Ostetricia Policlinico Modena
Recensioni dei pazienti
Filtra per malattia, intervento, sintomo
Il mio parto è stato un incubo..
Il mio parto è stato la trasformazione in realtà di tutti i miei incubi. Innanzitutto sono arrivata al PS per un controllo ed ho rotto le acque durante un tracciato. Quindi subito ricoverata e partenza immediata delle contrazioni ogni 3 minuti. In mezz'ora ero già dilatata di 3 cm. Ho chiesto immediatamente l'anestesista per l'epidurale, ma non solo sono stata trattata malissimo, ma non l'hanno chiamato (l'ostetrica ha fatto chiaramente capire che "col cavolo che te lo chiamo adesso"). Non è valsa a niente l'insistenza mia e di mio marito per chiamarlo, sono passate più di due ore, quando è arrivato ero già di 8 cm. e si è rifiutato di farla, quindi sono stata costretta a fare un parto naturale!!! È assurdo che ti garantiscano l'epidurale (io ho partorito a Modena solo per questo motivo) se poi fanno di tutto per non fartela. Il mese prima alla visita anestesiologica mi disse proprio una anestesista di insistere, perché le ostetriche tergiversano molto quando è il momento di chiamarli, sono convinte sul parto naturale e, come fanno ampiamente capire durante il corso pre-arto, se non sentì dolore sei una madre di serie B!!!
Dopo un'ora e mezza di spinte in cui imploravo dicendo che non ce la facevo più e venivo puntualmente ignorata, finalmente è nata la mia bambina.. 45 minuti di punti interni.. la macchina per controllare se la bimba aveva avuto sofferenza fetale rotta.
In reparto il commento delle ostetriche al primo controllo è stato una osservazione sul colore naturale dei miei capelli (spero di essermi spiegata senza entrare nel dettaglio sulla dinamica dell'osservazione).
Bagno fuori dalla camera alla portata di parenti esterni, sporchi, senza sapone e soprattutto con acqua fredda sia per me che nel fasciatoio per la bambina!
Ho ripetuto per due giorni le mie allergie alimentari e per due giorni mi hanno portato praticamente tutto a base di quegli alimenti..
Di notte le ostetriche scocciatissime quando le chiamavi, il bambino dal momento della nascita ti viene dato e te la devi vedere da sola per tutto, senza contare che dopo un parto una mamma può essere in difficoltà fisicamente.
Insomma, a distanza di due mesi il ricordo del mio parto è un incubo, mi sono sentita umiliata e impotente. Hanno rovinato il giorno più importante della mia vita e ringraziare il cielo che sia io che la mia bambina stiamo bene, perché non è certo grazie a loro.
Ecografia prenatale
Io sono quasi al nono mese di gravidanza e già da un po' vengo a Modena per farmi dei controlli perché hanno scoperto che mia figlia ha una cisti ovarica.... Devo fare una semplice ecografia di cinque minuti e basta, l'unica cosa che non capisco è perché farmi aspettare più di due ore se debbo fare un semplice controllo... Non è la prima volta che succede, questa è la quinta volta che mi fanno aspettare così tanto.. E in più il dottore arriva quando pare a lui...
Molto bene
Il mio parto è stato fantastico e l'approccio all'allattamento molto naturale. Le ostetriche della sala parto sono tutte molto carine; le ostetriche del reparto gentili e presenti. Io sono stata bene! Ho trovato più maleducata la mia compagna di stanza..
Trauma che non dimenticherò mai
Partiamo male già in gravidanza; a 5 mesi mi reco al pronto soccorso diverse volte lamentando un dolore atroce tra le scapole (circa) e affanno fortissimo... puntualmente mi attaccano una flebo di tachipirina, mi rispondono che sono in ansia per il parto (???) e che il dolore alla schiena è dovuto dalla pancia e mi rimandano a casa... Ad ogni modo, dopo 1 settimana di "visite" al pronto soccorso, trovo gente competente che non mi scambia per una pazza e mi trovano un focolaio al polmone; così mi faccio 12 giorni di antibiotico...
