Ospedale Odontoiatrico Eastman Roma

Forse sarò stato sfortunato ma ho avuto un'esperienza negativa presso il centro gnatologico G. Eastmann. 9 mesi di attesa per la prima visita.
Avevo con me due risonanze ma il dottore che mi ha preso in cura nemmeno aperto i referti.
Non mi ha fatto aprire e chiudere la bocca e nemmeno toccato. Ha basato la diagnosi sulla mia dichiarazione.
Messo bite per 6 mesi e alla 4 visita mi son sentito dire:
-Abbiamo messo in campo tutte le possibili soluzioni e non ne esistono altre efficaci perciò non la posso più seguire e si cerchi un fisioterapista.
-Dottore ma il mio fisioterapista mi ha detto di cercare uno gnatologo.
-Si cerchi un fisioterapista più bravo.
Ad oggi con un altro gnatologo abbiamo deciso di tentare l'artrocentesi che dovrò fare tra qualche settimana. Quindi qualcos'altro da tentare esiste.

Mi presento con la risonanza e non è stata nemmeno visionata.
Non mi è stata fatta nemmeno la semplice visita in cui lo gnatologo generalmente ti pone le dita sulla zona di rotazione della mandibola per capire la gravità del problema.
Sulla base delle mie dichiarazioni mi è stato proposto un bite semplice. Avevo raccontato che lo avevo già portato ma forse c'era bisogno di qualcosa di "diverso" e andare oltre ma mi è stato risposto che non esiste nulla.
Mi sono fidato perché "sono nel centro migliore di Roma".
Il bite arrivato mi è stato preparato manualmente con attrezzi tipici della poltrona del dentista, ma anche lì avevo dei dubbi... troppa approssimazione.
Morale della favola.
6 mesi di bite 8/12 ore al giorno
6 giorni di permesso dal lavoro (uno per ogni visita)
400 euro circa di spesa + viaggi
Per sentirmi dire:
"Beh visto che il suo problema persiste si scelga un buon fisioterapista" e ci faccia sapere.
Ma dal fisioterapista ci sono già stato e mi aveva proposto di andare da uno gnatologo... ed io ho scelto il migliore.
Questo in sintesi la mia personalissima storia del miglior centro gnatologico di Roma.
Tengo a precisare che forse sono un caso patologico e che il mio problema non abbia soluzione ma lasciatemi dubitare sul modo pessimo di gestire il problema.

Intervento cruento, nessun rispetto per il paziente, sensibilità zero, indifferenza verso le richieste del paziente. Estrazioni eseguite da una tirocinante in un clima di intolleranza e frettolosità, nella stanza accanto anestesista e medico responsabile chiacchieravano e ridevano. Di fronte al fisiologico timore del paziente l'anestesista spazientito inveiva. Il medico responsabile a mala pena si è affacciato in sala operatoria e solo per redarguire la paziente. Dopo l'intervento paziente lasciata a se stessa, solo l'infermiera dopo un bel po' si è affacciata per controllare lo stato del paziente. Stessa esperienza per altri quel giorno, alcuni anziani. Spero che questa recensione arrivi a chi gestisce questo reparto, sicuramente proseguirò le cure altrove. Non si può permettere che dei medici trattino i pazienti come carne da macello e come un numero. Intervento eseguito ad aprile 2024.

Mi sono rivolto di domenica pomeriggio al Pronto Soccorso, in seguito all'estrazione di un molare avvenuta 4 giorni prima, ma essendo scoagulato per motivi cardiaci ho avuto un'emorragia difficile da contenere.
Sono stato prontamente curato dalla dottoressa Luisa Cotticelli, gentile e professionale, che mi ha aggiunto 1 punto di sutura e arginato l'emorragia. Un ringraziamento alla dottoressa e alla sua collaboratrice.

Ringrazio il reparto odontoiatrico ed in particolare lo staff dell'eccellentissimo Prof. Roberto Pippi, chirurgo maxillo facciale.
Avevo un ottavo ed un nono da estrarre. Dopo aver cercato per un anno e mezzo, invano, qualcuno che mi estraesse il 3.8 ed il 3.9 finalmente il Dott. Cantore, dello staff del Prof. Pippi, li ha estratti senza indugio ed in maniera magistrale e senza che sentissi dolore, durante e dopo l'intervento. Fulgido esempio di scuola odontoiatrica che rendono onore alla medicina italiana. Complimenti.

