Ostetricia e Ginecologia Niguarda

Assistenza eccellente.
Intervento eseguito in modo impeccabile.
Ringrazio tutto il personale, medico e non.

Purtroppo non è stata una bella esperienza. Nella visita di controllo per una problematica che mi porto dietro da diverso tempo, la dottoressa è stata molto sbrigativa, non mi ha dato il tempo di spiegare bene tutto il pregresso, ho chiesto delicatezza e non è stata delicata per niente, pensava più a spiegare alla specializzanda che era con lei invece di parlare con me. Infermiere che entrano ed escono dalla porta nel bel mezzo della visita.
Orari di visita non rispettati (sempre in ritardo).
Ho chiesto un chiarimento, mi è stato detto che non è il suo ambito di competenza...
Questo ospedale può essere "l'eccellenza" solo se ti devi operare. Per tutto il resto lasciate perdere, ci sono altre strutture molto più valide.
Ah.. Non mi è stata data nessuna terapia e nessuna indicazione su cosa fare fino al prossimo controllo. Forse con le visite a pagamento si ottiene un trattamento diverso, ma leggendo le altre recensioni non ne sono molto sicura.

Pessima esperienza, ho pagato 180 euro per 15 minuti di visita, non ho ricevuto risposte, la visita non è stata completa, ginecologo sbrigativo. Il referto finale non è coerente con quello che mi è stato riferito a voce dal medico stesso. Sconsiglio fortemente per chi presenta questa patologia.

Desidero ringraziare con tutto il cuore il Prof. Federico Spelzini e tutta la sua equipe per l'intervento al prolasso effettuato in data 15/02/2024.
Dopo mesi e mesi di traversie ed inutili visite da me effettuate nelle mia regione (Emilia Romagna), ho finalmente trovato da voi persone competenti che hanno capito che questo problema era da risolvere e lo hanno fatto in maniera esemplare.
Grazie anche agli infermieri che mi hanno supportata e sopportata in quei giorni di degenza ospedaliera.

Ho fatto oggi l'isteroscopia diagnostica con il Dott. Lorenzo Ceppi. È durata 5 minuti massimo. Non ho sentito nulla. È stato delicatissimo e bravissimo. Un grazie anche all'infermiera che ha fatto la procedura insieme a lui, molto professionale e brava a mettermi a mio agio.
Per tutte le terrorizzate che vanno a leggere su internet come me, meglio evitare: si sentono solo dei fastidietti dopo, ma meno di quelli che si sentono ogni mese per il ciclo.
Ora sono in lista per isteroscopia operativa.

La recensione la faccio in ritardo di 15 anni. Ricoverata nel 2009 per endometriosi, sono stata operata da Dott. Meroni, all'epoca primario. Dire che mi sono trovata bene è riduttivo. Reparto ed ospedale di eccellenza. Essendo io di Salerno, lo considero ancora un punto di riferimento perché a Salerno di ginecologia non sanno nulla..
Sanità di eccellenza.

Ho partorito a Niguarda 3 volte. 2 parti naturali, molto diversi tra loro per necessità, decorso e durata, e un cesareo, per altro seguito da qualche complicazione.
In ciascun caso, è stata impagabile la serenità di affidarsi ad una struttura in cui incontrare professionisti competenti e tanta umanità. In ognuna delle 3 volte mi sono sentita a casa, e la sera prima della dimissione ho guardato con un misto di nostalgia e gratitudine quel reparto che ricordo sempre con un sorriso.

Immensamente grata al dottor Ceppi Lorenzo, al dottor Bignardi e a tutta l'equipe medica ed al personale infermieristico per la competenza, gentilezza e dedizione amorevole che ho ricevuto in occasione dell'intervento di isterectomia totale laparoscopica effettuato il 6 ottobre c.a.
Sono stata curata ed assistita da persone umane e straordinarie, degli angeli sulla terra, in un reparto organizzato in modo veramente eccellente! Si avverte quando le persone fanno della loro professione una missione... cosa sempre più rara al giorno d'oggi.
Dio Vi benedica sempre! Grazie di cuore.

