Ospedale Moscati di Avellino
Recensioni dei pazienti
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Pronto soccorso. Piacevole sorpresa.
Sono arrivata in pronto soccorso la mattina presto, dopo la cadita accidentale con il braccio fratturato. Ero preparata per ore di aspettativa e lentezza di burocrazia. Ma per la mia sorpresa tutto è proceduto velocissimo, con la massima competenza da primo contatto di registrazione alla visita traumatologica, RX e eventuale messa del gesso. Sono uscita dall'ospedale piacevolmente sorpresa. Non capita tutti i giorni che tutti ingranaggi funzionano perfettamente.
Servizio Endoscopia digestiva
Sento il dovere di informare i pazienti che devono fare la colonscopia per la prima volta, o che devono rifarla dopo aver avuto un'esperienza negativa. Io, a distanza di 4 anni, ho dovuto rifarla e il solo pensiero mi ha impedito di stare serena per parecchi giorni, visto e considerato il dolore avvertito nella precedente colonscopia (effettuata in altro ospedale).
Ho avuto la fortuna di decidere di farla con la dottoressa Capuano e, pur non conoscendola, la mia esperienza è stata più che positiva. La dottoressa mi ha tranquillizzata e con la sua delicatezza non avvertito alcun tipo di dolore: ho ritrovato in lei una grande umanità e le faccio i miei complimenti e ringraziamenti, estesi anche all'infermiera che la ha assistita.
Cardiologia e UTIC: eccellenza
Sono stato ricoverato dal 29.11.2023 al 12.12.2023 presso la Cardiologia dell'Ospedale San G. Moscati di Avellino per l'estrazione di un defibrillatore e conseguente angioplastica.
Ho trascorso la maggior parte della mia degenza di 9 giorni presso l'UTIC, reparto di ECCELLENZA il cui staff di medici è composto da specialisti di alta professionalità. In particolar modo mi è d'obbligo citare il Dott. FELICE NAPPI, senza nulla togliere ai suoi colleghi, per l'alto senso di professionalità e la spiccata umanità. Mi è doveroso citare anche TUTTI gli infermieri (Ramona, Carmela, Carmen, Luciana, Annarita, Sara, Alfonso, Rino, Pino, Katia, Antonella, Maria Rosa, Irene, Virgilia, Filomena, Ettore, spero di non aver omesso nessuno) e gli OSS Angela, Imma, Anna, indistintamente, perché in primis mi hanno curato con affetto, alleviando le mie sofferenze trasmettendomi amore e coccole per la loro immensa professionalità e preparazione tecnica. Mi auguro che il primario Prof. Di Lorenzo consideri questa mia recensione preziosa affinché possa tenersi ben stretto tutto il personale altamente specializzato per l'ottima efficienza del reparto da lui diretto.
Grazie di cuore a tutto il personale del reparto di Cardiologia!
Ginecologia e ostetricia
Sono stata ricoverata presso l’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specialità San Giuseppe Moscati, Contrada Amoretta Avellino, il giorno 07/09/2023. Il reparto in cui sono stata degente, ovvero il reparto di ginecologia ed ostetricia, è davvero impeccabile! Sono stata accompagnata e seguita innanzitutto dal Dott. Mario Ardovino, un medico ineccepibile nonché una persona davvero fantastica, con grande tatto ed empatia; ma anche tutto lo staff del reparto si è mostrato sempre disponibile e attento ad ogni esigenza.
Riguardo all'intervento da me subìto, il dottor Ardovino ha operato in laparoscopia per togliere un fibroma uterino che da tempo mi causava grossi problemi. L’intervento è risultato essere lievemente più invasivo di quanto previsto a causa della dimensione e posizione dello stesso mioma, ma nonostante questo è andato bene!
Ringrazio ancora il Dott. Ardovino per la sua disponibilità e il suo lavoro impeccabile, mi sono trovata benissimo!
Fantastici in Ginecologia!
