Ospedale Oftalmico Torino
Recensioni dei pazienti
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Pronto soccorso
Una giornata passata al pronto soccorso (9.00-17.00, che poteva durare oltre non ci fossero state le lamentele), una visita superficiale, sempre le stesse facce in sala di attesa (mi domando quali pazienti visitassero nel frattempo), una coda per ogni cosa: una per prendere il biglietto, una per il triage, una per farsi dilatare le pupille, una per una visita di pochi minuti, una per pagare e sempre gli stessi pazienti in rotazione... La scusa? un'entrata nel retro dove passavano fantomatici pazienti che saltavano ogni coda. HO perso una giornata di lavoro e non mi hanno neanche dato il giustificativo! Mi avessero avvertito per tempo avrei cambiato ospedale!!! O mi sarei rivolta ad uno specialista, tanto con le tasse che pago, con il ticket, con la giornata di lavoro perso, avrei speso sicuramente meno!!!
Visita oculistica
Dall'ospedale di Avigliana, ove non sono idonei ad interventi a retro oculo retiniche, mi presento oggi 30-05-2016 alle 08.00, faccio l'accettazione, pago il ticket alle 08.20 ed alle 09.00 una infermiera mi porta al pronto soccorso per una valutazione delle diottrie con strumenti abbastanza obsoleti. Poi verso le 09.40 un altro dottore, molto giovane, mi dà uno sguardo agli occhi e mi mette delle gocce. Alle 12.20 finalmente un'infermiera mi chiama, mi riguarda gli occhi, tenta di passare la mia cartella clinica al dottore Del Vecchio, ma lui non la guarda e si mette e controllare un'altra paziente e l'infermiera mi dice di tornare tra sei mesi e se non riesco più a vedere di farmi visitare, magari in un'altra struttura. Se vogliono chiudere QUESTO OSPEDALE HO CAPITO PERCHE'.
Pronto soccorso
Sono stato ieri al pronto soccorso per un problema molto serio all'occhio destro.
Ci sarebbe molto da dire, ma riassumo tutto in poche parole.
I medici non ti ascoltano, quando gli parli guardano da un altra parte come se la cosa non gli riguardasse, e sembra che hanno fretta di liquidarti. Dopo che mi hanno fatto spendere 52.00 euro per due esami, mi hanno liquidato dicendomi che dovevo prenotare una visita molto più dettagliata da un'altra parte e che quello è solo un pronto soccorso (sto parlando di un grande ospedale, l'oftalmico di Torino) e non possono risolvermi il problema.
Devo aggiungere che ci ero già stato tre anni fa in questo ospedale perché avevo delle difficoltà visive, ma allora come ieri non mi hanno riscontrato niente.
E tre anni fa, dopo essermi rivolto ad un medico privato, mi è stata diagnosticata una cataratta precoce e subito dopo sono stato operato in una struttura privata.
Allora, se il servizio che danno è questo, lo possono chiudere anche oggi questo ospedale..
Visus misurato da una infermiera
Sono stata a visita oggi, che vergogna!
Mi chiama l'infermiera, mi fa entrare nella stanza mentre il medico stava effettuando un'altra visita con altri pazienti accanto. Io con gli occhiali preciso che ho una miopia elevatissima e l'infermiera mi dice che mi vuole misurare il visus, rimango già sbalordita da ciò! (una infermiera che misura il visus?) da non crederci!
Praticamente io non riuscivo a vedere le lettere, quindi lei mi fa alzare dalla sedia e mi fa avvicinare sempre di più finché non vedo qualcosa!
Praticamente avevo il cartellone in faccia, una lettera grande come il mio viso, attaccato al viso, e mi dice e adesso vede signora?
E non è tutto.. mi fa uscire e dopo tanto attesa visita del medico di 5 minuti, mentre parlava con un'altra persona! Ha scritto il visus misurato dall'infermiera! Scandaloso! Insoddisfatta al 100 per cento.
Questo è l'ospedale oftalmico!
Sono amareggiata e delusa!
Penso di andare a Firenze, dove c'è un grande centro per chi ha seri problemi a gli occhi!
