Ospedale San Raffaele Milano
Recensioni dei pazienti
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Troppe ore all'accettazione
Oggi per una visita al San Raffaele di Milano, tra i migliori ospedali in Italia, ho trascorso 2 ore e 30 minuti per l'accettazione! Siamo nel 2025 quasi e con l'intelligenza artificiale potremo evitare tutto questo... in più il collegamento con navetta della metrò non funzionava. Addio San Raffaele.
Accettazione Endoscopia ColonGastroscopia
Buongiorno, nel mese scorso mi sono sottoposta a ColonGastroscopia e sento il dovere di segnalare la cortesia, la disponibilità nonchè la professionalità della Signora Marinella, responsabile dell'accettazione del reparto di Endoscopia della Sede di Via Olgettina. Purtroppo non è facile imbattersi in colleghe altrettanto preparate e gentili nei confronti dei pazienti.
Trattato da cliente, non da paziente
Avendo vari problemi di salute mai diagnosticati, mi sono rivolto al centro GENOS dell'ospedale San Raffaele per definire un percorso personalizzato. La promessa era che avrei potuto effettuare varie visite ed analisi specialistiche, il tutto coordinato da un medico internista che avrebbe fatto da punto di riferimento e mi avrebbe seguito lungo tutto il percorso.
Già durante la prima visita per definire il percorso avevo chiarito che sarei stato interessato alla cosa solo se avessi avuto la possibilità di essere seguito veramente e di poter uscire dal percorso non dico con una cura, ma almeno con una direzione da seguire per poter capire i miei problemi. Mi è stato detto che questo era assolutamente possibile e sarei stato seguito.
Già durante le varie visite ed esami mi sembrava che qualcosa non andasse: gli specialisti non sapevano niente dei miei problemi, nonostante i vari moduli che mi erano stati fatti compilare precedentemente e la visita con l'internista, inoltre sembravano solo interessati a fare il "compitino" senza ascoltare veramente i miei problemi. Mi sono stati prescritti ulteriori esami di approfondimento in modo molto generico, senza spiegare cosa si stesse cercando.
Come se non bastasse ho fatto la visita finale con l'internista senza prima aver visto tutti gli specialisti e aver ricevuto i risultati di tutti gli esami. Ad esempio nessuno mi ha spiegato i risultati di quelli del sangue.
In questa visita non mi è stato detto niente, neanche un'ipotesi sulle potenziali cause dei miei problemi, ma è stato semplicemente ripetuto di fare gli ulteriori esami prescritti.
In conclusione sono rimasto molto deluso: ho speso una cifra importante solo per fare una serie di visite ed esami generici, senza che nessuno sembrasse interessato ai miei problemi o a capirne le cause. Avevo chiarito da subito che sarei stato interessato ad intraprendere il percorso solo a certe condizioni, ma mi pare siano state fatte finte promesse solo per accaparrarsi un cliente pagante in più.
In conclusione è questo che mi sono sentito: un pollo da spennare senza che ci fosse il minimo interesse dal punto di vista medico se non delle veloci visite standard.
Intervento oncocitoma parotideo
Ricoverato il 6 giugno per un adenoma parotideo che sia è rilevato poi essere un oncocitoma. Sono stato dimesso il 9 giugno.
Ho trovato un reparto splendido, competente, professionale. I medici, gli infermieri e tutto il personale sanno avvicinarsi con empatia, delicatezza e spontanea semplicità ai degenti, dando consigli e ascoltando le richieste. Una volta dimesso le viste di controllo settimanali sono state scrupolose e mi sono sentito veramente supportato e accompagnato verso una completa guarigione.
In particolare, desidero ringraziare il dott. Giordano Leone e la sua equipe per come hanno saputo programmare e gestire il delicato intervento.
Grazie di cuore per tutto.
Stefano De Toffol
Percorso check up GENOS
Volevo segnalare la straordinaria professionalità e competenza dei medici del percorso check up GENOS che hanno dimostrato una attenzione ed un approfondimento alle varie problematiche davvero notevoli. Un particolare ringraziamento alla Dott.ssa Michela Cera per la sua attenzione al paziente veramente straordinaria frutto di una professionalità e di una empatia davvero uniche. Continuerò a seguire questi professionisti per un percorso di prevenzione che, superati i terzi anta, diventa fondamentale.
Dermatologia
Attesa di quasi sei ore per fare una visita, l'accettazione era un delirio. Il personale con cui ho parlato (informazioni, URP, reparto dermatologia - non tutti) sgarbato e arrogante.
