Ospedale Umberto I di Siracusa

Anche se l'attesa è stata lunga alla fine più che soddisfatti della professionalità del dott. Mazzone in servizio al pronto soccorso e della sua equipe.

Vigilanza e infermieri scortesi, tranne 2 che lavorano in tutto il reparto. Più che un pronto soccorso sembra uno sgabuzzino mal organizzato, con persone nei corridoi, pazienti fuori su barelle in vista, sporcizia da per tutto, macchie di sangue non pulite dei lettini.
Io avevo dolori persistenti e non mi hanno voluto nemmeno controllare, mi hanno visto soltanto i parametri e mi hanno fatto andare via. Sconsiglio veramente di recarsi in questo ospedale, almeno pulite gli ambienti, c'era la gente che si lamentava nel corridoio.
Servono organizzazione, igiene e personale più numeroso.

Entrati in PS alle 17.00, quasi alle 22.00 siamo ancora in attesa.
Dopo circa un'ora hanno solo disinfettato.
Restare in attesa al Pronto Soccorso oltre 4 ore per un morso di cane... lascia di stucco!
All'ospedale Umberto I di Siracusa non hanno neanche un vaccino (anti-tetano). Assurdo solo a pensarlo! Vada a comprarlo in farmacia e poi ritorno! Mi vergogno di essere siciliano ed un po' mi vergogno per tutti i professionisti sanitari. Per fortuna il nostro caso è facilmente risolvibile, ma penso ai tanti che soffrono; non si può rispondere ad un paziente dicendo "le stiamo cercando un posto"... Forse siamo noi ad aver sbagliato luogo? Sarebbe stato meglio andare all'agenzia delle entrate: lì basta pagare e trovi sempre qualcuno che ti ascolti.
Vergognati politica italiana, sei un continuo fallimento.

Un grazie immenso all'équipe infermieristica e agli operatori sanitari del reparto di Medicina Generale dell'Ospedale Umberto I di Siracusa.
Avete accolto la nostra famiglia nel vostro reparto con amore e affetto, collaborando con noi e voi con noi, per garantire alla mamma le cure migliori.

Scrivo perchè, in quanto cittadino siracusano seppur ormai trapiantato fuori da anni, mi sembra doveroso spendere parole di merito per l'ospedale di Siracusa, sempre cosi tanto denigrato. Devo dire grazie al reparto PET di Siracusa se mia moglie è ancora viva e possiamo raccontare oggi del suo tumore, dei vari percorsi terapeutici e ci ritroviamo a passeggiare per la nostra amata Ortigia. Ringrazio la dottoressa Giudice che in quel luglio del 2018, trovandoci in ferie a Siracusa, ci ha effettuato una PET dopo che mia moglie ha fatto TAC in urgenza per forti dolori addominali (non nego che eravamo titubanti ad eseguirli proprio in questo ospedale), e la ringrazio per il consiglio datoci. Quando l'abbiamo conosciuta e ha compilato la cartella pur con competenza e gentilezza, sia io che mia moglie vedendola giovane, senza un camice ma con una divisa blu sbiadita, i capelli legati con una matita , eravamo titubanti, ma sbagliavamo. Aveva ragione, abbiamo seguito l'iter che ci ha consigliato, e mia moglie aveva un tumore. Non finiremo mai di ringraziarla, anche per il supporto datoci nei mesi successivi. Mia moglie all'ultimo controllo fatto a Torino, dove viviamo, è negativa. Un pauso all'ospedale di Siracusa.

Ringrazio l'infermiere Davide di avermi trattato benissimo. Nel reparto Ortopedia è una persona che fa il proprio lavoro davvero con il cuore. La saluto e lo ringrazio per come tratta i pazienti e per la sua professionalità, lo stimo moltissimo.
Grazie a tutto il reparto e ai medici con cui ho avuto a che fare.

Ho assistito mio nipote che, a causa di un incidente, ha subìto la frattura del femore scomposta. Sottoposto ad intervento chirurgico dal dott. Salvatore Caruso, è andato tutto bene.
Siamo rimasti nel reparto per 10 giorni e abbiamo avuto assistenza da parte di medici e infermieri; in particolare Davide non ci ha fatto mancare il suo sostegno.
Complimenti e grazie.

Competenza, professionalità e gentilezza. Non posso che avere belle parole per il reparto di Medicina Nucleare dell'OSPEDALE Umberto 1 di Siracusa, dove mi sono recata ad ottobre per fare una PET per il mio tumore alla mammella. Avendo anche una artrite e dolori alle articolazioni ormai da anni, mi hanno vista sofferente e mi hanno fatto sdraiare su una poltrona nell'attesa. Tutti gentili, mi sono stati vicini infermieri e tecnici per farmi distrarre.
Mi ha poi seguita la dottoressa Anna Giudice e ne posso parlare benissimo.
Un ottimo reparto, da 10 e lode.

Dopo essere finito per ben 2 volte in pronto soccorso, e rimandato a casa per mancanza di posti, finalmente sono stato ricoverato. Dopo 7 giorni operato e dimesso. Ringrazio i chirurghi per la grande professionalità e competenza nella persona del primario dott. Tinè e vice dott. Passanese. Un elogio al personale infermieristico, che in numero ridotto cerca di gestire al meglio il reparto. Per il resto, ahimè, l'ospedale è carente in tutto, dal pronto soccorso al reparto, per mancanza di posti letto e personale ridotto, quindi non in grado di far fronte al notevole flusso di persone della città e paesi limitrofi, inclusa l'emergenza migranti.