L'ospedale è davvero fantastico da tutti i punti di vista. A seguito di indicazioni del mio ginecologo Domenico Giraldi, mi sono ricoverata in questa struttura per l'asportazione di un mioma uterino. Prericovero e ricovero veloci, essenziali e senza problemi. Degenza super organizzata e post operatorio seguito con eccellenza. Il mio grazie va in primis al dott. Domenico Giraldi che, laddove altri volevano asportare l'utero, lui è riuscito a togliere solo il mioma. Persona molto umile e gentile, professionale e soprattutto sempre presente in caso di necessità. Un grande grazie all'anestesista dott. Perrotti, che passava in stanza a controllare ed assicurarsi che non ci fossero sofferenze e lo faceva ogni qualvolta fosse di turno specie di notte.
Grazie a tutto il reparto di Ginecologia zona blu 2° piano.
Infermieri e staff gentili, professionali e sempre sorridenti.
Ginecologia e ostetricia
Si parla tanto di malasanità del Sud, io invece ho ricevuto un trattamento eccellente in questo ospedale e in modo particolare nel reparto di Ginecologia. Sono stata ricoverata il 17 dicembre 2022 per un aborto terapeutico alla 20° settimana di gravidanza, il dolore peggiore che può provare una mamma, il momento più brutto della mia vita. Ma qui ad accompagnarmi in questa difficile cosa ho trovato due angeli: le infermiere Maria Grazia e Clarissa, che mi hanno sostenuta sia fisicamente che moralmente in questo percorso, stando accanto a me nel momento dei dolori e fino alla fine.
In sala inoltre sono stata assistita da medici molto bravi e soprattutto “umani”, non conosco i loro nomi, ma ho “partorito” il 17 dicembre alle 17.40 circa, quindi sanno bene di chi parlo (un’ostetrica e un’infermiera dolcissime e un grande anestesista). Grazie ancora di tutto.
Pronto Soccorso
Aspettare 5 ore una visita in pronto soccorso da parte del neurologo lo trovo assurdo; una anziana posta lì sulla sedia rotelle, per giunta sofferente perché affetta da epilessia.
Pessima accoglienza e cura al pronto soccorso
Opinione sul Pronto Soccorso.
Nella giornata del 9 Luglio c.a, accusavo dalla mattina un insolito gonfiore al polpaccio e al piede, accompagnato da rossore, calore e fortissimo dolore e febbre intorno ai 38 gradi. Non potendo ricorrere al Medico di base, disponibile fino alle 12.00 ed essendo venerdì, cercavo di controllare con antidolorifici e antinfiammatori la situazione. Nella serata la situazione peggiorava con febbre a 39 e dolore insopportabile, non riuscendo piu' a deambulare con la gamba sinistra. Contattavo il 118 e poi la Guardia medica, che mi prescrivevano un immediato ricovero in Pronto Soccorso, trattandosi probabilmente di una FLEBITE - e quindi con il rischio di trombo o di embolo - e allertavano un'ambulanza che insieme a una dottoressa mi prelevava trasportandomi in barella in Ospedale.
Fatta una breve cartella in ingresso, venivo trasportato con sedia a rotelle nel corridoio antistante la Sala principale del P.S. Dopo circa mezz'ora, su mia sollecitazione, si accorgevano del sottoscritto e il cosiddetto medico "accogliente" (sic!), tale Scarano, mi apostrofava con le seguenti parole: "CHE COSA E' VENUTO A FARE QUI?". Io, pur nelle condizioni molto precarie nelle quali mi trovavo, spiegavo educatamente che DUE MEDICI avevano prescritto ricovero urgente per effettuare oltre che visita, esami di routine, soprattutto un ECODOPPLER della gamba che escludesse la presenza di trombi. La dottoressa mi dava uno sguardo veloce da circa un metro di distanza mormorando " Ah, una flebite".