Maleducazione e scarsa professionalità
Mi sono recata questa mattina presso l'ospedale Oftalmico di Torino per effettuare un esame prescritto dal mio oculista. L'infermiera che ritirava i referti era scortese e maleducata, dava risposte molto sgarbate a qualsiasi domanda le si poneva e, inoltre, appariva palesemente "scocciata", si comportava quasi come se i pazienti fossero un fastidio per lei... Dopo due ore di attesa nel corridoio, mi decido a chiedere ad una dottoressa, ma la mia pratica non si trovava... L'infermiera di cui sopra, oltre ad essere scortese e non avere voglia di lavorare, aveva anche messo la mia richiesta nel posto sbagliato. Se non avessi chiesto (e insistito) a quest'ora sarei ancora lì.. Ma non e' finita. Un medico incomincia a chiedermi chi mi ha mandato lì, come si chiama il mio oculista e perche' mi ha prescritto quell'esame (mi ha fatto sentire come se fossi solo una che fa perdere tempo) e mi spiega frettolosamente ed in termini tecnici che secondo lui per il mio problema non servirebbe a nulla... Neanche mi fossi svegliata una mattina e, non sapendo cosa fare, avessi deciso di fare un salto in ospedale non avendo di meglio da fare!! Finalmente una dottoressa un pochino piu' cortese mi effettua l'esame (anche se le scuse per l'attesa dovuta ad un loro errore sono un optional) e me lo consegna senza darmi nessuna spiegazione e senza dirmi se fosse tutto a posto o no.. Il tutto per 52 euro di ticket. Insomma, per concludere, l'impressione che ho avuto e' quella di una grande approssimazione e disorganizzazione.
Iniezioni intravitreali
Mi è spiaciuto leggere commenti non positivi sull'ospedale oftalmico, che mi ha seguito per emorragia retinica con due cicli di iniezioni intravitreali. Oltre alla bravura del dott. Angelo Bay, ho apprezzato la gentilezza del personale infermieristico incontrato nel reparto operatorio e l'attenzione verso i pazienti, spesso ultraottantenni. Unico neo, la mancanza di servizi all'interno del reparto operatorio, che diventano necessari quando l'attesa dell'intervento si prolunga eccessivamente.
Iniezioni per maculopatia
Mia mamma sta facendo tutta la trafila per le iniezioni per bloccare la maculopatia (87 anni ma lucidissima e attiva). La prima giornata di visite è stata lunga ma molto professionale, tranne l'ultimo step con la Dottoressa Alovisi che è stata, oltre che scontrosa e frettolosa, di una scontrosità epica. Accompagno mia madre apposta dato che sente poco, ma credo di saper rispondere in modo opportuno e competente alle domande. Lei mi ha risposto in un modo che se lo facessi io con i clienti li perderei tutti.
Venerdì visite pre-iniezioni, stesso discorso, tutti competenti e gentili, molto indaffarati ma attenti e alla fine il maleducato: tale dott. Orsi mi ha tenuto fuori dalla porta in un modo come fossi un rapinatore (LEI STIA FUORI) e quando mia mamma è uscita sono entrata per ringraziare la dott.ssa che l'aveva seguita e a momenti mi fulmina con lo sguardo. Altri gran finali?
Invece gentilissima la signora Sonia all'accettazione e anche la dottoressa, di cui cercherò il nome, che l'ha seguita venerdì.
Pronto soccorso
Mi reco sabato mattina ore 7.00 al pronto soccorso per una emorragia all'occhio. Ci sono in attesa un paio di persone. Allo sportello dell'accettazione nessun addetto. Dopo circa mezz'ora si affaccia una impiegata per la registrazione. Tutto si svolge allo sportello, nessuna privacy in quanto la signora raccoglie i miei dati allo sportello "microfonato" che diffonde in tutta la sala d'attesa.. Attesa appunto: dopo circa 45 minuti un paziente chiede alla suddetta impiegata a che ora inizino le visite. Risposta: non so.. quando arriverà il medico. Finalmente arriva il medico, per l'esattezza il dottor Gremmo. Alle 9.00 vengo visitata, se cosi si può dire. Sono preoccupata e spaventata perché il mio occhio è completamente pieno di sangue, ma il medico mi guarda sommariamente spostandomi la palpebra con un cottonfioc, non mi tranquillizza, non mi spiega niente, mi prescrive un collirio mentre la sua infermiera sta già chiamando il paziente successivo. Mi alzo, saluto e ovviamente lui non saluta come già aveva fatto quando sono entrata. Beh, una esperienza durata 5 minuti che mi ha fatto capire che non mi rivolgerò mai più a questo ospedale. Mi sono sentita veramente offesa in quanto contribuente alla sanità pubblica da 30 anni.
