Ospedale Oftalmico Roma
Recensioni dei pazienti
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Pessima Esperienza
Ho 30 anni e vivo a Roma. Ho avuto un Distacco di retina a gennaio di quest'anno e, preso dal panico, sono subito andato all'OFTALMICO di Roma, pensando che fosse l'Ospedale più indicato per il mio problema. MI SBAGLIAVO! Ore di attesa al PS con la vista ormai ridotta ad uno spicchio visivo, il genio di turno che mi voleva mandare a casa e farmi tornare il martedì con calma e, solo dopo una mia accesa protesta, mi ha ricoverato. Il primario mi opera dopo 8 giorni e il primo intervento va male, la retina cede di nuovo, così mi fissano il secondo intervento dopo 20 giorni. Manco a dirlo oltre alla retina, subisco anche un distacco di coroide che mi compromette tutto. Dopo i pianti al buio della mia stanza, mi rifiuto di proseguire con loro e mi rivolgo a strutture private lombarde. Ora sto lottando per non perdere anatomicamente l'occhio e penso a quello che ho passato con molta rabbia. Roma merita strutture adeguate con dipendenti umili e preparati.
Intervento laser PRK
Mi sono sottoposta a Febbraio al trattamento con tecnica PRK per un astigmatismo all'occhio sinistro e un'ambliopia all'occhio destro. A sei mesi di distanza noto una notevole riduzione dei mal di testa e in generale dei miglioramenti nelle mie attività quotidiane.
Pessima esperienza
Dopo un incidente domestico (candeggina nell'occhio) mi sono recata al PS dell'ospedale oftalmico dove sono stata visitata. Forse la diagnosi era molto più' ottimistica della realtà, per cui a distanza di qualche giorno l'occhio mi si è infettato diventando gonfio, purulento, rosso di sangue, lacrimazione incontrollata e soprattutto un dolore cane. Recandomi nuovamente al PS, mi hanno attribuito un codice bianco e dopo un attesa di ben 8 ore mi hanno visitata solo dopo avermi visto piangere. Risultato: 2 antibiotici per 4 volte al giorno per una settimana! Ed ero un codice bianco! MANCANZA DI RISPETTO E DI UMANITÀ le cose che mi hanno ferito di più!
Pessima esperienza
Ho avuto un distacco di retina un sabato di due mesi fa e dopo essermi fatta vedere dal pronto soccorso di questo ospedale, mi hanno mandato a casa dicendomi che tanto di sabato e di domenica non mi avrebbero comunque operata. Secondo loro mi sarei dovuta presentare il lunedì e prendere appuntamento; il lunedì ci andai ma mi fissarono la preospedalizzazione dodici giorni dopo. Risultato? I due giorni persi nel week end mi hanno fatto sollevare, accartocciare ed indurire la retina, rendendo difficile ogni altro tipo di intervento riparatore. Brutta esperienza la mia e ho deciso di raccontarla qui per mettere comunque in allerta chi ha tempo di scegliere a chi rivolgersi in caso di problemi veri agli occhi.
Trattamento laser ad eccimeri PRK
Mi sono recato al centro per un intervento di chirurgia refrattiva eseguita con tecnica PRK. Tutto è andato molto bene e l'intervento è perfettamente riuscito.
Il centro e' ben organizzato e tutte le scadenze sono state rispettate.
Desidero ringraziare il Dott. Marco Barigelli Calcari, la Dott.ssa Balestrazzi, il Dott. Melchionda e tutto il personale per la loro grande professionalità, che mi ha aiutato ad affrontare tutto molto più serenamente. Grazie.
Intervento laser PKC
Sono stata operata ad Aprile 2014 per la correzione della miopia e dopo 1 sola settimana già avevo recuperato 9/10. Tempo dell'intervento: scarsi 5 minuti per entrambi gli occhi :-)
Il personale è stato cordiale, allegro e competente!
Il decorso post operatorio assolutamente indolore, pertanto non vi fate spaventare dalle esperienze altrui.... non sempre i 3 giorni successivi all'intervento sono accompagnati da dolore!!!!!... è tutto soggettivo...
Intervento PRK per correzione miopia bilaterale
Nel mese di Ottobre 2013 mi sono sottoposto ad intervento PRK per correggere miopia e leggero astigmatismo ad entrambi gli occhi (- 4,00 per occhio). Sono stato operato dalla dott.ssa Barigelli.
L'intervento è stato perfettamente eseguito e i 2/3 giorni post operatorio sono stati un po' dolorosi (necessarie 2 punture di Toradol). La vista si riacquista nei successivi 20/30 giorni e i miglioramenti sono lenti ma graduali. Oggi, dopo 6 mesi dall'intervento, posso dire di vedere 10/10 e ho abbandonato gli occhiali e le lenti a contatto.
