Ospedale Regina Margherita Torino
Recensioni dei pazienti
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Urologia Ospedale Regina Margherita
Questo mese il nostro bimbo di appena un anno è stato sottoposto ad un intervento a causa di un testicolo non disceso presso il reparto di Urologia guidato dalla Professoressa Nappo.
Lei e la sua équipe sono riusciti in un unico intervento a risolvere il problema in maniera eccellente.
Siamo stati molto fortunati ad avere incontrato sul nostro cammino una dottoressa estremamente competente ed attenta alle nostre esigenze.
Ringrazio lei e la sua équipe e tutto il personale sanitario dell'ospedale Regina Margherita che si è preso cura di me e del piccolo Gabriele.
Pronto soccorso e Ortopedia
Non posso che fare i complimenti per la gentilezza, organizzazione, competenza del pronto soccorso e della ortopedia. Gia vista in altro ospedale con diagnosi errata, andata per consulto, avevo ragione io.
Attesa nulla, personale molto competente e gentile.
Intervento urologico
Nel mese di maggio nostro figlio è stato sottoposto ad un intervento presso il reparto UROLOGIA guidato dalla prof.ssa Simona Nappo. L’assistenza ricevuta prima e dopo l’intervento è stata eccellente. Ringrazio gli infermieri e gli operatori sanitari incontrati nel nostro percorso per la loro professionalità e pazienza.
Alla professoressa e alla sua equipe medica posso dire solo un grande grazie per l’umanità è la professionalità profuse.
Pronto Soccorso: PRESENZA, comprensione, dolcezza
Bimba di 7 anni, entrata il 13-03 con mal di testa, vomito e nausea da 6 giorni, alla fine uscita il 15-03. Dall'accoglienza della guardia per il triage, al triage, al ricovero in OBI, posso solo dire GRAZIE per la comprensione e la dolcezza non solo verso mia figlia, ma anche verso genitori in panico (fornito bancomat al posto della tessera sanitaria...). Non in ultimo, la presenza di TUTTO il personale e la scrupolosità di tutti i tanti esami e approfondimenti eseguiti prima delle dimissioni. Mia figlia in meno di 48 ore è stata di nuovo bene (per fortuna), ma voi non ci avete permesso di uscire fino a quando non fosse esclusa ogni altra diagnosi diversa da un virus. Cosa dire... : grazie di esserci. Medici, personale sanitario e non, siete stati comprensivi e competenti! Siamo felici.
Grazie, Daniela - San Raffaele Cimena.
Struttura di eccellenza
La nostra esperienza è stata positivissima. Ringrazio la dottoressa Peretta, la dottoressa Ragazzi e il dottor Gaglini, neurochirurghi che hanno operato mia figlia a 4 anni e mezzo per un craniofaringioma.
Poi Giorgia è stata seguita amorevolmente per 14 anni dalla dottoressa Matarazzo, endocrinologa bravissima sotto ogni punto di vista.
Grazie, grazie, grazie a tutti voi! Grazie di esistere!
Sono queste persone che meriterebbero riconoscimenti pubblici, perché lavorano con il cuore e salvano la vita di tanti bambini dedicandosi con amore e affetto anche ai genitori!
Grazie ancora per il vostro LAVORO.
Urologia pediatrica Regina Margherita
Il mio piccolo Luca è nato a Torino con una ipospadia medio peniena ed è stato subito preso in cura dal reparto di urologia del Regina Margherita.
Il responsabile del reparto è la dottoressa Simona Gerocarni Nappo, un vero fenomeno: per lei il lavoro è passione, la ricerca della perfezione è la normalità, l'ascolto e la disponibilità sono all'ordine del giorno.
Luca è stato inserito in lista d'attesa appena nato ed è stato operato a Maggio 2021 quando aveva 16 mesi.
L'operazione è tutt'altro che banale, e la degenza ospedaliera di almeno una settimana è d'obbligo a causa del catetere, ma siamo stati trattati benissimo con un risultato eccezionale.
Abbiamo avuto il piacere di conoscere tutto lo staff medico dell'urologia pediatrica e sono tutti eccezionali sia umanamente che lavorativamente.
Suggerisco caldamente a chi ha problemi di urologia pediatrica, di scegliere ad occhi chiusi lo staff della dottoressa Nappo.
Urologia Regina Margherita
É stata operata la mia bimba di 9 mesi un mese fa; non posso non fare i complimenti... mi sono trovata molto bene, il reparto urologia é eccellente. Vorrei fare i complimenti alla dottoressa Nappo, che è stata molto brava sia a livello umano che professionale.
Complimenti anche alle infermiere/i del reparto che sono state/i molto gentili e disponibili.
Chirurgia plastica pediatrica
Il nostro piccolo di 2 anni è stato operato in questo ospedale. Gli hanno tolto un granuloma sopra l'arco sopraccigliare. L'intervento è andato molto bene senza neanche cicatrici.
Abbiamo poi proseguito con dei trattamenti laser per un angioma piano ed in quella occasione abbiamo conosciuto il Dott. Montà, lo stesso che aveva fatto l'intervento per il granuloma. Noi non abbiamo mai trovato un medico così gentile, disponibile e premuroso! Di ospedali purtroppo ne abbiamo dovuti vedere tanti e proprio per questo siamo rimasti così impressionati!
Ortopedia Regina Margherita
Competenza, professionalità e umanità TOP.
Punto di eccellenza assoluto.
Grazie.
Eccellenza Ortopedia
Gentilezza infinita, professionalità estrema.
Il polso si era rotto 6 mesi fa e il trattamento, anche in quell'occasione, era stato ottimale. La frattura era stata ridotta con manovra e poi era stato applicato il gesso.
