Otorinolaringoiatria Bambino Gesù

Premesso che l'idea di fare in un'unica mattinata tutte le visite necessarie in OTR c/o il Palidoro, ossia visita otorinolaringoiatria, logopedica e neurologica, mi entusiasmava in quanto sicura sarei ritornata a casa con una risposta, non mi aspettavo certo una diagnosi per un bimbo di 2 anni e mezzo in pieno sviluppo e con un ritardo del linguaggio. Ma penso manchi l'organizzazione, a mio avviso, per quanto riguarda questo day hospital: dovrebbero inserire un percorso dedicato con un'attesa più snella, invece ad ogni prestazione bisogna aspettare di nuovo il proprio turno insieme a chi sta lì solo per una visita, e quindi lascio solo immaginare l'impazienza e la stanchezza del bimbo, e dover riuscire ad attendere di nuovo il proprio turno ad ogni prestazione.
Detto questo, eccellente l'otorino dott. De Vincentiis e bravissima la logopedista dott.ssa Pianesi. Stendiamo invece un velo pietoso per la vista neurologica (se le attese fossero state più snelle, forse la dottoressa si sarebbe applicata di più nella visita, avendo più tempo).
Dulcis in fundo, al ritorno nell'ambulatorio OTR per chiudere il day hospital, le infermiere erano quasi a pregare i medici per dimetterci, stavamo tutti andando a casa.

Da Venerdì mattina provo ininterrottamente a chiamare il numero del dottor Marco Carretti, mi risponde sempre una donna che mi dice di riprovare lunedì… Lunedì mattina parto con le chiamate al mattino intorno le 10.30, mi dice di richiamare dopo mezz'ora; faccio così e ogni volta ancora mezz'ora…..Questo fino alle 13.30 quando non hanno più risposto, nonostante il telefono risultasse occupato a telefonate alterne (segno che qualcuno che rispondeva c'era, ma non voleva rispondere al mio numero).
Come si fa per porre una domanda velocissima al dottor Carretti senza prenotare un'altra visita? E' una domanda velocissima che mi aiuterebbe tantissimo.
Ci tengo a precisare che non ho nulla contro il dottor Carretti, la visita fatta è stata perfetta, lui super professionale e dolcissimo con il mio cucciolo.
Purtroppo la macchina burocratica come al solito prende il sopravvento e ti lascia solo e impotente.

Un anno fa mia figlia viene operata alle adenoidi e le viene praticato un drenaggio transtimpanico ad entrambe le orecchie. Ci rechiamo periodicamente per i controlli nella sede di Palidoro, fino all’ultimo avvenuto il 31/01/2020 in cui risultava necessario asportare l’unico drenaggio rimasto ancora in sede, nell’orecchio destro. Nella precedente visita di novembre, in cui era caduto da solo il drenaggio di sinistra e asportato semplicemente dal condotto senza grandi traumi, mi era stato spiegato che, per l’altro drenaggio, qualora non fosse caduto, avrebbero usato una po' di crema anestetizzante e provato a lavorare con il microscopio in ambulatorio, altrimenti bisognava fare anestesia totale. Per 2 mesi preparo mia figlia a ciò... ma, senza usare aggettivi inappropriati e limitandomi a raccontare, viene distesa, immobilizzata dalla testa ai piedi, chiedendo anche il mio aiuto e invitata più volte bruscamente a stare ferma e zitta, mentre il dottore cercava con microscopio e pinza di togliere questo drenaggio. Non so se mia figlia, A SOLI SETTE ANNI, potesse sentire dolore o fosse semplicemente spaventata, fatto è che non ha ricevuto nessuna parola dolce o affettuosa mentre si agitava in lacrime... Anzi, dopo mi è stato detto DI FARMI AIUTARE DA UNA PSICOLOGA, perché la bambina è troppo emotiva. A sette anni È SPAVENTATA, non emotiva... soprattutto se ci si rivolge a lei con tono seccato... Sono allibita e pentita di non aver urlato la mia rabbia al momento.

Il 9 febbraio 2012 mia figlia di 3 anni è stata visitata dal Dott. Fabio Presuttari otorino al Bambino Gesù di Roma, riscontrando il problema delle adenoidi con tonsille al secondo stadio.
Il 21 giugno 2012 è stata operata all'ospedale Bambino Gesù di Palidoro.
Da novembre 2013 è ricominciato l'incubo, russamenti, apnee, mancanza di appetito, tappi di cerume, febbri, laringospasmo e quant'altro.
Sono riuscito a farla visitare alla sede di San Paolo il primo marzo 2013, mi è stato detto che ha il setto nasale leggermente deviato, non mi sono fidato e l'ho fatta visitare dal primario del reparto otorino del Fatebenefratelli Isola Tiberina di Roma, il Dott. Fiaoni.
Risultato: sono ricresciute le adenoidi e ingrossate le tonsille, adesso ci ritroviamo che non respira nè con bocca nè con naso, praticamente tutte le notti la teniamo in braccio per cercare di farla respirare.
COSA DEVO FARE? Io mi sono fidato ad occhi chiusi di questi dottori, ma le nottate con la paura che soffochi ce le passo io e mia moglie. GRAZIE MILLE, adesso mi rimetto in fila per farla rioperare, aspettando e pregando che tutto vada bene, oltre alla fila interminabile.