Ospedale pediatrico Santobono di Napoli
Recensioni dei pazienti
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Pessima esperienza
Al pronto soccorso le donne all'accoglienza sono maleducate e non hanno né modi e nè predisposizione verso i bambini, anzi, a mia figlia di 4 anni che ha fatto il broncio quando ha visto l'aghetto per la misurazione del glucosio, si è rivolta in malo modo. Non ha capito che mia figlia era un codice giallo e mi hanno dato un codice verde nonostante io cercassi di spiegare che stava male, ma lei non ascoltava, non ascolta chi è educato, perché chi è entrato prendendole a parolacce e trattandole male hanno avuto considerazione. Dopo quasi due ore di attesa, entriamo e il dottore che visita mia figlia è stanco, arrogante; lo faccio parlare al telefono con la mia pediatra che nel frattempo mi seguiva telefonicamente per avere notizie, ma lui non ritiene opportuno un lavaggio per riprenderla, come suggeriva la mia pediatra. Mi mandano in sala di attesa e dopo un'altra interminabile attesa riusciamo ad entrare all'Obi, dove due infermieri e un medico, che tutto sembrava tranne che un dottore: senza camice, jeans attillati, maglioncino attillato e collane e anelli, senza guanti nè altro, hanno "straziato" mia figlia perché non trovavano le vene per il prelievo. Alla fine dopo tanta fatica, ma da parte di mia figlia che piangeva per il dolore, e ancora adesso ha due ematomi gonfi su entrambe le braccia, hanno fatto un prelievo di una sola provetta perché il sangue non usciva. NON HANNO MAI RIVOLTO UNA PAROLA DI CONFORTO ALLA BAMBINA, SOLO RIMPROVERI perché non stava ferma. Mia figlia era debole e posso assicurare che non si è agitata troppo, ho fatto altri prelievi in altri ospedali e nei laboratori e assicuro che davvero non si è ribellata e sono riusciti a portarlo a termine senza problemi. L'unica persona che ha avuto modi garbati con me e mia figlia, l'unica disposta ad ascoltare e a cercare di risolvere qualcosa e a dare consigli, è stata la dottoressa che al mattino ha fatto il giro delle stanze.
Poi c'è da sottolineare che, nonostante le nostre continue richieste, nei bagni in camera mancavano carta igienica, sapone, salviette, un cestino. Igiene e pulizia carenti.
Esperienza negativa
Sono una nonna che ha ricoverato per motivi di salute derivanti da una infezione alle vie urinarie con virus di gastroenteite, un neonato si sette mese sabato notte 26/04/2016, cioè sabato prima di Pasqua. Arrivati al reparto con il bimbo che aveva febbre, vomito e diarrea, troviamo una infermiera incompetente che non sa prendere la vena (la vena per i prelievi), ma cosi incompetente che strazia le braccina di questo piccolo neonato; poi alla fine la trova, quindi mette il lavaggio sotto al piedino. Io chiedo di un medico, mi viene detto che non c'è, bisogna chiamrae un medico di un altro reparto. Alla fine il piccolo vine messo nella stanza di degenza. Il giorno dopo, che è Pasqua 27/04/2016, il secondo lavaggio si blocca; si chiama l'infermiera di turno la quale non lo sa sbloccare e che fa? gli toglie il lavaggio. E intanto sono passate quasi 18 ore dal ricovero e non si vede un medico. Io vado per chiedere che terapia gli hanno prescritto, un infermiere (l'unico scrupoloso) trova che i suoi collegi al bimbo non hanno dato degli integratori che erano in terapia! Ma che stiamo scheranzo? infermiere che non danno medicinale scritto in cartella clinica? ma che razza di infermieri sono?
Poi un reparto sporco, brutto, sono bravi solo a dire che non bisogna entrare, che i medici parlano solo con i gentiori.
Oggi 30/04/2016 il mio nipotino è ancora in ospedale e noi comuni mortali non sappiamo ancora niente.
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