Ostetricia Policlinico Modena
Recensioni dei pazienti
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Professionalità
Ho partorito al policlinico di Modena a fine novembre e l'esperienza con lo staff sarebbe stata positiva, se non fosse che una ostetrica, leggendo il mio fascicolo, ha appreso alcune informazioni personali che avevo fornito all'apertura della cartella e le ha divulgate, mancando di professionalitá. Dovevo essere protetta dal segreto professionale, ma così non è stato, dato che l'ostetrica in questione è entrata in stanza in orario di visita dei parenti e ha parlato davanti a loro di questioni private che avevo fornito all'ospedale. Purtroppo ero ancora indolenzita e debole fisicamente per reagire, ma questo episodio mi ha creato dei problemi e mi ha lasciata molto turbata. Un operatore sanitario NON PUÓ PERMETTERSI di violare il segreto professionale!!! Se non possiamo sentirci al sicuro a dare tutte le informazioni relative alla nostra storia clinica ai medici, come possiamo affidarci a loro?
Esperienza da dimenticare
Ho partorito al policlinico di Modena. Imputo alla poca professionalità del personale ostetrico e soprattutto alle sbagliate manovre eseguite dalla ginecologa, il danno al plesso brachiale riportato dal mio bimbo.
Le decisioni non sono state prese in modo tempestivo nonostante io abbia chiesto all'ostetrica del centro nascita di essere visitata da un ginecologo. Sì è intervenuti solo quando si è presentata l'emergenza nella disorganizzazione più totale. Per disincastrare il bambino si è usata ventosa e pressione con pugno sulla pancia.
Primo parto 4 gennaio 2018
Ho partorito il mio primo figlio con taglio cesareo programmato al Policlinico di Modena. L'intervento è andato benissimo ed il personale è stato eccellente, gentilissimo, premuroso ed attento a farmi trovare a mio agio.
Il disagio è iniziato quando sono andata in reparto con il mio bimbo.... Ostetriche maleducate e senza voglia di lavorare. Nessuno ti segue o ti aiuta per l'allattamento e per qualsiasi altra cosa, ti abbandonano completamente a te stessa rispondendo in modo sgarbato e scocciato. Sono stata ricoverata 3 giorni e non c'è stata una ostetrica con un minimo di umanità. Sconsiglio a tutti il policlinico di Modena e consiglio a chi di dovere (in caso ci sia qualcuno addetto a questo) di controllare il lavoro delle ostetriche perché una maleducazione e non curanza del genere non le trovo giustificabili. Tra 5 mesi diventerò mamma per la seconda volta e starò ben lontana dal policlinico.
Tutto è bene quel che finisce bene...
Sono arrivata al pronto soccorso alle 06:00, avevo rotto le acque a casa. Subito dopo mi visitano, mi ricoverano e mi danno una stanza. Da lì a poco partono le contrazioni, vicine, frequenti e dolorose.. Vengono molti medici a visitarmi, mi dicono che sono entrata in travaglio. Una infermiera mi propone una doccia calda.. io accetto! Le contrazioni si sentono molto meno nonostante ci siano...! Ricorderò quella doccia durata più di mezz'ora per tutta la mia vita.. Una volta uscita dalla doccia e ritornata in stanza, mi rivisitano e decidono di portarmi in sala parto, dove conosco degli angeli, uno staff meraviglioso.. Mi ricorderò a vita di due tirocinanti, Elisa e Alessandra, che mi hanno aiutata in tutto e per tutto: massaggi, parole di conforto, posizioni più comode. Insomma, sostegno sia fisico che morale. Ma la mia bambina di nascere proprio non ne voleva sapere..
Al cambio turno conosco altri medici e altre infermiere, ma il tempo trascorso con loro fortunatamente è stato minore. Dopo varie visite decidono per il cesareo.. così dalle sei del mattino il mio dolore finisce solo alle 23:40, quando la mia bambina è venuta al mondo.. e solo allora si sono accorti che aveva tre giri di cordone ombellicale attorno al piedino..
Anche in sala parto tutti molto carini, gentili e disponibili.
Alle 2:00 di notte mi riportano nella vecchia stanza dove avevo passato tutto il pomeriggio, mi lasciano lì una oretta con la bambina e mio marito, poi mi assegnano una stanza. Da lì il mio ricovero di tre giorni e posso parlare bene dei medici della sala parto, non posso dire lo stesso di quelli del reparto: tutti freddi, scostanti e, ad eccezione di qualcuno, nessuno mi ha dato una mano con la bambina (neanche se stai male, neanche se hai fatto un cesareo.. te la devi cavare tu e solo tu..).
La mia esperienza del ricovero è totalmente da dimenticare.. a questo punto la notte potrebbero anche far rimanere qualche parente, così da avere una mano d'aiuto visto che di aiuto non se ne ha proprio...
Buona assistenza ma un po' disorganizzati
Cominciamo con il dire che ho fatto il corso pre parto con un'ostetrica del policlinico e mi è piaciuta tantissimo, esperta, schietta, competente, utile, consigli pratici che ho seguito con successo, insomma: lo rifarei subito.
