa. In tanti anni di ospedale e visite (io stesso sono un dipendente ospedaliero), mai ci era accaduto niente di simile!
GRAZIE DOTTOR PAGELLA
GRAZIE DR. PAGELLA
"Malattia e solitudine sono affini. Alla minima malattia, l’uomo si sente ancora più solo di prima”
Noi pazienti, affetti da HHT, siamo fortunati ad avere come riferimento lo Staff Medico del reparto Otorino del San Matteo di Pavia.
Il “Dream Team HHT” del Dottor Fabio Pagella, coadiuvato dalla Dottoressa Elina Matti, si prende cura della nostra sofferenza e nel contempo trasferisce le sue consolidate conoscenze ad una nidiata di giovani medici che dovranno continuarne l’opera di assistenza e consulenza anche nel prossimo futuro.
Questo fantastico Gruppo ci assiste ed allevia i tanti disagi che la Rendu Osler Weber ci procura.
Non ci fa mai mancare assistenza e disponibilità e non ci lascia mai soli nelle difficoltà e nella solitudine che la malattia spesso comporta.
A tutti loro va la nostra più sentita riconoscenza e gratitudine.
GRAZIE !!!
Un malato HHT
LA ACCOGLIENZA VISTA DALLA CORSIA
L’ACCOGLIENZA VISTA DALLA CORSIA
(Reparto Otorinolaringoiatria del San Matteo)
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Antonio Inglardi, infermiere coordinatore, è un pavese di 47 anni che comanda un gruppo di fantastici collaboratori che ci assistono dall’arrivo fino alle dimissioni del ricovero nell’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria del San Matteo. Ci mettono a nostro agio, ci accudiscono e si sforzano, facendo tutto quanto è loro possibile, per rendere la nostra permanenza in corsia più sopportabile e meno traumatica.
Antonio è giunto in Otorino nel 2011 ma lavora presso il San Matteo da ben 27 anni, è una persona generosa ed altruista che ha come motto “Io sono felice quando gli altri sono felici “ e non poteva che lavorare in un ospedale dove la più grande gratificazione la riceve dai pazienti del suo reparto tutti i giorni dell’anno.
La sua disponibilità e dedizione al malato sono ammirevoli.
A lui puoi fare qualsiasi tipo di richiesta e quasi sempre la stessa verrà esaudita, ovviamente nel rispetto e nel limite del regolamento dell’ospedale.
Queste poche righe di ringraziamento vogliono solo testimoniare la mia gratitudine per come sono stato trattato in questi quattro giorni di ricovero e visto che Antonio, come molti lombardi, è affascinato dal mare spero di poterlo ospitare sul nostro mare del Tigullio.
Il mio ringraziamento è esteso anche a tutto lo staff di Otorino perché senza il loro prezioso lavoro anche l’opera di Antonio sarebbe meno efficace e meno ospitale.
Un paziente HHT
Grazie di cuore al Prof. Benazzo
Sono stata in cura dal prof. Benazzo per diversi anni per una misteriosa neo-formazione alla parete posteriore della faringe che, tanto per complicare le cose, mi ha danneggiato l'atlante e l'epistrofeo. Bè, devo ammettere che il prof. Benazzo ha smosso veramente mari e monti per aiutarmi (inviando anche i vetrini all'estero). Non smetterò mai di ringraziarlo per quello che ha fatto per me.
P.s.: può sembrare duro e severo, di primo acchito, ma è una persona gentilissima e disponibilissima.
Ringraziamento al dottor Galioto
Ho iniziato a stare male quando avevo 14 anni (ora ne ho 30), la patologia si è manifestata subito con problemi di rinite e otite. Sono stata ricoverata 2 settimane all'ospedale di Casale Monferrato dove vivo, ma senza miglioramenti. Il tempo passava e io perdevo sempre di più l'udito e faticavo a respirare. Le endoscopie che mi facevano erano dolorosissime perchè l'interno del naso era gonfio, ma lì non se ne accorgevano. Per fortuna ho fatto poi una visita specialistica dal dottor Pietro Galioto. Lui è stato l'unico ad avere avuto pazienza del male che mi faceva l'endoscopio. Dopo avermi ricoverato nel reparto otorino del San Matteo, mi ha operato per farmi recuperare l'udito. Infatti così fu: ci sentivo di nuovo.
Ma dopo soli 5 giorni tutto ritornò come prima e io stavo ancora male! Il dottor Galioto capì subito che dietro ai miei sintomi c'era qualcosa di ben più grave e mi fece trasferire in pediatria, dove dopo una lunga serie di esami capirono che la mia era una patologia autoimmunitaria che, se non curata, è fatale! Alla luce dei fatti ringrazio il dottor Pietro Galioto per la sua professionalità e umanità: è solo grazie a lui se oggi sono ancora qui.