Dovevo più volte chiedere la misurazione della temperatura (che era ormai vicino ai 40) e qualcosa per il dolore. La citata dottoressa si mostrava infastidita e procedeva alla somministrazione di una flebo di Tachipirina e dava disposizioni per un prelievo. No ECG, né misurazione di pressione, tantomeno l'ecodoppler... "che essendo domani Sabato, potrebbe farsi Lunedì". Quindi venivo poi trasferito in altra stanza su un letto senza la copertura di un lenzuolo. Dall'una di notte, ho visto il primo medico e il primo infermiere intorno alle 9.00 del giorno dopo, mentre la febbre risaliva e la paura e l'ansia circa le mie condizioni aumentavano. Il ricovero avveniva in codice verde, contraddicendo, a mio giudizio, gli estremi di questa classificazione, che doveva essere almeno GIALLO. Oltretutto la poco cortese citata dottoressa SBAGLIAVA anche LA DIAGNOSI, visto che non si trattava di flebite. Dagli esami ematici consegnatemi risultava dall'Esame Emocromocitometrico una situazione di valori che poteva condurre ad una setticemia. Andava somministrato immediatamente ANTIBIOTICO!
Cura vescica neurologica
Personale scortese. Il termine "pazienza" è la risposta ricorrente a qualsiasi richiesta, anche urgente. A me hanno perfino dimenticato di somministrare i medicinali salvavita, sostenendo non fossero stati caricati nel sistema.
Nel reparto di urologia mancavano ausili importanti quali sollevatore e materasso antidecubito. I pareri dei diversi medici sono stati discordanti, facendo notare l'assenza della condivisione della diagnosi nel team medico. Fin qui solo disservizi, ma quello che proprio non va giù è che ci si riferisca ad un disabile con termini quali "o' ciunco" o con espressioni quali "chill nun se move proprio". Fatto estremamente grave, tanto più perchè queste espressioni sono state utilizzate da un operatore sanitario nel corridoio del reparto.
Vaccinazione donne gravide
Stamattina mi sono recata all'ospedale Moscati di Avellino per effettuare la terza dose del vaccino anti Covid. Il secondo venerdì di ogni mese si effettuano in ospedale vaccini per donne incinte, o in allattamento, con ecografia prima e dopo il vaccino. Davvero un'ottima organizzazione. Ho incontrato tutte persone gentili e disponibili, a partire dall'infermeria all'accettazione, all'infermiera vaccinatrice fino all'ostetrica, a cui ho dimenticato di chiedere il nome, ma davvero si vedeva che era troppo gentile, fino al dott. Gerosolima, che effettuava l'eco e che ho conosciuto in quest'occasione, e devo dire anche lui molto disponibile e umano.
Spero, quando arriverà il momento del mio parto, di trovare tutte persone così gentili!
Isteroscopia ginecologica
Assistenza infermieristica eccellente, nello specifico infermiera Antonietta Cisterna gentile, di supporto morale e paziente.
Esame (molto doloroso, magari un po' di anestesia sicuramente aiuterebbe...) eseguito dal dott. Mario Ardovino, che si è dimostrato molto professionale, gentile, chiaro nella spiegazione dell'esame e dell'esito.
Grazie di cuore.
UROLOGIA: nefrectomia per tumore renale
Sono stato trattato nel reparto come fossi a casa mia, trovando pulizia, organizzazione, competenza e grande cordialità.
Ho fatto intervento di nefrectomia in endoscopia, in una settimana ero a casa, sono veramente contento di come sono andate le cose.
Purtroppo il tumore era già metastatizzato.
Pronto soccorso
Pronto soccorso inesistente.
Lunghe attese.
Personale alla reception e infermieristico scortese.
Avevo sentito parlare bene della struttura, ma il PS invece offre un servizio deprecabile.
Qualità della mia vita nettamente migliorata!
Desidero ringraziare dal profondo il dott. Mario Ardovino e la sua equipe per la professionalità, la competenza e l'umanità (qualità importantissima!) con cui si sono dedicati a me. Dopo l'intervento in laparoscopia al quale sono stata sottoposta, la qualità della mia vita è migliorata nettamente, non provo più quei dolori invalidanti che addirittura mi costringevano a letto. Dunque, di nuovo grazie allo staff di medici e infermieri che si sono presi cura di me durante il mio periodo di degenza presso il Moscati.
Problemi per prenotazioni col CUP
Mia moglie è da 8 giorni incollata al centralino del CUP per prenotare una visita ginecologica. Pare quasi fingano di non sentire e dopo due ore di attesa riagganciano. OPERATORE N 1000/1001/1003 è una signora che nemmeno ha voluto dare il Suo numero di operatore. INDIGNATI DAVVERO!
