Ospedale Ruggi di Salerno
Recensioni dei pazienti
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Reparto trasfusioni
Arrivata al centro trasfusionale con mia suocera, in 4 mesi circa mai trovato lo stesso medico, ogni volta che andavo trovavo sempre un medico diverso, e questo sappiamo cosa voglia dire: ricominciare a dire tutte le patologie, ognuno di loro che puntualmente forniva analisi da fare non "omogenee" perché poi quelle precedenti non andavano bene. Oramai stufa di venire qui, perché già sapevo quello che mi sarebbe aspettato, ho avuto la fortuna di trovare la dottoressa Annunziata! Faccio i miei complimenti alla dottoressa Annunziata, preparatissima e scrupolosa nel suo lavoro, dò il massimo dei voti solo per lei (tuttora sono sotto cura da lei al centro trasfusionale dell'ospedale Ruggi di Salerno).
Intervento in Chirurgia generale
Eccellenza medica e paramedica. Doti umane e competenza professionale.
Prof. Andrea Loffredo e staff tutto del 4° piano reparto Chirurgia generale, degni eredi della storica Hippocratica Civitas Salerni.
Grazie per tutto! (intervento giugno 2023).
Sarebbe bastata una semplice TAC...
Bastava una semplice TAC per notare un aneurisma in atto, ma è stata fatta solo quando era troppo tardi, creando una situazione irreparabile, compromettendo l’attività polmonare, cosa che poteva essere tranquillamente evitata visto che il paziente è stato 15 giorni nel reparto con sintomi e tosse e nessuno si è degnato di fare una Tac, che ho saputo poi essere prassi in queste situazioni. Entrato per una semplice infezione, morto nel giro di sei mesi per diagnosi tardiva.
Esperienza al reparto Ortopedia
Volevo lasciare un giudizio sulla mia breve esperienza al reparto Ortopedia.
Premettendo che il mio intervento di ricostruzione del tendine, rispetto ad altri traumi ben più gravi da incidente sul lavoro, era quasi una sciocchezza, volevo lasciare una recensione riguardo agli infermieri e alle OSS presenti, per me persone gentili e disponibili, con un carico di lavoro incredibile. Infermieri e caposala sempre molto umani e pazienti, i medici altrettanto. Quindi per me il giudizio è positivo.
Pronto Soccorso inesistente
Mi reco al PS del Ruggi per un incidente subìto in scooter; arrivo in ambulanza dove mi misurano pressione e battiti, ma non hanno neppure una busta di ghiaccio da darmi per il piede rotto. Vergognoso.
Arrivo al PS, mi assegnano un codice verde e poi il nulla per due ore. Mi reco a fare la pipì da sola spingendomi in carrozzina con un piede probabilmente rotto. Non mi danno manco un po’ di ghiaccio. Esco senza visita e senza radiografia dopo due ore. Faccio gli esami a pagamento privatamente la mattina dopo.
Esperienza di anziano malato in ortopedia
Esperienza negativissima per malato con patologie gravi e frattura del femore. Entrato in ospedale lucido, consapevole e sereno a detta del personale, ci si è poi imbattuti in personale disorientato nel gestire un malato anziano con patologie pregresse... Si è atteso il parere dell'oncologo per 7 giorni, dopo che per due giorni non abbiamo avuto informazioni sulle reali condizioni del malato (prima accudito e assistito a casa sempre), che non rispondeva al cellulare. Così ci siamo preoccupati, abbiamo chiesto di vederlo ed era in condizioni penose. Abbiamo subito chiesto le dimissioni e lo abbiamo portato all'Hospice dove con ossigeno e flebo finalmente è stato assistito. E' poi entrato in coma dopo poche ore. Quindi perche' al Ruggi nessuno aveva allertato i figli? Noi abbiamo chiamato continuamente... Ci chiediamo se non fossimo andati lì, quando mai saremmo stati chiamati? a morte avvenuta?
Chirurgia Toracica
Sono stata operata in toracoscopia dall'equipe del Prof. V.G. Di Crescenzo per una biopsia polmonare.
Grande professionalità.
Stroke Unit
Da qualche settimana mio suocero è ricoverata in Stroke Unit presso l'ospedale San Leonardo di Salerno. Ancora oggi i medici non sono riusciti a stabilirne la causa. Nessuna risonanza magnetica è stata fatta, nè un doppler per verificare lo stato delle arterie. Negli stessi giorni del ricovero di mia suocero, la moglie di un importante politico di Salerno è stata ricoverata nello stesso reparto, e per lei è stato riservato un trattamento diverso!