A gennaio 2007 mi si rompono le acque alle 7.00 del mattino e corro al policlinico... già all'accettazione rabbrividisco dalla poca voglia di dialogo... e da lì inizia il mio incubo peggiore... sempre collegata a quella macchina infernale che non ti fa muovere e poi mai nessuno in stanza. Poco dopo pranzo iniziano le contrazioni forti, sempre più forti, sempre più vicine. Nessuno resta in stanza con me... in corridoio non passa mai nessuno, il medico di turno quel giorno è stato scortese ed indifferente, mi visita dopo praticamente averlo pregato (erano àgia' passate una decina di ore da quando mi si erano rotte le acque, la dilatazione era a 9 cm., ma la creatura, come tante ore prima, dista ancora 2 cm... Inizio a chiedere il cesareo e il medico dal corridoio con la porta aperta guarda l'ora e dice "io stacco tra 15 minuti per cui non la opero"; vorrei prenderlo e metterlo al mio posto per fargli capire cosa si prova nell'impotenza totale... Ad ogni modo arriva il medico del turno successivo e, grazie a dio, senza troppi giri di parole mi dice ok, si va in sala operatoria... Io sono sola, giovane e terrorizzata... Ad ogni modo mi fanno il cesareo e da lì l'incubo continua... in reparto l'ostetrica dice che io non posso aver scelto di fare il cesareo... Presso il nido poco interesse e assistenza nell'allattamento zero... tanto che al momento delle dimissioni non si era ancora attaccata e, se non fosse stato per un angelo di ragazza che mi insegna a darle il biberon nella nursery, io sarei impazzita... Vado a casa con la montata lattea, il seno duro che credo mi scoppi... un dolore insopportabile, il latte non esce neanche col tiralatte e il giorno dopo, senza assistenza, rinuncio a poter allattare per cercare di stare meglio e la ginecologa mi prescrive delle pastiglie per mandare indietro il latte... In tutto ciò al mio rientro a casa, il cesareo mi fa infezione e dopo 6 mesi mi operano d'urgenza di appendicite... Detto ciò, la struttura sarà sicuramente nuova e attrezzata e qualche medico sicuramente bravo e volenteroso, ma qui c'e' una mentalità completamente sbagliata e le cose non cambieranno mai..
Il mio parto è stato un incubo
Sono arrivata in ospedale alle 7.30, mi hanno confermato che si stava preparando il parto, avevo perso il tappo mucoso ed avevo una dilatazione di 2 cm... Mi hanno scollato le membrane e rimandata a casa. Alle 13.00 torno in ospedale, la dilatazione non è aumentata, ma mi dicono di rimanere nella sala d'aspetto e camminare... alle 19.30 il ricovero, ma la dilatazione procede lentamente. Di notte chiamo il medico che mi dice di prendermi una camomilla e farmi un giro, senza neanche visitarmi; alle 7.30 del mattino del 9/9 passa un medico, guarda il tracciato e dice di non staccare l'apparecchio, ma nessuno mi visita... Alle 13.00 finalmente qualcuno mi visita, ho 6 cm. di dilatazione, quindi aspetto pazientemente... Mi affidano ad un'ostetrica, che però nel giro di mezz'ora sparisce e.. chi l'ha più vista... Arriva un'altra ostetrica che si ferma lì con me e cerca di assistermi. Le dico che non ce la faccio più, che non ho chiuso occhio e sono tanto stanca. Arriva una dottoressa (specializzanda in formazione), alla quale faccio notare che nel tracciato del mio bimbo ci sono dei picchi che vanno verso il basso, mi dice di stare tranquilla, dopo poco le faccio vedere che è successo ancora... mi attaccano l'ossitocina, sono a 7 cm., entra un altro medico gli dico che non ce la faccio più e che mi sento svenire, ho freddo e non riesco a smettere di tremare... Un'ostetrica mi risponde "ma che avete oggi che state tutte a tremare", il medico esce dalla stanza e dica alla specializzanda di rimanere sempre con me, dopo poco la specializzanda esce dalla stanza con in mano il tracciato e subito dopo rientra il medico a dirmi che andiamo in sala operatoria subito, di stare attenta alle contrazioni, di "trattenerle". Mentre mi portano in sala operatoria, l'ostetrica mi dice "se ti viene da fare la cacca spingi". Io ho dato ascolto al medico. Alle 19.40 mio figlio è nato con taglio cesareo. Ci dimettono dopo tre giorni, dopo poche ore siamo di nuovo in ospedale, mio figlio resta in pediatria, con bambini di 11 anni, perchè ha sovraccarico ventricolare destro e sinistro causato molto probabilmente da un'ischemia cardiaca transitoria alla nascita (consulenza di cardiologia del Sant'Orsola) e nessuno se ne era accorto o ci aveva detto nulla.