Le ore di parcheggio a carico mio, nonostante le 5 ore di ritardo fossero per colpa loro.
Il medico che mi ha visitato mi ha dedicato 4 minuti e 32 secondi in totale.
Delusione profonda.
Urologia ospedale San Raffaele
Ho scoperto precocemente la malattia in seguito all’annuale check-up effettuato al H San Raffaele Resnati, e mi sono rivolto per la cura al Dott. Giovanni Passaretti, che mi ha seguito prima, durante e dopo l’intervento di prostatectomia totale robot assistita.
Gli sono infinitamente grato per la continua attenzione mostrata, sin dal periodo preoperatorio, angoscioso per qualsiasi ammalato, durante il quale mi ha accuratamente preparato all'intervento e da subito indirizzato alla dottoressa Giraudo, i cui consigli sono stati preziosi e efficaci per un rapido ritorno alla normalità funzionale dopo l’operazione.
Il Dott. Passaretti ha eseguito con grande perizia e precisione l'intervento, garantendomi un decorso post operatorio sereno e una rapida ripresa.
In solo tre settimane dall’intervento posso dire che grazie alla sua professionalità e capacità il Dott Passaretti mi ha permesso di riprendere la vita coniugale, sociale e lavorativa.
Con lui ringrazio di cuore anche tutto il personale del “settimo” reparto solventi dell’ospedale San Raffaele per la perfetta, continua e affettuosa assistenza.
Ringraziamento all’equipe Chirurgia epatobiliare
Avevo un tumore maligno di circa 7 cm. al fegato.
Mi sono rivolta alla dottoressa Ratti Francesca, chirurga epatobiliare, in quanto immediatamente disponibile.
Sono stata da subito rassicurata che, nonostante le dimensioni, si trattava di un tumore maligno primario OPERABILE.
Così è stato e l’intervento - resezione epatica in laparoscopia - è riuscito a risolvere la mia grave malattia.
L’operazione è durata circa 7 ore e l’equipe della dottoressa Ratti ha lavorato instancabilmente con professionalità e precisione.
Ringrazio con gratitudine immensa tutti coloro che mi hanno aiutato a superare questo momento difficile, cioè infermieri e personale medico del reparto di Chirurgia epatobiliare.
Consiglio a tutti coloro che si trovassero in situazioni di problemi al fegato, di rivolgersi a questo reparto al Top della preparazione e della tecnologia non invasiva di eccellenza utilizzata.
Reparto NEUROLOGIA: una eccellenza sul territorio
È con immensa gratitudine che desidero esprimere la mia stima per il reparto di Neurologia dell'ospedale San Raffaele, un luogo dove la competenza e la dedizione si fondono in un'eccellenza straordinaria. In particolare, vorrei dedicare parole di profonda riconoscenza alla Dott.ssa Anna Bellini, un'autentica figura angelica e un dono divino per coloro che hanno la fortuna di incontrarla. La sua esperienza e la sua sensibilità nell'affrontare le sfide dell'epilessia sono luce e speranza per chiunque si trovi ad attraversare tali difficoltà.
Il reparto di neurologia dell'ospedale San Raffaele non è solo un punto di riferimento nella cura e nel trattamento delle malattie neurologiche, ma rappresenta una vera e propria gemma di eccellenza nel panorama sanitario nazionale. La loro capacità di offrire soluzioni e cure anche nei casi più complessi è un tesoro inestimabile per chiunque si trovi a lottare contro patologie neurologiche.
Intervento reparto Aritmologia - Prof. Gulletta
Nostra figlia, ora dodicenne, era affetta da episodi di tachicardia sopraventricolare parossistica. Ci siamo rivolti al Prof. Simone Gulletta e da subito abbiamo riscontrato una grandissima professionalità, umanità e disponibilità che ci hanno fatti sentire al sicuro nell'affidargli la cura della bambina. Il professore e la sua meravigliosa squadra hanno eseguito l'intervento di ablazione in sedazione profonda con chetamina ev., senza bisogno di intubazione. L'operazione è stata indolore e l'equipe velocissima nell'eseguirla.
Nel reparto grandissima cura dello stato d'animo della bambina durante il ricovero, considerando il benessere psichico parte integrante del buon esito e processo di guarigione. Ringraziamo di cuore di nuovo il Prof. Gulletta, la dr.ssa Cireddu, il dr. Fioravanti, il medico anestesista dr. Fabrizio Monaco, tutti gli infermieri, i tecnici e le O.S.S.