Medicina Interna
Nel reparto Medicina interna lavora un'eroina, la dottoressa Loredana Tibullo. Tratta ogni paziente con premura e professionalità ed ha a cuore tutti i suoi pazienti.
Parto cesareo
Sono stata ricoverata nel reparto di Ginecologia e ho partorito con cesareo il 14/11/2020. Nonostante non sia stato il mio ginecologo a farmi partorire, sono rimasta soddisfatta dei medici, infermieri ed anestesisti, tutte persone garbate e soprattutto eccellenti professionalmente: sono stati tutti bravissimi, hanno fatto un cesareo bellissimo, erano tutti intorno a me, non mi hanno lasciata un secondo. L'anestesista è una persona divertente che mi ha fatto sorridere tutto il tempo (non ricordo il nome). In reparto la maggior parte delle infermiere tutte presenti e se avevo bisogno di aiuto erano sempre disponibili, pure di notte. Le infermiere del nido persone stupende, pronte a darti consigli e sempre con una parola garbata per tranquillizzarmi, visto che il piccolo aveva una infezione.
Ringrazio tutti, soprattutto il primario del reparto, non ho mai visto una persona così presente e professionale tutti i giorni a controllare le pazienti ricoverate, anche di domenica.
Sono veramente rimasta contenta di aver partorito in questo ospedale e lo consiglio a tutti! Sono medici e infermieri molto professionali, non trascurano nulla.
A tutte le donne che devono partorire in questo periodo così brutto: andate tranquille e serene, sono persone in gamba e non vi lasceranno sole, per qualsiasi cosa sono sempre presenti.
Mando un bacio all'infermiera Mariagrazia e ad un'altra di cui non ricordo il nome, erano le mie preferite... Siete il top!
Reparto di Ginecologia- intervento in laparoscopia
Sono stata presso il reparto di ginecologia per un intervento di miomectomia laparoscopica. Ho trovato fin da subito professionalità e gentilezza da parte di tutto lo staff infermieristico e medico. Un ringraziamento particolare al dottor Mario Ardovino, persona umana, gentile e di una bravura e professionalità unica, che ha saputo tranquillizzarmi sia prima dell'intervento che durante il post operatorio.
Reparto molto pulito e accogliente.
Grazie ancora a tutti.
Ginecologia
Ho partorito in questa struttura con taglio cesareo. Dal punto di vista professionale dei medici e del dottore che mi ha operata, nulla da dire, molto competenti e professionali.
Sono rimasta molto delusa dall'assistenza del personale infermieristico, che ha dedicato troppo poco tempo a me come paziente, lasciandomi praticamente sola a dovermi gestire con la ripresa post operatoria.
OSTETRICIA ottima
Ho scelto di partorire in questo ospedale nonostante io ormai viva lontano dalla città da molti anni. Ho trovato un'ottima assistenza, in particolare le ostetriche si sono dimostrate competenti e disponibili. La mia esperienza di parto é stata lunga, ma alla fine si é conclusa con uno splendido parto naturale. Grazie in particolare a Maria Assunta che ha assistito al parto del mio bambino, ad Alessia che mi ha accompagnata nella fase iniziale del travaglio, e a Pina, infinitamente amorevole sin dal primo giorno.
Complimenti ovviamente a tutto lo staff di ginecologi e anestesisti.
Reparto ginecologia
La vita è un viaggio meraviglioso e in questo viaggio ci capita di incontrare delle persone meravigliose. Le parole non riusciranno mai a rendere noto il grado di riconoscenza, gratitudine, professionalità, umanità e umiltà. Abbiamo avuto l'onore di conoscere un medico come il dottore Mario Ardovino, per la nascita della nostra principessa, avvenuta 3 mesi fa presso l'eccellente reparto di ginecologia ed ostetricia. Particolari ringraziamenti a tutta la equipe del reparto. Una squadra molto affiatata. Il Top.
Ginecologia - intervento in laparoscopia
Grazie alla mia ginecologa, la dottoressa Sorrentino Serena, ho avuto il piacere di conoscere il dottore Mario Aldovino: persona molto professionale, cortese e soprattutto dal rapporto con i suoi pazienti molto umano. Reparto molto accogliente pulito e adeguato a tutte l'esigenze.