Bravissimi in sala parto - degenza da migliorare
Ho partorito il 9/12/2012 al Policlinico di Modena, in sala parto è tutto andato benissimo, ho trovato assistenza, professionalità e tanta umanità. Le ostetriche e i medici mi hanno dato assistenza continua per tutto il parto e nell'immediato post parto. Insomma, niente da dire, tutto perfetto!!!!
Il reparto purtroppo è arrangiato e i bagni in comune sono veramente pessimi, ma le ostetriche mi hanno riferito che finalmente il 14/12/12 avverrà il trasloco di nuovo al 6° piano e tutte si augurano un ritorno alla normalità. Comunque esperienza tutto sommato positiva!!!
Bravi in sala parto ma in reparto un disastro!!
Io ho partorito il 12 ottobre 2012 a Modena. Dopo il terremoto i reparti ostetricia e ginecologia sono stati trasferiti all'ingresso 2, piano terra sale parto e piano 1° reparto con degenza.
Io ho scelto il centro nascita e quindi parto naturale senza aiuti, ma con il terremoto era tutto insieme per mancanza di spazi.
Parlando della sala parto, è stata una esperienza magnifica e devo ringraziare le ostetriche Francesca e Sara che mi hanno assistita, ma soprattutto Francesca che mi ha fatto partorire e mi ha sostenuto nei momenti piu' difficili.
Un vero disastro invece la degenza, l'unica nota positiva sono state 2 ostetriche che mi hanno dato davvero un aiuto, Sara e Marika (se non era per loro non sapevo cosa fare); le altre invece un disastro totale!
Parto con il dire che ora le camere sono da 2, 3 o 6 letti, ma il reparto si è rimpicciolito, non ci sono bagni nelle camere ma 4 bagni in comune. Parto proprio dai bagni, che erano di uno sporco mai visto e lì ci dovevo cambiare la mia piccola nonchè farci la doccia (mai fatta); avevo paura di prendermi malattie, mi sono lavata a pezzi stando attenta a non toccare nulla. Non proprio igienico dove ci sono dei neonati!!!
Ma parliamo delle ostetriche, la prima notte avevo la Sara (cordiale, carina), mi aveva insegnato a cambiare la piccola, come tenerla ecc... Il mattino dopo al cambio fu un disastro, quando chiesi alle altre ostetriche un aiuto o consigli erano tutte scontrose e altezzose (del tipo so tutto io e fai come ti dico io), che non è un modo di comportarsi con le neo-mamme. Mandavano tutte le donne al tiralatte (anche chi non ne aveva bisogno), obbligavano me ad andarci con le ragadi anche se non veniva fuori niente ed era solo una tortura ogni 2 orem finchè non mi sono arrabbiata e ho detto "adesso basta, ora mi date un'altra soluzione!"; allora sì che mi aiutarono.. L'unica ad aver capito il perchè non mi venisse fuori il latte e come fare fu la Marika, una ostetrica speciale che mi insegnò le tecniche giuste.
La pediatra di reparto era veramente una persona fredda e poco gentile (sarebbe meglio che cambiasse lavoro!!), premetto che in camera non c'era molto caldo e lei per 2 volte mi ha spogliato la piccola e poi, oltre a mettermi in ansia per un soffio al cuore a fine visita, la lasciava nuda e le sbatteva i vestiti addosso come se li sbattesse sul letto!! La seconda volta mi sono arrabbiata pesantemente!! Grazie a questa pediatra mi si è ammalata la piccola a nemmeno 1 mese di vita e quando sono tornata a casa ho dovuto farle inalazioni con il Prontinal perchè aveva il catarro nei bronchi.
Brutta esperienza in reparto.. non credo ci tornerò per il prossimo figlio!!
Tutti bravissimi
Premetto che non sono di Modena ma provincia e, essendo stata seguita dall'ambulatorio di Maternita' sicura dello stesso ospedale, mi sono recata al policlinico anche per il parto.