Se il vostro bambino ha qualche problema al cuore non perdete tempo, vi consiglio di rivolgervi subito e prenotare una visita col Prof. Gulletta in questo centro specializzato.
Endocrinologia pediatrica
Esperienza pessima in Endocrinologia pediatrica, dove non hanno riconosciuto una iperplasia surrenalica congenita da deficit di 21 idrossilasi.
A mio figlio non è stata diagnosticata per tempo una pubertà precoce (poiché scambiata per adrenarca), nonostante i numerosi controlli e visite tutte a pagamento; pertanto non è stata avviata per tempo la terapia per bloccare la pubertà e ora si ritrova con un problema fisico e psicologico importante e che gli condizionerà la vita. Inviate più email per richiesta di spiegazioni, nessuno mi ha mai risposto. Nessuna attenzione per il paziente!
Prenotazione SSN e calendarizzazione
Ho chiamato la regione Lombardia per un appuntamento. Un’ora di attesa per sapere che i calendari non erano stati emessi. Vado al Cup direttamente,stessa risposta. Mi rivolgo alla dottoressa, la quale mi assicura che aveva già dato i calendari in ospedale.
Mi rivolgo all’URP, che prende in carico il problema.
L’Urp mi richiama dicendomi che i calendari Maggio e Giugno erano già pieni. E come hanno fatto a prenotare se mi è stato detto che non erano stati caricati???? Mi propongono sedute ad Agosto.
Alla fine, pagando, si è riusciti ad avere qualcosa a Maggio.
Pessimo.
Il San Raffaele NON è più ospedale d'eccellenza
Il San Raffaele è sempre stato per me un punto di riferimento. Sono paziente da tanti anni ed ho sempre considerato il S.Raffaele il mio ospedale ideale, un esempio di efficienza, competenza, professionalità di alto livello, ordine, pulizia, organizzazione, umanità e dedizione per il paziente e la sua salute.
Oggi purtroppo mi è caduto un mito. Già ultimamente avevo notato disordine fin fuori. Macchine da tempo parcheggiate ovunque e lungo tutte le strade, segnaletica stradale in cattive condizioni, o abbattuta e non ripristinata, ed incuria del verde. Non si respira più quel clima di ordine cura e rigore di un tempo. All'interno l'ospedale è sporco (pavimenti sporchi, pareti e zoccolletti dei muri macchiati a vario titolo, schizzi, rovesciamento di liquidi o caffè non rimossi da chissà quanto tempo), rotture di vario genere mai ripristinate (muri interni ai corridoi con buchi, viti e chiodi uscenti da lavori incompiuti), bocchette d'areazione rotte e con parti cadenti, cavi elettrici a vista o penzolanti. Riparazioni improvvisate con rattoppi eseguiti con scotch o nastro da pacco ecc ecc.
Porte e maniglie dei bagni rotte o penzoloni, sporcizia e mancanza di sapone, igienizzante o carta per l'asciugatura delle mani. Apparecchi soffianti aria per l'asciugatura automatica delle mani guasti.
L'accettazione al comparto B lenta come non mai. Le operatrici lente in quanto impreparate o assistite da tutor, distratte a correre in aiuto alle colleghe a fianco per fornire improbabili suggerimenti pur essendo impegnate nell'accettazione in corso di un paziente. Incapaci di indirizzare in modo esaustivo e preciso il paziente al luogo della visita.
Mancanza di riguardo e privacy. Andirivieni ovunque di studenti senza camice e con indosso calzature sporche e personali utilizzate sia all'esterno che all'interno della struttura. Personale e studenti a zonzo nei corridoi come fossero al mercato, tra i pazienti con sacchetti personali contenenti cibo proveniente dai bar ed altro.
Dopo aver eseguito l'accettazione per un esame in regime di di solvenza, ho atteso per un'ora di poter eseguirlo (elettromiografia). Avevo appuntamento alle 10.30 e non sono stata interpellata fino alle 11.30; nel mentre nessuno si è preoccupato o scusato per l'attesa. Purtroppo, rispetto agli standard a cui sono sempre stata abituata, ho trovato poca attenzione ed interesse per il problema del paziente. Molta attenzione invece verso chi stava svolgendo l'esame e che stava apprendendo e facendo esperienza (la prima?) sulla pelle del paziente. Poca attenzione agli effetti dell'esame prodotti sul paziente. Poco "savoir faire" e reticenza ad avvisare il paziente su quanto, come e per quale ragione si sarebbe proceduto e con quali disturbi o conseguenze. Nello specifico, l'esame eseguito ha riattivato ed acuito i miei disturbi (peraltro casualmente assenti la mattina al mio arrivo in ospedale). Nell'attesa del referto e dopo aver segnalato il sopraggiungere del solito dolore, mi è stato risposto:" per questo io non la posso aiutare".