Mia figlia è in cura da circa 6 anni nel reparto di Ortodonzia pediatrica dell'Eastman. Dopo una lunga attesa tramite sistema sanitario nazionale è riuscita ad intraprendere le cure per la sua difficile e dispendiosa situazione di denti, palato e mandibola. E' stata una fortuna essere seguita dalla dottoressa Leccisotti ed i suoi collaboratori per la professionalità e l'esperienza innegabili di medici che lavorano in ambito ospedaliero tutti i giorni a contatto con bambini e ragazzi con problemi di ogni tipo. Inoltre ho riscontrato umanità e disponibilità da parte della dottoressa Leccisotti, considerando che ci si trova in ambito ospedaliero ed occorre rispettare gli appuntamenti proposti di mattina (possibili ritardi o assenze a scuola) ed il numero elevato di pazienti che seguono. Lo consiglio senza ombra di dubbio, sia il reparto che soprattutto la dottoressa Leccisotti.

Sono la mamma di due ragazze in cura presso l'Eastman di Roma da ben 6 anni. Mi sembra opportuno rendere merito alla dottoressa S. Leccisotti, che le ha seguite con pazienza e competenza. Sono arrivata all'ospedale su menzionato dopo che le mie figlie erano state privatamente seguite per altri 6 anni, senza riscuotere alcun risultato positivo. Le ragazze avevano seri problemi di "morso aperto" ed era stato loro pronosticato un intervento chirurgico. Come ho già detto prima, dopo ben sei anni finalmente sono stati raggiunti risultati a dire il vero insperati grazie alla professionalità della su citata dottoressa. Apprezzo moltissimo il lavoro da lei svolto e mi auspico che i risultati ottenuti per le mie figlie possano essere perseguiti anche da altri pazienti. Mi viene spontaneo aggiungere: "la ringrazio infinitamente dottoressa"!

Allora, il discorso è questo: c'è 1 medico bravo e 10-15 ragazzini a far pratica.
Questo in sintesi è l'Eastman, quindi ammesso che sia giusto così, il medico bravo perlomeno dovrebbe passare e vedere se va tutto bene, se c'è bisogno di aiuto.
Sono stato per una estrazione del dente del giudizio cariato, 2 ore e mezza di intervento, 5 specializzandi intorno che in alcuni momenti davano tutta l'impressione di non saper cosa fare.
Alla fine, con l'aiuto di un sesto, sono riusciti a togliermelo, facendomi dei danni in bocca inimmaginabili, lingua tagliata in più punti, guancia interna lacerata e gonfia, labbra massacrate.
Signori, ricordatevi che siamo esseri umani e come tali andiamo trattati, che sia una cosa intramoenia o con la Asl.

Sono stata in cura presso l'Ospedale George Eastman di Roma per un trattamento ortodontico (da settembre 2017), abbinato ad un'operazione di chirurgica maxillo facciale (febbraio 2020).
Le cure odontoiatriche, sia di preparazione all'intervento che quelle successive, sono state seguite interamente dalla dottoressa Silvia Leccissotti; tutt'oggi vado per dei controlli annuali di routine, e per qualsiasi necessità preferisco rivolgermi a lei. Si è trattato di un percorso lungo e non privo di "imprevisti", ma grazie alla competenza, eccellenza e disponibilità della dottoressa e l'essenziale impegno personale, abbiamo raggiunto dei risultati più che soddisfacenti.
Ottima anche la collaborazione tra la dottoressa e il Dott. Cipollone e il Dott. Fratocchi, che si sono occupati dell'intervento, e che ringrazio per avermi vivamente consigliato un percorso di logopedia, avendo disturbi della deglutizione che avrebbero causato una recidività post intervento.
Ovviamente, fantastiche/i tutti gli assistenti e infermiere/i che sono di supporto ai Medici e che mi hanno assistita dopo l'intervento.

Ho deciso di far curare i denti dei miei figli in questo ospedale, nonostante non stessi a Roma ed oggi, a conclusione di tutto il percorso, mi ritengo estremamente soddisfatta del risultato ottenuto grazie alla competenza della dottoressa e di tutto lo staff,
Un grazie particolare da Franco e Tommaso (abruzzesi).