Grazie a tutti e tenete assolutamente questo reparto a Roma, è indispensabile.
Complimenti anche alla dott.ssa bionda di Fiumicino, sorridente e rassicurante.
esperienza positiva
Da anni sentiamo parlare solo di malasanità, ma la mia esperienza presso l’Ospedale Oftalmico di Roma dimostra che purtroppo viviamo in un momento di nichilismo contro tutto e tutti, che mette in ombra l’eccellenza dei nostri medici e paramedici. Ci tengo a riportare il comportamento del Dottor Barigelli, che a livello personale è andato ben oltre il suo mandato contrattuale: verso le undici di sera il dolore agli occhi provocato dall’intervento di chirurgia refrattiva era divenuto atroce, nonostante le due iniezioni di toradol e con i miei genitori pensavamo di recarci al pronto soccorso dell’ospedale. Nonostante l’ora tarda, ho mandato un SMS al Dottor Barigelli per “vederci chiaro” (consentitemi l’ironia) perché sui forum non emergeva una degenza così acutamente dolorosa. Dopo pochi minuti mi ha risposto che era tutto normale, mi ha dato dei consigli per attenuare il dolore, mi ha esortato a resistere assicurandomi che dopo altre 48 ore sarei stato “felice”. La mattina seguente alle ore 7.00 mi ha rimandato un altro SMS chiedendomi come stessi e ribadendo la terapia. La sera un altro SMS di sostegno!
In un clima da caccia alle streghe (in questo caso caccia al chirurgo) ditemi quale medico si sarebbe preso il rischio di “assistere” un paziente via telefono.
Lui lo ha fatto ed il risultato è che oggi, dopo 6 giorni, ho mandato aff… tutto l’armamentario delle lenti a contatto, gli occhiali, il liquido per le lenti e.. sto scrivendo queste note felice e senza occhiali, così come mi aveva pronosticato.
Il giuramento di Esculapio all’Oftalmico di Roma ha una sua concreta valenza.
Esperienza negativa
Assolutamente una pessima realtà della sanità Romana -Italiana. Tralasciando molti particolari non poco importanti, reputo inconcepibile l'intera organizzazione dell'ospedale. Si tratta di aver atteso 11 giorni per operare una ragazza di 27 anni con un grave distacco di retina. Aver sottovalutato l'intera situazione e aver fatto una serie di interventi uno meno efficace dell'altro, sino ad arrivare alla frase "mi dispiace non c'è più niente da fare!". Da fare ce n'era eccome, ma bisognava essere competenti! La ragazza, in pieno stato depressivo, si è rivolta ad una nota struttura di Verona che ha risolto il risolvibile, donando di nuovo la dignità e la forza d'animo alla paziente. Nessun colloquio post operatorio e attorno una serie di casi simili nei confronti di donne, uomini, giovani e anziani abbandonati al loro problema e forse pronti a guerre legali pressoché inutili. Personalmente salvo uno o due bravi professionisti.
Occhio salvato
Sono arrivata una sera di metà luglio al pronto soccorso con un occhio semichiuso, dolorante e pieno di pus, dopo che un oculista privato aveva provato a curarmi. Diagnosi: ulcera corneale dovuta ad infezione da lente a contatto dovuta a pseudomonas. Ricovero immediato e, essendo caso urgente, sono stata sistemata per la notte nel day hospital e la mattina dopo in stanza singola, climatizzata e con bagno in camera. La prima notte sono stata assistita da un'infermiera che ogni ora mi ha somministrato colliri. Nonostante la brutta malattia, che mi ha costretto 15 gg. in ospedale e che purtroppo mi ha lasciato conseguenze alla vista, sono stata ben curata ed assistita soprattutto con umanità, cosa che ha alleviato le sofferenze di quei giorni. Inoltre il reparto di degenza e' nuovo ed adeguatamente pulito.
Veloce come un fulmine..
Sono stata venerdì 29 novembre di sera al pronto soccorso, 35 euro perché secondo loro non ero un caso urgente; visita dopo un'ora di attesa. Un minuto di visita per dirmi congiuntivite, due colliri e a casa.
Sono stata oggi, 5 dicembre, ad un controllo privato perché l'occhio stava sempre peggio e mi è stata riscontrata un infezione profonda che ha lesionato la cornea. Conclusione: cortisone e altri medicinali per 10 gg. e poi nuovo controllo, sperando di risolvere...
Adesso gli unici occhiali sono quelli da sole!!!