Che dire.. parlassimo di un'ablazione del tartaro, no invece: è il primo figlio, quindi qualche info in più non guasta. Giusto? Ecco, nel mio caso una prima visita fatta alle 20.00 di sera invece che alle 17.00 (privata eh..), un'accoglienza di quelle "ma sì un'altra incinta". Nessuna informazione se non le paure legate al Bitest e al Dna fetale in caso di malformazioni. Sorrisi nel momento in cui chiedo cosa causino i fibromi, altre ridacchiate quando non so spiegare scientificamente le malattie congenite famigliari e via così. Ah, è stato preso in giro anche il consiglio del mio medico di base che, in fase preconcezionale, mi aveva allertata sulla tiroide. Ma guarda un po' aveva ragione lui. Arrivederci, vado altrove.

Nonostante l'ottima fama dell'Ospedale Niguarda, mi sono trovata costretta a cambiare addirittura struttura per la mancanza di professionalità e di empatia della ginecologa. Nelle visite prenotate privatamente con lei, si è sempre presentata in forte ritardo, assoluta mancanza di assistenza e soprattutto atteggiamento che mette in soggezione la pazienza ad ogni curiosità.

Sono stata operata dal dott. Bignardi, che mi ha asportato in laparotomia un utero di 2,5 kg. e molti fibromi presenti sul peritoneo e altre sedi. Intervento molto lungo e complesso. Per il dottor Bignardi posso spendere solo belle parole: persona umile, umana, in grado di rassicurare le pazienti e metterle a proprio agio. A ciò si unisce una grande competenza clinica ed abilità chirurgica.
E' andato bene anche il post operatorio, con molto meno dolore di quanto mi aspettassi.
Un grande grazie al dottore e a tutto il suo staff.
Tutta la degenza è stata più che eccezionale. Tutti in reparto sono preparati, premurosi e attenti. Il paziente non è mai lasciato solo.

Ho accompagnato mia figlia con emorragia vaginale in corso, portata a Niguarda perché già in cura da loro, che erano consapevoli del rischio di emorragia, con raccomandazione, nel caso fosse successo, di correre in PS.
Dopo un paio d'ore è stata dimessa accompagnata dalla battuta "Mai avute le mestruazioni signorina?" dalla dott.ssa Di Ramio che precisa, sul foglio di dimissione, che "si informa la paziente su quali siano i casi per cui recarsi in PS".
La riporto a casa, ma nel tragitto la situazione precipita, viene portata in ambulanza all'ospedale di Magenta, dove il medico, visibilmente agitato dopo essere stato riempito di sangue durante la visita, le diagnostica una probabile MAV con lesione dell'arteria uterina. Purtroppo tale patologia potrebbe richiedere un intervento di urgenza che a Magenta non viene effettuato, così decide di inviarla a Niguarda. Organizza quindi il trasporto con ambulanza di rianimazione con ginecologa, rianimatore e sacca di sangue a bordo che, in codice giallo. la riporta a Niguarda, dopo telefonata intercorsa tra i medici delle 2 strutture.
Qui è stata finalmente presa in carico ed è rimasta ricoverata 6 giorni, dimessa con prescrizione di assoluto riposo, assai debilitata.
Come se non bastasse il danno arrecato per la negligenza, le è stato lasciato per i primi 3 giorni il catetere che, nonostante lamentasse bruciori e dolori, non le è stato sostituito e nemmeno è mai stata pulita o disinfettata. Ogni volta che lei faceva notare il fastidio che le stava dando, la riempivano di antidolorifici sempre più potenti. Da lì, anche ora che è trascorso del tempo, continua ad avere episodi di cistite, dovendo spesso ricorrere ad antibiotici.
Concludendo, questo gravissimo errore di valutazione avrebbe potuto portare a gravissime conseguenze.

Sono stata assistita dal personale di questo reparto fin dall'inizio della mia gravidanza e, alla fine, al giorno del parto.
Ho sempre interagito con ginecologi, infermiere ed ostetriche non solo competenti, ma anche umanamente vicini alla gestante.
Meraviglioso il ricordo del parto grazie soprattutto alle ostetriche, semplicemente uniche.

