Ospedale SS. Annunziata di Taranto
Recensioni dei pazienti
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Reparto osservazione breve SS. Annunziata Taranto
Mio marito ha avuto un infarto, con conseguente angioplastica il 3 marzo. Niente da dire sull'esperienza in terapia intensiva, se non sulla dimissione, a mio giudizio un po' rapida, ma so che oggi funziona così.
La terapia prescritta gli procura qualche fastidio, per cui il giorno 23 si sente male e viene ricoverato nuovamente per controlli, e qui comincia la disavventura. Arrivato in pronto soccorso in codice arancione, che poi diventa rosso, vi passa 3 ore in attesa dopodiché viene ricoverato in "osservazione breve". Qui, a parte due notti in bianco di cui una per gli schiamazzi "post partita" del personale, sbagliano per 2 volte a dargli la terapia (per fortuna io lo avevo munito di istruzioni), cambiano idea per 2 volte sull'Holter che gli avevano applicato e, per non farsi mancare nulla, lo dimettono positivo al Covid. Da sottolineare che, in entrata, ai pazienti fanno il tampone (a lui, addirittura due..), ma fanno entrare i parenti senza alcun controllo, nemmeno il green pass. Esperienza del tutto negativa, che salvo solo in virtù del precedente, e più dignitoso, ricovero.
Assistenza pronto soccorso Taranto
Sono affetto da paralisi facciale. Dopo l'accettazione in pronto soccorso, dove mi hanno preso solo i parametri di pressione e dove mi hanno fatto toccare le dita, il naso, alzare le mani e prove di equilibrio (cose giuste per carità), sono stato mandato in neurologia, dove nulla di diverso dal pronto soccorso mi è stato fatto, nulla, nemmeno una virgola in più e io ho dovuto insistere con la neurologa per degli esami più approfonditi, tipo Rm oppure Tac, per scongiurare provenienze peggiori. Detto questo, mi è stata data una terapia a base di deltacortene e neuraben (12 giorni deltacortene e 15 neuraben) senza però constatare se l'origine della paralisi facciale sia di natura virale o meno - e la cura datami non prevede antivirali per contrastare il virus herpes che, come ho appurato poi, è causa dell'80% di paralisi del VII nervo facciale e della paralisi di Bell... Quindi mi chiedo come si possa dare una terapia certa senza eliminarne eventuali altre...
Fortunatamente oggi stesso vado da uno specialista neurologo, con la speranza di poter avere un quadro clinico completo, esaustivo e rassicurante
Che amarezza
Mio padre è stato portato qui dal 118. Non avevano stanze ed è stato messo in medicina generale in barella nel corridoio, dove c'era corrente.. Mio padre, malato terminale (ma cosciente), è stato fortunatamente 1 giorno in ospedale, dopo essere stato buttato in un angolo in una stanza piena e senza neanche un comodino per poggiare l'acqua.. Siccome a casa aveva cominciato le flebo, per idratarlo abbiamo chiesto, dopo 5 ore, se potevano fargliene una... (pareva abbandonato a se stesso); quindi sono andata dalla dirigente (perché il cartellino riportava DIRIGENTE), che mi ha risposto NON SI PREOCCUPI LA TERAPIA L'HO SEGNATA A LE FLEBO HANNO UN LORO ORARIO...
Più tardi in serata (erano le 19:30 circa) quando è passata l'infermiera, le ho chiesto come mai a mio padre non era stato fatto niente! Mi ha risposto CHE NON C'ERA NESSUNA TERAPIA O FLEBO PER MIO PADRE!
Il giorno dopo abbiamo deciso di portarlo a casa perché non ha ricevuto cure.
Il suo medico curante gli ha controllato l'ossigeno che era basso e subito gli ha attaccato le flebo.. Mio padre è morto, sarebbe morto comunque, ma una dirigente NON SI PUÒ PERMETTERE DI PRENDERE IN GIRO UN FAMILIARE che soffre.
Non si può permettere di dire cose non vere, al di là dell'assistenza. !