Infermiere simpatiche e cortesi.
Ottima assistenza al parto
Ho partorito in questa struttura. Mi hanno dovuto indurre il parto perché ero oltre termine, ed è stato un parto non facile e molto lungo, ricco di difficoltà, ma la competenza, professionalità, accoglienza, umanità e assistenza del personale medico e soprattutto ostetrico, sono state eccezionali.
Parto cesareo: esperienza eccellente
Ho scelto di partorire all'ospedale di Avellino perché avevo sentito commenti positivi sul reparto di ostetricia e ginecologia, anche se il mio ginecologo non lavora in questo reparto. La mia esperienza mi permette di confermare quanto sentito. La caratteristica principale è l'umanità di tutto il personale. Qui non sei considerato un numero, ma una persona. Tutti molto disponibili, pronti ad aiutarti per qualsiasi difficoltà o problema. Il primario dr. Struzziero poi è una persona eccezionale, mi ha operato lui di taglio cesareo nonostante ero una paziente di altro, è stato sempre disponibile e gentilissimo con me, ma lo è con tutti. Ho ricevuto un'ottima assistenza, dall'inizio fino alla dimissione.Sicuramente vi tornerò nell'eventualità di un'altra gravidanza. Grazie ancora a tutto il personale, anche ostetriche ed infermiere.
Reparto Radioterapia
Reparto ottimo sotto ogni punto di vista. Grande professionalità e competenza.
Peritonite
Nel reparto di Chirurgia d'urgenza regna personalmente ho riscontrato disorganizzazione tra medici e infermieri. Assenza di sinergia tra medici e comunicazione medico-paziente quasi assente. E poi una lentezza senza precedenti... eh sì che in un reparto così l'urgenza dovrebbe essere al primo posto.
Cosa altro dire? Dopo 25 giorni di ricovero in questo reparto posso dire di aver trovato pressapochismo, deve praticamente essere il paziente a farsi sentire, a chiedere terapie e analisi...
In questo reparto entrata per un appendicite, uscita con peritonite.
CHIRURGIA VASCOLARE
Con una tempestivita' straordinaria, l'equipe di chirurgia vascolare composta in particolare dai dottori dr. Spinetti e dr. Gallicchio, mi hanno salvato la vita operando in stato di shock la rottura di aneurisma della aorta addominale in data 26/4/2017.
Li ringraziero' per tutta la vita.
Reparto oncologico
Sono affetta da microcitoma polmonare, mi sono affidata al reparto del prof. dott. Gridelli per la sua ben nota professionalità e luminescenza nel campo proprio dei tumori al polmone. Non ho mai avuto contatti con lui, ma con gli altri medici che riferivano, ma fin quando mi sentivo discretamente non avevo grandi problemi. Ora, che spesso non va, mi sono resa conto di non avere riferimenti sia per un conforto morale che medico. Mi è stato detto che da Napoli, se ho problemi, devo inviare un fax dicendo che ho bisogno di essere contattata, tanto al telefono del reparto non risponde mai nessuno..
CHIRURGIA VASCOLARE
IO PER PRIMA NON AVEVO VISTO DI BUON OCCHIO IL NUOVO OSPEDALE SAN GIUSEPPE MOSCATI PER LE LUNGHE ATTESE AL PRONTO SOCCORSO, PER I MESI DI ATTESA PER UNA VISITA E PER L'INGIUSTIZIA DEL PAGARE IL PARCHEGGIO.. MA MI è BASTATO CONOSCERE IL REPARTO CHIRURGIA VASCOLARE PER CAMBIARE IDEA. REPARTO IN CUI SONO STATA CON MIA SORELLA, LA QUALE è STATA OPERATA A UNA VARICE DAL DOTT. SPINETTI, CHE IO HO CONOSCIUTO A NAPOLI COME SUA PAZIENTE: MEDICO SCRUPOLOSO, RISPETTOSO CHE TI FA SENTIR SICURO NELLE SUE MANI; E CON LUI ANCHE IL DIRETTORE AMATUCCI, LA CAPOSALA E IN PARTICOLAR MODO LE INFERMIERE, SEMPRE PRONTE NEL PROPRIO LAVORO.
