Ospedale Monaldi di Napoli

Da fine luglio 22, pagando visite private per mia moglie da vari illustri cardiologi e cardiochirurghi (sia donne che uomini), ad oggi, non siamo stati mai chiamati, a parte in occasione di un breve ricovero presso la GUCH Unit, per pianificare l’intervento (era dicembre 2022). Chiamati a controlli a fine dicembre 22, dove il medico di turno chiedeva a mia moglie cosa avesse (neanche l’accortezza di documentarsi prima...), poi IL NULLA.
Visto il peggioramento di salute di mia moglie, ci siamo rivolti a giugno 23 al Gemelli di Roma dal prof. Massetti, primario della Cardiochirurgia.
In meno di tre mesi mia moglie è stata operata e attualmente sta seguendo la riabilitazione.
Li avessimo conosciuti prima...
Abbiamo perso tempo e denaro per stare dietro ai “Monaldiani”.

Sono stata ricoverata in UTIC - terapia intensiva cardiologica
Un mini reparto con soli 9 posti letto.
Farmaci introvabili: in reparto mancano i farmaci, ogni volta si deve fare una richiesta e spesso non me li hanno potuti somministrare.
Medici: davvero il top il dott. Petrillo, coscienzioso e amante della materia.
Servizi: bagni sporchi inutilizzabili - un bagno per 9 persone è davvero poco. infatti si è otturato ed è diventato inutilizzabile...
Nelle stanze una polvere assurda.
Infermieri: le persone in terapia intensiva stanno MOLTO male e pur chiamando gli infermieri, questi non vanno ad aiutarli. Una signora non riusciva a suonare l'apposito campanello perché allettata e li chiamava a voce, ma NESSUNO è mai intervenuto, sono dovuta andare io.
Una infermiera doveva mettermi un accesso venoso, mi ha fatto QUATTRO buchi e non ci è riuscita; alla fine, nonostante i miei problemi di salute, mi ha lasciato senza.. Ma se fosse stato necessario intervenire di urgenza? Che facevano???

Io e mia moglie doniamo due volte l'anno. In quest'anno corrente abbiamo avuto problemi per prenotare una visita audiometrica. Sei mesi fa mia moglie prenotò e fece una visita otorinolaringoiatrica, ove il medico le consiglio' una visita audiometrica, che al momento non le fu prenotata perché troppe visite in un piccolo arco di tempo non si potevano fare. Dopo sei mesi siamo ritornati a donare e, nel prenotare la visita audiometrica, la stessa le viene negata dalla stessa infermiera di sei mesi fa. Il motivo era che mia moglie non aveva la prescrizione alla visita audiometrica dell'otorino. Quindi per fare ciò, l'infermiera le diceva di rifare la visita otorino e poi prenotare l'audiometrica Ma comunque non l'ha prenotata perchè la stessa visita (otorino) non si poteva prenotare in un anno. Cosa possiamo fare? E meno male che i donatori sono privilegiati! Attendo risposte dai responsabili, grazie.