Maternità Ospedale Taranto
Personale scorbutico, al limite della cafoneria. Sporco ovunque. Assurdo poi lasciare la puerpera, nel momento del travaglio, completamente priva della vicinanza del marito. Ho assistito alla nascita delle mie prime due figlie tagliando ad entrambe il cordone ombelicale all'ospedale di Bagno a Ripoli ed in questo ospedale nemmeno ti consentono di avere notizie! Invece di chiudere la maternità di Manduria, che era un gioiello, dovevano chiudere questa.
S.C. Medicina Donne
Più che un reparto ospedaliero, un luogo di inusitato squallore e desolazione. Personale medico incompetente e macchiettistico, gastroenterologi dediti alla battuta facile e a un uso smodato di improbabili metafore; diagnosi frettolose clamorosamente sconfessate da successivi esami bioptici e tanta, tanta superficialità. Il personale infermieristico (salvo rarissime eccezioni) non è da meno: incompetenza, maleducazione, disinteresse per le condizioni fisiche e psicologiche delle pazienti, scarsa professionalità e grande imperizia. E ancora: pasti serviti a degenti tenute a digiuno, compresse contro l'ipertensione arteriosa date a pazienti con bassa pressione sanguigna, farmaci somministrati con ore e ore di ritardo, donne inferme abbandonate a sé stesse, difetti di comunicazione tra i vari operatori sanitari, disorganizzazione, disordine, mancanza di igiene e pressappochismo. In mezzo a tutto questo, le povere degenti con tutti i loro problemi, le loro ansie, i loro disagi e la loro esasperazione, e i loro familiari, costretti a inseguire il medico o l'infermiere di turno per richiamarli - molto spesso senza alcun risultato - ai propri doveri. Se, come si dice, i reparti li fanno i primari, il Direttore della S.C. di Medicina Interna dell'Ospedale SS. Annunziata di Taranto dovrebbe porsi molte domande e mettere seriamente in discussione il proprio operato. Ma forse è confidare troppo nell'umiltà di lorsignori.
PIAGHE DA DECUBITO
ESPERIENZA PESSIMA: GLI ANZIANI CON PROBLEMI NEUROVEGETATIVI, VENGONO IGNORATI E TRATTATI CON APPARENTE CORTESIA CHE NON SI TRADUCE ASSOLUTAMENTE IN QUALCOSA CHE VAGAMENTE SOMIGLI ALLA:
C U R A.
VENGONO SOMMINISTRATI SOLO ANTIBIOTICI, GUARISCONO LE FEBBRI E POI SPUNTANO... SPAVENTOSE PIAGHE DA DECUBITO.
ENTRANO SANI E INTEGRI RIGUARDO ALLA PELLE, ED ESCONO CON GRAVISSIME (A VOLTE FATALI) PIAGHE DA DECUBITO. GLI INFERMIERI, I MEDICI E GLI OPERATORI INOLTRE, IMPEDISCONO AI FAMILIARI DI LAVARLI E PROVVEDERE ALL'IGIENE OGNI VOLTA CHE SAREBBE NECESSARIO, COSì PROVVEDONO LORO CON UNA SUPERFICIALITA' E UN COMPORTAMENTO PRIVO DELLA EDUCAZIONE DI BASE, SPESSO CONDITO DA INSENSIBILITà.
Approssimazione
In questa struttura è tutto molto approssimativo, non c'è comunicazione tra i reparti, sono troppe le cose che non vanno. 50 anni di differenza tra il nord e sud!