GRAZIE A TUTTI VOI E AL DIRETTOR SPINETTI.
Chirurgia vascolare
Reparto vascolare del Moscati di Avellino? No: telefono amico dove trovi competenza, umanità, rispetto. Io sono stata ricoverata al reparto citato e metto la firma per non prendere in considerazione nessun'altro ospedale o clinica per qualsiasi terapia. Sono contenta di aver avuto una prova, una volta tanto, di BUONA SANITA', dovuta a tutto il personale che ci lavora, che si immedesima nelle sofferenze altrui e che considera realmente quello che si soffre a stare dall'altra parte. Tutto questo dipende dal Direttore Amatucci, sensibile alle malattie ed allo stato d'animo, ed al dott. Spinetti, che con capacità e prontezza e rispetto affronta le sofferenze altrui.
Inserzione di stent non medicato in vaso periferico.
Piede diabetico - chirurgia vascolare
Dal mese di agosto ho incominciato ad avere problemi al piede, dapprima mi si sono formate delle ragadi ed io, pensando fossero state le scarpe a farle uscire, le disinfettavo e le curavo con apposite creme; dopo un po'che non vedevo risultati, decido di farmi vedere da un dottore e per 12 giorni vengo ricoverato presso una clinica privata, dove non fanno altro che far peggiorare la situazione perché l'infezione mi arriva al polpaccio e loro non solo non se ne accorgono, ma mi dimettono dicendomi di rivolgermi ad un ematologo perchè ho i globuli bianchi troppo alti ed il problema sarebbe solo quello.
Uscito dalla clinica, mi rivolgo al dott. Fotino per i globuli, così come mi è stato detto di fare dopo una settimana, però la situazione al mio piede peggiora, mi fa male non riesco a poggiarlo a terra. Diventa complicato camminare e sto sempre fermo a letto, quindi mi dicono di rivolgermi ad un chirurgo che la situazione non e' buona e che si tratta di ulcera di piede diabetico.
Così mia moglie decide di chiamare il chirurgo vascolare Fabio Spinetti, che l'aveva operata qualche anno prima e di cui si fidava ciecamente. Vado a visita dal dottore che mi dice subito che la situazione non è per niente buona, che si è aspettato troppo tempo e che non solo rischio di perdere il piede, ma visto che l'infezione è arrivata al polpaccio molto probabilmente dovranno tagliare da lì, ma mi dice anche che lui farà tutto il possibile per evitare di tagliare. Ed è quello che ha fatto: sin dall'inizio mi ha curato con antibiotici e penicillina, ha fatto tutto il possibile per far togliere l'infezione, tagliando sotto il piede l'infezione è sparita, ha dovuto asportare solo il ditone del piede perché purtroppo si era marcito all'interno. Ora sto molto meglio. Non ringrazierò mai abbastanza il dott. Spinetti per avermi salvato il piede, per avermi preso a cuore, per essersi reso sempre disponibile, per la sua competenza e la sua professionalità.
Un ringraziamento va anche alle infermiere, agli infermieri e ai medici del reparto di chirurgia vascolare del Moscati di Avellino, sempre disponibili e pronti a metterti di buon umore non facendoti pensare.
Amputazione alluce.
Chirurgia Vascolare
Sono stato paziente presso il reparto di Chirurgia Vascolare per ulcera cutanea. Dispiace dirlo, ma i medici non sono stati capaci neppure di capire che si trattava di una lesione cronica infetta; non hanno fatto, in settimane di inutili cure, neppure un tampone. Hanno eseguito un inutile intervento chirurgico sulle arterie periferiche all'ulcera, pensando che fosse quella la causa della lesione... Tante medicazioni settimanali senza alcun risultato, solo tempo perso, con peggioramento del quadro clinico. Poi ad ogni medicazione mancava anche il materiale sanitario, mancavano anche le bende e mancava anche chi si occupasse di rifornire il carrello delle medicazioni, con infermieri distratti e disinteressati. Inoltre, ad ogni appuntamento, lunghe attese davanti alla porta del reparto, con il personale impegnato ad evitare i pazienti per non avere scocciature.. Tra tutti, nonostante tutto, si distingue per disponibilità e umanità solo il Dott. G. Mottola.
