Ospedale Regina Apostolorum

Sono qui dalle 8.00 di stamattina per assistere mio padre settantenne, sottoposto ad intervento in urologia, e mi impediscono di vederlo. Dovrò attendere le 18.00 per abbracciarlo, anche se l'intervento chirurgico è terminato 3 ore fa. Divieto assoluto di vederlo anche per un secondo, quindi nessuna possibilità di assistere un genitore anziano.
Un buon ospedale dovrebbe dare la possibilità a un famigliare di assistere il proprio caro, o almeno di vederlo dopo un intervento.
Una volta quando c'erano le suore era stupendo...
Per quanto riguarda i medici, io non ho avuto ancora il piacere di ricevere un serio consulto e resoconto dell'intervento. Mai avuto un'esperienza peggiore.

Dopo anni e anni che conosco questo ospedale, sin da bambina, posso dire che non mi piace più come un tempo quando era gestito dalle suore e vantava nomi come Dott. Rossi, Dott. Pannunzi etc., e con le religiose stesse che facevano prelievi e servizi assistenziali. Non conosco tutti i professionisti, ovvio, ma comunque ho visto un calo in molti aspetti rispetto al passato, a partire da alcune visite che abbiamo fatto in famiglia negli ultimi tempi, che hanno deluso. Ed era un'eccellenza nei Castelli Romani...
Voglio però esprimere i miei complimenti per la disponibilità, l'umanità e la professionalità del Dott. Lena, che è l'otorino di riferimento in famiglia.
Aggiungo un'altra cosa: faccio presente all'ospedale che non vige nessun obbligo ad indossare ancora la mascherina (fatto presente personalmente e in molti ospedali non esiste più questa imposizione), come alcuni sanitari vogliono far credere e impongono. In una sala d'attesa stretta e piena di gente è un martirio, non si riesce a respirare e ci si può sentire male!

Come ospedale nulla da dire, mi sento molto bene assistita per i miei problemi alla tiroide e sono tutti molto in gamba.
Per prendere appuntamento è un po' difficile... Aggiungiamo poi il fatto che al Cup telefonico la maleducazione di alcuni operatori è al top! Di una donna in particolare (e pensare che c'è tanta gente senza lavoro!).

Qui ricoverata mia madre 10 giorni per fare diverse analisi del sangue. Tutto ciò prima del Covid, 3 anni fa. Prima di essere ricoverata, i cibi che non poteva ingerire erano pochi, dopo 10 giorni a liquidi in ospedale, non ha più potuto mangiare nulla di solido. Va avanti così da 3 anni e 3 interventi presso il policlinico Gemelli di Roma...

Ambulatorio diabetologico: purtroppo non prestano più questa attenzione nel visitare il paziente come facevano prima! Il medico ti visitava, ascoltava il cuore, le spalle ecc., mentre l'infermiere/a controllava la PA, il peso, la glicemia. Cosa che adesso il medico non fa più e l'infermiere, se controlla una cosa, non fa l'altra! Invece di migliorare sono peggiorati.