Ho avuto bisogno del pronto soccorso perché, dopo l'estrazione di un dente, è giunta una forte emorragia inarrestabile.
Sono stato ricevuto dalla dottoressa Luisa Cotticelli, eccezionale per cortesia e professionalità. Mi sono stati messi 3 punti di sutura. Un sentito ringraziamento alla dottoressa e alla sua collaboratrice Marilena Maddaloni, gentile e professionale

Lunedì 13 giugno u.s mi sono recata all'Eastman per la vaccinazione anti Covid (seconda dose booster) su indicazione del mio medico, che sosteneva che il morbo di Hashimoto di cui soffro, essendo una malattia autoimmune, mi dava diretto ad essere considerata un soggetto debole.
Ecco come sono andate le cose: la dottoressa che mi ha ricevuto per lo screening mi ha detto che non rientravo nei soggetti ammessi. Ok, ma non mi ero presentata per gioco. Ho provato a chiedere qualche informazione, ma per tutta riposta la dottoressa ha stracciato la prenotazione con molto sgarbo. Le ho chiesto il suo cognome ma si è rifiutata di fornirlo ed anzi, mi ha accusato di essere una maleducata ecc. ecc. Considerata la mia età (ho 72 anni) ritengo che avrebbe dovuto essere più rispettosa, anche perchè nessuno voleva mettere in dubbio la sua professionalità.

Mi sono rivolta alla dottoressa Leccisotti per risolvere un problema estetico. Si è dimostrata molto professionale, gentile e disponibile per qualsiasi necessità.
Sono molto soddisfatta del mio sorriso!

Mi sono recata oggi per il vaccino. Tutto il personale è stato di una cortesia e gentilezza straordinarie. Per altri motivi purtroppo mi sto recando in un'altra struttura ospedaliera dove si verifica esattamente il contrario...
Complimenti a tutti!

Il giorno 12 marzo mi reco dal dentista dell'ospedale di Magliano Sabina con l'ortopanoramica richiesta al momento della prenotazione della visita. Diagnosi: pulpite acuta. Riporto un dolore lancinante nei giorni precedenti, trattato con antibiotico e antinfiammatorio, il dentista riscontra una carie profonda sotto la gengiva del penultimo dente dell'arcata inferiore lato sinistro. Non puo' fare nulla a suo dire, perchè la carie è molto avanzata e non puo' aprire il dente per decongestionarlo, perchè non ha farmaci adatti come anestetici potenti per aprire il dente e mi invita ad andare al pronto soccorso Eastmann a Roma. Il giorno dopo parto per Roma, arrivo al pronto soccorso e, dopo un'ora di attesa, vengo visitato e subito il medico mi dice che non puo' fare nulla e devo andare in uno studio privato, indicatomi dagli infermieri. Insisto e racconto del dentista di Magliano Sabina, si mette a ridere e mi dice che il dentista di Magliano non aveva voglia di aprire il dente perchè e' una rogna. Penso che anche lui non voglia fare lo stesso.... Insisto, dicendo che ho un dolore spaventoso e che sono sotto antibiotico che non fa nulla. Alla fine, dopo aver impietosito, la dottoressa decide di aprire il dente, mi fanno una anestesia importante, mezzo viso addormentato, aprono, puliscono, raschiano i canali delle radici. Devo dire che e' brava e scrupolosa ma molto rapida, mi disinfetta, mette una pallina di cotone nel buco e mi sollecita ad andarmene. Di nuovo tornano alla carica con la cura presso uno studio privato, ma io sono disoccupato, esente ticket, e non posso permettermi un dentista privato, ma sia la dottoressa che gli infermieri insistono per un dentista privato. Mi vedono seccato e rispondo che e' un pronto soccorso e devono fare il loro dovere ,visto che di sabato pomeriggio dove potevo andare? La dottoressa mi dice che per colpa mia ha bloccato il pronto soccorso, ha dedicato troppo tempo a me e io mi lamento anche! Sono scioccato da tutta la situazione e mi rendo conto che nel pronto soccorso c'è UN SOLO DENTISTA. Questa e' l'eccellenza dell'Eastman?

Ottima recensione nei riguardi della Dott.ssa Silvia Leccisotti, cui ho affidato mio figlio per le cure dentali. Devo dire che ha fatto un ottimo lavoro, malgrado tutte le difficoltà (COVID-19). Complimenti. Denti perfetti.
Adesso deve usare l'apparecchio mobile per 6 mesi, pomeriggio e notte. Poi abbiamo un controllo.
Grazie dottoressa.