Tra l'altro appese in sala d'aspetto inviti alla cittadinanza a partecipare alle proteste contro il trasloco dell'ospedale in altra sede. Ma la cittadinanza sono anch'io!!
PER ME, CHIUDETELO PURE.
Funzionalità della struttura
Mi sono trovata benissimo durante una degenza programmata nel reparto: clinica oculistica per intervento alla cornea.
Il trattamento che ho ricevuto è stato ottimo sotto ogni punto di vista, sia per la professionalità che per la "umanità" mostrate da ogni operatore.
Elogi all'ambulatorio di Cardiologia
Sono stata pochi giorni fa in visita presso la cardiologia al primo piano dell'oftalmico.
Una puntualità ed ordine come pochi.
Accolti nel massimo garbo da un gentilissimo ragazzo infermiere (Pilla Alessandro), il quale ha effettuato un ECG trasmettendomi una certa calma e tranquillità, molto preparato nel suo lavoro e sensibile, se ne trovano pochi in giro, davvero.. Gentile, ordinato e scrupoloso, ha saputo mettermi a mio agio e ad affrontare la visita in un'altra ottica.
Ringrazio il dottore Avogliero per la sua professionalità e cortesia, ha saputo creare un buon gruppo.
Auguro a queste brave persone di trovare sempre il meglio, e andrebbero in qualche maniera premiati ed incentivati.
Esistono realtà sanitarie ove ancora il tutto funziona, e bene.
I miei voti sono il massimo per voi.
Ringrazio.
La poca pulizia nell'edificio esterno
Superficialità professionale, scarsa igiene
Ieri sera mi sono recata presso il P.S dell'ospedale oftalmico, ho fatto l'accettazione alle 20.12, ove mi hanno fatto domande superficiali in relazione al disturbo accusato e ai farmaci di cui faccio uso (l'affluenza di pazienti era scarsa); dopo poco sono stata chiamata in uno degli ambulatori, entro e vedo un uomo vestito malamente, senza camice né distintivo (per cui non so se fosse un medico o cosa altro) che mi chiede che disturbo accusassi e mi dice che devono mettermi le gocce per dilatare la pupilla. Dopo di che mi dà una pallina di cotone (non certamente sterile) per tamponare le gocce che fuoriuscivano dall'occhio e, alla mia domanda se dovevo tenere il cotone, mi risponde che serviva solo per asciugare l'occhio, di fare cosa volevo, di tornare in sala di attesa e che dopo circa 1/2 ora mi avrebbero richiamata.
Passa 1/2, passa 1 ora, passa 1 ora e 1/4 e finalmente mi richiamano in sala visita; questa volta c'è un medico, che indossava anche il camice!!!!! Mi fa sedere davanti all'apparecchiatura (non pulita tra un paziente e l'altro) e in tono abbastanza scortese mi dice che la pupilla non è ancora dilatata e che doveva rimettermi le gocce, e mi chiede se prima avevo tenuto l'occhio chiuso; io gli rispondo di no perché il collega che mi aveva vista prima non me l'aveva detto, comunque mi rimanda in sala di attesa dicendo: altro giro altro regalo!!!!
Dopo altra attesa mi richiamano e finalmente, con pupilla dilatata, procede alla visita, mi dice che si tratta di "corpi mobili vitreali". Allora io gli faccio presente che a causa di un farmaco che prendo, potrei avere dei problemi oculistici per cui devo fare dei controlli; il medico, con quella che ritengo "superficialità professionale e scarsa competenza", non mi chiede nemmeno di che farmaco si tratti e mi liquida velocemente consegnandomi il verbale di pronto soccorso.