Non metto in dubbio le competenze del personale medico di questo ospedale, dove ho già partorito il mio primo figlio e dove pianifico di partorire il secondo.
Il problema è il clima all'interno del reparto, dove ho visto, in occasione delle tre visite fatte fino ad ora, dottoresse stressate, sotto pressione, che non avevano né tempo né voglia di dare spiegazioni. Valutano la situazione prettamente fisiologica senza lasciare spazio ad un lato umano ed empatico. E non spiegano nulla se non è la paziente a fare le domande.
Per fortuna ho fatto visite anche presso altri ospedali di grandi dimensioni (es. Mangiagalli) dove sono stata accolta in primis con un sorriso e medici che non davano l'impressione di volersi liberare di te il prima possibile per passare al prossimo numerino.
E non per questo i tempi di attesa in Niguarda sono più brevi. A inizi luglio ho atteso 3,5 ore in sala d'aspetto per una visita prenotata.

Una menzione speciale alle ostetriche che, nonostante siano, parimenti ai medici, sempre sotto stress, riescono a tenere in piedi il reparto con gentilezza e cercano sempre di dare una mano.

Sono stata seguita durante la mia gravidanza dal dottor Andrea Pasini e non posso che parlarne ottimamente, sia per la competenza e la professionalità, sia per la disponibilità.
Per il parto, purtroppo molto lungo e difficile, mi ha seguita sempre lui insieme all’ostetrica Anna Vurchio, anche lei professionista eccellente sotto diversi punti di vista.
La degenza post cesareo è andata bene, reparto molto pulito, ostetriche (per lo più) disponibili e competenti.

Sono stata seguita per tutta la gravidanza dagli ambulatori di questo ospedale; inizialmente dall'ambulatorio ostetrico per gravidanza fisiologica, successivamente da quello delle gravidanze a rischio per diabete gestazionale. Nonostante qualche ritardo per alcuni appuntamenti, in entrambi i casi ho trovato personale competente. Ho partorito ad Aprile 2022, esperienza meravigliosa grazie alle ostetriche e all'anestesista presenti in due turni diversi, in primis all'ostetrica Silvia che, con grande competenza, professionalità e dolcezza ha accompagnato me e il mio compagno a conoscere il nostro piccolo.
Esperienza ottima anche durante la degenza grazie alle ostetriche, alle puericultrici, agli Oss e al simpatico personale delle pulizie.

Sono stata operata un anno e mezzo fa dal dott. Meroni, che mi ha asportato in laparotomia molti fibromi uterini (di cui il maggiore di 15 cm.) e delle cisti endometriosiche presenti in entrambe le ovaie. Per il dottor Meroni posso spendere solo belle parole: persona umile, umana, in grado di rassicurare le pazienti e metterle a proprio agio. A ciò si unisce una grande competenza clinica ed abilità chirurgica, infatti è riuscito a preservarmi l'utero nonostante altri ginecologi, vista la complessità del mio caso, mi avessero proposto solo l'isterectomia.
E' andato bene anche il post operatorio, con molto meno dolore di quanto mi aspettassi.
Un grande grazie al dott. Mario Meroni e a tutto il suo staff.

Eccellenza. Sono stata operata per un fibroma di 12 cm. dal Dr. MERONI, primario del reparto Ostetricia e Ginecologia, e posso solo esprimere la mia gratitudine verso questo eccellente professionista. Il mio intervento non era facile, anzi, molto difficoltoso, e solo lui è riuscito mantenendo la sua parola a salvaguardarmi l'utero.
Assistenza perfetta, professionalità e grande gentilezza.
Consiglio vivamente il Prof. Meroni.

A novembre 2020 mi è stato praticato un cesareo d'urgenza a causa di una preeclampsia grave a 36 settimane di gestazione. Ero precedentemente seguita dal dottor Pasini Andrea (ed ho avuto anche un ricovero per ipertensione), che non ringrazierò mai abbastanza per la sua professionalità e umanità. In aggiunta sono stata assistita anche dal dottor Roberto Merati. Questi due medici sono stati davvero eccezionali, mi hanno trattata umanamente e per ogni cosa sono sempre stati presenti durante tutto il mio percorso nascita e nel post parto.
Ora sono di nuovo incinta e ho riscelto Niguarda e il dottor Pasini.