Reparto piccolo e tranquillo.
Personale para-medico poco professionale, distratto, svogliato, troppo attratto dalla cucina-tisaneria.
Scarsa organizzazione del lavoro.
Reparto di pediatria
Ho avuto mia figlia ricoverata perchè lamentava a volte dolori e formicolio alla gamba. Non ha finito le cure in ospedale, ma sono molto contenta per come ci hanno trattato medici e infermieri e per la competenza.
Grazie.
Struttura con assistenza e servizi pessimi
Credo che si si adoperi in maniera critica e costruttiva su questo servizio, forse riusciremo a sconfiggere la malasanità e ad ottenere più soddisfazioni per tutti, in primis per il paziente, ma in generale per tutto il personale che si dedica a questa struttura, del resto nuovissima.
Parlo per una esperienza vissuta da mia madre per una operazione al seno.
Fatta arrivare un giorno prima dell'operazione e "parcheggiata" in una sala d'attesa senza nessuna assistenza e spiegazione (ora immaginatevi solo questo per un paziente che già arriva con tutte le sue preoccupazioni) viene fatta accomodare in stanza dopo oltre 5 ore.
Alla mia richiesta di, a che ora fosse programmata l'operazione, mi fu risposto dal personale alla reception del reparto, intorno alle 14:00 (tutto ciò a meno di 24 ore dall'operazione). Io alle ore 20:00 mi congedai da mia madre con appuntamento all'indomani intorno alle 9:00. Il mattino seguente arrivai alle 8:30 in ospedale e con mio stupore mia madre era già in sala operatoria. Non mi rimase altro da fare che attendere nel corridoio di fronte l'ascensore la sua risalita, che avvenne intorno alle 10:00. Appena risalita riuscii a parlare con lei ed insieme all'infermiera che la traeva e l'accompagnai nella sua stanza (in quel momento vi era solo lei quindi potei farle compagnia).
Da lì a qualche minuto entrò un infermiere (del resto senza nemmeno il cartellino) e senza mostrare il minimo interesse verso il paziente; l'unica cosa che seppe chiedere e pretendere fu una firma per lasciare l'ospedale in quanto l'operazione era andata bene e la degenza poteva continuare a casa.
Ora consentitemi una riflessione:
A) intanto la paziente, pur avendo avuto una anestesia locale, è comunque tutta frastornata è un po' "attonita".
B) il personale dovrebbe avere un minimo di gentilezza e cordialità e mostrare un minimo d'interesse verso il paziente se ad esso è demandato. Altrimenti vi sono altri ruoli che può assolvere come quello ad esempio dello "scarica merci", perché in questo ruolo il rapporto umano non è meno di quello professionale (il più delle volte, ed in particolare dal personale non medico, ma paramedico, mi è sembrato d'intravedere una superficialità e spesso arroganza che di professionalità ha ben poco).
C) dopo una operazione credo sia più tranquillo per un paziente (che viene invitato a lasciare una struttura) che a passare per il suo "capezzale" sia un medico che potrà anche rassicurarla sull'esito dell'intervento e chiederne le sue dimissioni.
Comunque la disavventura è durata anche qualche giorno dopo, quando è stata chiamata per una visita di controllo fissata alle 15:00, in quanto è fatta accomodare alle 20:00 con pazienti lasciati "parcheggiati" per ore in sala d'attesa.
Tutto ciò a me crea una forte tensione emotiva perché un paziente che già è "mortificato" dal suolo male, non può essere succube nel 2015 ancora di un simile trattamento, a prescindere della bravura o meno del personale di quel reparto o ospedale in generale.
Basterebbe un minimo d'organizzazione e una scheda anonima da lasciare ad ogni paziente che possa giudicare personale, struttura, organizzazione etc. Non dobbiamo avere paura del suo giudizio, quello servirà solo a farci fare meglio il nostro lavoro e magari con molte, ma molte più soddisfazioni.