Ho partorito il 21 agosto un po' in anticipo, quindi sono stata un po' in patologia con ostetriche e dottoresse (tutte molto carine e disponibili) e lì mi faccio la prima parte di travaglio (grande fortuna, ero da sola in tutto il reparto! Quindi doccia tutta per me, camera tutta per me ecc. ecc.). Poi mi trasferiscono in sala travaglio parto, sono stata lì tutta la notte perchè ho partorito la mattina dopo, quindi ho visto due turni. Personalmente davvero sono stata soddisfatta, e anche la tanto temuta tirocinante era gentilissima, prima di fare medicinali di ogni genere mi è stato chiesto, ho tenuto la posizione che volevo io, insomma: ero arrivata piena di paure rivelatesi infondate.
Altra storia il reparto, tantissime mamme e poche ostetriche super impegnate, però anche qui ci sono le eccezioni, alcune molto carine che mi hanno spiegato tutto e sono state lì a cercare di fare attaccare mia figlia al seno, altre molto più sbrigative... Direi complessivamente una buona esperienza, ma penso di avere capito che dipende un po' da chi trovi, e dipende molto da quello che vuoi te. Io per esempio dovevo dare il latte a mia figlia con il tira latte, una ostetrica mi ha dato il biberon subito, un'altra mi ha consigliato il metodo siringa per non abituarla al biberon se no ciao tetta, insomma: secondo me il reparto è buono ma come tutti i grandi ospedali hanno molto da fare e non sempre le ostetriche e i medici di reparto seguono tutti in reparto la stessa linea...
Ma per la mia esperienza ci tornerei e, se avessero la piscina per il parto in acqua, ancora più volentieri!
Il mio parto è stato un incubo
Sono arrivata in ospedale alle 7.30, mi hanno confermato che si stava preparando il parto, avevo perso il tappo mucoso ed avevo una dilatazione di 2 cm... Mi hanno scollato le membrane e rimandata a casa. Alle 13.00 torno in ospedale, la dilatazione non è aumentata, ma mi dicono di rimanere nella sala d'aspetto e camminare... alle 19.30 il ricovero, ma la dilatazione procede lentamente. Di notte chiamo il medico che mi dice di prendermi una camomilla e farmi un giro, senza neanche visitarmi; alle 7.30 del mattino del 9/9 passa un medico, guarda il tracciato e dice di non staccare l'apparecchio, ma nessuno mi visita... Alle 13.00 finalmente qualcuno mi visita, ho 6 cm. di dilatazione, quindi aspetto pazientemente... Mi affidano ad un'ostetrica, che però nel giro di mezz'ora sparisce e.. chi l'ha più vista... Arriva un'altra ostetrica che si ferma lì con me e cerca di assistermi. Le dico che non ce la faccio più, che non ho chiuso occhio e sono tanto stanca. Arriva una dottoressa (specializzanda in formazione), alla quale faccio notare che nel tracciato del mio bimbo ci sono dei picchi che vanno verso il basso, mi dice di stare tranquilla, dopo poco le faccio vedere che è successo ancora... mi attaccano l'ossitocina, sono a 7 cm., entra un altro medico gli dico che non ce la faccio più e che mi sento svenire, ho freddo e non riesco a smettere di tremare... Un'ostetrica mi risponde "ma che avete oggi che state tutte a tremare", il medico esce dalla stanza e dica alla specializzanda di rimanere sempre con me, dopo poco la specializzanda esce dalla stanza con in mano il tracciato e subito dopo rientra il medico a dirmi che andiamo in sala operatoria subito, di stare attenta alle contrazioni, di "trattenerle". Mentre mi portano in sala operatoria, l'ostetrica mi dice "se ti viene da fare la cacca spingi". Io ho dato ascolto al medico. Alle 19.40 mio figlio è nato con taglio cesareo. Ci dimettono dopo tre giorni, dopo poche ore siamo di nuovo in ospedale, mio figlio resta in pediatria, con bambini di 11 anni, perchè ha sovraccarico ventricolare destro e sinistro causato molto probabilmente da un'ischemia cardiaca transitoria alla nascita (consulenza di cardiologia del Sant'Orsola) e nessuno se ne era accorto o ci aveva detto nulla.
Taglio cesareo- assistenza pessima
A settembre 2010 ho eseguito il taglio cesareo presso il reparto dell'Ostetricia del Policlinico di Modena e la mia esperienza è stata tutt'altro che positiva.
Sono rimasta delusa per il fatto che lo staff si è semplicemente dimenticato di raccogliere il sangue del cordone ombelicale, che avrei voluto donare.. E’ inutile lanciare la campagna “Mamma 2 volte” mentre poi si manda tutto in fumo per colpa della disorganizzazione del personale. Mi è dispiaciuto per la scarsità dell’assistenza post parto e per le condizioni nelle quali ho trascorso la mia degenza: ogni volta che chiamavo l'ostetrica passava almeno un quarto d'ora prima che essa arrivasse. Inoltre sono stata ricoverata in una stanza priva del bagno e del fasciatoio … non mi sembra sia il massimo per una donna che ha subito il taglio cesareo.
Ora sono una mamma felice del bimbo che ormai ha 5 mesi e sta bene. Sono certa però che il prossimo figlio lo farò nascere lontano dal Policlinico di Modena.
il modo ti trattare il paziente è importante
La dottoressa, oltre ad arrivare con una buona mezz'ora di ritardo ad ogni visita, esibisce una scontrosità ed una totale indifferenza per il paziente che sono da manuale. Ad una semplice domanda ti tratta come se le avessi pestato un callo. Sono costretta a rivolgermi a quel centro, ma sconsiglio vivamente a tutte quelle che si considerano qualcosa di più di un utero da trattare con tali saccenti individui.
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