Il mio nome è Manlio Giuseppini, nei giorni 29 e 30 settembre, dalle ore 8 alle ore 13, ho frequentato la sala medica posta al 3° piano di questa struttura ospedaliera, dove sono stato sottoposto a esami clinici e visite mediche, al termine delle quali sono stato sottoposto a intervento chirurgico per l'estrazione del dente del giudizio. In tutto ciò sono stato seguito dagli infermieri Alessio M. Dell'Arciprete e Augusta D'Andrea, e dal medico chirurgo dott. Vincenzo Corbelli.
Lasciate che lo dica: voi tutti siete una eccellenza sia per la vostra alta professionalità che per la carica umanitaria che possedete. Sono le persone come voi che ci fanno sentire orgogliosi di essere italiani, grazie.

Il personale medico della Eastman è stato cortese e si è dimostrato competente (dal mio punto di vista non del settore). Lo stesso vale per il personale tecnico, con una sola eccezione: la signora che indica il momento dell'entrata nella sala ha ripetutamente dimostrato il disprezzo e l'arroganza verso di me. Mentre stavamo nella sala d'attesa non si è degnata di informarci che il display con i numeri aveva smesso di funzionare, la irritava il fatto che un paziente di una certa età avesse l'udito compromesso.

Sono arrivata alle 22.30 di sabato sera con un dente rotto e cariato (scoperto dopo), piena di dolore e con il viso quasi bloccato, tanto da non riuscire a parlare. Onestamente, avendo letto le recensioni, ero molto sfiduciata, anche perchè arrivavo da Tor Vergata, dove il PS odontoiatrico chiude alle 20.00, per cui in cuor mio mi preparavo a tenermi il dolore. Invece... fantastici! Triage immediato e senza fila (nonostante sia lo stesso anche per il PS oculistico), attesa di circa 20 minuti e poi subito il mitico dott. Panetta, che con molta cordialità mi spiega il da farsi! Esco senza dolore, felice e con la convinzione che, se si vuole, anche a Roma di sabato sera negli ospedali pubblici si possono trovare le Eccellenze! Grazie con tutto il cuore!!!

Una dottoressa mi ha operato all'Eastman per riduzione dei turbinati con radiofrequenza e adesso respiro peggio di prima.
Non consiglio questa operazione, almeno non in questo ospedale.

Visitato nella clinica odontoiatrica, reparto di odontostomatologia, dall'equipe del Prof. Galli, dopo tempi di attesa tutto sommato ragionevoli sono stato operato dallo stesso prof. Galli. Sono stati molto gentili e professionali.

Mi sono recata al pronto soccorso con un'ambulanza privata il giorno 21 giugno 2018, portando una persona completamente invalida, previa telefonata nella quale mi si diceva di recarmi presso la struttura per effettuare le cure necessarie ed eventuale ricovero, essendo la persona in questione completamente invalida. Le informazione fornitemi telefonicamente erano errate, la persona in questione avrebbe dovuto fare la preospedalizzazione e successivamente l'intervento, che mi è stato fissato per l'11 Ottobre. Tengo a precisare che la persona in questione ha 87 anni, è invalida e erano tre notti che non dormiva a causa del dolore al dente. In sintesi, dopo aver affrontato la spesa dell'ambulanza privata, mi sono dovuta recare ad un altro pronto soccorso odontoiatrico dove hanno provveduto all'estrazione immediata.

Spaventato dal rifiuto di più dentisti nell'operarmi, mi sono rivolto, sotto consiglio, ai medici dell'Eastman. Sono stato seguito con professionalità dal team del Dott. Galli, in particolare dal Dott. Roberto Lombardi, che ha eseguito gli interventi con successo ad entrambi i denti del giudizio inferiori. Gli interventi si sono svolti con professionalità e puntualità ed il dottore è sempre stato a piena disposizione anche dopo l'intervento.

Il Dott. Roberto Panetta è stato cordialissimo. Complimenti! Mi ha appena curato una carie con grande professionalità, spiegandomi il tutto in ogni dettaglio.

In un percorso lungo come in questi casi, incontrare la Dott.ssa Silvia Leccisotti è stato un dono. L’attesa è stata lunga ma ne è valsa la pena! La sua competenza, umanità e professionalità, mi hanno accompagnata e sostenuta in questo cammino. Mi ha preparato in maniera eccellente nella fase pre chirurgica, mi ha accompagnata con premura encomiabile nella degenza chirurgica e mi sta trattando con meticolosità nel post chirurgico, così da completare il trattamento.
Sono soddisfatta e fiera di essermi affidata a Lei.

Dopo una lista di attesa di quasi due anni, mia figlia risolve in breve tempo con l'apparecchio ortodontico. E fin qui tutto bene.
Il problema è che le nostre visite bimestrali erano per dare una "girata" di vite all'apparecchio; alchè dopo qualche mese chiedo al medico, il quale risponde che attendiamo che cambi tutti i denti... Il tutto al costo di ticket, che nel frattempo gira di mese in mese. Conclusione: devi capire come interrompere questo "tunnel"!

