Ospedale San Paolo Civitavecchia
Recensioni dei pazienti
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Esperienza di ricovero
Mi spiace ma siamo ai minimi livelli. Mio marito, positivo Covid, è stato ricoverato con dolori ad addome e schiena. Dopo 17 ore ha visto un medico che gli ha diagnosticato, dopo lettura della Tac, la presenza di calcoli alla cistifellea e proposto di attendere l'arrivo di un chirurgo. Dieci ore dopo, senza avvertirlo, lo hanno caricato in ambulanza e portato all'ospedale Città di Roma. Non aveva idea se per essere operato o per ricevere ulteriori accertamenti... Buio. Risultato: portato a Roma perché affetto da Covid, nessun calcolo nè alla cistifellea nè altrove e viaggio (a spese di tutti chiaramente) inutile, perché appena arrivato gli hanno fatto il tampone che è risultato negativo. Aveva spiegato al medico che il contagio risaliva ad undici giorni prima. Che dire? Vergognoso veramente e mi sto trattenendo!
Ictus
Parlare di trattamento di una patologia come l'ictus, in questo caso e' assolutamente fuorviante, in quanto tutto si ferma al reparto di Pronto Soccorso dove, credetemi, sapete sempre quando entrerete ma non saprete mai quando ne uscirete (reparti sempre pieni). Attese smisurate e sala d'aspetto per i parenti inutile, in quanto il personale addetto spesso non e' presente ma in giro a svolgere commissioni, e quando invece c'è, anche se con cortesia, difficilmente riesce a rispondere alle richieste in tempi accettabili. Andate a Roma e lasciate perdere, farete molto prima e forse verrete considerati di piu'.
Coliche renali in gravidanza
Entrata in pronto soccorso alle 5:50 giovedì mattina, pronto soccorso deserto. Eseguito prelievo venoso e abbandonata in ambulatorio fino alle ore 8:00, assistendo ad un penoso cambio turno che tralascerò. A ore 8:20 vengo mandata in ambulatorio ostetricia e dopo una visita lampo (solo palpazione collo utero) vengo ricoverata reparto maternità con delle fisiologiche endovenose! Ops.. ho dimenticato di dire che all'ingresso ero alla 34a settimana di gravidanza, ormai oggi alla 35a. Ad ore 14:30 mi raggiunge il "papino"... Fino ad allora non si era visto nemmeno un medico nonostante avessi chiesto di parlarvi. Ad ore 16:00 arrivano a monitorare il bimbo! Alleluia!!!!! Per fortuna lui tutto ok! Dopo numerosi solleciti di mio marito, finalmente riusciamo a farci chiamare un medico. Ci spiega che era stata effettuata ancora alla mattina alle 6:00 la richiesta per eco renale urgente e che stanno aspettando che chiamino. Ci spiega che il pronto soccorso ha la priorità e che probabilmente sarebbe stata rimandata a lunedì dopo le festività! Allibiti ci arrabbiamo... noi venivamo innanzitutto dal pronto soccorso e dovevamo aspettare 5 giorni per un eco renale urgente??? Alle 19:40 finalmente fanno l'eco renale e mi riportano in stanza. Iniziano la terapia per far sgonfiare i reni infiammati e doloranti. Informo di essere intollerante al lattosio e chiedo di poter avere una dieta per coliche, visto che mi avevano portato a cena minestra ai fagioli. Dal MEDICO mi sento rispondere che non esiste qui una dieta apposta, c'è solo la dieta comune uguale per tutto l'ospedale! Gli spiego che il mio problema con il lattosio, se ingerito, mi fa stare male per giorni... e poi avevo le coliche non potevo mangiare fagioli ed altri alimenti che le aumentano... Mi dice esplicitamente: vada in clinica privata se non vuole fagioli e latte! Mio marito gli ha fatto notare che esistono patologie anche gravi (diabete, celiachia..) e che la dieta comune come chiamato il pasto dell'ospedale era pericolosa per i pazienti affetti... C'ha risposto nuovamente che le cliniche private sono fatte apposta!!
