Ospedale Molinette Torino
Recensioni dei pazienti
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Logopedia - SDA
Dovevo ritirare una certificazione DSA per mia figlia; mi era stato detto che sarebbero stati necessari mesi per avere la certificazione dall'Asl dell'ospedale; mi è stata fornita una email; ho scritto a questa email e ho trovato tempestività nella gestione, mi sono state date informazioni complete e sono riuscita ad avere l'appuntamento per la visita e certificazione in pochissimo tempo.
Le dottoresse che hanno effettuato la visita le ho trovate molto professionali e chiare nelle spiegazioni e valutazioni. Ci tenevo a lasciare un feedback positivo perchè anche il servizio pubblico funziona a volte; non è sempre scontato che per avere dei servizi bisogna seguire la strada del Privato.
Complimenti al Pronto Soccorso
Sono stato al pronto soccorso in seguito a un sanguinamento nelle feci.
Dopo pochi giorni sono convocato in ospedale e sono stati eseguiti esami specifici. Per fortuna non è stato riscontrato nulla di grave.
Ringrazio in modo particolare il Dott. Marco Ettore Allaix presente in pronto soccorso, medico molto preparato ed efficace.
Complimenti al reparto di RADIOLOGIA UNIVERSITARIA
La Radiologia universitaria delle Molinette è fatta di professionisti che con la loro dedizione e il loro instancabile lavoro riescono a supportare i pazienti durante gli esami.
Con grande professionalità riescono a fronteggiare il flusso giornaliero continuo di pazienti, oltre alle urgenze, che richiede un sforzo estenuante, riuscendo comunque a prestare la dovuta attenzione ad ogni paziente.
Complimenti al reparto Reumatologia
Volevo fare i complimenti al reparto di Reumatologia. Parto dalle infermiere e OSS che sono meravigliose, molto disponibili e gentili. Sono in cura dal 2019 e ormai le conosco tutte; con tante di loro ho instaurato un rapporto bellissimo, quando mi reco in reparto sono sempre ansiosa e preoccupata, ma poi vedo loro e mi sembra di essere in famiglia...
I dottori sono tutti molto competenti e gentili, mi hanno salvata. Volevo ringraziare in particolar modo la dottoressa Peroni, che mi ha curata fin dal mio primo ricovero, ma anche il dottor Parisi e la dottoressa Laganà, che purtroppo è andata in pensione, ed anche tutti gli altri dottori. Un abbraccio.
Neurochirurgia Molinette - dr. Zenga
Ringrazio il Dott. Francesco Zenga, neurochirurgo, per l'ottimo intervento di rimozione di meningioma del basicranio. Il tutto si è risolto in quattro giorni di degenza!
Grazie anche a tutto il personale infermieristico, sempre disponibile.
Centro Trapianto di Fegato
Ottimo ospedale, ottimi dottori e infermieri.
Elogi al professor Renato Romagnoli e a tutta la sua equipe.
Neurochirurgia Molinette
Ricoverata nel reparto di Neurochirurgia, sono stata sottoposta ad intervento piuttosto impegnativo ma eseguito magistralmente bene.
Ottimi infermieri, dottori preparatissimi e molto empitici con i pazienti.
Competenza, gentilezza ed umanità.
DH oncologia
Attese improponibili, considerando già lo stato psicologico di un paziente oncologico.. attese a due o tre ore dall'ora data per le visite, o per i day hospital... Questa è l'efficienza dell'ospedale? solo in Italia succedono queste cose.
Ottima valutazione
A mio parere OSS, infermieri e addetti alle pulizie fanno un ottimo lavoro. Cordialità, cure offerte con grande efficienza e tanta gentilezza, tanto che mi sentivo come in famiglia!
I dottori sempre gentili, competenti, professionali, persone umane che ci tengono a fare stare bene i pazienti. Il dott. Sarno è un uomo dalle mille virtù. La dottoressa Mercadante è bravissima le devo molto e non dimentico quello che ha fatto per me nei momenti in cui ero giù.