Occhio sporgente ed infiammazione del trigemino.
Dolore diffuso da infiammazione ai nervi su tutto il lato sx del corpo.
Debolezza agli arti superiori ed inferiori sx.
Scarsa/ nulla attenzione ai clienti
Ho chiamato per prenotare una fotocoagulazione laser. Sintesi della chiamata:
- "necessita una nuova visita" perchè la prescrizione del mio dermatologo non viene accettata : posso anche capire, ma chi sa cosa sia un ago venoso, capisce che la diagnosi è semplice. Non si fidano di altri dermatologi? Per il San Raffaele è conveniente fatturare una visita addizionale?
- Chiesto il prezzo della fotocoagulazione laser, risposta: non è possibile dare un prezzo. Chiesto un range del prezzo, la risposta è sempre la stessa: non è possibile dare un prezzo.
- chiesto allora di prenotare la visita con assicurazione FASI e chiesto il prezzo, risposta: non è possibile dare un prezzo.
Ho detto che non capivo le risposte e la operatrice ha chiuso la chiamata.
Attenzione al cliente scarsa o nulla.
L'Ospedale San Raffaele capisce che per i pazienti è importante capire quanto spenderanno?
Se il responsabile del Customer care mi vuole chiamare, risponda alla mia email e gli darò il mio numero di telefono.
Ablazione transcatetere per grave extrasistolia
Da 6 anni combatto con extrasistole sempre più numerose. Ero arrivata anche a 23000 al giorno.
Il dottor Simone Gulletta, responsabile dell'Unità Funzionale di ARITMOLOGIA, ha fatto il miracolo individuando subito la zona del cuore da ablare. Professionale, bravissimo, umano e gentile, mi ha aiutato ad affrontare l'intervento col sorriso sulle labbra. È stato bravissimo. Le mie aritmie sono scomparse ed io gli sarò sempre riconoscente. Un dottore meraviglioso. Che Dio lo benedica.
Intervento in Neurochirurgia - Prof. Mortini
Sono stata ricoverata il 21/09/2023 presso il reparto di Neurochirurgia Iceberg dell’ospedale San Raffaele per l'asportazione di macroadenoma ipofisario. L’intervento, effettuato dal prof. Pietro Mortini e dalla sua equipe per via transfenoidale, è andato benissimo e sono molto soddisfatta del risultato ottenuto. Il macroadenoma è stato completamente asportato.
Un ringraziamento particolare per la professionalità di tutto lo staff medico e infermieristico del reparto e, in particolare modo, al dott. Marco Losa per la sua umanità ed empatia, per la sua grande disponibilità e per la vicinanza durante il periodo di convalescenza a casa post intervento (io abito in Friuli).
Consiglio questo centro di eccellenza a tutte le persone a cui è stata diagnostica l’acromegalia. Si può guarire da questa patologia! Affidatevi alle mani esperte di questi professionisti con fiducia e serenità senza indugio.
Grazie alla equipe della Chirurgia Epatobiliare
Quando ti capita una disgrazia, speri sempre di trovare dottori e personale sanitario competente, paziente e gentile. Per fortuna è stato così. La dottoressa Francesca Ratti è una dottoressa bravissima e una persona veramente cordiale, gentile, disponibile e alla mano. Non è scontato avere tutte queste qualità racchiuse in un’unica persona.
Tutto lo staff che ha operato insieme a lei è eccezionale, le infermiere hanno fatto sentire mio padre a casa. Amato e ben voluto.
Dire GRAZIE è poco.
Ringraziamenti reparto Urologia
Recentemente mi sono sottoposto ad intervento Holep per la rimozione di un adenoma proststico di grandi dimensioni. L’intervento è stato eseguito magistralmente dal professor Francesco Montorsi, Direttore della Struttura Urologica c/o l'HSR di Milano.
Sia nel pre che nel post-operatorio ho potuto constatare la grande professionalità e competenza di tutto lo staff diretto dal professore, segno di un equivocabile processo formativo di assoluto livello.
Accanto alle skills professionali, mi corre l’obbligo di segnalare la grande dedizione nonché l’umanità non comune dimostrata da tutto il personale (medico e paramedico) durante la mia degenza nel reparto di Urologia.
La mia esperienza si può ricondurre ad un esempio di “buona sanità” vissuto in un reparto di
eccellenza sanitaria.