Assistenza ottima, competenza all'altezza della situazione.
Vorrei ringraziare il Dott. Barigelli Calcari per la Sua competenza medica simpatia e tutti gli infermieri del reparto chirurgia refrattiva, sempre attenti ai bisogni del paziente.
Una vita rovinata!!!
Ero stato operato in un altro ospedale con intervento di distacco di retina in tutti e due gli occhi, a causa di retinopatie diabetiche proliferanti, e mi risolsero il salvabile. Il mio visus all'entrata del pronto soccorso dell'oftalmico di Roma era di 3/10. Dovevo semplicemente affrontare un banalissimo intervento di rimozione dell'olio di silicone, che era servito per riattaccarmi la retina. L'intervento, tra anestesia e operazione, doveva durare circa 45 minuti, e mi dovevano semplicemente "passare" un'aspirapolvere nell'occhio e richiudere il tutto con 7 micropunti, che sarebbero poi caduti da soli, senza il dover ricorrere ad una nuova operazione di rimozione punti ambulatoriale. Morale della favola: sarei dovuto uscire da quella maledetta sala operatoria con 8/10. Cosa è successo? Mi hanno operato con un'ipoglicemia in corso, nonostante io mi sia volontariamente rifiutato, mi hanno iniettato del glucosio al volo e mi hanno operato. (Cosa MOLTO rischiosa!). L'operazione in tutto è durata 3 ore, mi hanno applicato dei punti rimovibili solo chirurgicamente e... il mio visus all'uscita era 1/10. A causa di quei punti che NON andavano applicati, ho avuto una forte emorragia all'occhio dopo 5 giorni. Qual'è il mio visus attuale? A scrivervi non sono io bensì la mia compagna, comunque il mio visus è moto umano. Ora, io non voglio discriminare nè la struttura nè tutto il personale, ma solamente il chirurgo che mi ha operato. Sono in psicoanalisi da quel giorno, prendo psicofarmaci da quel giorno e nessuno mi dice chi mi ha operato perchè, secondo la mia psichiatra, gli psicofarmaci non mi permetterebbero di mantenere il controllo al suono della voce di quel chirurgo. Fate voi... Io all'Oftalmico non ci torno più. Comunque so che in quella struttura operano medici luminari nella chirurgia retinica e quant'altro, ma sono offuscati da chirurghi che rovinano la vita a ragazzi come me... Ciliegina sulla torta: ho chiamato per avere la cartella clinica di quell'intervento, mi è stato risposto che mi dovevo presentare di persona; abito circa a 100 Km. dall'Oftalmico, data la mia situazione fisica ho paura a prendere mezzi, quindi ho chiesto se si poteva fare la spedizione a casa e mi è stato risposto che qualcuno doveva presentarsi sotto mia delega a fare la richiesta. Quindi, io e la mia compagna non abbiamo nessuno da poter mandare e lei deve stare con me in quanto ormai non sono più autosufficiente... Come le prendo io queste benedette cartelle cliniche?
Esperienza al Pronto Soccorso
Magari spero di sbagliare, ma i medici del pronto soccorso forse è meglio che la Domenica vadano al mare! 25 euro per chi non sa distinguere una congiuntivite da una ciglia che fa pus ed infiamma l'occhio, sono davvero troppi! Specialmente se tolti ad un disoccupato!!! Che per capire il suo problema ha dovuto tirarne fuori altri 80 privatamente!
Quasi non ci speravo più..
Premettendo che non conoscevo affatto la struttura, essendo da poco a Roma, mi sono trovata a portarci mio padre al pronto soccorso dopo un'urgenza, per cui mi sono informata a proposito delle (appunto) problematiche oculistiche a livello di "pronto soccorso". Finora gli oculisti da cui ero andata mi avevano sempre garantito che non c'erano ospedali che facessero, a prezzi accessibili, le operazioni di chirurgia refrattiva (invitandomi quindi alle loro cliniche... no comment), per cui per anni ho rimandato e stavo quasi rinunciandoci. Poi, trovandomi all'Oftalmico di Roma, per curiosità ho chiesto se facevano questo tipo di operazioni, l'iter da seguire e i prezzi (che ho trovato più alla portata delle mie finanze di giovane ragazza con un lavoro che rende scarsamente) ed alla fine mi sono decisa.
A gennaio 2013 ho fatto la prenotazione, a marzo mi hanno chiamata per stabilire la visita di idoneità, ma per mia impossibilità (non ero a Roma) ho rimandato fino a maggio. A fine maggio faccio la visita che passo, l'11 giugno mi operano e ad oggi è passato quasi un mese e già vedo meglio, dieci decimi!