Passiamo al giorno seguente! Il mio pranzo... sul vassoio scritto: pastina, brodo, mozzarella, purè!
Quando però è arrivato c'era solo il brodino, niente grana e una mela. Scritto a penna no latticini! Praticamente si sono limitati a levare le cose dal vassoio. Che vergogna...
Sono passati ormai 6 gg. e i pasti sono tutti uguali pasta (colla immangiabile), arista maiale (che non posso mangiare) e carote bollite. Ah scusa no, ieri per le mie continue lamentele hanno cambiato, mi hanno portato un coscio di pollo bollito con tutta la pelle e le carote!!! Dopo 11 pasti mandati indietro intatti, hanno detto che mi mandano la dietista. La cosa vergognosa è che mio marito quando può fa su e giù (dista 45 km.) con i ghiaccioli del frigo per portar da mangiare! Più vergognoso è che non potendo assumere thè e caffè in gravidanza e al latte purtroppo sono intollerante, loro non lo hanno senza lattosio e non sono disponibili a tenere quello acquistato da me in nessun frigorifero. Per cui a colazione mi servono due fette biscottate ed una marmellatina. Tutto a secco, se non fosse per il mio adorato marito che tutti i giorni che può mi porta il latte! Perché qui nemmeno l'acqua mi danno!!!!
Venendo agli accertamenti, solo dopo 6 gg. hanno fatto eco al bimbo e per scrupolo, siccome il mio dolore era aumentato, una eco ai reni. I miei reni erano triplicati, praticamente spingevano su costato e ovunque... Appena visti, mi hanno detto subito che dovevano trasferirmi al Gemelli per drenarli. Poi hanno ripetuto l'eco a distanza di un'ora, con stesso esito e stesso parere dell'ecografista precedente. Quindi trasferimento, ma poi magicamente visita nefrologica (2 ore perchè il medico scendesse dal piano sopra), nella quale il dottore mi ha detto che i miei reni funzionano e non serve trasferirmi, si sarebbero gonfiati ancora un po' ma poi basta perchè non c'è più spazio e di sopportare. Mi ha detto di sopportare ancora un po' che, una volta partorito il bimbo, non poggiando su gli ureteri - stima di 5/6 settimane - si sarebbero sgonfiati da soli. Per cui sono ancora qui a sopportare dei dolori atroci (partorire è meno dolore) in attesa che un miracolo mi faccia stare meglio!!
Ostetriche: tutte carine, soprattutto una ragazza campana molto dolce... (tranne una che dopo il monitoraggio proprio questa mattina, senza plurimi dal gel, mi ha tirato giù la maglia e su le lenzuola!!! E pure s'è arrabbiata quando le ho chiesto una salvietta per pulirmi e le ho fatto notare che avevo il pigiama zozzo di gel....)
Infermiere: abbastanza disponibili, tranne un paio.
Pulizie: inesistenti; passano straccio bagnato imbevuto di candeggina senza spazzare..
RECLAMO ALLA ASL RM
IL REPARTO PSICHIATRICO NON DIFFERISCE MOLTO DAI VECCHI MANICOMI PER IL TRATTAMENTO RISERVATO AI PAZIENTI DAL PERSONALE INFERMIERISTICO ED AUSILIARIO, CON CIBO INDECENTE E SCARSA PULIZIA.
Esperienza negativa
Quando la morte è inevitabile, invece di fare disperare e urlare di dolore un paziente, ci sono terapie che accompagnano dolcemente il malato che, inevitabilmente, ci sta lasciando. La mia esperienza è stata traumatizzante per il trattamento subìto da una persona cara.
Nefrologia
Ho trovato poca professionalità, se avete grossi problemi rivolgetevi al centro di Bergamo, dove io ho risolto i miei problemi. Oppure andate al San Raffaele di Milano o al Cisanello di Pisa, dei quali ho sentito parlare bene.
In bocca al lupo.
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