Pagella, Matti ed Occhini: grazie
Serietà, professionalità e grandissima sensibilità caratterizzano questo reparto.
Grazie ai dottori Pagella, Matti ed Occhini per aver salvato il mio piccolo Davide e per esserci ancora vicini nei nostri bisogni. Siete delle persone fantastiche che non dimenticherò maiii!!! Grazie ancora a tutti gli infermieri, siete stati i miei angeli custodi!
Irreperibilità
La mia perplessità va alla mancata rintracciabilità del prof. Marco Benazzo nei giorni successivi alla mia prima visita in ospedale da lui eseguita. Per oltre 2 settimane ho tentato, lasciando messaggi alle segretarie, di sapere come procedere visto che la congestione nasale si era ripresentata dopo 5 giorni dalla cura. Inoltre la visita su appuntamento era durata solo 15 minuti perchè il professore era stato chiamato per eseguire un intervento...
Il reparto è ottimo, consiglio solamente di non scegliere medici troppo impegnati.
efficienza e cordialità
E' un reparto che ho già consigliato ad un amico di Sanremo per la figlia. A tutti dichiaro totalmente e sentitamente che ciò che caratterizza in primis la struttura è la massima affidabilità.
Ringraziamenti
Ciao, mi chiamo kevin ed ho 13 anni. Il 26 settembre sono stato ricoverato in questo reparto per un intervento chirurgico (polipo nasale). sono entrato in reparto pieno di paura ma e' bastato parlare con il personale, sia infermieri che dottori, per calmarmi. Sono tutti veramente bravi e mi sono trovato proprio bene.
grazie a tutto il reparto, anche da parte di mia mamma.
Kevin
commento
Sono stato ricoverato in questo reparto per il trattamento con il laser ad argon, in quanto affetto dal morbo di Rendu Weber Osler, per ben tre volte e mi sono trovato molto bene. Infatti la competenza dell'equipe medica, l'assistenza e i consigli ricevuti per poter gestire al meglio la malattia sono stati fondamentali. Devo anche ringraziare i ricercatori che si dedicano allo studio di questa malattia rara, sia quelli del S. Matteo e in particolare il prof. Danesino, sia quelli dell'ospedale di Crema che non conosco personalmente ma che incontro nel giorno in cui la fondazione italiana HHT "Onilde Carini" riunisce pazienti e medici per parlare della TELEANGECTASIA EMORRAGICA EREDITARIA, aggiornarci sulle eventuali novità e scambiarci opinioni.
Distinti saluti, Savoia Carlevato Giancarlo
Ringraziamenti
Dopo due interventi di poliposi nasale subiti in due distinti ospedali della provincia di Como,con esiti disastrosi (già in seguito al primo ho subìto la perdita dell'olfatto e la mia situazione è peggiorata, con ricomparsa dei polipi dopo un mese circa da ciascun intervento), mi sono rivolto alla vostra struttura sanitaria. Nel mese di giugno del 2003 (devo precisare, però, dopo due anni circa di lista di attesa) sono stato ricoverato e, quindi, operato dal Dottor Pagella. Da subito è stata per me evidente la differenza in positivo, anche di approccio verso il paziente, riscontrata a Pavia rispetto alle esperienze precedenti. Dopo tale intervento la mia qualità di vita, dal punto di vista sanitario, è radicalmente cambiata. Ho riassaporato la gioia di poter respirare regolarmente attraverso il naso e non quasi esclusivamente con la bocca, come ormai ero obbligato a fare da diversi anni. Sono, poi, venuto regolarmente a visite di controllo in endoscopia e solo dopo sei anni e mezzo dall'intervento del 2003, dopo l'ultimo controllo fatto a settembre 2009, si è deciso per un successivo intervento in Day Hospital. Il giorno 15 gennaio 2010 sono stato nuovamente operato dal Dottor Pagella. Mi sono sentito tranquillo, con la certezza di trovarmi al posto giusto e con la persona giusta ad occuparsi della mia salute. E' andato tutto benissimo, a cominciare dalla Dottoressa anestesista (della quale non conosco il nome) molto brava e professionale e agli altri operatori di reparto con i quali ho avuto contatti, tutti bravi e cordiali. Il mio più sentito ringraziamento per la sua alta professionalità e umanità al Dottor Fabio Pagella. GRAZIE DI CUORE.
Franco Bernardi
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