Ospedale San Paolo Milano
Recensioni dei pazienti
Filtra per malattia, intervento, sintomo
La mia esperienza è stata pessima
Mia figlia si è rotta la clavicola a calcio in un brutto scontro, i dottori hanno sempre cercato di rassicurare mia figlia che sarebbe potuta rientrare a giocare entro un mesetto, sono passati circa 20 giorni e non abbiamo riscontrato miglioramenti, l'osso non si era neanche raddrizzato, siamo andati in un altro ospedale per sicurezza e ci hanno detto che la situazione è catastrofica e che mia figlia non potrà più giocare a calcio fino la fine dell'anno scolastico almeno (ovvero 4 mesi almeno). Non penso che consolare e cercare di essere positivi faccia male ma in grandi quantità sì.
Disturbo della personalità borderline
La mia esperienza in psichiatria è stata orribile, non ho trovato ascolto.
Ginecologia
Mi sono recata per una visita ginecologica di controllo ed eco transvaginale, da cui è emerso che avevo una cisti ovarica di circa 3 cm.
Dopo 2 mesi mi reco di nuovo per fare un esame aggiuntivo e la cisti era di 5 cm. La dottoressa mi mette in lista per l'intervento perché, seppur sia una cisti, ha dimensioni grandi. Purtroppo però è periodo di Covid e la lista d'attesa diventa lunga.
Dopo 6 mesi scopro in un altro ospedale di avere un carcinoma di 12 cm. all'ovaio con metastasi al polmone.
Ad oggi, dopo 2 anni, la mia condizione è peggiorata e non so come andrà a finire.
Gestione pessima e organizzazione ancor di più
Abbiamo fissato io e il mio ragazzo l’appuntamento per iniziare la PrEP.
Fin qui tutto bene, email ricevute fissando l’appuntamento.
Una volta fissato, ci rechiamo in ospedale per il prelievo e ci dicono che le etichettatrici non funzionano.
Noi neri, ma comunque ok, siamo stati sfortunati e abbiamo fissato un altro appuntamento per la settimana dopo. Premetto: 34 km. da fare andata e poi ritorno da casa.
Arriva il giorno per il prelievo, passati ormai 5 giorni. Arriviamo nei prelievi e a penna ci danno un numerino (il 43) e poco più avanti vediamo un ammasso di persone che sembrava di essere al mercato del pesce.
Dopo un'ora di attesa ancora non andava nulla, le etichettatrici non funzionavano.
Esperienza pessima. Ora andremo in latra struttura.
Riusciremo a fare la visita??
Non si capisce dove sia l’ingresso, nessuno sa darti indicazioni, non funzionano i totem di accettazione automatica, sono in coda da 30 minuti con la bambina per fare una visita e continuano a chiamare le altre lettere. Scandaloso.
Pronto soccorso
Da quasi 2 anni mio fratello soffre di demenza a corpi di Lewy, in cura sempre al San Paolo.
Stamane i figli, dopo che ieri sera aveva dato di matto nei confronti della moglie, hanno pensato di fargli fare una visita neurologica, magari per cambiare le medicine o altro, quindi si sono recati al Pronto Soccorso per parlare con un medico e sono ancora li dopo 11 ORE. Alle 22:02 non sono ancora stati chiamati, la bellezza di 11 ore senza che nessuno si sia degnato di vedere le condizioni di mio fratello. Vedete voi se questa non è una vergogna.
Reparto Covid senza riscaldamento
Una mia parente con polmonite da Covid è sta 5 giorni in una camera fredda, a dicembre, con riscaldamento ROTTO. Senza nessun intervento nè attenzione al paziente che, con il casco (quindi in più con sensazione fredda da ossigeno), sentiva ancora più freddo.
Inoltre per 14 giorni veniva richiesto ai medici di chiamare un parente ad un numero che non è stato mai contattato.
Non ultimo, una particolare lentezza.
La domenica mattina non portano nemmeno la colazione ai pazienti.
Anche NO
Esperienza pessima. Nessun controllo Covid in ospedale: no misurazione della temperatura, no richiesta di green pass/ tampone, nessuna informativa da firmare, pazienti dichiaratamente no vax, ovviamente non vaccinati, in sala d'aspetto.
A Ginecologia: 2 ore di attesa, nessuna privacy (dottori che arrivando chiedendo in pubblico ''chi deve fare l'isteroscopia? è lei?'') nessuna spiegazione preventiva della procedura, rifiuto assoluto di praticare anestesia o sedazione in qualunque caso (''la nostra procedura è così''), neanche ove richieste dal medico curante. Zero empatia, zero ascolto del paziente, zero considerazione del caso singolo. Più che un luogo di cura, mi è sembrata una catena di montaggio.
Dopo un anno di attesa, ho dovuto rinunciare all'intervento, rivelatosi - sorpresa sorpresa - sicuramente inutile e probabilmente doloroso.