Trauma polso.
Competenza dedizione hanno sconfitto la meningite
Lo scorso autunno il nostro piccolo Davide di appena 1 anno si è ammalato gravemente. Quando ci siamo accorti, una notte, che stava avendo una crisi convulsiva, l’abbiamo portato immediatamente al Regina Margherita (erano le 3 di notte quando siamo arrivati al pronto soccorso). Il tempo di fare la visita dall’equipe della dott.ssa Eleonora Tappi, e hanno subito sospettato quello che dopo circa un’ora avrebbero confermato con gli esami del sangue e il prelievo spinale: era meningite.
L’accoglienza al pronto soccorso è stata veloce e la visita tempestiva e completa. Ci hanno comunicato la diagnosi in modo delicato per non spaventarci e ci hanno subito messo in isolamento (perché all’inizio pensavano che fosse da meningococco, dopo un paio d’ore si è capito che era da pneumococco, un ceppo non coperto da vaccino). Qualche ora dopo hanno ricoverato Davide nel reparto di Pediatria d’Urgenza, dove abbiamo trovato personale competente e attento che ci ha seguito per 3 giorni. In questi 3 giorni la situazione di Davide, nonostante le cure, peggiorava. Lavorando con gli specialisti dell’ospedale, i medici del reparto hanno capito che Davide aveva sviluppato una complicanza rarissima della meningite, la sindrome emolitica uremica, e che aveva urgente bisogno di fare la dialisi perché i reni si erano quasi del tutto bloccati e la sua saturazione cominciava a scendere.
Capita la complicanza al mattino del nostro 4° giorno in ospedale, nel primo pomeriggio lo hanno operato per mettergli l’accesso che alla sera avrebbero usato per fargli la prima dialisi nel reparto di Nefrologia dove saremo poi stati per i successivi 14 giorni. Qui Davide è stato seguito dalle Dott.sse Francesca Mattozzi e Licia Peruzzi che lo hanno salvato. Quando è arrivato in reparto da loro, Davide non apriva più gli occhi e non riconosceva la sua mamma e il suo papà, riusciva solo ad emettere qualche lamento. Loro lo hanno curato con grande professionalità, cercando di bilanciare al meglio le cure per la meningite con la necessità di tenere i reni a riposo e fare la dialisi e la necessità di fare continue trasfusioni di sangue. Sicuramente il reparto non è dei più nuovi (per qualche giorno il riscaldamento non funzionava e mancano le macchine per scaldare le sacche per la dialisi), ma le infermiere si sono sempre prodigate in tutti i modi possibili per far stare bene i piccoli pazienti. L’unico neo sono le poltrone-letto.. sono nuove ma assolutamente le più scomode su cui io abbia mai dormito!
Questa brutta avventura però non era ancora vicino alla conclusione. Appena la situazione nefrologica ha cominciato a migliorare, Davide ha cominciato ad avere sintomi di un’influenza intestinale e il Dott. Bonaudo, altro nefrologo del reparto, ha subito capito che purtroppo l’influenza non c’entrava, era necessario chiamare i neurochirurghi perché il sospetto era di complicanze al cervello. La dott.ssa Ragazzi, neurochirurga, l’ha operato il giorno stesso per drenare del sangue che gli comprimeva il cervello e Davide è stato traferito nel Reparto di Chirurgia Alta Intensità. Qui, al primo impatto, ci è sembrato che le infermiere fossero particolarmente fredde. Poi però abbiamo capito che non era freddezza, era concentrazione nel dover somministrare le cure nel modo corretto e nell’osservare eventuali segnali preoccupanti nel comportamento dei piccoli pazienti. Perché in quel reparto le situazioni sono gravi, non si può essere superficiali. La loro presenza e dedizione continua, 24h su 24h, e i sorrisi della caposala Patrizia, hanno accompagnato Davide in tutto il percorso di guarigione. Almeno 2 volte al giorno, inoltre, Davide veniva visitato dall’equipe della Dott.ssa Paola Peretta, primaria del reparto di neurochirurgia, che con la sua esperienza è riuscita a capire quando era necessario intervenire e quando aspettare per non rompere il fragile equilibrio in cui si trovava Davide in quei giorni.
Davide ha dovuto tenere i drenaggi in testa per 19 giorni, bloccato nel letto dai tubicini che aveva in testa, e le infermiere hanno avuto una pazienza incredibile nel rifargli i bendaggi quasi tutti i giorni perché lui se li toglieva. In questo periodo le visite dei clown e dei volontari erano ben gradite per strappare qualche sorriso a paziente e genitori. Dopo 19 giorni si è resa necessaria una seconda operazione al cervello. Questa volta è stato il Dott. Carlini ad operare Davide. Un medico giovane ma molto competente e rassicurante. Anche questa operazione è stata perfetta e fortunatamente l’ultima di questo calvario.
Non abbiamo abbastanza parole per ringraziare tutti i medici compresi gli specializzandi e le infermiere dei reparti di Pediatria d’Urgenza, Nefrologia e Chirurgia Alta Intensità, che hanno salvato il nostro piccolo Davide. Abbiamo trovato una grande professionalità, attenzione continua verso i pazienti, gentilezza e disponibilità verso i genitori. E anche Davide è stato bene: le prime settimane piangeva appena vedeva un camice bianco, ma gli ultimi giorni prima delle dimissioni, invece, sorrideva e abbracciava tutti!
GRAZIE!
Cardiologia
Io sono stato ricoverato tre settimane in questo ospedale presso la Cardiologia. Struttura molto carina; infermieri e infermiere molto gentili e simpatici; dottori veramente molto bravi!!!!!
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