Per quanto riguarda la sala parto e i professionisti che ci lavorano, non posso avere che bellissimi commenti su di loro. Le ostetriche sono tutte bravissime, scrupolose, gentilissime ecc ecc ecc.. (specialmente Serena), mentre in reparto mi sono trovata un po' peggio. Ho partorito alle 21.30 e sono arrivata in stanza alle 23.00, l'ostetrica di turno mi sembrava scocciata del mio arrivo e mi ha insegnato il "cambio pannolino" molto alla veloce. La mattina dopo pero' (essendo cambiato il turno) ho trovate altre ragazze molto piu' carine e gentili (es. Marika).
Del policlinico, a confronto con altri ospedali, mi è piaciuta una cosa:
per il ricevimento di parenti ed amici ci sono gli orari, almeno riesci un po' a riposare e stare da sola con la tua creatura, quando in altri ospedali invece ti possono venire a trovare a qualunque orario e a me non piacerebbe.
Adesso sono alla mia seconda gravidanza e, seppure non sia piu' seguita dall'ambulatorio di Maternita' Sicura, ho deciso di tornare al Policlinico a partorire.
Grazie di cuore tutti!
Poche parole...: sono semplicemente degli angeli!!! Ringrazio tutte le infermiere e le ostetriche... perchè non dimentichiamoci che dietro a dei grandi medici con nomi importanti,c'è sempre un grande staff che svolge un gran lavoro!!! Un grazie particolarissimo all'ostetrica Maria Grazia Lanni, che nel corso pre-parto al quale ho partecipato non mi ha solo spiegato come "dare la vita", ma ha permesso che tutto questo accadesse in modo totalmente cosciente e sereno. Ricordo e sorrido... durante il parto involontariamente senza accorgermene, in pratica mi aggrappai ai capelli di una delle ostetriche che mi assistiva..; solo dopo un pò me ne accorsi, ma solo perchè me lo disse mio marito: mollalaaa, mollalaaa....ahahaha... quella poveretta non mi aveva detto nulla!!! Comunque tutto questo avveniva il 1/2/2011.
Tra una settimana daro' alla luce il mio secondo genito e ovviamente mi affidero' sempre a loro. Premetto che io abito in provincia di Ferrara, quindi la mia è proprio una scelta consapevole e precisa.
Grazie alla mia magnifica dottoressa A. Tirelli che mi ha seguita in tutte e due le gravidanze, la consiglio a tutti, è una gran professionista.
Ci sarebbero molte cose da raccontare, ma vi assicuro... per quanto mi riguarda, sono tutte positive.
Grazie ancora di cuore a tutti.
Mi sono trovata benissimo
La mia bimba e' nata in giugno del 2011 ed e' andato tutto bene, l'assistenza pre e post parto e' stata ottima!!! Le ostetriche della sala parto sono state pazienti e vicine; quelle del reparto disponibili e dolci!!! In entrambi gli ambiti ho trovato competenza e umanità!!! Grazie per avermi accompagnata durante il Travaglio/parto e per avermi aiutata nei miei primi giorni da mamma!! Non lo dimenticherò mai!
Ottima assistenza in sala parto ma..
Ho partorito a fine marzo e devo dire che mi sono trovata veramente bene per quanto riguarda l'assistenza in sala parto (ringrazio di cuore soprattutto le ostetriche Francesca e Marina che mi hanno sopportato e supportato!), dove ci sono persone disponibili, umane e molto attente. Per quanto riguarda il reparto invece sono rimasta delusa: c'è poca attenzione verso la madre, le ostetriche sono sbrigative e a volte sembrano infastidite dalle domande (ero al primo parto e totalmente inesperta in fatto di neonati), nessun aiuto con il bimbo nonostante l'iter di travaglio e parto fosse stato lungo e difficoltoso.
Reparto ginecologia ostetricia
Devo ringraziare tutto lo staff medico che mi ha aiutato, consigliato e accompagnato in un percorso così doloroso.
Non ho fatto altro che parlare bene di tutta l'equipe, in particolare dell'ostetrica Amy che mi ha seguita durante il parto (spero di aver scritto bene il nome) e di Tamara, che ho sentito particolarmente vicina in quella circostanza.
Grazie davvero di cuore... e a presto nella speranza di dare alla luce una nuova vita.
Sala Parto eccellente - Nido/ degenza no
La mia bimba è nata nella primavera del 2011. Il mio giudizio è molto differente per la sala parto ed il ctg da una parte ed il reparto di degenza/nido, dall'altra.