Dopo questa visita cosi inadeguata dovrò certamente cercare un oculista più competente e scrupoloso che, oltre a fare una giusta diagnosi, sia in grado, o almeno cerchi di farlo, di capire se il mio problema è legato ai farmaci che assumo.
Oltre a quanto sopra, devo riferire la scarsa pulizia delle toilette, degli ambulatori e delle attrezzature diagnostiche.
Scarsa professionalità
A seguito di una forte congiuntivite ho portato mio figlio per una visita di controllo presso l'Oftalmico, e ho colto occasione per fare anche un check al mio occhio destro, da cui vedo da un po' di giorni delle macchie.
Devo sottolineare la scarsa professionalità del Dott. Marco Dal Vecchio che, oltre alla sua maleducazione, non è stato in grado nè di guarire la congiuntivite di mio figlio, che oggi devo farlo visitare privatamente da uno specialista, nè formularmi una diagnosi per il mio occhio, il tutto condito da un pressapochismo e scarsa professionalità. Mi chiedo se tutto ciò abbia un senso considerato il fatto che, oltre alle tasse, si debba pagare pure un ticket per un servizio inefficiente che risulta essere solo una gran perdita di tempo.
Maleducazione e superficialità
Sono stata trattata con maleducazione e visitata con superficialità dalla dottoressa. Dopo due ore di attesa non sono stata minimamente ascoltata (solo in maniera molto approssimativa all'accettazione), ma mi è stata fatta una visita in fretta e furia e alle mie domande per capire la situazione, mi è stato risposto dall'infermiera "stia zitta, è già l'una"; e dalla dottoressa "se ha altre domande vada a farsi una visita dallo specialista". Se questa è professionalità...
Sospetta sindrome di Tolosa Hunt e aneurisma
Purtroppo vedo non essere l'unica ad avere vissuto brutte esperienze con il p.s. dell'oftalmico.
Nel mio caso, dopo essermi imbattuta in una dottoressa decisamente poco cortese che non si è assolutamente degnata di visitarmi, sono stata liquidata in meno di un minuto per calazio e congiuntivite e gocce di betabioptal. In questo scarso minuto ha avuto anche il tempo di stamparmi il foglio del ticket, per una visita inesistente... come fossi andata solo a farmi trattare un po' da cretina e perdere un po' di tempo. In realtà io ci andai perché costretta da un dolore lancinante all'occhio destro con calo della palpebra, e dopo pochi giorni fui costretta a recarmi nuovamente al p.s., questa volta del Gradenigo, dove trovai un oculista che mi fece una scrupolosa visita di un'ora, il quale chiese consulto ad un altro specialista sospettando un problema più complesso, con gentilezza, capacità di ascolto e scrupolosità sua e di tutto il personale. Il mio problema, infatti, risultò essere di gran lunga più grave. Non è la prima volta che vivo esperienze negative al p.s. dell'oftalmico, negli anni passati, infatti, mi curarono in periodi diversi, come congiuntivite due casi di episclerite nodulare; l'ultima volta nel 2010 (sempre trattata con toni sgarbati e come una che fa di una congiuntivite una tragedia), la loro trascuratezza la fece diventare una forma grave di episclerite nodulare stafilococcica, motivo per cui rischiai grosse conseguenze. Queste informazioni, invece che invogliare la dottoressa del p.s. dell'oftalmico che mi visitò nell'agosto di quest'anno a dare maggiore attenzione al dolore lamentato, la fecero irritare ancora di più. A differenza dell'oftalmico, il p.s. del Gradenigo non mi richiese ticket, ma vi assicuro che dalla visita scrupolosa e dalla competenza e gentilezza dei medici, avrei pagato volentieri anche il triplo dell'importo. Grazie alle loro indagini, infatti, ho evitato il peggio. La mia segnalazione alle relazioni con il pubblico, al solo e unico scopo di metterli a conoscenza di cosa accade con alcuni medici del p.s. dell'oftalmico, ad oggi, non ha avuto alcun riscontro positivo, anzi.