Visita specialistica chirurgica
Provengo dalla Regione Calabria. In data 11 luglio 2022 sono stata sottoposta sia a visita specialistica chirurgica per un'ernia ombelicale, sia ad una visita ginecologica.
Per accorciare i tempi di attesa, vista l'urgenza di entrambe le operazioni, sono andata in visita a pagamento, per entrambe le visite ho pagato circa €300,00. Al termine delle visite mi è stato confermato che avrei dovuto essere operata con una certa urgenza, in quanto rischiavo che l'ernia in particolare si "strozzasse" e sarei dovuta correre in ospedale in urgenza in Calabria. Avendo spiegato che avevo molta paura, vista la situazione sanitaria al Sud, conosciuta non solo da noi residenti ma confermata anche dagli stessi Dottori durante le visite, mi hanno assicurato che mi avrebbero messa in lista di attesa e avrebbero fatto entrambi gli interventi lo stesso giorno.
Bene, l'epilogo è stato che ancora sono in lista di attesa in data 21 settembre 2023! In questo anno e 2 mesi non mi ha mai contattato nessuno dei medici che mi hanno visitata e nel frattempo sono stata operata in urgenza per entrambe le patologie, con tutti i rischi del caso, in Calabria. Sono reticente a scrivere recensioni, ma l'ho fatto per avvisare le persone che sono in lista di attesa, di fare attenzione e verificare e, nel momento in cui trascorressero 1 o 2 mesi senza essere chiamati, di andare altrove.
Scusate ma credo che anche questo modo di operare sia indice di valutazione della qualità di un Ospedale. Per alcuni Ospedali la logica del guadagno viene prima della salute dei pazienti??
Endoscopia: colonscopia con polipectomia
Il 13 luglio 2023 ho dovuto sottopormi ad una colonscopia con polipectomia all'interno del programma di screening del tumore al colon-retto e presso il reparto di Endoscopia Digestiva dell'Ospedale S. Raffaele mi sono trovata benissimo. Medico e personale gentilissimi e professionali. Non avrei potuto ricevere un trattamento migliore. Grazie!
Centro IBD - resezione sigma prof. Vignali
A maggio 2023 ho fatto la visita con il Prof. Sileri, il quale per il mio caso ha indicato l'intervento chirurgico; a giugno 2023 sono stato operato per resezione ileo-cecale con contestuale resezione del sigma dal Prof. Andrea Vignali e dalla sua equipe.
Grazie di cuore per l'altissima professionalità, la generosità e l'umanità. Mi sono sentito come se fossi a casa, nonostante la distanza. A volte si ha paura perchè un intervento non è mai una passeggiata, ma da subito mi hanno messo a mio agio, dandomi serenità e fiducia.
Un ringraziamento speciale anche all'equipe del Prof., in particolare alla Dott.ssa Olivari e alla Dott.ssa Frontali.
Grazie anche allo staff infermieristico per l'assistenza e la gentilezza.
Organizzazione vergognosa
Al Respighi ci hanno prenotato nella prima decade di giugno una visita dermatologica solvente per metà luglio (non c’era posto prima); un giorno prima della visita avvisano che lo specialista non ci sarà. Allora rimoduliamo, con le difficoltà assicurative, la prenotazione per oggi 1 agosto con altro dottore. Peccato che mio figlio, dopo aver lasciato il lavoro, raggiunto con grande fatica l’ambulatorio e aver pagato la visita, si senta dire dopo 40 minuti di attesa che lo specialista ha chiuso l’attività ieri 31 luglio. C’è da diventare matti!!! Questa è organizzazione di un grande ospedale??? Da stare lontani!!!
Chirurgia oculistica
Mi sono rivolta al San Raffaele per un problema oculare (gelatina oculare), dopo aver fatto diversi consulti in Regione senza risultato, quindi con grande speranza e sacrifici economici (visite, viaggi, pernottamento); mi sono rivolta al Dott. Bandello il quale, dopo una sommaria visita (a pagamento) mi consegnava alla sua equipe. Dopo vari esami e consulti decidono di operarmi di un lipoma di cui non ero a conoscenza e che non mi dava nessun fastidio.
L'operazione però non risolveva il problema, anzi, oltre la beffa anche il danno estetico. Aspettavo il risultato sollecitando via email e telefonate ma nulla, allora per l'ennesima volta mi recavo a Milano senza ricevere alcuna cura per risolvere il problema, che è rimasto tale - se non peggiorato. Più e più volte ho cercato di mettermi in contatto con il dott. Resti Giordano per comunicargli i risultati delle risonanze che mi aveva fatto fare, ma senza risultato.
