Ospedale Piero Palagi

E questo sarebbe un centro di diagnosi prenatale di secondo livello?
Frettolose e sgarbate, e soprattutto ho ricevuto informazioni sbagliate per cui mi sono ritrovata ad andare di corsa da un ospedale all'altro. Prima gravidanza seguita a Careggi, tutto un altro mondo.

L'ospedale è sporco e fatiscente.
Infermieri, portantini eccetera che urlano nei corridoio come fossero a casa loro.
Esami prenotati eppure effettuati con quasi 50 minuti di ritardo.
Bagni maleodoranti.

Iscritta in lista dell'attesa dell'agosto 2021, sono arrivata al pronto soccorso in marzo 2022 con dolore pulsante al dente.
Il dente è stato trattato (devitalizzazione, o almeno un tentativo), ma l'anestesia non ha funzionato, nonostante sia stata ripetuta 5-6 volte. Il dentista ha chiuso il dente con una medicazione, promettendo che da ora in poi non sentirò più nessun dolore. La situazione è peggiorata il giorno stesso, con dei dolori pulsanti più forti di prima.. un paio di giorni di agonia totale.
Forse è stata solo la sfortuna mia, ma come si fa se uno non può permettersi il dentista privato?

Ho riscontrato disfunzione organizzativa. In lista d'attesa dal 2019, con la scusa del Vovid è stato annullato il primo appuntamento nel marzo 2020, poi mi hanno rifissato visita a giugno 2020, poi messa di nuovo in lista d'attesa! Dopo un anno mi sono reca presso il presidio per info e sollecitazioni e, dopo di ciò, mi hanno chiamato per una visita gnatologica e poi basta, di nuovo in lista: nonostante un ascesso dentale mi hanno lasciato di nuovo in lista per altri mesi. Allora ho contattato il punto ascolto. Quando finalmente ho iniziato il piano di cura, mi hanno annullato diversi appuntamenti all'ultimo momento, con a volte avvisi la sera prima.. Mi ritrovo, dopo una attesa che sfiora i due anni, senza cura alcuna. Purtroppo i dentisti privati costano troppo e non ho scelta che aspettare il pubblico.
Una delusione. Il problema è che nessuno controlla per vedere come lavorino, danno in mano un ente pubblico con una convenzione e lasciano fare al destino...

Di due appuntamenti per ecografia ostetrica non ne è stato rispettato uno.
La prima volta mi chiamano per spostarlo; la seconda volta, dopo un'attesa di un'ora, non si presenta nessuno dicendomi che non ero in lista di attesa (il giorno prima ero stata contattata dal presidio per il cambio di giorno ed orario).
Che dire delle ecografie?
Le dottoresse le ho trovate svogliate e frettolose, l'una perché doveva andare in ferie, l'altra perché ero fuori dalla sua lista e doveva andare a pranzo.
Tornassi indietro, sceglierei un altro presidio, oppure il privato, che alla fine dei conti col tempo che ti fanno perdere nel pubblico, rimane comunque più economico.

Prima gravidanza, prima ecografia e, come già letto nei commenti precedenti, mi aggrego: sgarbatezza e fretta nel fare l'esame. Mi hanno perso la ricetta rossa dalla fretta che avevano.
Oggi esame del sangue, un'attesa di 30 minuti nonostante avessi pagato 200€ per la prestazione; inoltre per prelevare una provetta di sangue mi sono ritrovata il cerotto pieno di sangue. Anni che faccio prelievi e non ho mai visto un trattamento così.

Mi sono sempre trovata bene con le dottoresse del reparto di Ostetricia, ma questa volta devo dare un punteggio veramente pessimo.
Questa mattina ho eseguito l’ecografia Morfologica.
La dottoressa, oltre al fatto di essere arrivata in ritardo, è stata veramente indisponente e sgarbata, inoltre alle domande poste rispondeva in malo modo.

Mi sono sempre trovata bene con le dottoresse del reparto di Ostetricia, ma purtroppo questa volta devo dare un punteggio veramente pessimo. Ero a fare l'ultima ecografia del 3° trimestre e la dottoressa, alle domande mie e di mio marito in merito alla bambina, le volte che rispondeva lo faceva in malo modo. Non ci ha dato di sua iniziativa informazioni riguardanti la bambina ed è stata molto molto sgarbata... Ci dispiace davvero dare un voto così basso.

Sono abbastanza insoddisfatta della prestazione della ginecologa, che oltre ad essere stata molto sbrigativa, è anche stata poco meticolosa e piuttosto vaga. Durante la translucenza nucale transaddominale è stata brusca con la sonda, perché il feto era posizionato male, e mi ha colpito la pancia per circa 20 minuti nel tentativo (vano) di farlo girare. Il piccolo si agitava e si portava le mani alla faccia in evidente segno di stress. La dottoressa continuava a dire "non ce la faccio più", riferendosi al numero elevato di pazienti della mattinata nonché al fatto che non aveva pranzato. Quando ha cercato di rassicurarmi che i suoi movimenti bruschi non avrebbero causato danni nè al piccolo nè alla placenta, ovviamente non le ho creduto in quanto non mi ha mai trasmesso fiducia nel corso di tutta l'ecografia. Parlava con le colleghe, discuteva di altre pazienti, ha persino tirato fuori il cellulare mentre mi faceva la eco. Il risultato è che non mi fido della misurazione che ha fatto per la translucenza ed il fatto che non sia stata nemmeno cinque minuti a discutere i referti mi fa dubitare della sua professionalità.