Otorinolaringoiatria Policlinico Bari

La combinazione tra ipertrofia dei turbinati e deviazione del setto nasale ha intaccato per più di 4 anni la qualità del mio sonno. Ero costretto a dormire sempre e solo sul fianco sinistro ed una volta ogni ora circa il condotto nasale si ostruiva. L’impossibilità di respirare mi svegliava, perciò questo problema mi svegliava praticamente 6-7 volte a notte.
Il dottore ha praticato la correzione del setto in anestesia totale. La convalescenza è stata abbastanza pesante a causa della presenza dei tamponi e degli splinter che rendevano impossibile la respirazione nasale. Per circa una settimana ho avuto difficoltà a mangiare, bere e dormire, ma ne è valsa la pena perché, a quasi un anno dall’intervento, posso ritenermi più che soddisfatto. La notte dormo tranquillamente in qualsiasi posizione e non sono rimasti segni dell’intervento. Per questi motivi, vista anche la frustrazione che si prova con questo genere di patologia e il suo impatto sulla qualità della vita, consiglio caldamente la consulenza del dottor Giuseppe Conserva. Compatibilmente con la gravità del problema, riuscirà a migliorare la qualità del vostro sonno e, quindi, della vostra vita.

Vorrei ringraziare due medici eccellenti, parlo del Dott. Nicola De Candia (orl) e del Dott. Grilli (anestesista): il primo per aver effettuato un intervento in maniera perfetta, il secondo per essere riuscito ad intubarmi nonostante l'intubazione difficoltosa. Posso dire di aver avuto a che fare con due Professionisti con la P maiuscola.
Grazie a Voi.

Ci tengo a recensire la mia esperienza alla clinica otorinolaringoiatrica del policlinico.
Tempo fa, circa più di di un anno fa, ho avuto un episodio di faringite e casualmente mi sono accorta di una tumefazione grazie ad un'ecografia e successivamente ad una risonanza magnetica con contrasto.
Così, dopo aver avuto un'esperienza pessima presso l'ospedale Di Venere col dottor Montagna (si è rifiutato di operarmi), decido di andar a trovare il dottor De Candia nel suo studio (in una zona molto centrale di Bari).
Il dottore si è dimostrato fin da subito molto paziente, competente e umano, e così ha accettato di operarmi.
Ho dovuto attendere circa 10 mesi per essere operata, lo capisco (c'erano patologie più gravi della mia), così finalmente il 12 novembre 2017 sono entrata in sala operatoria. L'intervento è durato circa un'oretta in anestesia generale, in sala operatoria c'erano il dottor De Candia e il dottor Madami, due medici molto competenti; competenti anche gli anestesisti. Finita l'operazione mi sono risvegliata in stanza, felice perché ho realizzato che tutto era andato per il meglio.
L'assistenza diciamo che ha parecchie pecche, alcuni infermieri sono fantastici e molto disponibili, altri no, il vitto fa schifo, l'alloggio pure, eravamo tutte ammassate in una stanza, il bagno non era pulitissimo, ma ovviamente siamo nella sanità pubblica e non si può pretendere chissà cosa. A caval donato non si guarda in bocca.
Il taglio che mi hanno fatto va nelle pieghe del collo, e tutto sommato non si vede, col trucco (le mie arti magiche) :)) come le chiama il Dott. Nicola De Candia si vede ancora meno.
Nel corso delle varie visite ho conosciuto gli altri medici, li ho trovati tutti molto competenti e disponibili, inoltre la dott.ssa Maria Polignano è anche molto gentile e scrupolosa.
A breve devo ritornarci per una visita.
Che dire, è stata una buona esperienza, pensavo peggio, invece con mia grande sorpresa mi sono ricreduta.

Non voglio fare polemica, ma devo necessariamente raccontare la mia esperienza. Premetto che sono della provincia di Brindisi, ma vivo a Bari ormai da 6 anni. Soffro spesso di otiti, specie durante l'estate. Negli ultimi tre anni ho avuto bisogno di consulti e di cure urgenti a causa di dolori forti al condotto uditivo. Tutte le volte al reparto di otorinolaringoiatria di Bari mi è stato prescritto l'Augmentin, farmaco che ho scoperto non essere efficace contro quel tipo di problema. Infatti il problema di è ripresentato di settimana in settimana, fino a che, per disperazione, mi sono rivolta al mio otorino di fiducia (sono rientrata appositamente a Brindisi), il quale è rimasto negativamente colpito dal servizio svolto dai colleghi. Le volte successive mi sono direttamente rivolta a lui e mi ha sempre prescritto un mix di farmaci, tra cui un antibiotico più forte e persino il cortisone.