Sono stata operata di miomectomia laparotomica dal dottor Mario Meroni e la sua èquipe e l'intervento è andato molto bene, così come il post operatorio. Ho girato tanti ginecologi da nord a sud, ma sin dalla prima visita si intuisce che Meroni sia uno dei migliori, se non il migliore, in Italia. Questo è il motivo per cui ho deciso di essere operata da lui al Niguarda. Uno dei migliori non solo per la sua bravura e professionalità, ma anche per la sua incredibile capacità di mettere a proprio agio e infondere sicurezza alle sue pazienti. Ho affrontato l'intervento con estrema serenità, pienamente certa di essere in mani più che sicure. Difficile trovare un primario che, oltre essere estremamente bravo e scrupoloso, sia dotato anche di modestia, empatia e tatto - e questo è tutto ciò che ho riscontrato in lui.
Per il resto, ho trascorso la mia degenza non presso il reparto di ginecologia, ma di chirurgia generale dove invece non ho riscontrato uguale tatto e delicatezza da parte di alcuni infermieri che si sono dimostrati poco appassionati al loro lavoro e che hanno dimostrato di avere poco se non zero rispetto dei pazienti. La notte dormire lì era impossibile, dati i loro continui schiamazzi e chiacchiere. In più ogni chiamata di assistenza sembrava per loro più una scocciatura che un invito a svolgere il loro dovere.
Nota più che positiva anche il medico anestesista, di cui non ricordo il nome, e in generale tutti gli infermieri e medici presenti in sala operatoria, che si sono dimostrati estremamente gentili e mi hanno aiutata a stemperare la tensione.
Nel complesso quindi esperienza più che positiva e ripresa molto rapida. Non ho praticamente patito dolori e l'anestesia non mi ha provocato nessun effetto collaterale.
L'ospedale Niguarda è una garanzia.

Parto ok, medico in sala parto e ostetriche veramente competenti e gentili.
Lo stesso non posso dire del post parto, che è stato traumatico a causa infezione: mi sono trovata malissimo con medici e infermieri, comunicazione praticamente assente, mi hanno fatto esami su esami per una settimana senza spiegarmi esattamente cosa accadeva. Mi hanno addirittura "prelevata" dalla mia stanza in barella, per effettuare una RX e nessuno si è degnato di avvisarmi.
Ho fatto presente che ero allergica ad un determinato farmaco e la dottoressa alle dimissioni mi ha prescritto quel farmaco! Evidentemente non leggono nemmeno con attenzione la cartella dei pazienti.
Inoltre il nido del Niguarda è PESSIMO e assente. Rispetto e comprensione zero, totale mancanza di tatto nei confronti delle mamme e incompetenza per quanto riguarda il supporto con l'allattamento. A mai più.

Professionalità ed empatia hanno riempito il mio breve percorso da voi!
Intervento: isterectomia totale e annessiectomia bilaterale.
Un grazie a tutti!

Il mio parto sarebbe dovuto essere difficile e con possibili complicanze (perdita abbondante di sangue e rischio isterectomia) oltre ad essere previa la placenta era posizionata dove solitamente avviene il taglio, ma per fortuna c’era il dott. Mario Meroni e la sua equipe. Il sanguinamento è stato appena maggiore ad un taglio cesareo normale, l’anestesia è stata spinale.
È andato tutto bene. Un grazie in particolare al l’anestesista (non ricordo come si chiami..) perché durante il parto mi ha tranquillizzato facendomi volare con il pensiero.

Grazie perché ho il mio bimbo, il mio utero e il mio sangue.

Ho partorito ad inizio agosto al Niguarda. Nonostante non sia stato un parto facile a causa di un travaglio molto lungo e contrazioni anomale, mi sono trovata benissimo.
Eccellente l'assistenza fornita anche nel post parto. Lo risceglierei ad occhi chiusi!