Ero venuta con tanta speranza in questo centro che vanta di essere il migliore d'Italia, ma purtroppo mi rimangono l'amarezza e la tristezza per questa esperienza.
Esperienze ginecologiche pessime
Sono stata due volte al San Raffaele (costretta perché abito praticamente lì).
Prima esperienza per un aborto, Pronto soccorso ostetrico: con aborto in atto hanno messo in dubbio la gravidanza! Solo dopo aver insistito per fare RCO, hanno visto camera gestazionale (ero di 5 settimane). Una delle due dottoresse ha dovuto riprendere l’altra perché mi stava facendo eco interna senza guanti... Io sono rimasta senza parole.
Morale della favola, con emorragia in corso sono dovuta andare a fare gli esami del sangue in un altro pronto soccorso. La dottoressa stava per finire turno!
Seconda esperienza a pagamento per il un esame delicato. Il dottore mi ha consigliato di aggiungere all’esame anche la biopsia.
Peccato che si era scordato di dirmi che la biopsia costava altri 280€, oltre ai 265€ dell’esame in sè. In reception dopo, per il pagamento, la signorina sorridendomi mi dice “ah, fanno spesso così, non avvertono i pazienti degli extra costi”.
Piuttosto ovunque, ma io non il San Raffaele!!
- Isteroscopia.
Anziani al pronto soccorso
Esperienza terribile.
Mia madre 83enne viene portata al PS per svenimento e difficoltà a riprendersi. È cardiopatica, con una neuropatia importante e ipovedente.
È stata parcheggiata su un lettino 3 giorni.
Medici scocciati quando si chiedono informazioni e infermiere maleducate. Ogni cosa che si chiede la risposta è "non è di mia competenza".
L'apice si raggiunge quando nessuno è in grado di dirmi se mia madre abbia mangiato oppure no.
Quindi... se sei anziano e non in grado di chiedere aiuto, vieni abbandonato a te stesso.
Dimessa dal PS dopo 3 giorni con cura antibiotica in condizioni pietose e ancora in stato soporoso grave.
NON CHIAMATELO OSPEDALE PUBBLICO
Di pubblico o di Servizio Sanitario Nazionale questa struttura non ha nulla.
Hai una Polizza Sanitaria? Vuoi ricoverarti nel reparto solventi? Benissimo, chiami e hai immediatamente una risposta, in tre giorni ti inviano il preventivo di spesa, una settimana e sei già ricoverato.
Un disastro se invece finisci nell'oblio del pubblico! I telefoni suonano a vuoto, chi ti risponde, dopo aver provato TUTTI i numeri che trovi nel sito, risponde scocciato che non è sua competenza. Mandi mail a cui NESSUNO dà riscontro. Fai la prima visita a pagamento, il medico ti assicura di averti messo in lista di attesa, nel frattempo muori in attesa di sapere quanto è lunga questa lista di attesa o nell'attesa della chiamata perchè, credetemi, dopo che paghi e vai via diventi solo un FANTASMA.
Meglio un piccolo ospedale di città.
Ringraziamenti al Pronto Soccorso
Ringrazio il Dott. Davide Beretta per la competenza, la disponibilità e l'umanità dimostratemi nella notte del 31 maggio, nonostante il pronto soccorso fosse affollato ed i pazienti sempre meno pazienti.
Grazie di cuore.
Ringraziamenti al reparto Aritmologia
Un ringraziamento speciale al fantastico Dott. Sala Simone e a tutta l’equipe medica della Sala Operatoria e del reparto. Personale Oss, infermieristico e tecnico efficiente e gentilissimo.
Mi sono sentita così protetta, che mi è quasi dispiaciuto essere dimessa.
Grazie di cuore a tutti.
Impianto VAD
Un grazie infinito alla dottoressa Silvia Aiello, alla dottoressa Scandroglio e a tutto lo staff per la competenza e l'umanità dimostrate nel prendersi cura del paziente con grandi problematiche cardiache:
un grande CUORE nel lavorare con il cuore!!!
Pessima esperienza
Pessima esperienza presso questa struttura, della quale parlerò sempre male, specialmente se può aiutare qualcuno a non vivere quello che ho passato io. Premettendo che l’aspetto organizzativo all’interno dell'ospedale è lasciato completamente al caso, hanno la bruttissima abitudine di fare ping-pong tra i reparti con i pazienti, perché non è “di loro competenza”, perdendo tantissimo tempo. Ho avuto alcuni problemi, che per privacy non specifico, ed è stato un travagliato e lungo anno dopo il quale mi hanno congedato dicendo che era “tutto a posto”.