Pronto soccorso... senza parole
Stamattina mi reco in pronto soccorso con una richiesta urgente da parte del mio medico curante di visita pneumologica e rx toracica per sospetto focolaio di polmonite. All'accoglienza mi misurano la temperatura, avevo 38, mi dicono che sono codice giallo e che c'erano tre pazienti prima di me... Dopo circa un'ora di attesa mi rendo conto che la febbre saliva, così ho chiesto al personale quanto tempo dovessi attendere e mi viene detto che subito dopo sarebbe toccato a me; nel frattempo davanti a me sono passate avanti diverse persone -una delle quali era codice verde- alchè chiedo, visto che devo aspettare ancora, di poter avere una tachipirina dato che sentivo che la temperatura saliva... Non mi è stata data perché mi è stato detto, forse per la quinta volta, che subito dopo sarebbe toccato a me. Dopo due ore di attesa sono andata via. Ho fatto la rx a pagamento e una visita pneumologica privata, sono uscita dal pronto soccorso con 40 di febbre e la Polmonite. Per fortuna potevo spendere privatamente, ma chi non può cosa fa??? In tutto questo vorrei aggiungere che nell'attesa ho assistito alla scena di un'infermiera che si è rifiutata di aiutare una vecchietta che con gentilezza chiedeva di poter essere aiutata a portare una borsa che aveva con sè. L'infermiera alla prima richiesta ha fatto finta di non sentire, alla seconda richiesta ha chiamato una tirocinante con tono alquanto infastidito affinché potesse portare la borsa dell'anziana signora. E qui la competenza e l'organizzazione non c'entrano nulla, basta solo un po' di umanità. Senza parole...
MEDICINA UOMINI SECONDO PIANO
GRANDE MALEDUCAZIONE, INCOMPETENZA E SUPERFICIALITA' DEI MEDICI CHE HANNO FATTO DIAGNOSI SBAGLIATE.
VILLANIA DELLE INFERMIERE, TRANNE LE POLACCHE, SERIE E PREPARATE.
INOLTRE I PAZIENTI SONO DEL TUTTO IGNORATI, ANZIANI TRATTATI MALISSIMO E CON GRANDE MALAGRAZIA, INVALIDI TRASCURATI LASCIATI SPORCHI E DIGIUNI. GLI OPERATORI, TUTTI, SANNO SOLO DIRE "TUTTO BENE", FATECI LAVORARE, MA IN REALTà è SOLO UN MODO PER LASCIARE I PARENTI FUORI DALLE STANZE.
Ischemia cardiaca in paziente infartuato
Mio padre reduce di 2 infarti, giunge al P.S. con ischemia cardiaca in corso, vistoso edema alle gambe, scompenso respiratorio. Lo tengono in Osservazione Breve per qualche giorno e poi a casa. Lo stesso accade al Moscati, anzi, peggio, e lo rimandano a casa.
Se non fosse per i soldini messi da parte, mio padre non avrebbe avuto l'intervento presso una casa di cura privata (Villa Verde) che gli sta permettendo di sopravvivere con un grave deficit cognitivo (per forza, ormai son passati mesi...). Riguardo l'igiene e la manutenzione... il personale c'è ma ha da fare, gli infermieri hanno da fare pure loro, per fortuna c'e' qualche tirocinante e qualche medico di cuore mosso a compassione...
Miseria umana e professionale
Nei lunghi mesi trascorsi in ospedale ho potuto toccare con mano cosa significhi curarsi al SS. Annunziata. L'ospedale cura i suoi esclusivi interessi incurante della reale salute dell'ammalato che viene tenuto all'oscuro delle reali intenzioni dei reparti, che mirano solo al loro tornaconto economico. Questa struttura e' diventata oramai una industria e le dignità di ammalati e parenti vengono sfacciatamente oltraggiate negli aspetti piu' elementari.
Delusa
Il personale tutto deve capire che prima di tutto il loro non è un mestiere, ma una vocazione. Calarsi nei panni del malato e pensare che spesso la migliore terapia è il supporto morale!
Ospedale SS. Annunziata di Taranto
Un disastro, ove il peersonale è pagato dallo Stato (Regione) solo per tenere aperta la struttura ed assicurare qualche posto di lavoro.
NE HO VISTE IN QUESTO OSPEDALE DI TUTTI I COLORI.. VI SONO STATE ANCHE PERSONE MIE CONOSCENTI CHE SONO STATE DIMESSE IN "BUONO STATO DI SALUTE" PUR AVENDO POI QUADRI CLINICI COMPLESSI.
PROVATE POI A CHIEDERE UNA CARTELLA CLINICA!
LA PAGATE E NON LA RICEVERETE MAI PERCHE' PUNTUALMENTE NON SI TROVANO... NON SAREBBE FANTASTICO SE QUESTA STRUTTURA CHIUDESSE?
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