Visita gastroenterologica
Ho prenotato una visita di controllo 2 mesi fa facendomi spiegare dettagliatamente cosa servisse e dove andare. Stamattina ore 8.00 in punto sono davanti al ticket, insieme ad una fila di 30 persone che, non funzionando la numerazione, si infiltrano incivilmente senza rispettare il loro turno. Dopo mezz'ora di fila alla cassa mi dicono che dovevo andare prima all'accettazione e poi tornare da loro (cosa che la segreteria al telefono poteva anche dirmi visto che avevo pregato di spiegarmi per bene dove andare). Comunque con pazienza vado all'accettazione (20 minuti di fila anche lì) e mi registrano rimandandomi a pagare il ticket.. Faccio di nuovo un altro quarto d'ora di fila e alla cassa mi dicono che senza il timbro dell'accettazione non possono fare nulla e che io dovevo dire all'accettazione di mettermi un timbro. Ma dico: scherziamo? Io devo dire cosa fare a loro... Ho sclerato.. sono andata via infuriata nel vedere tanta ignoranza e incompetenza. Sballottata da una parte all'altra come se non avessi null'altro da fare... come se mi potessi permettere di perdere mezza giornata di lavoro dietro ad una massa di cretini.. Ma si rendono conto che siamo lì perchè non stiamo bene e non a fare una passeggiata?
Organizzazione pessima
Appuntamento fissato alle 9.30 del mattino. L'appuntamento era stato già rimandato da fine novembre 2017 a fine gennaio 2018. Due ore allo sportello per pagare il ticket (non esisteva nè uno sportello per disabili, nè uno per operazioni veloci). Nel frattempo, la visita viene effettuata alle 12.15 (2, 45 ore di attesa). Lo specialista ha una fretta incredibile e, circondato da 3 assistenti che non hanno mai parlato, in una stanzetta minuscola non ha tempo di verificare le analisi, non ascolta il paziente, non ha tempo... Dopo 3 ore di attesa! Rimanda il controllo a fine maggio. E va via con gli assistenti. Da non credere!
Pronto soccorso
Sono arrivata in ambulanza, il medico aveva già chiesto una visita oculistica per problemi di retina e mi era stato attribuito codice giallo. Sono stata accettata con codice verde e dalle ore 13:50 alle ore 21:30 sono rimasta in attesa di una visita che non ho potuto fare, perchè gli oculisti, oltre un certo orario, non sono disponibili per il pronto soccorso. Ho deciso di andare via e di tornare il giorno seguente. Sul foglio di dimissione il mio codice è diventato nuovamente giallo. Voglio segnalare anche il fatto che gli infermieri entrano in sala d'attesa chiamando per cognome il paziente (credo che la privacy dovrebbe essere comunque tutelata). Inoltre ho potuto osservare, mentre aspettavo, che un malato oncologico era stato classificato con codice verde ed era stato lasciato sulla sua sedia a rotelle ad aspettare qualche ora. Il paziente era insofferente, io ho chiesto ad un infermiere di trovare una barella, che è stata trovata e messa a disposizione solo dopo la richiesta. Infine una infermiera ha letteralmente urlato contro tutti gli accompagnatori dei pazienti più gravi di allontanarsi dalla stanza delle visite, ma poi ha dovuto richiamarli perchè i pazienti (sempre con codice verde)non erano in grado di parlare e di spiegare le loro sofferenze.
Neurologia - dr.ssa Toriello Antonella
Sono passati due mesi dal ricovero nel reparto di neurologia dove sono stata ricoverata per una mieloradicolite. Oggi sto bene e mi sembra quasi un sogno ed è per questo che voglio ringraziare la dottoressa Toriello Antonella non solo per la sua professionalità, ma anche perchè mi ha trasmesso sin dall'inizio la forza per affrontare con serenità il problema.
Grazie.
05 Febbraio 2017
PRONTO SOCCORSO - Gratitudine
Per una caduta accidentale mi sono recata al pronto soccorso: attesa al minimo, soccorso al massimo. Una competenza medica e infermieristica eccellente; un ringraziamento a tutti, in particolare al dr. Antonino Aiello che ha supportato la mia paura.
Prestazione da turista fuori regione.
Pronto Soccorso (che non arriva)
Mi sono recato presso l'Ospedale Ruggi di Salerno per la presenza di improvvise macchie su tutto il corpo. Sembrava qualcosa di serio. Recatomi in Ospedale, trovo un ambiente ordinato e pulito. Spiego la situazione ed entro con il codice verde alle ore 16.00. Mi ritrovo una situazione paradossale: persone in attesa dalle dieci del mattino, stremate. Dopo circa due ore di attesa, vengo fatto accomodare in una stanza dove un infermiere mi misura (senza senso) la pressione in piedi e in movimento. Dopo questo, attendo un'altra ora per ritrovarmi un medico molto carino (una biondina) che mi ringhia contro: per queste cose non si va al Pronto soccorso!
Non riesce a fare una diagnosi, mi dice che sembra una infezione epidermica e mi dà a copertura dell'antibiotico. Chiedo di un dermatologo: non ce ne sono. Chiedo di un infettivologo: non e' necessario. A questo punto esco dall'Ospedale e piantono uno studio dermatologico. Dopo 3 ore di attesa finalmente una diagnosi: Pitiriasi rosea di Gilbert - 100 euro.
Se avessi preso l'antibiotico avrei fatto danni. Aggiungo che il Medico di base aveva preso la cosa per una malattia infettiva e mi aveva consigliato l'Ospedale per avere una risposta immediata. LA RISPOSTA E' ARRIVATA: MAI PIU'AL RUGGI!