Oltre il danno, la beffa.
PER QUESTA DOTTORESSA AVEVO UNA SEMPLICEMENTE UNA CONGIUNTIVITE CON CALAZIO!
Dacriocistite acuta
Scusate sarò un po' lungo, sono due anni che puntualmente ogni 2 mesi mi si gonfia l'occhio sinistro e devo correre al pronto soccorso. Diagnosi sempre congiuntivite, antibiotico, poi passa per due mesi (sono andato anche a pagamento al poliambulatorio Statuto - voto ZERO).
Ultima avventura il 29 maggio, al pronto soccorso, ove il Dottore (non metto il nome) mi diagnostica sempre congiuntivite + antibiotico. Il giorno dopo, cioè il 30, mi sveglio con l'occhio chiuso e la faccia gonfia; di nuovo pronto dove, FINALMENTE, dopo 2 anni, trovo un dottore con la D maiuscola, il Dott. Dario Damato, gentilissimo, professionale, umano, che pronuncia diagnosi di Dacriocistite acuta, prescrivendomi adeguato antibiotico per 6 giorni. Al 7° giorno controllo, 4 dottori che visitano, lui mi vede e dice al collega "questo sig. lo guardo io"; occhio guarito, mi fa il lavaggio del canale lacrimale con una professionalità rara, spiegandomi ciò che dovrò fare d'ora in poi.
Ci sono voluti 7 oculisti per scoprire una Dacriocistite.. non siamo messi tanto bene!! Al Dott. Dario Damato il mio voto è il massimo: bravo, gentile, umano, al paziente spiega tutto ciò che riguarda la sua diagnosi.. grandeeeeeee!!!
professionalità e gentilezza
Nel giro di un mese ho avuto occasione di accompagnare mia mamma per le operazioni di entrambi gli occhi eseguite dal Prof. D'amelio. Il nostro riscontro è sicuramente positivo. In entrambi i casi il personale è stato molto gentile e disponibile, attento a monitorare tutte le patologie preesistenti. Intervento e post-operatorio ovviamente ottimi.
Unica pecca, se la si vuol trovare, possono essere i tempi di attesa fra l'ingresso in ospedale e il momento dell'intervento, in quanto rischiano di creare nel paziente un po' di tensione. Per contro però è comprensibile quanto siano necessari al personale per poter effettuare adeguatamente tutte le operazioni di controllo e preparazione all'intervento sul gran numero di pazienti operati giornalmente.
Terapia sbagliata
Ho fatto una visita oculistica a febbraio, ho atteso quasi 4 ore per una prestazione superflua, durata 5 minuti!! La Dott.ssa (non troppo gentile) ha fatto un esame oftalmico e una prescrizione sbagliata, mi ha fatto solo peggiorare la situazione e ritardare le CURE GIUSTE. Sono dovuta andare privatamente da un bravo oculista per risolvere il problema!! Complimenti..
Complimenti al servizio Cardiologia Oftalmico
Pochi giorni fa mi sono ritrovata a dovere fare una ECG più visita cardiologica all'ospedale oftalmico.
Voglio complimentarmi con il personale, molto professionale e vicino al malato.
Ringrazio la dottoressa Bo, che mi ha visitata, molto diligente, la signora Ornella e il ragazzo che mi ha seguito per effettuarmi l'ECG, mettendomi a mio agio, molto professionale e gentile (ne ricordo il cognome scritto sulla maglietta: Pilla).
Davvero continuate così, siete una bella equipe..
CHERATOCONO
Ho subìto un intervento per cheratocono, molto ben riuscito, con l'equipe del dottor De Sanctis. Scarsa però la reperibilità del reparto prima e dopo l'intervento.
COMUNICAZIONE PESSIMA
Nell'anno di attesa per un intervento di cross linking, non è stato MAI possibile parlare al telefono con qualcuno che aggiornasse sui tempi d'attesa, semplicemente perchè ai numeri di riferimento non risponde nessuno, MAI (oppure ti riattaccano subito il telefono in faccia); se chiami a un altro interno dell'oftalmico, parte uno snervante rimbalzo della chiamata che termina con lo stesso numero a cui non risponde nessuno. Al di là del fatto che possa essere utile un aggiornamento delle attese, è ALLUCINANTE che un REPARTO DI UN OSPEDALE PUBBLICO NON SIA RINTRACCIABILE IN NESSUN MODO.