Mi sono recato all'Eastman con radiografia endo-orale del dente interessato. Sono invalido. L'assistente sociale mi ha urlato addosso che c'era bisogno dell'ortopanoramica e non mi ha neanche accompagnato al piano inferiore a farla, sebbene fossi arrivato in orario. Non ho mai visto un'assistente sociale trattare male gli invalidi...

Ho fatto una pulizia dei denti ed è già strano che le pulizie dei denti vengono fate nello stesso reparto di implantologi.. Il medico è stato mezz'ora a pulire l'angolo di uno stesso dente e mi si è formata una tasca di 4 mm., il dente si è storto e rischia di cadere e con il tempo la tasca si è riempita di pus. Anche se li lavo la situazione non migliora.
Pessima esperienza.

Oggi ho fatto una prima visita all'istituto. Avevo letto e sentito che non funzionava, ma non è proprio vero. Sì, c'è un po' di attesa, ma sono stati tutti gentilissimi e professionali. Da parte mia un sentito grazie ai dottori e agli infermieri.

Il 13 maggio 2016 avevo appuntamento all'ospedale per fare Ecocolordoppler alla tiroide per controllo. Fino all'anno scorso avevo 5 noduli alla tiroide. Il radiologo, Luca Calvano, alla mia richiesta di guardare le ecografie precedenti (come fanno tutti) per vedere se ci fossero stati cambiamenti, nemmeno le ha guardate!!! Poi l'ecocolordoppler è durato pochissimo tempo, visto i 5 noduli che avevo, dicendo che erano 3 - ma non misurati bene da lui! Pessima esperienza che fino adesso non mi era capitata da altre parti per i controlli!

Mi sono recata al P.S. dell'Eastman domenica mattina, dopo aver passato circa 24 ore di inferno per il dolore. Mi ricevono subito poiche' non c'era fila, la visita e' durata forse tre secondi. Il dottore, che almeno dall'eta' avrebbe dovuto avere esperienza, mi chiede cosa e' successo, spiego che circa un mese prima ho sostituito un'otturazione. Mi fa aprire e chiudere la bocca e dice che non si vede niente, per cui mi chiede di tornare il giorno dopo per la RX. Altra notte infernale, torno il lunedì, faccio le lastre, vado al PS e dopo che un raccomandato passa avanti, ricevono anche me. Le lastre vengono fatte male ma il medico non richiede al PS di poter vedere per bene l'immagine *che a loro compare piccola*. Il dottore, disponibilissimo e che mi ha spiegato tutto per oltre 25 minuti, mi fa capire che e' meglio se mi curo da un'altra parte. Dietro mia richiesta mi ha segnalato un medico. Non so se ci andrò, ma ritengo che sia meglio non fare che far male ed ho imparato che la prossima volta andrò direttamente da un medico privato.

Sono stata ricoverata il 14/09/2015 per Settoplastica più Ipertrofia dei Turbinati all'ospedale G.Eastman.
Sono stata accolta con gentilezza dal personale sanitario, inoltre il reparto e la stanza di degenza sono davvero puliti.
L'intervento è andato molto bene e a distanza di un mese posso dire che respiro finalmente bene; e ciò lo devo al chirurgo che mi ha operata, Giovanni D'Erme, perchè a differenza degli altri otorini che mi avevano visitata, è stato l'unico a prendere in carico le mie problematiche e volermi operare.
Mi ritengo fortunata di aver conosciuto un professionista così impeccabile.
In qualità di paziente/infermiera,ho potuto constatare gli aspetti peculiari del settore sanitario e li rispecchia tutti: professionalità, umanità e competenza.
In particolare sottolineo i miei più sentiti ringraziamenti al dott.re Giovanni D'erme per le sue doti umane e professionali, che fanno di lui un ottimo chirurgo, pertanto lo consiglierei a chiunque.
L'ospedale G. Eastman rimane un polo di eccellenza nella sanità pubblica.