Investimento da macchina di mio marito
Mio marito è stato investito il 1/03/2021, ha avuto 3 fratture al metatarso destro, oltre che trauma cranico. Gli hanno fatto una ingessatura, e fin qui diciamo bene. Poi sono sopraggiunti i dolori a causa del trauma cranico, così ritorna in ospedale e solo dopo aver comprato a sue spese il collare per il colpo di frusta, l'ortopedico dice di continuare con il collare altri 15 giorni. Gli danno dei medicinali per le vertigini e il dolore al collo provocato dall'incidente, ma che con la sua patologia rara " miastenia oculare" non andavano bene, così incomincia ad avere dolori al petto, pressione alta ed epistassi. Ritorna al pronto soccorso, dove lo tengono dalle 20:00 in osservazione, gli fanno un prelievo del sangue e passa tutta la notte senza aver mangiato (nemmeno una flebo...). Arrivano le 7:00 del mattino e gli dicono che gli devono fare un altro prelievo... così è dovuto stare lì per altre 6 ore...... Alla fine non si è venuto a capo di niente.
Ritorna a fare la visita per togliere il gesso, in data 31/03/2021 gli tolgono il gesso e gli dicono che la frattura non si era risanata e di stare a casa senza appoggiare il piede per altri 15 giorni, perché loro NON AVEVANO LA STECCA PER FARE L'INGESSATURA.
Pronto soccorso
Lasciate ogni speranza voi che entrate..
Prevenire è meglio che curare. Quanto c'è di vero in questa frase...
Durante il ricovero in PS, mio padre è stato sedato perché non autosufficiente e cieco. Era agitato perché noi figli non potevamo entrare a visitarlo a causa del Covid-19. È stato dimesso su nostra richiesta in stato di coma...
Pronto soccorso
Ho avuto necessità del pronto soccorso per mia mamma di 85 anni.
20 ore di attesa, personale medico maleducato e pulizia globale da paura!!
L'hanno poi dimessa in condizioni gravi senza dare spiegazioni chiare.
Dopo una settimana l'ho portata in Humanitas, che consiglio.
Considerazioni
Gentile Direzione e gentile Staff,
Oggi per la prima volta mio marito ed io siamo stati al San Paolo per un esame.
Devo dire e credo che la competenza e la professionalità medica siano buone.
Ma non di certo per quanto riguarda:
- pulizia: in generale ma soprattutto bagni sul piano "R" terribili, mi sembrava di essere sui treni negli anni 70/80 o negli autogrill peggiori!!
- logistica: è un labirinto senza indicazioni, o poche e messe male. Sperimentati i piani -1 e -2, non si riusciva neppure ad uscire!!!!
- personale di servizio, receptionist o dicasi uff. Info, all'entrata, che non alza neppure la testa perchè presa con il proprio cellulare (oggi ore 13.05)!!
- edificio/parte edile da migliorare, ma soprattutto da sistemare ove rotture e brutture.
- Bar: lato casse e personale ok; lato banco e tavoli/appoggio sporco!
Dopo aver visto parecchi ospedali nel Milanese e Brianza, devo dire che questo mi ha deluso.
Ma questo commento vuole essere una critica costruttiva e non distruttiva.
Distiniti saluti,
Rosmarie
Autopsia
Non sono efficienti nei tempi: trascorsi quasi sette mesi dalla nascita delle mie due gemelle, ancora non pervengono i risultati!!! Tanti solleciti, tutti inutili!!! Le bimbe mi sono state consegnate dopo 4 giorni dalla nascita... quindi significa che le autopsie sono state effettuate! Ma i risultati non si conoscono ancora! Se si aspetta d'affrontare altre gravidanze con più serenita? Quanto bisogna attendere?? Se non riescono a smaltire.. dovrebbero limitare il lavoro e trasmetterlo ad altre strutture!!
Pronto soccorso
10 maggio - codice verde.
La persona accettata al pronto soccorso, uomo 75 enne affetto da Poliglobulia vera, portato in pronto soccorso per trauma e tagli profondi in testa ed abrasioni sul viso, lamentava dolori anche all'addome, ginocchio e una spalla.
Medicazione immediata al ricevimento in ospedale, in astanteria per fermare il sangue e cerotto.
Poi quattro ore di attesa, nessun prelievo sanguigno, nessuna tac, niente ghiaccio, nessuno si è più fatto vivo per sapere le condizioni del paziente.
Dopo ripetuti solleciti, al ricevimento, per capire quando qualcuno l'avrebbe valutato, con aria di sufficienza l'infermiera del ricevimento, accusandomi di essere aggressiva, mi ha liquidata.
In max 5/10 minuti dopo ore di attesa è stato dimesso con tre punti in testa e un paio di cerotti, un foglio di carta con l'elenco degli eventuali sintomi che richiedessero di nuovo l'intervento del pronto soccorso entro le 48 ore successive.
Che dire... allucinante.
Pronto soccorso
Invece di farmi una radiografia, si sono avventurati in giudizi psicologici e mi hanno rimandato a casa. Dopo pochi giorni sono stata operata d'urgenza per occlusione intestinale...
Altri contenuti interessanti su QSalute