Il giorno dell'intervento, al termine di questo, provo a chiedere due informazioni di gestione post-intervento (farmaci, doccia...) e mi mandano via di fretta e furia appena alzata dal lettino, senza chiarimenti. Non so giudicare la competenza, ma non mi sono mai trovata in una simile situazione; anche se un intervento è fatto benissimo, la comunicazione col paziente dovrebbe essere parte integrante della presa in carico. Mi sembra pura NEGLIGENZA, soprattutto quando basterebbe un illuminante minuto di spiegazione.
N.B. E' impossibile anche comunicare l'eventualità che per qualsiasi motivo imprevisto il paziente non possa sottoporsi all'intervento il giorno stabilito. Cioè loro ti chiamano, ma poi tu non puoi chiamarli in nessun modo.
Come trattano il paziente
Perdono i referti.. Io sto aspettando referti della visita da più di 3 mesi.. mi dicono: non sono ancora firmati, vieni oggi, vieni domani... Ma io devo fare altre visite!!!
TEMPI DI ATTESA
Scrivo per conto di mia madre che aspetta da troppo tempo una terapia che fermerebbe la perdita progressiva della vista.
Ma i tempi d'attesa sono lunghi, le risposte dei responsabili, quando si riesce a parlare con qualcuno, sono "la chiameremo noi"; nel frattempo non chiamano mai.
Tutto questo ha un sapore di crudeltà.
Mi chiedo se il direttore di questo ospedale se ne renda conto.
Gianni Guglieri
Gli anziani vengono trattati come un fastidio
Ho avuto la sfortuna di accompagnare mia mamma ad un visita per la sua cataratta. Oltre a essere stati malamente indirizzati da un piano all'altro prima che qualcuno si decidesse a spiegarci le esatte procedure per essere visitati, alla fine siamo arrivati in tempo per l'orario concordato: le nove del mattino. Il medico si è presentato alle nove e quaranta e si è chiuso nello studio senza rivolgere la parola a nessuno. Dopo un bel po' ci siamo accorti che l'appuntamento era stato dato ad una decina di persone alla stessa ora!!!! Abbiamo dovuto aspettare due ore in piedi in un corridoio, in attesa che qualcuno dicesse qualcosa ed una infermiera raccogliesse i nominativi!!! La beffa è che appesi in tutti i corridoi si intima di non insultare il personale dell'ospedale!!!! Ma dico io, allora è prassi normale fare aspettare inutilmente i pazienti e farli uscire fuori dai gangheri perchè non sono capaci nemmeno di organizzare degli appuntamenti!!! è vergognoso!
Disorganizzazione e superficialità
Sarebbe un servizio utile se fosse gestito nell'interesse del paziente e non in quello dei particolarismi dei medici e primari.
Bisognerebbe lavorare per meritocrazia
Mi sono recata questa mattina per eseguire dei raggi senza appuntamento con prescrizione medica. Al di là che sono un caso che sicuramente non si vede tutti i giorni, ho dovuto richiedere cose che di routine non fanno (chieste dal mio medico) e rinunciare ad altre. La gran cortesia da parte di tutti mi ha sbalordito; il responsabile (o Dirigente!?) del reparto è venuto a spiegare il perchè di alcune cose dicendomi, qualora ci fossero difficoltà di qualsiasi natura, da parte del medico, di mettersi in contatto con lui. Ce ne fossero di persone così!!! Tutto funzionerebbe meglio, nella sanità e non solo! Complimenti a tutti, anche alle tirocinanti e alla segretaria che accoglie con educazione e cortesia.