Daniela Clemente

Mi ero recata all'istituto Eastman di Roma per curare una deviazione del setto nasale.
Mi visitò un otorino che mi disse che avevo il setto nasale deviato (come se non ne fossi già a conoscenza). Starnutivo in continuazione e respiravo male da una narice che era, e tutt'ora è, chiusa. Spiegai pienamente al medico che i miei fastidi non erano solo interni, ma anche esterni a causa di una gobba sul naso che mi era venuta qualche anno prima in concorrenza con la deviazione e che causava forti pruriti e irritazioni (tanto che devo metterci il ghiaccio o mi gratto fino a spellarmi). Chiesi all'otorino se oltre che togliermi la deviazione al naso, avrebbero potuto togliermi tale gobba, egli mi disse chiaramente che mi avrebbero corretto l'imperfezione lavorando anche all'interno.
Conclusione: non solo la gobba è come prima, ma è anche peggiorata e anche la deviazione è rimasta; inoltre dal punto di vista salutare respiro peggio di prima e ogni tanto mi esce sangue dal naso, cosa che prima non era mai successa. Capisco che essendo un istituto dove curano i denti, magari non sono abili nelle rinoplastiche, ma cosa costava dirlo???
Mi ha colpito molto anche la maleducazione e la poca disponibilità di qualche infermiera che ritirava i vassoi per il pranzo e addirittura si lamentava del fatto che ero lenta a mangiare, quando ero stata operata il giorno prima e avevo due tamponi conficcati nel naso. La scena più sconvolgente è stata il giorno che l'otorino mi ha tolto i tamponi e sono svenuta. Mi sono svegliata qualche attimo dopo con una infermiera che mi ha assistita mentre sentivo l'otorino che urlava per il fatto che non gli avessi detto che mi sentivo male.. Sono rimasta veramente amareggiata da quest'esperienza, sono andata sotto i ferri a 16 anni inutilmente e aggravandomi il problema!

Nel 2006, a causa di una infiammazione ad una radice estesa alla gengiva, colto da dolori lancinanti calmati solo con 30 gocce di Toradol al giorno, il medico del pronto soccorso di Fiumicino mi consiglia di rivolgermi all'Eastman come "pronto soccorso odontoiatrico".
Mi faccio accompagnare e mi trovo in un corridoio di attesa sporco, muri scrostati, dove i numeri venivano assegnati a mano su dei post-it gialli e chiamati senza nemmeno uscire dalla sala... molti si son persi il numero perchè non si sentiva la chiamata.
Arriva il mio turno, spiego il decorso, che medicinali prendevo, e il dentista mi dice che non può fare nulla perchè la gengiva era infiammata (come non lo sapessi). Gli chiedo se può estrarmi il dente, mi sarei assunto io la responsabilità, e mi dice che non può farlo, perchè salvo in casi gravissimi non si toccano i denti quando c'é infiammazione. Alla mia domanda "ma allora cosa é il pronto soccorso?" mi aggredisce verbalmente!
Mi fa fare una lastra, nel frattempo son tutti in pausa, riesco a farla lì da loro dopo 3 ore di attesa, torno da lui con la lastra in mano e, senza nemmeno guardarla (!!), mi dice "prenda un antibiotico e torni quando la gengiva si sgonfia".
Preso dalla disperazione il giorno dopo torno in sardegna dal mio dentista di fiducia, che mi estrae il dente senza problemi, chiarendomi che avrei anche potuto denunciare il medico dell'Eastman.
Mi rendo conto che son passati tanti anni, forse nel frattempo il servizio é migliorato, ma ricorderò sempre quel giorno come uno dei peggiori della mia vita.

Mi sono rivolta all'Eastman per far mettere l'apparecchio alla mia bambina. Mi hanno messo in lista di attesa e mi hanno chiamato dopo più di un anno. Dopo il primo appuntamento con il dottore assegnato alla bambina, me ne hanno dato un altro a distanza di qualche mese che io ho dimenticato. Ho richiamato e mi e' stato dato un altro appuntamento. Dopo una serie di complicazioni, ho ottenuto un paio di ore di permesso dalla scuola dove lavoro e ho accompagnato mia figlia. Arrivata in ospedale, mi e' stato comunicato che il dottore aveva preso 2 settimane di malattia... Lascio a voi le conclusioni!