Esperienza con mia madre
Mia madre, accolta presso reparto di chirurgia, veniva lasciata sulla barella dell'ambulanza perché non avevamo effettuato ancora il bonifico di 8000 euro circa per l'intervento..
Reparto sporco e con 2 soli infermieri!
Portata in Rianimazione, l'ho trovata legata con delle bende a braccia e gambe al lettino e intubata..
Evito l'epilogo!
Cardiochirurgia
Assenza di umanità, educazione e professionalità. Mio padre è stato operato e curato male alla torre cardiologica. Operato di bypass coronarico, ha ricevuto una pessima assistenza da medici e infermieri. Medici introvabili ed anche maleducati. Evito di raccontare il triste epilogo.
Cardiochirurgia
Mia madre è stata ricoverata e operata di by pass aorto-coronarico alla torre del cuore; purtroppo l'intervento ha avuto le sue complicanze post - operatorie, per cui è deceduta. Purtroppo in questa struttura ci sono tanti punti dolenti che non ne fanno un fiore all'occhiello, in primis la comunicazione con i medici (mai avuto la possibilità di parlare con il cardiochirurgo che doveva operare, sempre informazioni talvolta confuse dei medici di servizio in reparto) e poca umanità.
Dopo l'intervento, il trasferimento in reparto cardiochirurgia al 6° piano, dove abbiamo trovato infermieri sgarbati e sbrigativi e senza la minima professionalità.
Visita specialistica centro Cefalee
Pessima esperienza al reparto di Neurologia dell'Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno, con visita specialistica a dir poco inesistente condotta dal dott. Pugliese, per il centro delle Cefalee. Atteggiamento arrogante del medico, rifiuto di visionare la tac prescritta dal medico di base, durata della visita dopo due mesi dalla prenotazione: meno di cinque minuti.
Neurologia
Un'esperienza a dir poco allucinante quella fatta al reparto di neurologia riabilitativa del Ruggi di Selerno. Due ricoveri in 15 giorni trascorrendo quasi un mese allo sbaraglio e dando al mio povero papà 2 diagnosi.. La prima sbagliata di ictus ischemico; la seconda di massa invasiva endocranica (basta poco a capire di cosa si tratti...).
I medici praticamente inesistenti, hanno trascurato mio padre al secondo ricovero senza accorgersi che, per effetto di questa massa, stava sempre piu' male... Io avrei dovuto agire legalmente, ma al momento quello che interessa alla mia famiglia è battagliare contro questo male.
Reparto Medicina Interna Donne
Personale medico e infermieristico dimostra incompetenza, mancanza di umanità e arroganza. Non parliamo poi delle porte che sbattono continuamente, schiamazzi e mancanza di rispetto per i pazienti.
Mia madre è stata ricoverata con forte colite e dimessa dopo due settimane con colite ulcerosa. Ricoverata di nuovo, nonostante il grave deperimento, è stata oggetto di accanimento terapeutico senza considerare la sofferenza del paziente nè l'opinione dei parenti.
Reparto Urologia Ruggi Salerno
Sono stato operato di prostatectomia radicale video-laparoscopica, intervento di chirurgia maggiore, dal direttore del reparto Prof. Umberto Greco, sulla cui competenza e professionalità non nutrivo dubbi. Voglio solo evidenziarne anche l'umanità e la cortesia dimostrate in ogni occasione. Ho potuto constatare competenza e gentilezza anche in tutti gli altri medici, in particolare del dr. Silvestre. Gli infermieri poi sono intervenuti tempestivamente per ogni richiesta di assistenza senza alcun atteggiamento di insofferenza, anche nei momenti di maggiore stress lavorativo.
Neurologia riabilitativa
Il primario dr. Pugliese l'ho trovato arrogante e presuntuoso; medici nervosi, unica apprezzabile la dottoressa Trotta; caposala fumatore; infermieri poco professionali.
Medicina generale reparto donne
Struttura ospedaliera fatiscente, il reparto di medicina generale donne non ha nulla che funziona, letti rotti, campanelli per chiamare personale medico che non funzionano, stanze a 6 letti, bagni fuori dalle stanze, personale paramedico per nulla professionale. Ospedale da ristrutturare del tutto.
Struttura inadeguata
Occorrerebbe una ristrutturazione radicale della struttura ed una corresponsabilità, attualmente inesistente, da parte del Primario.
Torre Cardiologica - Intervento Bypass
Assistenza post operatoria insufficiente.
Per un'operazione di media complessità, l'assistenza post operatoria era tutto. Invece al paziente in questione (mio padre), peraltro molto delicato (esigeva un percorso post operatorio dedicato), è stata del tutto insoddisfacente.
Mediocre anche la comunicazione con i familiari.
Comunicazioni e dialogo con i medici.
Neurochirurgia- Dott. Brigante: un ottimo reparto
Sono passati più di un anno dal mio delicato intervento neurochirurgico dal quale sono uscita benissimo. Voglio solo ringraziare di cuore tutti quelli che mi hanno assistito, non solo per le loro competenze, ma anche, per la loro grande umanità. Grazie! 01/12/2011
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