Sono appena stata operata in laparoscopia dal dottor Mario Meroni per mioma uterino, cisti endometriosica ed adenomiosi.
Operazione riuscita perfettamente, nessun dolore postoperatorio, il giorno dopo camminavo già tranquillamente.
Il Dottor Meroni mi ha seguita fino all’intervento, a cui ero arrivata molto spaventata, tranquillizzandomi e calmando ogni mio timore fino all’entrata in sala. Un medico straordinario e di un’umanità incredibile.
Un grazie speciale anche all’anestesista, dott.ssa Gabrieli, che mi ha ascoltata, spiegato tutto e fatto fare un sonno sereno senza strascichi e senza dolori al risveglio; è anche venuta a trovarmi in camera. Ero ricoverata nel reparto libera professione, ringrazio due infermieri, Salvatore e soprattutto Giuseppe, molto competente, presente e gentilissimo. Dagli altri infermieri sinceramente mi sarei aspettata più attenzione e più presenza..
Consiglio al 100% il dottor Meroni e la sua equipe, una vera eccellenza.

Ho eseguito la translucenza in gravidanza presso l'ambulatorio di Ostetricia. Sono infermiera presso questo stesso ospedale.
Al mio arrivo in ambulatorio ho trovato due giovani dottoresse, la Dott.ssa Bucolo e la Dott.ssa Serafini. L'accoglienza è stata pessima: ho chiesto se era possibile far assistere mio marito alla visita, mi è stato detto di no in maniera scortese e mi è stato detto che ero l'ennesima donna a fare la stessa richiesta in quella mattina; inoltre mi è stato detto di non fare polemiche nonostante io avessi fatto solo una richiesta e avevo già considerato la possibilità di ricevere un no.
La dottoressa ha poi iniziato la visita, da quel momento in poi non ha più comunicato con me. Non mi ha resa partecipe durante l'ecografia.
Come tutte le donne in attesa, aspettavo con ansia quel momento, ma da parte di entrambe le dottoresse non ho avuto un briciolo di empatia o considerazione. Hanno sempre parlato solo tra loro e di argomenti che non riguardavano la mia visita. Infine mi è stata prescritta una terapia preventiva in merito a ciò che è emerso durante la mia visita, ho ricevuto una spiegazione frettolosa e nessuna delle due dottoresse si è accertata che io avessi ben chiaro ciò che mi era stato detto.
Da paziente, ma ancora di più da infermiera di questo ospedale, mi sento molto delusa e sconsiglio queste due dottoresse.

Ho partorito il 20 gennaio al Niguarda.
È stato un parto molto doloroso, ma veloce per fortuna.
In ogni caso, con questo commento tengo a ringraziare di cuore l'ostetrica che mi ha seguita e della quale ricordo il nome, Ramona: una ragazza giovane, paziente, che mi ha supportata senza mai perdere la pazienza e grazie al suo atteggiamento sono riuscita a trovare la forza di arrivare fino alla fine. Grazie Ramona!!!

Sono stata operata per un fibroma all'utero, il dottor Meroni Mario è bravissimo e gli sarò sempre grata per la sua professionalità e serietà.
Un grazie di cuore a questo grande e preparatissimo medico.
Intervento in laparoscopia per la rimozione di mioma di ben 12 centimetri. Non so come abbia fatto, ma è riuscito a mantenere intatto l'utero, tanto che potrei avere un figlio. Tra l'altro, nonostante la paura per l'intervento, dopo che mi sono svegliata non ho avuto molto dolore, pensavo peggio... Sono stata ricoverata una settimana, in un reparto pulitissimo e con infermieri davvero bravi.
Grazie a tutti.

L'ecografia in sè, translucenza nucale alla prima gravidanza, non e' stata neanche male.
Il medico mi ha dedicato del tempo anche per registrare il cuore dato che, causa emergenza sanitaria, il papa' non era potuto entrare.
E' stata pero' per alcuni minuti al suo cellulare, sia appena entrata io che durante l'ecografia in sè.
Pagando 113 euro, essendo dentro da sola e ascoltando il cuore del mio bimbo per la prima volta, avrei preferito qualcosa di meglio.
Purtroppo non conosco il nome di una delle infermiere fuori dallo studio, sgarbatissima.