Peccato però che dopo qualche mese ho avuto un intervento chirurgico in urgenza presso un altro ospedale! Il dottore poi al San Raffaele, quando glielo ho fatto presente, con fare totalmente superiore e snobbando il lavoro dei colleghi dell’altro ospedale, esordisce che “non era necessario l’intervento”. L’esame istologico che poi è arrivato dice il contrario, l'intervento era appunto da eseguire!!
Non consiglio questo ospedale, circondato di tantissime chiacchiere e pochissima sostanza.
Ricovero per intervento ortopedico
Ricovero per intervento di riduzione frattura ossea.
Solo medici giovanissimi e allieve infermiere.
Non si vede nessun medico senior.
La mia addetta, di non più di 18 anni, mi ha tolto il catetere venoso senza nemmeno premere provocando zampilli di sangue.
Furto con scasso in armadietto degenza solventi
Sono stato ricoverato in reparto solventi per intervento alla cornea (nuovo trapianto di cornea DMEK).
L'intervento è andato bene ed i chirurghi sono molto bravi.
Purtroppo, mentre era in corso il mio intervento, il mio armadietto è stato forzato ed è stato rubato il mio cellulare. Il servizio sicurezza o non c'è, o non è all'altezza della situazione!!
Ginecologia, isteroscopia
Eseguita il 3.02 2023 isteroscopia diagnostica, ero terrorizzata dopo aver sentito opinioni altrui, devo invece dire che mi sono sentita bene e a mio agio, soprattutto grazie alla professionalità e competenza della dottoressa Patrizia De Marzi ed il suo team. Durante la isteroscopia mi hanno anche tolto 2 polipi, uno endometriale e uno endocervicale, e non ho sentito nulla! Bravissimi!
Non abbiate paura di farla, qui sono il top.
Non è più il San Raffaele di una volta
Quando recarsi al Pronto Soccorso è una vera e propria odissea.
Ore infinite senza grande assistenza.
Pochissimo personale e molto di esso scontroso. Intervento che mi ha provocato ancora più problemi, dolori e fastidi di quanti ne avessi al mio ingresso in ospedale. Tranne qualche eccezione, non consiglio assolutamente.
Vita salvata, grazie di CUORE
Ho dato tutti i voti più alti perché ero in coma e mi hanno salvato la vita.
Il 5 dicembre 2021 in via Durini a Milano ho avuto un arresto cardiaco della durata di 35 minuti.
Trasferito al S.Raffaele, mi hanno operato subito, mi hanno sottoposto a ECMO e Impella e dopo qualche giorno in coma ho rivisto la luce grazie al dott. Ferri, un bergamasco duro ma con un cuore enorme che ha creduto nella mia possibilità di riprendermi.
Grazie di cuore, se posso abbracciare ancora la mia piccola Emma e mia moglie Sara è grazie a voi.
Accesso al pronto soccorso
Sono stato portato in ambulanza dopo essere svenuto per dolore fortissimo dietro la schiena, cadendo ho picchiato forte la testa. Sono stato circa 8 ore al PS, mi hanno fatto la TAC (che ha evidenziato trauma cranico) ma nessun esame del sangue o delle urine, altrimenti si sarebbero accorti dell'infezione urinaria che avevo.
Tornato a casa, avevo la febbre a 39.5 e testicolo enorme e dolente.
Andato ad un altro PS, facendomi gli esami hanno riscontrato il problema e dato cura idonea.
Assistenza al paziente ed ai famigliari in attesa fuori (non è uscito un dottore o infermiere a dire se fossi vigile o se ci fossero problemi per il trauma cranico) inesistente, pessima. Mentre ero svenuto ho perso urina, ero tutto bagnato e sporco e non mi hanno messo neanche un pannolone.
Diagnosi nulla, posta dopo nell'altro ospedale. Avevo già avuto un trattamento quasi uguale l'anno scorso e non volevo tornare al San Raffaele, ma i sanitari dell'ambulanza mi hanno detto che non potevo scegliere dove andare ed ho dovuto accettare mio malgrado. Pessima esperienza.