Diagnosi al pronto soccorso alla domenica
Mi dispiace commentare in questo modo una Domenica al pronto soccorso dell'ospedale Oftalmico di Torino! Non mi capita mai di non sapere come passare la domenica pomeriggio..!! Per mio malgrado ho un dolore all'occhio destro, vado in Farmacia per farmi dare un'occhiata dalla dottoressa, sempre molto gentile; lei mi consiglia il pronto soccorso perchè nell'occhio sembrava che avessi un ERPES. Mi recai in ospedale. Se hai la fortuna di non trovare il pronto soccorso pieno di gente e sperare di sbrigarti, devi pregare di non capitare nel cambio turno, saluti abbracci e chiacchiere tra colleghi e tu fuori ad aspettare!! Quando è il tuo turno ti trovi in ambulatorio 3 persone e non capisci chi sia il medico; comunque questo è il meno. Ma quando chi ti visita, senza toccarti, continua a chiederti dove sia il problema, scusate tanto ma la cosa ti fa i... e molto!! Ma il medico sei tu no?! Dottore PERCHè è COSì ARRABBIATO? Un sorriso fa bene al paziente ma, soprattutto, a lei che deve passare parecchie ore con loro! Perchè noi pazienti tantissime volte veniamo trattati come eterni cretini? Spiegatemelo, grazie.
Paziente
Presso l'Oftalmico mi sono sottoposto ad intervento per distacco di retina, più successiva laser terapia. Mi sono trovato bene ed ho riscontrato una struttura molto valida sotto ogni punto di vista.
Competenza- dott. Panico
Mi sono recata presso il reparto di Reparto di Oculistica Generale e Traumatologia dell'Oftalmico e mi sono trovata molto bene, sono davvero molto soddisfatta. In particolare ringrazio il direttore del reparto, il dott. Claudio Panico.
Scandalosa attesa di referto esami
Dopo una diagnosi al pronto soccorso di maculopatia per mio marito e un primo esame, ha effettuato il secondo piu' approfondito (di cui non ricordo il nome) il 21 aprile. Oggi 13 maggio ci viene detto di telefonare a meta' della prossima settimana per vedere se gli esami sono stati refertati. Intanto l'occhio gli fa male e mi chiedo: portera' degli ulteriori danni questa insensata attesa? Prima c'era Pasqua, poi non c'era il medico che deve fare i referti. Ne esiste uno solo? Senza di lui si blocca tutto?
Non siamo NESSUNO e quindi siamo impotenti di fronte a questi disservizi che ci impediscono di avere una diagnosi piu' precisa e tempestivi interventi terapeutici.
(I voti sono obbligatori ma per ora i miei non sono da ritenersi validi, vedremo... in seguito!)
Reparto di Oculistica Generale e Traumatologia
La mia opinione è decisamente positiva.
Sono stata operata dal Primario Claudio Panico (Direttore del Reparto di Oculistica Generale e Traumatologia) che reputo un angelo supremo.. Devo fare i complimenti per la disponibilità, cordialità, affetto e simpatia per tutti i medici, gli infermieri e le persone che lavorano nel reparto di traumatologia. Non sono da escludere tutte le persone che lavorano nelle sale operatorie. E' la prima volta che in un ospedale trovo delle persone che, nonostante le difficoltà, riescono a far sentire un paziente come se fosse a casa sua. Ringrazio il primario e le persone che collaborano con lui per come hanno preso a cuore il mio caso e stiano facendo di tutto per salvarmi..
opinione totalmente positiva
in ambedue gli interventi sono stato operato dal Dott. W. Malinverni, a cui esprimo anche in questa sede la mia gratitudine per la sua cortesia e professionalità.
Non ho avuto alcun problema in seguito agli interventi stessi.
Ritengo solo doveroso dire che nel primo intervento, dopo un giorno, probabilmente anche per motivi non legati allo stesso, si verificò la banale rottura di un capillare nell'occhio operato. Quando telefonai al numero indicatomi per emergenza 24 ore su 24 non riuscì a mettermi in contatto con un medico. Dovetti recarmi al pronto soccorso per sapere di cosa si trattasse.
recensione ospedale oftalmico di torino
In ogni caso mi sono sempre trovata molto bene e le cure a mia mamma sono state appropriate ed hanno avuto esito positivo, anche se la patologia è seria.
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