Le infermiere che rispondono al citofono di emergenza del PS ostetrico sono assolutamente scortesi e prive di sensibilità nei confronti del malato ed eventuali parenti stretti.
Dopo ore e ore di attesa fuori dalla porta in attesa di sapere cosa stesse succedendo a mia figlia, non si sono degnate di uscire un secondo per rassicurarmi, nonostante i miei tentativi al citofono.
Danno informazioni sbagliate a gente che cercava urgentemente il PS pediatrico. Praticamente hanno mandato due piccoli pazienti coi genitori, dalla parte sbagliata!!! Noi altri fuori li abbiamo poi indirizzati dalla parte giusta.
Donne che suonano in urgenza, al citofono non vengono neanche ascoltate. Dopo pochi minuti le addette dimenticano completamente chi ha suonato prima e fanno entrare invece chi è arrivato dopo...
Qui vince chi è più sveglio e scaltro? Bisogna purtroppo alzare la voce per farsi ascoltare! È arrivata una donna accompagnata da operatori 118 in grave urgenza, essi hanno suonato e spiegato l'urgenza, ma niente... han dovuto aprire da soli la porta e portare dentro la donna, nessuno ad accoglierli.
Allibita.

Sono stata indirizzata in questa struttura dall’ospedale della mia zona, dove ho eseguito la morfologica e dove sono stati riscontrati gravi problemi incompatibili con la vita per la mia bimba...
Sono arrivata il lunedì mattino presto per un’eco di II livello e giovedì nel tardo pomeriggio la nostra sofferenza è finita...
In situazioni come queste, già drammatiche di loro, trovare medici e personale vario umani e sensibili è un miracolo...
E devo dire che qui ho trovato solo persone davvero gentili e che non hanno fatto altro che aiutarmi e rassicurarmi....
Il dolore non si può dimenticare, ma l’assistenza che ho ricevuto mi ha molto aiutata a non farlo almeno aumentare.

Costa il migliore.
Nel 2017 sono stata seguita dal Dr. Michele Costa.
Gran medico e grande uomo, tanto sensibile dolce quanto schietto e freddo.
Un medico che lavora con passione.
Mi sono trovata benissimo, è disponibile, attento, professionale; è un uomo che ti dà fiducia.
Lo consiglio a tutte.
Altra persona valida, professionale, brava, dolce e con passione è la Dott.ssa Paola Corbella.

Mi sto facendo seguire al Niguarda per la mia prima gravidanza, nonostante non sia comodissima visto che abito in porta Venezia.
Mi sta seguendo il dottor Roberto Merati, devo dire che è molto attento, competente e soprattutto una persona molto seria e umana.
Mi è capitato, a causa dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, di fare una visita con la dott.ssa Serafini e purtroppo non posso dire sia stata la stessa esperienza: la dottoressa era alquanto stizzita, addirittura si è permessa di farmi la paternale perché i miei referti non erano in ordine cronologico (premetto che non ero
neanche tenuta a portarli visto che loro dovrebbero averli al pc tramite fascicolo sanitario); inoltre non si è neppure alzata dalla sedia per visitarmi, ma ha lasciato che l’eco la facesse una ragazza giovane con cui comunicava dietro la tendina. Tra l’altro entro e la prima domanda che mi pone è cosa dovessi fare. Io le spiego che avevo la visita col ginecologo che mi stava seguendo, che appunto non può causa coronavirus, e lei si innervosisce perché non ho dato una risposta precisa. Ma io dico, apri il pc, no? Ma poi se una sta pagando 180 euro a visita, forse si aspetta che le indichino tutto il percorso...
Ad ogni modo, non vorrei fare la visita con lei un’altra volta.

Professionalità e gentilezza di tutto lo staff, dalle OSS agli infermieri ai dottori.
Tutto funziona in armonia.
Intervento in laparoscopia senza dolori, al secondo giorno ero già in piedi e senza catetere.
Un grazie particolare all’infermiere Leo, alle “barrelliere” ed al dott. Tommaso Bignardi.
Grazie di cuore a tutto lo staff.

