Ospedale San Paolo di Napoli
Recensioni dei pazienti
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Ambulatorio ORL
Non ero mai stata in questo ospedale. Ci sono andata per una visita orl. Mi avevano parlato bene di questa branca e io ho problemi a naso gola e collo.
Vado in reparto ma mi dicono che in realtà devo andare giù agli ambulatori. Mi ci reco e l'ambiente è un po' fatiscente.
Vengo fatta entrare in una stanzetta. La dott.ssa che mi visita è sbrigativa e superficiale.
Me ne vado pensando che tra i 3 otorini visti fino ad ora in 2 anni questa è senz'altro la peggiore.
Purtroppo l'otorino che mi seguiva alla Vanvitelli andò via un anno fa e da allora sono stati tutti tentativi per trovare un medico che visita, ascolta e capisce.
Ma qui non metterò più piede per una visita orl.
V piano medicina generale
Mio padre è stato ricoverato al 5° piano di Medicina generale per una caduta con frattura del bacino. Poi sono uscite altre complicazioni ok.. ma medici e infermieri pareva quasi non sapessero cosa fare per certi tipi di patologie.
Reparto sporco. Nessuna assistenza per i malati, li vedi solo andare avanti e indietro senza fare niente..
Non c'e' una ambulanza. Cibo pessimo. Per farla in breve, esperienza bruttissima.
Presidio da rifondare
Investito da una moto lungo il viale Kennedy, sono stato portato al pronto soccorso piu' vicino: quello dell'ospedale San Paolo. Non sono stato sottoposto ad una tac totale (la tac è stata riservata solo al cranio), per cui delle 3 fratture riportate, in un primo momento ne venivano rilevate solo due: tibia e perone destro e clavicola sinistra, mentre la lesione piu' grave, cioe' quella del piatto tibiale sinistro, e' stata rilevata solo dopo 3 o 4 giorni - e solo per le insistenze dei miei familiari che vedevano il ginocchio gonfio come un pallone (e si sono sentiti rispondere che si poteva trattare di un semplice versamento). Solo dopo l'ennesima querelle con il personale paramedico e la direzione del reparto, abbiamo ottenuto la sospirata radiografia del ginocchio, e ricevuto la pessima notizia della terza frattura, insieme all'informazione che il direttore avrebbe potuto operare anche in una famosa clinica privata partenopea "dalla quale si gode della vista del Vesuvio".
Naturalmente nei 5 giorni di degenza abbiamo dovuto comprare il termometro per rilevarmi la temperatura ed il ghiaccio da mettere sul ginocchio, in quanto il reparto ortopedia ne era sprovvisto. Non credo che quanto ho scritto necessiti di particolari commenti. Purtroppo in città la fama del San Paolo e' pessima e sicuramente di cio' ne sono consapevoli la direzione sanitaria e quella dell'ASL, ma pare, a questo punto, che ne abbiano quasi piacere se da anni la situazione (tranne pochissimi casi) non fa che peggiorare.
Per completare il quadro anche della efficienza amministrativa, la copia della cartella clinica, dopo oltre 40 giorni dalla richiesta, è risultata ancora non pronta per la mancanza della firma del primario che "ultimamente e' molto impegnato ad operare" (risposta letterale di una dipendente dell'amministrazione).
Non credo ci sia altro da aggiungere.
Reparto rianimazione
Premetto che ho 16 anni, voi starete pensando che non sono abbastanza grande per parlare di un ospedale, ma sono stata 50 giorni in questo ospedale e gli occhi per vedere li ho.
Dirvi che è stata l'esperienza più brutta della mia vita è davvero riduttivo, non augurerei di andare in questo ospedale.
Parto dalla pulizia: completamente inesistente, polvere nascosta dietro i macchinari e formiche e scarafaggi che camminavano per terra e gli infermieri fumavano nel reparto quando ci sono pazienti con crisi respiratorie.
Personale: si salva solo il capo sala che è stato L'UNICO a scusarsi per tutti i danni recati a mia nonna.