In Sala parto e ctg l'assistenza è ottima, i professionisti sono eccellenti (Dott.ssa Contu, Dott.ssa Dante) e le ostetriche- non so i cognomi- sono tutte brave; ringrazio di cuore Serena che è stata con me alla fine e che è stata davvero splendida. Mi hanno trattata con grande rispetto ed attenzione, e davvero non avrei potuto desiderare di meglio per me e per la mia piccola.
La degenza invece è stata un'esperienza negativa. Viene praticato il rooming-in (bimbo con te, in stanza da subito), il che è teoricamente molto bello, ma non c'è attenzione alcuna per la mamma che, dopo il parto e il lungo travaglio (il mio è durato 16 ore!), viene mollata da sola in stanza e se la deve cavare. Il papà o un eventuale ulteriore aiuto familiare viene fatto uscire inderogabilmente alle 20.30. Inoltre l'incoraggiamento all'allattamento al seno è stato gestito molto male. La mia bimba non si è attaccata e nessuno mi ha aiutato a farlo, nonostante le mie richieste. Sono stata invece invitata ad usare il tiralatte ogni due ore e mezzo (vietato riposare... se no no non sei una buona mamma!!) ed in attesa della mia "montata" darle il latte atrificiale con dito e siringa, una pratica che una ragazza mi ha fatto vedere una volta e poi ho dovuto ripetere da sola. Non ho mai visto due volte la stessa persona e ogni volta che chiedevo aiuto mi veniva detto che avevano altre priorità. In definitiva tutto molto sbrigativo, non adattato in nessun modo alle specificità di ogni mamma e di ogni bimbo.
Cindy, Marcella e Giovanni
Quando penso alla notte in cui è nata la mia baby, mi vengono in mente questi nomi, ovvero le tre persone che durante il parto mi sono state vicino, aiutandomi e confortandomi nel migliore dei modi.
Non conosco i cognomi di questi giovani e bravissimi ragazzi-professionisti, ma auguro a tutte le mamme di avere durante il parto una equipe vicino come la mia.
Grazie di cuore.
Esperienza negativa
Riassumo brevemente l'esperienza: ho partorito con taglio cesareo, seguito dopo 3 ore da un nuovo intervento chirurgico per sistemare quanto mal fatto in precedenza. Dopo ciò, ho avuto un infarto, individuato da mia sorella a fronte dell'indifferenza generale..
Poi sono stata trasferita in terapia intensiva e Utic.
Taglio cesareo- assistenza pessima
A settembre 2010 ho eseguito il taglio cesareo presso il reparto dell'Ostetricia del Policlinico di Modena e la mia esperienza è stata tutt'altro che positiva.
Sono rimasta delusa per il fatto che lo staff si è semplicemente dimenticato di raccogliere il sangue del cordone ombelicale, che avrei voluto donare.. E’ inutile lanciare la campagna “Mamma 2 volte” mentre poi si manda tutto in fumo per colpa della disorganizzazione del personale. Mi è dispiaciuto per la scarsità dell’assistenza post parto e per le condizioni nelle quali ho trascorso la mia degenza: ogni volta che chiamavo l'ostetrica passava almeno un quarto d'ora prima che essa arrivasse. Inoltre sono stata ricoverata in una stanza priva del bagno e del fasciatoio … non mi sembra sia il massimo per una donna che ha subito il taglio cesareo.
Ora sono una mamma felice del bimbo che ormai ha 5 mesi e sta bene. Sono certa però che il prossimo figlio lo farò nascere lontano dal Policlinico di Modena.
Terzo cesareo assolutamente perfetto
Ho eseguito qui tutti e tre i miei cesarei, ma in particolar modo per l'ultimo è andato tutto in modo perfetto: in sala operatoria personale molto gentile e disponibile ed in reparto ostetriche molto carine e molto disponibili. Esperienza più che positiva.
il modo ti trattare il paziente è importante
La dottoressa, oltre ad arrivare con una buona mezz'ora di ritardo ad ogni visita, esibisce una scontrosità ed una totale indifferenza per il paziente che sono da manuale. Ad una semplice domanda ti tratta come se le avessi pestato un callo. Sono costretta a rivolgermi a quel centro, ma sconsiglio vivamente a tutte quelle che si considerano qualcosa di più di un utero da trattare con tali saccenti individui.
Altri contenuti interessanti su QSalute