Il 24 ottobre 1019 ho subìto un intervento di isterectomia in laparoscopia.
Non finirò mai di ringraziare il dottor Tommaso Bignardi.
Da anni il mio problema erano i fibromi, di cui uno di cm. 10.
Ho consultato credo tutti gli ospedali di Milano e vari ginecologici privati.
Il dottor Bignardi, professionale ed umano, è stato l'unico ad infondermi il coraggio necessario.
E' stato bello svegliarmi con i 3 buchetti.
Nessun disturbo. Nessun dolore successivo all'intervento. Il secondo giorno ero già in piedi.
Ringrazio tutti, ma proprio tutti.
Il dottor Bignardi in primis, poi l'infermiera che mi ha portato in sala operatoria (purtroppo non ricordo il nome) sempre sorridente e gentile. Le infermiere del reparto, gentili e disponibili.
Ottima struttura.
Grazie!

Ad agosto 2018 ho effettuato un parto cesareo programmato. Tutto sembrava andare per il meglio finché i medici (la dottoressa Loi e un'altra di cui non ricordo il nome) si sono accorte che non riuscivano a far uscire mio figlio perché (a loro dire) avevo degli addominali iper sviluppati. Per farlo nascere hanno dovuto tagliare parte dei miei muscoli addominali e usare una ventosina. Ho trovato il tutto alquanto strano perché si trattava di un parto cesareo (per giunta programmato) e in precedenza non avevano riscontrato alcuna anomalia. Inoltre avevo dovuto trascorrere gli ultimi 8 mesi a riposo assoluto essendo una gravidanza a rischio, quindi dubito che i miei addominali fossero così tonici. A distanza di un anno ho ancora la pancia cadente.

Presenza di un fibroma di 15 cm. più miomi multipli. Operata il 29 marzo 2019. Perfetta isterectomia in laparoscopia, nessun effetto collaterale nel post operatorio, ottima convalescenza (a parte gli ovvi dolori dei primi giorni).
Un grande plauso all'equipe, per la tecnica, l'abilità, l'impegno: temevo il taglio da laparotomia, è stato bellissimo risvegliarsi coi "buchetti".

Sono giunta in PS ostetrico perché avevo dolori ed ero molto preoccupata, nonché stanca perché giunta quasi a termine della mia seconda gravidanza. Sapevo che il mio dolore legato alle emorroidi non mi avrebbe dato tregua ed ero piuttosto priva di speranze.
Il dott. Fabio Sanguineti ha saputo ascoltarmi, pur trovandomi io stessa in grande disagio, accogliendo e probabilmente sentendo il mio malessere. Non solo e’ stato garbato e mi ha indicato le cure migliori, tanto che ad oggi mi sembra di aver risolto, ma e’ riuscito al termine della visita anche a farmi sorridere rasserenando il mio animo. Grazie di cuore. Come incontrare un angelo!

Lo scorso 9 maggio 2019 mi sono sottoposta ad una ecografia TV ginecologica, di controllo, che eseguo da quando mi è stata valutata e poi rimossa in laparoscopia una cisti parovarica nel 2013. Improvvisamente ieri la dottoressa Boni, la quale mi ha sottoposto a questo esame, mi ha detto di non fare più ecografie di questo genere in quanto non serve, quando tutti i suoi colleghi mi hanno sempre consigliato di eseguirne una all'anno. A parte questo, probabilmente la dottoressa, nervosa per fatti suoi, è stata molto sbrigativa, a volte sgarbata. Inoltre sul referto dell'esame, nella norma fortunatamente, ha scritto che ho eseguito lo stesso esame il 2 maggio 2019, quando il precedente a quello che ho fatto ieri, risale al maggio 2017.

Ho partorito a fine dicembre al Niguarda e l'esperienza è stata ottima. La mia era una gravidanza a rischio per diabete gestazionale e ho avuto un'ottima assistenza.
Dovessi avere un secondo figlio, sceglierei sicuramente ancora questo ospedale. Un grazie speciale all'ostetrica Stefania B., che mi è stata vicino tutto il tempo: un vero angelo!

Da anni lotto con questa malattia, a volte incompresa e sottovalutata. Sono arrivata al punto di dover eseguire un intervento chirurgico importante perché la malattia si era diffusa ad altri organi. Fortunatamente sono finita nelle mani del dottor Meroni e del dottor Di Lernia, che hanno svolto un lavoro eccellente e sono stati molto presenti anche nel post operatorio. Tutto il reparto funziona in armonia e mi sono sentita veramente al sicuro. La dottoressa Gandini, la dottoressa Boni e la dottoressa Interdonato sono state eccezionali a livello umano e molto presenti anche durante le festività. Un grazie va anche agli infermieri, che corrono sempre per tutti e sanno regale un sorriso anche in un Natale passato in ospedale.
Grazie di cuore a tutti quanti.

