Ospedale Ruggi di Salerno
Recensioni dei pazienti
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Pronto soccorso
Sono arrivata in ambulanza, il medico aveva già chiesto una visita oculistica per problemi di retina e mi era stato attribuito codice giallo. Sono stata accettata con codice verde e dalle ore 13:50 alle ore 21:30 sono rimasta in attesa di una visita che non ho potuto fare, perchè gli oculisti, oltre un certo orario, non sono disponibili per il pronto soccorso. Ho deciso di andare via e di tornare il giorno seguente. Sul foglio di dimissione il mio codice è diventato nuovamente giallo. Voglio segnalare anche il fatto che gli infermieri entrano in sala d'attesa chiamando per cognome il paziente (credo che la privacy dovrebbe essere comunque tutelata). Inoltre ho potuto osservare, mentre aspettavo, che un malato oncologico era stato classificato con codice verde ed era stato lasciato sulla sua sedia a rotelle ad aspettare qualche ora. Il paziente era insofferente, io ho chiesto ad un infermiere di trovare una barella, che è stata trovata e messa a disposizione solo dopo la richiesta. Infine una infermiera ha letteralmente urlato contro tutti gli accompagnatori dei pazienti più gravi di allontanarsi dalla stanza delle visite, ma poi ha dovuto richiamarli perchè i pazienti (sempre con codice verde)non erano in grado di parlare e di spiegare le loro sofferenze.
Neurologia
Un'esperienza a dir poco allucinante quella fatta al reparto di neurologia riabilitativa del Ruggi di Selerno. Due ricoveri in 15 giorni trascorrendo quasi un mese allo sbaraglio e dando al mio povero papà 2 diagnosi.. La prima sbagliata di ictus ischemico; la seconda di massa invasiva endocranica (basta poco a capire di cosa si tratti...).
I medici praticamente inesistenti, hanno trascurato mio padre al secondo ricovero senza accorgersi che, per effetto di questa massa, stava sempre piu' male... Io avrei dovuto agire legalmente, ma al momento quello che interessa alla mia famiglia è battagliare contro questo male.
Reparto Medicina Interna Donne
Personale medico e infermieristico dimostra incompetenza, mancanza di umanità e arroganza. Non parliamo poi delle porte che sbattono continuamente, schiamazzi e mancanza di rispetto per i pazienti.
Mia madre è stata ricoverata con forte colite e dimessa dopo due settimane con colite ulcerosa. Ricoverata di nuovo, nonostante il grave deperimento, è stata oggetto di accanimento terapeutico senza considerare la sofferenza del paziente nè l'opinione dei parenti.
Neurologia riabilitativa
Il primario dr. Pugliese l'ho trovato arrogante e presuntuoso; medici nervosi, unica apprezzabile la dottoressa Trotta; caposala fumatore; infermieri poco professionali.
Medicina generale reparto donne
Struttura ospedaliera fatiscente, il reparto di medicina generale donne non ha nulla che funziona, letti rotti, campanelli per chiamare personale medico che non funzionano, stanze a 6 letti, bagni fuori dalle stanze, personale paramedico per nulla professionale. Ospedale da ristrutturare del tutto.
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