La mia esperienza all'Eastman è stata molto simile ad un incubo. Per fortuna alla fine tutto è andato bene. Dopo mesi di trafile, visite pre-operatorie dove ti sbattono da un ufficio all'altro, da un piano all'altro, esami clinici la maggior parte dei quali a pagamento per avere subito i risultati, è stata decisa la data del ricovero. Già un mese prima dell'operazione avevo avvertito lo staff che sono allergica al lattice, con tanto di referto del test allergico (ovviamente a pagamento), perché "lei ce lo deve dimostrare che è allergica". Il giorno del ricovero, dopo 5 ore di attesa, il chirurgo mi ha detto che non poteva operarmi perché "non avevo detto in tempo che sono allergica al lattice". Con enorme disagio da parte mia (vivo e lavoro all'estero, quindi ho dovuto cambiare biglietto aereo e prendere ulteriori ferie), finalmente la data del ricovero è arrivata. L'intervento è stato molto difficile, oltre due ore in sala operatoria, ma è andata bene. La sera mi hanno dimesso dall'ospedale senza farmaci, a parte un antibiotico equivalente che il giorno dopo mi ha fatto allergia. Per fortuna ho una famiglia che ha pensato bene di andare in farmacia e prendere il vero antibiotico, nonchè anche un antinfiammatorio indispensabile nel mio caso e del quale, ovviamente, all'Eastman non avevano fatto parola, e anche, perché no, un antidolorifico. I punti, che "dovrebbero cadere da soli", sono dovuta andare a farmeli togliere tre settimane dopo. A distanza di un mese, mi sto ancora rimettendo ed ho ancora dolore e infiammazione. Tutto sommato pero', devo dire che è andata bene. Consiglierei l'istituto perché i medici li' sono molto competenti in quanto hanno molti casi difficili, ma a queste condizioni: nervi di ferro, riflessi ultra-scattanti e almeno una persona che sappia assisterti dopo l'operazione.

Sono alla seconda volta che accedo al pronto soccorso in 50 anni e debbo dire che, essendo affetta da gravissime importanti patologie, il mio timore è alto, ma anche questa volta sono stati cortesi, mi hanno aiutato sia a sedermi che ascoltandomi. La problematica è importante in quanto ho un ascesso (diagnosticato dal dentista) e in più, data la sclerodermia, si è spaccata la gengiva ed il dentista mi fa presente che debbo togliere i dentini sani :'( (qui la disperazione perchè non voglio) per mettere quelli a farfalla... Non so bene di che si tratti, ma nei miei confronti sono stati gentili, non posso dire altro perchè debbo tornare per la lastra e le cure del caso. Ma specialmente l'infermiere del pronto soccorso è stato cortese, informandomi che, anche se disabile, avrei dovuto una parte pagare. Il medico ha adottato con me (anche con altri) la mascherina, i guanti, insomma: per adesso non posso dare che un buon voto.

Ho avuto la sfortuna di servirmi nel corso del 2012 dell'Eastman; ore di attesa con la solita gente raccomandata che ti passa avanti. Tra l'altro, al momento del preventivo per fare l'implantologia, il costo e' risultato maggiore di quello avuto dal piu' esoso dei dentisti da me consultati. E' la solita vergogna pubblica.

Oggi mi sono recato per una visita chirurgica odontostomatologica presso l'Eastman, ho pagato il ticket come di norma e, dopo una lunga attesa, mi hanno "visitato".
La visita, se così la vogliamo chiamare, ha avuto una durata di circa TRE secondi, il tempo di aprire e chiudere la bocca! Sono stato inviato al secondo piano ad ortodonzia... dove non hanno voluto accettarmi come da richiesta del primo reparto... pare a causa di un contrasto interno tra i reparti.
Quindi tornato al punto di partenza, sono stato liquidato con un impegnativa per RX ortopanoramica.
OK: io ho fatto 300 chilometri, pagato circa 33€ per questo?
Sono veramente contrariato. Questo non è di certo essere professionali.

Mi sono recata all'Eastman sperando di poter curare i miei denti che necessitano di cure ed interventi implantologici. La struttura appare obsoleta, angusta, la sala d'attesa per il pagamento del ticket è cupa, trasandata, deprimente. Dopo il pagamento del ticket "prima visita" la routine risulta confusa, burocratica e complicata. Si viene visitati sommariamente, viene compilata una scheda e poi inviati al piano superiore, dove si lascia la scheda in un coperchio di una scatola di cartone (va bene il riciclo, ma così è davvero da paesi dei terzo mondo!) e si aspetta per un tempo indeterminato. Si viene chiamati e visitati da un medico che non offre chiare spiegazioni e risulta molto evasivo sul costo dei trattamenti.
Quando ho chiesto l'ammontare delle cure, ho capito di dover rinunciare a curare i denti: 5.000 euro sono una cifra assurda per una persona che vive di stipendio! Inoltre il medico ha provveduto a comunicarmi che, per risparmiare tempo, alcuni trattamenti potevano essere fatti in intramoenia: alla faccia della struttura pubblica e del ticket!

