Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar
Recensioni dei pazienti
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Pronto Soccorso
Mio figlio proveniva da altra struttura ospedaliera con gamba ingessata per frattura bimalleolare da trattare chirurgicamente.
Porgo all'infermiere del triage il plico con la cartella di dimissioni dell'altro ospedale, dicendogli che la dottoressa aveva chiamato per preavvisare che saremmo arrivati.
L'infermiere mi chiede con chi ha parlato la dottoressa, ma io come posso saperlo?
Mi di ce che probabilmente dovevo andare in reparto Ortopedia, ma io ribadisco che mi è stato detto di andare al P.S.
Finalmente l'infermiere comincia a leggere il fascicolo dove è scritto chiaramente che sono stati presi accordi con il P.S., peccato che nessuno ne sappia niente.
Chiedo di entrare in camera calda per fare scendere mio figlio dalla macchina ed avere una sedia a rotelle: ho dovuto chiedere io che lo aiutassero, in due guardavano un ragazzo sofferente che cercava da solo di mettersi in sedia a rotelle.
Concludo qui dicendo che dopo quasi due ore ho portato mio figlio in un altro ospedale, dove è stato valutato con priorità arancio.
L'ospedale sarà anche ottimo, ma sconsiglio vivamente il Pronto Soccorso.
Hanno fatto grandi opere e lavori di ampliamento, ma hanno lasciato il pronto soccorso in un buco, gestito da personale inqualificabile.
Esperienza in Oculistica
Spinta dalla buona reputazione di alcuni medici operativi presso l’ospedale per la patologia di mia madre (foro maculare), fisso appuntamento privatamente con la dottoressa Freno. La Dottoressa, gentile e preparata, consiglia la vitrectomia, assicurandoci che eseguirà lei l’intervento. Intervento che verrà eseguito circa 4 mesi dopo la visita, nello specifico a marzo 2024, purtroppo però da un’altra dottoressa, la dott.ssa Iacovello. Innanzitutto fino a pochi minuti prima dell’intervento, dietro nostra richiesta, il personale ci assicurava che l’intervento sarebbe stato eseguito dalla dottoressa Freno... solo il giorno dopo, alle dimissioni, scopriamo con stupore che era già in programma la presenza dell’altra dottoressa. E già qui mi domando la trasparenza e professionalità del personale.
Durante la visita di dimissione con la dott.ssa Iacovello, mia mamma presentava un’importante emorragia all’occhio e forte dolore, ma la dottoressa riferiva che era normale. Alla nostra domanda "come è andata l’operazione?", la risposta è stata “teoricamente bene”.
L’intervento ha provocato un distacco di retina rilevato 4 giorni dopo dal PS della nostra città, a cui ci siamo rivolti per dolori lancinanti all’occhio e alla testa di mia madre (dopo vari tentativi telefonici inutili con il reparto dell’ospedale di Negrar, nei quali il personale ci invitava a rivolgerci al PS della nostra città). Ad aggravare ulteriormente la situazione, alla prima visita di controllo, settimana scorsa, ci troviamo un dottore ancora diverso (!!) che ha constatato il distacco di coroide e ci ha fissato un altro appuntamento specificatamente con la Dott.ssa Iacovello, dandoci spiegazioni non esaustive. Inutile dire che la dottoressa non risponde neppure alle email inviate in cui chiediamo assistenza.. In tutto ciò mia mamma continua ad avere dolori lancinanti all’occhio e alla testa (e lei ha una soglia del dolore davvero alta). Ci rivolgeremo chiaramente ad un’altra struttura per gli approfondimenti del caso e per risolvere questa situazione, che è debilitante fisicamente e psicologicamente per mia madre.
Intervento all'anca in lista d'attesa
Sono da settembre 2022 in lista di attesa per un artroscopia dell'anca, è passato quasi un anno e mezzo dopo aver effettuato la visita. Venendo dalla Sardegna, avevo fatto di tutto per fare questo viaggio, con sacrifico e speranza. Adesso ogni volta che chiamo mi dicono che non si sa nulla.. Sono davvero amareggiata per come si sono comportati.
