Otorinolaringoiatria Policlinico Foggia

Esperienza pessima. Ho subito un intervento senza antibiotico e a causa di ciò mi è venuta l'infezione. Il giorno della rimozione dei punti di sutura il dott. Magaldi non solo sostiene che l'infezione non ci sia (dicendo che si trattava di una raccolta di saliva) ma si appresta anche a drenare una raccolta ascessuale senza anestesia e con le mani, facendomi vedere le stelle, facendo riaprire un buco precedentemente suturato per far uscire il pus. Intanto prescrive l'antibiotico e sul foglio lo scrive che c'era la "raccolta ascessuale". Il buco lasciato aperto, in seguito si è trasformato in una fistola salivare con la quale sto combattendo tutt'ora. Complicazione che era benissimo evitabile. In tutto ciò il prof. Michele Cassano (che mi ha operata) non solo sostiene che gli antibiotici non erano necessari ma dà anche a me la colpa per come ho "medicato a casa". Medicazione mai avvenuta, dato che dal giorno della dimissione ero stata a casa con i punti di sutura e i cerotti che mi avevano messo in ospedale, mai toccati prima del giorno della rimozione punti, ma l'infezione era già in corso.
Infermieri ed OSS spesso antipatici, un'infermiera insisteva per farmi tenere l'ago nel braccio nonostante mi aveva rotto la vena con un dolore lancinante, causandomi un ematoma di 5 cm di diametro, che è andato via solo dopo 3 settimane. Per non parlare del fatto che avevo DIRITTO ad avere un parente con me in stanza, data la mia condizione di invalidità, e mia madre veniva puntualmente cacciata e guardata con sospetto, costringendoci a spiegare più e più volte la mia condizione. E queste sono solo le cose più rilevanti.