Si viene informati su tutto: in cosa consiste l'operazione, come comportarsi prima/ giorno operazione e dopo, 3 giorni di dolore sono una cosa normalissima e i disturbi post-operatori ho riscontrato con tutti che sono normali e svaniscono col tempo, basta essere attenti nel seguire le indicazioni e la terapia, com'è giusto che sia.
Le uniche note negative sono nelle attese mattiniere per cui, tra casse e inizio visite, c'è da aspettare a volte un'oretta a volte due, ma insomma, si fa senza problemi.
Ringrazio tutto lo staff medico, il dottore che mi ha operata, quelli che mi hanno visitata e la caposala, che è stata molto accorta nel dare consigli sulla somministrazione del Toradol e sulle sensazioni di fastidio/dolore da sopportare.
Valentina
Informazione.
Assistenza.
Attese mattiniere da ridurre.
La mia esperienza
Non sono entrata con mio figlio per analizzare bene il medico curante, quindi in merito non esprimo giudizi. Quello che non trovo assolutamente corretto è l'ordine di chiamata dei pazienti. Mi chiedo: si rispetta un vero ordine di urgenza, o l'urgenza dipende dalla astuzia e furbizia dei pazienti che entrano? Fortunatamente mio figlio non ha spero grandi problemi all'occhio, ma questo un profano della medicina lo apprende dopo la visita, e non prima. Quindi, a parte le cose davvero evidenti, le urgenze possono essere tutte, dal n. 1 al numero X, senza dare precedenze fra un numero e l'altro a chi non si sa quanto sia in buona fede per passare avanti agli altri. Vorrei rammentare che (gente strana a parte) normalmente NON si fanno 40 Km. di Domenica mattina per perdere tempo in una sala d'attesa di ospedale. Di norma ci si va per problemi più o meno importati- stabiliti dal medico di turno-. I codici di urgenza quindi dovrebbero essere catalogati in modo assolutamente più serio ed esperto. Dopo 2 ore di attesa, non va bene vedere che passa avanti gente appena entrata con progressivo di biglietto più alto e che potrebbe non avere, o avere, gli stessi problemi degli altri! Questo proprio NON VA!
Esperienza positiva
LA STRUTTURA è MOLTO BELLA E NUOVA, BEN ORGANIZZATA ED ESSENDO POCO AFFOLLATA IL PERSONALE è MOLTO CORTESE.
Noi siamo arrivati molto presto la mattina e al Triage (fatto da una persona che non credo fosse un infermiere) abbiamo scoperto che la nostra era una patologia ambulatoriale, quindi abbiamo dovuto attendere fino alle 8.00 per l'apertura della cassa e fare una semplice visita ambulatoriale: 25 euro, visita di neanche 10 minuti, ma nel complesso scrupolosa. I codici rossi passano effettivamente molto velocemente. Un tabellone segnala il numero progressivo di entrata e la stanza dove recarsi. Nel nostro caso c'era il medico e un'infermiera. Complesso il parcheggio, in quanto è una zona residenziale densamente popolata, e scomodo il fatto che il tabellone per il CUP sia posizionato solo nell'androne d'ingresso dove non ci sono sedie: se ci si siede in sala d'attesa non si vede chi stanno chiamando per pagare.
Difficoltà di parcheggio.
Contento
Operato da un mese circa dal Dottor Barigelli, riscontro oggi l'ottimo risultato dell'intervento. Ringrazio lui e i suoi assistenti.
Vederci meglio non ha prezzo
Si entra timorosi, ci si opera ridendo e si esce piangendo.. di lacrime artificiali, s'intende!!!
Ottima esperienza, decorso post-operatorio un po' fastidiosetto per le prime 48 ore, ma umanità, competenza, professionalità e simpatia mi hanno "accompagnata" per tutto l'iter terapeutico di questa esperienza, che finalmente ha corretto la mia leggera miopia ed astigmatismo il 31/10/12 per mano (impagabile) del simpaticissimo Dott. Barigelli Calcari Marco, che dopo l'intervento mi ha consigliato vivamente di cambiar marito, visto che fino a prima dell'intervento non ci vedevo bene! Claudia
E luce fu!!
Il giorno 31/10/2012 mi sono sottoposta ad un intervento di chirurgia (PRK) per correggere una forte miopia (-7 all'occhio sinistro e -6,5 al destro). Ieri (04/12/2012) ho fatto la visita di controllo e, in poco più di un mese, ho recuperato completamente la vista arrivando ad avere 10/10!!! Inutile che vi dica quanto la mia vita sia cambiata in meglio dopo l'intervento!! Ancora ci sono dei leggeri fastidi nello stare al computer e nel leggere troppo a lungo, ma dovrebbero sparire entro un paio di mesi! I dolori post-operatori non sono stati forti come temevo. Poche punture di Toradol hanno reso tutto assolutamente sopportabile e comunque i dolori non durano più di un paio di giorni!!! L'unico fastidio che rimane di più è quello dovuto alle lentine protettive, che devono essere tenute per una settimana. Appena tolte però più niente!!!