Delusione totale visita ortopedica
Sono stata visitata dal dottore Morbioli Giovanni (ortopedia), che mi dice che ho bisogno di un intervento al coccige, classe A (quindi non massima urgenza). Attesa che è durata però fin troppo. È da più di un mese che attendo una risposta per la programmazione dell'intervento e solo oggi vengo a sapere che l'ospedale di Negrar non fa questo tipo di intervento! Un mese di perdita di tempo (mese in cui io avrei potuto ricercare un'altra struttura idonea che fa al mio caso ), di denaro (perché ho affrontato 1000 km per venire a visita nel vostro ospedale). Addirittura venerdì 14 aprile mi hanno chiamato dicendo: “l'intervento è al ginocchio destro o sinistro?” , hanno letto calcificazione invece di coccigectomia. Mi spiace ma dovrò recensire negativamente l'ospedale, il vostro reparto, per come avete gestito il mio problema di salute!
Poca disponibilità telefonica
Avrei pure dato un voto sulla competenza, se fossi riuscita a parlare con il medico. Mi sono sentita male il 31 Dicembre e ho chiamato la mia ginecologa. Risponde la segretaria e mi dice, con tono alquanto sgarbato, "cerca la dottoressa l'ultimo dell'anno??". Mi scusi se il mio corpo ha deciso di ammalarsi il giorno prima di Capodanno! La prossima volta programmerò meglio il malore. Vi va bene giorno 9? O siete ancora in ferie?
Quattro volte su cinque non rispondono e, quando lo fanno, sono molto sgarbati. La gente si ammala anche durante le festività e, se una persona decide di lavorare nel campo medico, sa che questo purtroppo succede.
Ostetricia
Mi avevano consigliato questa struttura, parlandomi bene del personale ed enfatizzando il lato umano.
Personalmente ho trovato niente di tutto questo: pochissimo sostegno durante il travaglio, umanità pari a zero nel 90% degli operatori, camere (lugubri) da due usate per tre pazienti e, soprattutto, un costante sminuire i malesseri ed i bisogni delle partorienti. Brutta esperienza per un momento che avrebbe dovuto essere meraviglioso!
Urologia pediatrica
Per problematiche come il reflusso vescico ureterale in lattanti, non consiglio di rivolgersi a questo ospedale. Mio figlio (al tempo di 11 mesi), dopo un episodio di infezione alle vie urinarie, è stato sottoposto a trattamento in profilassi con Ciproxin per 3 lunghi mesi, nonostante avessi anche scritto email dicendo che non lo sopportava (vomito continuo, irrigidimento). Successivamente, nonostante avesse avuto il suddetto episodio di infezione urinaria trattata proprio con Ciproxin, al compimento dell'anno è stato detto dalla dr.ssa Benini, che lo aveva avuto in cura fino a quel momento, che poteva sospendere la profilassi antibiotica perchè il bambino era guarito "perchè aveva compiuto l'anno e perchè non aveva avuto più infezioni" e che mi potevo anche dimenticare dell'operazione per correggere il reflusso - e che il piccolo semmai aveva altri tipi di problemi più gravi visto che non aumentava di peso. Questo nonostante io avessi ricordato più volte, anche via mail, che invece una infezione c'era stata ed era stata trattata con Ciproxin (tra l'altro altamente sconsigliato per lattanti)!
Ebbene, il bambino dopo solo 5 giorni dalla sospensione della profilassi disposta, ha avuto febbre a 40 che non scendeva in nessun modo!!! Non ho più ricontattato nè la dottoressa, nè l'ospedale.
Mio figlio è stato urgentemente ed egregiamente operato all'eccellente ospedale pediatrico Bambino Gesù dopo neanche 10 giorni! Tra l'altro il grado di reflusso era più grave di quello diagnosticato al Negrar.
Il bambino ora sta bene, si sta disintossicando ed è cresciuto. Ma i 16 mesi di antibiotico (di cui 3 mesi con Ciproxin) sono stati fortemente d'ostacolo alla sua crescita.
Per non parlare anche del fatto che avevano sbagliato bambino e gli hanno fatto fare un'ecografia cranica che non c'entrava nulla con il suo problema, nonostante ne avessi chiesto più volte il motivo, ma invano!!!
Per quella che è stata la mia esperienza personale, non consiglio quindi il Negrar per problematiche in cui non sia notoriamente specializzato.
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