Ho avuto le contrazioni preparatorie per un mese, superato il termine di scadenza del parto e rotto tappo mucoso, nonostante tutto mi rimandavano a casa. L'ennesima notte, dopo il solito controllo in cui mi stavano per rimandare a casa, dicendo che sarebbe ancora stata lunga, è passato il primario. L'unica mia fortuna. Ore dopo cesareo d'urgenza. Ci ha salvati in tempo.
Mio figlio è nato con un nodo vero all'inizio del cordone ombelicale. Non vi dico dopo. Io mi sono svegliata dolorante alle 3.00 di notte ed è stato il mio compagno a portarmi il bambino in camera alle 6.00 del mattino, perché non c'era nessuno disponibile. Infermiere che trattavano male e che ti "saltavano letteralmente addosso" per vedere se l'utero rispondeva bene. Le lacrime che mi sono fatta non lo potete immaginare. Solo il reparto pediatria lo promuovo.

Dopo essere stata seguita privatamente per tutta la gravidanza dai medici dell’ospedale, mi sono recata con contrazioni al pronto soccorso ostetrico per partorire; non mi è piaciuto per niente l’approccio della Dott.ssa Bucolo, che avrà anche seguito le regole dell’ospedale mandandomi in un altro ospedale per il parto (non potevamo darmi la dovuta assistenza!?) ma, mentre soffrivo piangendo per il dolore delle contrazioni, non ha capito lo stato d’animo (forse ero un po’ spaventata?!?) e , a mio avviso, ha avuto un atteggiamento troppo duro e scortese per alcune risposte che ho ricevuto.
Risultato, sono uscita piangendo dolorante in uno stato d’animo pessimo che mi ha aumentato l’ansia e, mentre mi recavo in un altro ospedale per partorire, per il nervoso le contrazioni sono aumentate (a 5 minuti) e sono arrivata agitata al P.S. di un altro ospedale in cui non conoscevo nessuno (per fortuna, loro mi hanno accolta con gentilezza e portata in sala parto).
Non voglio polemizzare sull’iter del Pronto soccorso solo perché quando ho avuto bisogno durante la gravidanza, e anche dopo, ho incontrato altri dottori completamente diversi nel loro approccio e molto ma molto più gentili, però dopo aver passato tutta la gravidanza a Niguarda privatamente, sinceramente mi aspettavo un altro tipo di trattamento.

Volevo ringraziare tutto il reparto ed in particolare l'equipe medica del dott. Fabio Sanguineti che ha operato mia moglie per fibroma uterino in laparotomia. Operazione perfetta e anestesia totale senza postumi. Non ho parole per ringraziarvi sia della competenza tecnica che del lato unano, tutti eccezionali...
Vi abbraccio forte forte per averci restituito la serenità e la salute. Tanti auguri a tutti per un felice Natale ed un sereno 2019.
Siete angeli, grazie infinite.

Sono ancora in convalescenza, ma ringrazio già tutti i dottori coinvolti, eccellenti sia a livello professionale che umano: dr. Sanguineti (chirurgo), dr. Meroni (primario), dr.ssa Gandini (ginecologa del reparto) e, non meno importante, anzi, l'anestesista Amici che mi ha fatto fare davvero un sonno perfetto e senza strascichi.
Ringrazio meno il dottor Bignardi che mi ha visitata al prericovero: sarà sicuramente un ottimo tecnico, ma assolutamente non rassicurante a livello umano, fattore altrettanto importante per me.
Buono il reparto di week surgery nonostante l'assistenza: ottima da parte del personale più anziano (dagli infermieri agli altri operatori) ma davvero pessima e frettolosa dagli infermieri più giovani (ricordo con fastidio Eros e la sua bionda collega).
Grazie infinite anche a Vincenzo (infermiere?), che mi ha portata in sala operatoria in allegria!