Ostetricia Ginecologia Ospedale Vicenza
Recensioni dei pazienti
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Pessimo reparto
Sconsiglio vivamente questo reparto. Infermiere ed operatrici sono quasi tutte maleducate, scortesi ai limiti dell'accettabile. La pulizia è pessima. Aiuto e supporto zero, si ha quasi paura a chiedere qualcosa. Senza parole.
Parto cesareo
Dopo una settimana che andavo avanti e indietro dal pronto soccorso ginecologico per pressione alta, hanno deciso di indurmi il parto a 38 settimane.. Il 13 ottobre vengo ricoverata e alla mattina alle 9.30 vengo visitata dalla dott.ssa Marchesini, che non si presenta assolutamente, mi chiede se sono sicura di fare l'induzione ed ovviamente io dico decisamente di sì, per prevenire una gestosi grave e rischiare sia io che la mia piccola.. Senza avvertirmi e senza spiegarmi cosa stesse facendo, lei mi somministra in via vaginale a fettuccia facendomi un male atroce... A metà pomeriggio partono le contrazioni forti che durano fino alla mattina dopo. Nel frattempo ho fatto su e giù dalla sala parto al reparto, da sola con contrazioni, per tracciati.. Alla mattina dopo vengo visitata sempre dalla dottoressa Marchesini, che per togliermi la fettuccia che non aveva fatto effetto, ma solo male, mi fa un male super atroce (delicatezza zero) e di conseguenza mi metto a piangere. L'ostetrica (della quale non so il nome perché nessuno si presenta) mi dice che non avrò più male. Poi in mezzo al corridoio davanti a tutto il personale ad alta voce dice "datele una bella colazione e mettetela a dormire 2 ore" (poca discrezione e zero conforto in un momento di bisogno), quindi mi riporta nella stanzetta e con un foglio attaccato fuori dalla porta con scritto "non disturbare grazie" mi liquida e da lì in poi per 2 ore non vedo assolutamente nessuno. Passate le 2 ore sulla porta della stanza la dottoressa Marchesini mi dice "signora, veda lei cosa fare se andare avanti o mollare tutto". Io non sapevo che cosa fare.. Da lì a pochi minuti entra il dott. Rosemberg, che con molta più professionalità mi convince ad andare avanti. Mi somministrano sempre in via vaginale il gel per provocare contrazioni. Altre 24 ore di contrazioni e nessun miglioramento.. Alla sera vengo mandata in reparto per riposare un po', mi sale la febbre a 38.6. L'ostetrica in turno preoccupatissima mi dice "mamma mia ti mando subito giù in sala parto con una mia collega a fare un tracciato". Io attendo nel salottino davanti al bancone per quasi mezz'ora, con le contrazioni, e vedo che l'ostetrica si fa misurare la pressione, si mette a cercare una scopa perché è caduta la polvere del caffè, poi si fa 4 chiacchiere con le colleghe, poi si gira verso di me e mi dice "ma tu sei ancora qui?!" Non ci potevo credere.. Passo la notte in sala parto sotto antibiotici antipiretici e tracciati che intuivo dagli sguardi che iniziavano a peggiorare, ma nessuno mi diceva niente... Ovviamente nessun miglioramento laggiù. Arriva il terzo giorno, ossitocina, la dottoressa marchesini continua ad attendere nuovi cambiamenti...ma nulla di fatto...Arriva il turno nuovo. La nuova ginecologa (della quale non ricordo il nome...) che mi visita, tenta di rompermi il sacco 3 volte con dilatazione di 1 cm., un male indescrivibile.. Senza riuscirci decide finalmente di farmi il cesareo. Alle 15.34 nasce la mia piccola Elena fortunatamente senza nessuna complicazione.
Esperienza parto e post parto
Ho partorito il 28/12/2013, ho avuto un parto abbastanza veloce e sono stata molto fortunata ad avere avuto una ostetrica professionale (Elena), al tempo stesso dolce e che mi rassicurava.
Ho avuto bisogno di alcuni punti, la dottoressa Tralli è stata bravissima e, anche dopo il post parto, è sempre stata lei a togliermi i punti.. Gentile, dolce! Per una mamma che avuto magari un parto traumatico e con qualche problemino post parto, avere delle sicurezze è importante.
Per quanto riguarda il reparto di ostetricia... le ostetriche e infermiere non si curavano minimamente di chi aveva avuto punti, tagli ecc.. Io avevo, dopo 2 ore dal parto, drenaggio dopo i punti, catetere, emorroidi.. e non riuscivo minimamente a stare seduta o a essere autosufficiente.
Ho chiesto aiuto ad una ostetrica che mi ha risposto.. "puoi essere autonoma, te la devi cavare da sola"...
La mia situazione era che avevo mio figlio ricoverato in Tin ed io che a malapena riuscivo a girarmi nel letto. Potete immaginare in che situazione mi trovavo.