Accettazione Pronto Soccorso
Il servizio di accettazione dovrebbe essere il biglietto da visita dell'ospedale, in questo caso ci dice che siamo messi male. Due sportelli aperti e code di almeno 4 ore. Nessuno sportello per informazioni, indicazioni, assistenza di vario tipo. Personale assolutamente privo di professionalità, educazione e conoscenza del lavoro che dovrebbero svolgere. Mi domando come sia possibile che un ospedale di questo livello non curi l'accoglienza dei pazienti, trattati in modo indegno ed incivile. Mi domando come i dottori non lamentino il ritardo delle visite, in quanto i pazienti sono costretti ad attendere ore all'accettazione. Mai vista una cosa del genere in altre strutture sanitarie.
Servizio accettazione pessimo
Portiamo da 1 anno con cadenza bi/trimestrale mio suocero disabile per un controllo al reparto Vulnologia, che funziona piuttosto bene. Voglio però segnalare che TUTTE le volte, al momento dell'accettazione, è un vero DISASTRO: lui avrebbe diritto allo sportello prioritario, ma questo non avviene MAI perché ogni volta ci sono problemi tecnici che allungano l'attesa. È inammissibile che in un ospedale così all'avanguardia un uomo disabile debba attendere sempre così tanto per effettuare una visita che dure 15 minuti.
Ultima nota negativa: i parcheggi dei disabili spesso sono occupati da macchine che non hanno il tagliando visibile!!! CHE VERGOGNA.
Una spiacevole discordanza
Nell'introduzione all'ospedale che viene fatta, si fa riferimento ad un ospedale di rilevanza scientifica non solo nazionale e io, in qualità di paziente, ho potuto più volte constatare la veridicità di queste affermazioni. L'HSR ha a sua disposizione capacità e competenze che mettono il paziente in una condizione di sicurezza rispetto alle cure che riceverà. Tuttavia mi duole lamentare la completa inadeguatezza del servizio della ristorazione offerta ai malati, ho riscontrato cibo di pessima qualità, la sua pochezza di varietà e un modo di cucinare che schianterebbe al suolo Cannavacciuolo. Non si può dare ai malati un cibo così scarso. Sollecito la direzione sanitaria a voler controllare e, eventualmente, trarre le dovute conclusioni.
Chirurgia vascolare
Ho trovato dottori competenti, che personalmente ritengo l’eccellenza per le patologie cardiovascolari.
Grazie al prof. Roberto Chiesa e a tutta la sua equipe, alla dott.ssa Renata Castellano e al Prof. De Cobelli che mi hanno operato spiegandomi per filo e per segno tutti i passaggi. Grazie anche al personale infermieristico professionali, umani e gentilissimi.
Se un giorno dovesse ricapitarmi una patologia simile, non esiterei a tornare qui.
Grazie ancora di tutto.
Intervento chirurgico Neurochirurgia San Raffaele
Un grande sincero ringraziamento alla dottoressa Angela Micol Valle, disponibile, cordiale, molto umana.
Ringrazio il dottor Filippo Gagliardi, Claudio il caposala e tutto lo staff del reparto Neurochirurgia del 2° piano - settore I Iceberg.
Ragazzi, siete tutti meravigliosi, infinite grazie.
Al PS per blocco intestinale
Sono arrivata alle ore 00.00 perché prima ero stata quasi un'ora all'ospedale di Piola, senza nemmeno fare l'accettazione.
Arrivata al San Raffaele, in due ore mi hanno fatto subito tutto. Pressione, eco, catetere, lastra, esami, peretta.
Un dottore giovanissimo sardo (dr. Arru) e un'infermiera anche lei giovane, e altri... tutti disponibili e bravissimi. Un'efficienza unica.
Quando si dice la sanità privata... E non ho pagato un euro, anzi, mi hanno dato anche una bottiglia di acqua.
Neurochirurgia
Non ho parole per descrivere quanto siano stati eccellenti neurochirurgo, infermieri e tutto l'intero staff.. Il paziente è diventato il figlio di tutti...
Grazie di cuore.
Neurochirurgia - asportazione tumore ipofisario
Fantastici, grande equipe. Nel giro di quattro giorni mi hanno operato e rimesso in piedi facendomi tornare a vedere come prima dell'adenoma.
Grazie per sempre.
Attesa pagamento ticket in accettazione
Consiglio vivamente di mettere 2 o 3 sportelli solo per i pagamenti.
Non è possibile attendere quasi 2 ore per pagare una visita!
Mettete dei totem per pagare, oppure 3 sportelli dedicati. Le segretare si rimbalzano i pazienti perché probabilmente non sono preparate e quindi le attese sono lunghe...
Un ospedale come il San Raffaele non può evere una accettazione così!!!
Oggi per un tampone vaginale ho perso 3 ore.
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