Ospedale San Pietro Roma
Recensioni dei pazienti
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Pronto Soccorso pessimo
Pronto soccorso pessimo, ho avuto una bruttissima esperienza. Il 118 mi ha portato al San Pietro perché avevo in posizione ortograficamente l'aumento della frequenza (130 b/m) e PA (160/110) probabilmente provocate da un cocktail di farmaci che stavo facendo per una colica renale. Dopo 2 secondi l'infermiera al triage mi ha fatto la diagnosi senza nemmeno guardarmi in faccia. Secondo lei la tachicardia era dovuta alla temperatura (37.7) appena arrivati in PS. Premetto che a casa non avevo febbre e avevo viaggiato in ambulanza senza aria condizionata e fuori facevano 37 gradi. E la Pressione a 160/110? Qui non mi ha dato una giustificazione. Mi hanno messo su una barella in corridoio tra l'altro strettissimo) e ogni volta che passavano con un altra barella mi urlavano e non era piacevole avendo già il dolore per le coliche. La sera mi mettono in una stanza di ibernazione dove non oso immaginare a quanti gradi era impostato e con il freddo mi aumentava sempre di più il dolore. Personale chiassoso, infatti più che stare in ospedale sembrava essere al mercato del pesce. Dopo 2 giorni di supplizio sono stata dimessa con la frase: signora ora può andare a casa. i cerchi un urologo e si faccia seguire per questo calcolo di 7 mm. Praticamente a loro non frega risolverti il problema perché tu devi uscire e arrangiarti, con visite e indagini naturalmente tutte a pagamento perché se vuoi prenotare con il SSN passerebbero mesi o anni per avere un appuntamento. Capisco anche loro che purtroppo devono obbedire a un sistema che non gli permette di essere ottimi medici ma solo dei burattini di questo sistema. Penso che andrà sempre peggio.
Pronto soccorso traumatico
Da sconsigliare in assoluto, anche solo per un intervento di pronto soccorso. Personale scortese. Infermiere male anche col prelievo. La tutela della privacy inesistente, con ECG eseguito nel locale di passaggio. Medico di guardia poco disponibile. I pazienti lasciati a sè stessi nei corridoi in condizioni indescrivibili. Non c'è rispetto alcuno della sofferenza dell'essere umano. E la pulizia e l'igiene sono inesistenti. Non mi è stata data alcuna terapia. Analisi eseguite solo perché richieste dalla sottoscritta. Esperienza da dimenticare e da non ripetere.
Pronto Soccorso ostetrico-ginecologico
Sono andata al S.Pietro perchè le perdite a seguito di un aborto spontaneo non regredivano nemmeno dopo un'abbondante assunzione di Tranex, e alle nove del mattino ho avuto un ulteriore emorragia. Ho lasciato la bambina ad un'amica e sono andata. Alle 11.00 avevo fatto il triage, codice verde; mi viene detto pressione regolare, io attendo... Alle 16.00 sento il marito di un'altra paziente chiedere quanto tempo ci voleva ancora, erano entrati prima di me, codice verde come il mio; l'ostetrica che mi ha fatto il triage risponde che la cartella non era ancora stata inserita (!!).
Allora io ho detto che volevo firmare, non si vedeva fine, dovevo prendere la bambina e avevo già dovuto chiedere un pannolone per arginare le perdite. Mi viene risposto dopo due minuti che potevo andare via ! NON HANNO VALUTATO LE PERDITE, NON HANNO FATTO ANALISI, NON HANNO FATTO ECOGRAFIE, NON HANNO REGISTRATO LA MIA PRESENZA (credo forse per non prendersi responsabilità), sei euro di parcheggio, bagno lurido e maleodorante.
Mai più!
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