Ciò vale per tutto, ma in particolare per la nostra sanità se vogliamo continuare a tenercela.
Pronto soccorso
Ancora non ho conosciuto i reparti, ma mi è bastato vedere in 14 ore trascorse nel pronto soccorso per capire che sono mal organizzati perchè ci sono persone che dovrebbero fare il loro compito e non lo fanno; ma almeno stessero zitti, invece mettono tensione a chi vorrebbe lavorare onestamente. Comunque se sono cosi nervosa e perche' 2 anni fa mi successe la stessa cosa, sono ritornata pensando che le cose fossero cambiate, ma invece sono peggiorate tantissimo.
Reparto rianimazione
La mia esperienza di 45 giorni trascorsi presso il reparto di rianimazione è stata di soli 2 pazienti trasferiti in centri di riabilitazione, tutti gli altri morti o ancora in reparto. Quasi la totalità dei pazienti ha contratto febbre per infezioni, molti a causa del batterio Klebsiella, presente nel reparto.
Competenza e professionalità
Non posso che riconfermare la bravura, competenza e avanguardia di questo ospedale. Ultima esperienza di mia nonna che è stata ricoverata in pronto soccorso dopo incidente domestico. I medici le hanno prescritto tutti gli esami e a suo dire sono stati molto cortesi, tutti, anche infermieri e operatori vari.
Confermo pulizia e assistenza.
Buon esempio di sanità pubblica campana!
In generale lo consiglio!
Scrivo in generale in quanto vari miei parenti sono stati ricoverati in vari reparti della struttura e anche io a volte visitato in P.S.
Scrivo quindi un unico giudizio, ovviamente positivo. I miei parenti sono usciti sempre soddisfatti dall'ospedale. Gli infermieri e i medici sono disponibili e soprattutto competenti (molti medici godono di fama internazionale). La pulizia è un punto fondamentale dell'ospedale, e all'interno dei reparti ci sono molte iniziative. Io considero davvero questo ospedale punto di riferimento regionale e nazionale.. Tanto è vero è un'Azienda di Rilievo Nazionale. Questa è buona sanità!
Reparti di ginecologia e T.I.N.
Siamo Stati Presso una struttura Eccellente. Io a la nostra piccola principessa siamo tornati a casa felici, dopo un parto cesareo e nascita prematura. Ora con questa recensione vogliamo ringraziare i reparti di ginecologia e soprattutto il reparto neonatale (TIN), per la loro professionalità, capacità, sincerità, premurosità, umanità, mostrateci per tutto il periodo della nostra permanenza.
Terapia del dolore oncologico
A mai madre, in cura per un cancro del seno in stadio 4, era stata proposta radioterapia antidolorifica. E' stato proprio il radioterapista a suggerire una visita presso la medicina nucleare (primario prof. Miletto) perché, a suo dire, l'interessamento osseo era molto diffuso ed era meglio questo tipo di trattamento.
I medici sono stati molto esaurienti e gentili e dopo un inquadramento generale hanno ritenuto giusta l'indicazione. Dopo alcuni giorni a mia madre è stato somministrato del samario (credo si chiami così) radioattivo ambulatorialmente ed è stata dimessa in giornata con una serie di raccomandazioni scritte per evitare di irradiare altre persone. Dopo 7 giorni i dolori sono diminuiti e dopo 3 settimane sono praticamente spariti. Sono passati quasi tre mesi e sta ancora bene senza quasi più assumere antidolorifici per bocca o per iniezione.
Eccellenza!
Ospedale pulitissimo e nuovo, con tutti i servizi necessari e accogliente. I reparti sono puliti e silenziosi, medici e infermieri disponibili; alta la competenza. Ospedale consigliato a livello regionale!
STRUTTURA COMPLESSA CHIRURGIA GENERALE
MIA MADRE DI ANNI 79 E' STATA OPERATA PER CARCINOMA DEL COLON CON RESEZIONE CHIRURGICA. MOLTO BRAVI, PUNTUALI ED UMANI IN PARTICOLARE IL DOTTOR DE CRISTOFANO ED IL DOTTOR DAMIANO.
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