Il 24-25-26 dicembre, mia nonna ha tenuto in bocca il sondino che va nello stomaco per il nutrimento che stava finendo nei suoi polmoni, facendola quasi morire
I pazienti non vengono ne' guardati ne' lavati.
Mia nonna era completamente ricoperta di lividi
Mia nonna è uscita dal reparto piena di piaghe perchè non l'hanno mossa neanche un attimo.
Fisioterapia praticamente assente; abbiamo dovuto pagare un fisioterapista privato per entrare a farla.
Per incompetenza, mia nonna ha avuto anche delle emorragie intestinali.
Fortunatamente lunedì hanno trasferito nonna a Telese Terme.
La clinica dov'è ora è nettamente superiore, c'è un abisso tra il San Paolo e quest'ultima e in 1 giorno hanno fatto più cose che loro in 47, mia nonna sta finalmente rinascendo e questo di sicuro non è grazie al reparto in questione.
Inutile dire che la denuncia è stata fatta.
Ve la sconsiglio profondamente!
Pronto soccorso
Numerose ischemie temporanee degenerate in ictus letale. Mio padre è morto. Si sono focalizzati solo su pressione e diabete ed invece mio padre aveva forte riduzione del campo visivo ad un occhio.. La mattina di pronto soccorso l'hanno dimesso.. Ci ritorniamo la sera, sempre in ambulanza, e non riescono a fare nulla se non le loro scuse perchè erano costernati.
Pessima esperienza
Arriviamo al pronto soccorso, dove immediatamente rendo nota la situazione di un ictus in corso a mia madre. Il medico mi dice di pazientare che ha quasi finito con un'altra signora che lamentava un "mal di pancia". Non potendolo prendere a schiaffi, abbiamo dovuto aspettare 10-15 minuti con un ictus in corso. Dopo i primi soccorsi, la portarono prima in medicina d'urgenza, dove in 4-5 giorni sviluppò due piaghe orribili, l'hanno poi portata in neurologia, dove le avevano sospeso il diuretico, mi disse il neurologo "fa male d'estate, anche a mia madre l'ho sospeso". Peccato che mia mamma fosse un'altra persona, così scoprimmo che aveva accumulato liquidi a dismisura, viva per miracolo, dimessa con oltre 20 litri di liquidi che avevano quasi compromesso il cuore completamente. Arrivata a casa, 2 ore dopo dimessa, il nostro cardiologo ci dice "Mi spiace, credo che vostra madre non ce la farà, non era affatto dimissibile!" Fortunatamente, con una terapia d'attacco di Lasix, ha espulso litri e litri di liquidi.
Medicina generale V piano
I pazienti vengono abbandonati a sè stessi. Persone anziane a cui mettono un pannolone che viene cambiato rigorosamente una volta al giorno. Se fai la pipì alle 10.00 del mattino, te la tieni fino al mattino successivo. Medici che spariscono negli orari di visita. Infermieri che non sanno se c'è un altro ago per la flebo...
Medicina d'urgenza e medicina generale
Medicina d'urgenza e medicina generale al quinto piano sono reparti che non consiglio. In caso di emergenza intervengono con molto ritardo e le diagnosi che fanno sono discordanti tra di loro, creando illusione e disillusione allo stesso tempo.. Se c'è bisogno del reparto rianimazione bisogna essere fortunati se rispondono, altrimenti si muore come è successo al mio papà. Nessuno dei medici di questi 2 reparti è stato in grado di curare mio padre. Mi auguro non capiti a nessun'altro la mia esperienza..
Organizzazione e competenze da rivedere
Non consiglio di rivolgersi a questo presidio per cure mediche o specialistiche.
Dopo la visita ambulatoriale non vi è proseguimento, bisogna spostarsi ad altri centri per approfondimenti e cure, quindi ricominciare da capo, vedi patologie venose, dermatologiche (nei), proctologiche eccetera.
Per quanto riguarda il pronto soccorso, è purtroppo giocoforza per chi abita nella zona di Fuorigrotta e vicinanze, che dire ... che Dio ce la mandi buona. La pulizia è inesistente, i medici poco competenti e gli infermieri lassisti e arroganti.
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