Mi sono recato al Pronto Soccorso in agosto, la sera tardi perchè il giorno dopo dovevo partire e avevo dolore ai denti. Dopo ore di attesa un dentista mi ha visitato ed ha iniziato a trapanarmi un dente già devitalizzato che non c'entrava niente! Fortunatamente due giorni dopo, in vacanza, sono andato da un dentista che mi ha risolto il problema.

qualche giorno fa io e mia madre abbiamo fatto la prima VISITA all'Eastman; pur avendo un appuntamento, l'attesa è stata lunga e l'accoglienza è stata pessima! la prima VISITA ce l'hanno fatta nella stanza giù vicino al cup, ove la dottoressa ci ha visitate senza guanti! poi ci ha indirizzato ad altri reparti.. dove i dottori e le dottoresse si sono comportati in modo veramente da cafoni.. C'è troppa maleducazione lì dentro e credo che siano poco adatti a stare a contatto con gente (gente che se si rivolge a loro è perchè non può curarsi da un privato). secondo me a volte bisognerebbe avere un pò più di umiltà..
Tra 2 mesi avremo un altro appuntamento.. e farò sapere come è andata!

Sono stato indirizzato qui dal CUP regionale del Lazio.
Dopo 2 mesi di lista d'attesa, ticket pagato, visita di accettazione sostenuta, libretto di cura ricevuto... sono stato letteralmente CACCIATO dalla poltrona all'inizio della prima visita di cura, poichè la dottoressa sosteneva che "una cura simile la potevo fare in qualsiasi asl", indirizzandomi (non so perchè) a quella di Pomezia (RM).

Sono stato congedato dalla stanza lasciato a me stesso senza indicazioni precise sul da farsi, e solo dopo aver faticosamente trovato la signora dell'ufficio relazioni con il pubblico, ho scoperto che (per fare le cose secondo quanto detto dalla dottoressa poco gentile) avrei dovuto risostenere da capo tutta la trafila: ricetta medica, prenotazione al CUP, lista d'attesa, ticket. In pratica fino a quel punto avrei perso tempo e buttato soldi.

Ovviamente al CUP sostengono che è una cosa da folli, che se voglio curarmi presso la ASL di Roma Centro, loro mi daranno comunque e sempre una prenotazione presso l'EASTMAN, e che loro non possono rifiutarmi.

Ma lo hanno fatto!

Viva la professionalità.

Mi sono recato all'Istituto George Eastman di Roma, dopo che il mio medico di famiglia, mi aveva fatto l'impegnativa, assicurandomi fosse l'unico centro in Italia convenzionato con la mutua, al quale potevo accedere, ed essendo disoccupato ed invalido civile.
Mi hanno fissato un appuntamento dopo 3 mesi circa, una volta arrivati, mi hanno visitato e fatto relativa cartella valida per gli appuntamenti futuri e dicendomi esplicitamente che tra tutto denti superiori e inferiori, avrei dovuto spendere la cifra di € 2.600. Al secondo appuntamento mi sono state estratte 3 radici, per completare la pulizia e il medico, che ha fatto tale operazione, ha sempre confermato la spesa dei 2.600 euro, chiedendomi se lo sapevo. gli ho risposto di si, ma mi sono recato però allo sportello preposto, per sapere come mai, se l'Istituto era convenzionato con la mutua, avrei dovuto pagare, essendo per di piu' invalido e con il tesserino di esenzione. mi sono sentito rispondere che questo era valido soltanto per quanto riguardava le cure e le estrazioni, per il resto avrei dovuto pagare, ma solo per il materiale usato e che avrei potuto pagare man mano che il lavoro veniva eseguito senza troppi problemi.

Il giorno 30 Giugno mi sono recato di nuovo in Ambulatorio, dove lo stesso medico che mi aveva fatto le estrazioni, ha rigirato la frittata, dicendomi che per quanto riguardava la spesa complessiva, l'importo si aggirava intorno ai 12.000 euro, che mi avrebbero fissato l'appuntamento alla fine di Settembre e che se avevo fretta, avrei potuto recarmi nel suo studio privato (pagando) e dove avrei sistemato la cosa entro il mese di luglio.
Questa è la sanità italiana, si va avanti solo se si ha il portafogli gonfio, chi ha sempre sofferto deve continuare a
soffrire, la pubblica assistenza alle classi meno abienti non sta scritta ne in cielo ne in terra. Se hai i soldi ti curi, se non li hai, devi rassegnarti perchè non c'è nulla da fare..