Mi facevo aiutare dalla mia compagna di stanza e aspettavo mio marito la sera per aiutarmi a farmi lavare.
Ho supplicato un antibiotico, il quale è arrivato, ma in ritardo.
A distanza di 15 giorni ho avuto l'ingrossamento della ghiandola di bartolini, per via del catetere post parto, e per via della mancanza di un antibiotico consigliato post parto.
Poca cortesia, poca umanità... Ringrazio solo ed esclusivamente la Dottoressa Tralli e l'ostetrica Elena che hanno fatto venire al mondo mio figlio.
Soldi buttati!
Ho fissato una visita in libera professione alla mia sesta settimana di gravidanza con la dott.ssa Marchesini, durante la quale:
1- alle mie normali domande riguardanti abitudini quotidiane (alimentazione, fumo, alcool, creme...) la dottoressa, anziché rispondere e spiegarmi, mi riempiva di volantini che avrei dovuto leggere. Potevo arrangiarmi in una libreria, no?
Inoltre al posto di rispondere alle mie domande la dottoressa Marchesini continuava solo a ripetere che, data la mia età (30 anni) le possibilità di avere un figlio affetto dalla sindrome di down diminuivano rispetto a donne di 40 anni... Cosa che sapevo da anni....
2- al mio medico di base mi aveva già prescritto gli esami classici da fare (emocromo, urine...) quindi, in occasione di questa prima (e ultima) visita con la dott.ssa, li avevo con me. Erano 3 facciate di esami.. Bastava leggerli... E invece la dottoressa Marchesini mi ha prescritto nuovamente il test di Coombs (che avevo fatto due giorni prima) dicendo che mancava e che, visto che il mio RH era negativo, avrei dovuto farlo... Io, non sapendo di cosa si trattasse e non avendo visto che era stato invece fatto, non ho detto nulla.. E il giorno dopo sono andata a ripetere l'esame.
Quindi non ha neanche letto i miei esami!
3- avevo fatto il pap-test un mese prima, quindi quando la dottoressa ha chiesto se avessi dovuto fare la visita, gliel'ho fatto presente. Non sapevo (l'ho scoperto solamente dopo) si dovesse comunque fare per verificare che il collo dell'utero risultasse chiuso (e comunque per un controllo). Quando le ho detto del pap-test, la dottoressa ha risposto che non serviva....
4- durante l'ecografia (fatta in maniera veramente brusca) ho chiesto, come ogni mamma vorrebbe, se si poteva sentire il cuore e la dottoressa non ci ha pensato due volte ad accendere il doppler. Solo successivamente ho saputo che, soprattutto all'inizio, l'utilizzo del doppler per sentire il cuore é fortemente sconsigliato.
5- il costo totale di questa visita é stato di 200 euro. Sono tornata a casa piena di paure, di volantini e con un sacco di domande irrisolte.
Per fortuna poi ho trovato dei medici NON A PAGAMENTO grazie ai quali ho avuto una gravidanza magnifica.
Non dubito certo dei suoi studi, ma credo che dopo una prima visita così... una possa nutrire dei forti dubbi in merito a qualsiasi dottore.
Laura Guglielmi
Poco rispetto
Non è il luogo adatto per una partoriente: mancanza di intimità e di rispetto, attese estenuanti, assistenza carente, scortesia e maleducazione! Mi sono sentita un numero e non una persona. Non mi hanno mai informato su cosa stavano per fare a me o al mio bambino e anche col mio dissendo hanno fatto quel che hanno voluto (non era un trattamento sanitario obbligatorio!). Morale della favola: se cercate un parto rispettoso per voi e il vostro bambino non andateci, quei momenti speciali non ve li ridarà indietro più nessuno!!!
Aggiungo che non ho percepito sintonia tra il personale, ognuno la pensa in modo diverso e mi sono stati dati consigli discordanti su molte tematiche (allattamento, medicazione del moncone, ecc). Davvero spiacevole anche la maleducazione di alcune ostetriche, ginecologi e OSS (ma, lo sottolineo, ce n'erano anche di squisite). In un ospedale, il rispetto per le persone non dovrebbe mai mancare!
Esperienza negativa
In base alla mia esperienza personale ritengo alcuni componenti di tale reparto come assolutamente inadeguati.. Soprattutto un'ostetrica giovane, e quindi senza esperienza, NON PUO' ASSISTERE DA SOLA L'INTERO PARTO CON LA NECESSARIA COMPETENZA. NELL'80% DEI CASI IL BAMBINO NASCE SENZA ALCUNA COMPLICAZIONE, MA E' PROPRIO NELLE DIFFICOLTA' CHE E' IMPORTANTE AVERE UNA OSTETRICA PREPARATA (NON NEL NOSTRO CASO PURTROPPO) ED UNA DOTTORESSA PREPARATA..
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