Vorrei ringraziare tutto il reparto dell'ospedale oftalmico di Roma per l'estrema cortesia ed umanità dimostrata, ed in particolare il Dottor Barigelli Calcari Marco per aver effettuato l'operazione, riuscendo ad ottenere risultati migliori di quelli previsti!!!
Negativo trattamento post operatorio!
Mi farebbe molto piacere sapere come si regola abitualmente l'ospedale oftalmico di roma dopo un intervento di cataratta. Le visite successive dopo l'intervento non sono previste dal sistema sanitario???
Desidererei una risposta dall'ospedale (e magari il commento di altri pazienti alla mia recensione). Grazie.
Abbandono dopo intervento di cataratta
il giorno dopo l'intervento ho avuto una visita veloce. Tutto bene... ed ho chiesto come dovevo regolarmi per i controlli successivi. Mi hanno risposto che non erano necessari perchè il medico non li aveva segnati sul cartellino personale. Potevo prenotare all'accettazione con impegnativa.
Prima disponibilità dopo otto mesi.
Ritorno dal medico che mi aveva visitato e faccio presente la cosa, a mio parere veramente assurda. L'infermiera mi ha risposto che poteva andare da un altro oculista più vicino alla mia abitazione e che non era necessario fare i controlli presso di loro. Fortunatamente mi sono rivolta ad un centro ospedaliero dopo 15 giorni dall'intervento. Sono stata visitata da tre oculisti perchè l'intervento non era andato a buon fine. Hanno trovato dei problemi alla cornea. Ora sono sotto terapia cortisonica molto forte. Faccio presente con molto rammarico la superficialità dell'ospedale che, dopo un intervento, non si interessa più del paziente. Complimenti...
Reparto Glaucoma
Dopo anni che mi è stato diagnosticato un glaucoma, a seguito della mia scelta di non seguire la cura assegnatami, i lor signori dottori si sono accorti che probabilmente il mio problema visivo non è un glaucoma, ma soltanto un differenziale di spessore del nervo ottico degli occhi. Sono veramente deluso, soprattutto per la mia giovane età.
Pronto Soccorso
il servizio poi entrati è stato dei migliori, sottolineando che sono arrivata alle 4.00 della mattina.
operata, la consiglio sempre
sono di Cagliari e nel 2005 ho scelto di fare l'operazione di riduzione (totale) della miopia con il PRK all'Oftalmico di Roma. A distanza di 6 anni ho fatto una visita di controllo qui a Cagliari e l'oculista si è complimentato per la scelta fatta e per l'operazione che ha dato risultati eccellenti.
reparto chirurgia refrattiva
Presso il reparto di chirurgia refrattiva dell'Oftalmico ho trovato una struttura pulita e accogliente, personale disponibile e, quello che più conta, un medico paziente nello spiegare l'iter dell'operazione. Complimenti e grazie.
Chirurgia laser miopia- Dott. Barigelli Calcari
Sono stata operata dal Dott. Barigelli Calcari, professionista di grande competenza e professionalità. Ottimo l'approccio umano e lodevole la costanza con cui continua a seguirmi.
le cose esatte riguardo il pronto soccorso
Vorrei sottolineare che il pronto soccorso dell'ospedale oftalmico, una volta sito in via fra albenzio, e' ora strutturato, ammodernato e potenziato (danno addirittura acqua in bottiglia ai pazienti in attesa senza discriminazione) in VIA VITTOR PISANI, con una scritta a caratteri cubitali.
Secondo me chi dice in maniera superficiale che il nosocomio aveva il p.s. chiuso alle 23.30, si e' rivolta al lato dove e' stato chiuso, dove c'e' una segnaletica del nuovo accesso.
Le dichiarazioni sono deleterie per un nosocomio che in realta' ha un p.s. oculistico (forse l'unico d'estate in tutta roma e piu') aperto 24 ORE SU 24!!!
un residente.
Pronto Soccorso oculistico
Mi sono recata alle 23.30 di sera presso il Pronto Soccorso oculistico dell'Oftalmico di Roma perchè mi sanguinava un occhio. Ho semplicemente trovato chiuso! ASSURDO!!!! Penso non serva dire altro.
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