PRIMARIO ECCELLENTE! IL DOTT PERNA. Gli devo la vita. So che è il suo dovere, ma lui ha cambiato la mia vita e non ci sono parole di ringraziamento sufficienti per questo! Dott. Paolo Perna sei il massimo, sei grande, non dimenticherò mai tutto ciò che gai fatto per me!!
Pronto soccorso
Non sono stata trattata, ma la motivazione del mio ingresso in pronto soccorso è, fortissimo dolore a tutto il lato dx del volto, un dolore lancinante, un bruciore intenso che prende tempia, zigomo, mandibola e collo. Ho eseguito un impianto dentale il 13 di febbraio, ma dalla panoramica risulta tutto a posto. Questa sera effettuerò una Tac, ma il dentista al momento non sa pronunciarsi. I dolori sono sempre più forti e la pausa che mi danno gli antidolorifici purtroppo è sempre più breve.
Quando ci si reca in pronto soccorso il più delle volte non è perché a casa ci si annoia e si ha voglia di fare qualcosa di diverso e vedere gente, ma è perché si ha un problema... Io stavo e sto tutt'ora molto, molto male... Un medico degno di essere chiamato con questo nome ha il dovere almeno di provare a capire che cosa accade e cercare di risolverlo... Trovarsi davanti a giovani tirocinanti con poca voglia di lavorare fa chiedere in che mani sia il nostro futuro, se mai ce ne sarà uno visti i presupposti... Chi fa questo lavoro deve innanzi tutto amarlo, e qui tutto questo amore io proprio non l'ho visto. Grazie a questa indolenza, sono qui a chiedermi il perché di cotanto dolore, vorrei chiamare un'ambulanza ma sono frenata... Ovviamente posso permettermi di scrivere in questo momento, perché l'alta dose di antidolorifico sta iniziando a fare effetto.
Intervento chirurgico ernia iatale
Sono rimasto positivamente stupito dalla competenza e professionalità del personale tutto, oltre che dalla pulizia maniacale, dall'assistenza, dalla comunicazione ed umanità. Un esempio da prendere in considerazione da parte di altre strutture.
Esprimo vivo compiacimento.
Anoressia portami via
Sono stata curata presso il Centro dei Disturbi del Comportamento Alimentare per circa tre anni (anche se la psichiatra mi disse in seguito di aver sbagliato e che avrebbe dovuto concludere il percorso prima!) usufruendo solo del servizio ambulatoriale con visite psichiatriche mensili (gli altri specialisti come la psicologa, il dietologo, la dietista li ho consultati con visite private). Il mio giudizio, nonostante io mi possa, in questo momento, definire uscita dal tunnel dell’anoressia, è comunque negativo: la psichiatra (dalla quale non ho mai accettato un supporto farmacologico) inizialmente mi sembrava comprensiva, ma con il tempo ho cominciato ad essere davvero irritata dal suo atteggiamento, dai suoi commenti che spesso trovavo non consoni al suo ruolo e alla mia posizione di paziente... Penso di aver vissuto una fase di transfert positivo nella prima parte della relazione terapeutica che, non essendo riconosciuto dalla “specialista” (lei stessa, quando la resi partecipe dei miei sospetti, ammise di non essersene accorta), si è evoluto in un transfert negativo. Con il senno di poi, avrei voluto terminare il percorso molto tempo prima di quanto abbia fatto. Mi sento molto arrabbiata e amareggiata verso la dottoressa e verso il sistema stesso, che non permette in alcun modo ai pazienti di valutare l’operato dei medici, dal momento che sono consapevole che questo breve estrapolato del mio vissuto e del malessere che provo ora a nessuno importerà mai. Io esco da quel reparto davvero insoddisfatta del trattamento ricevuto.
Ipotensione liquorale spontanea
Ho 24 anni e per circa 4 mesi ho sofferto di ipotensione liquorale senza saperlo. Ho fatto una risonanza con contrasto e mi è stata diagnosticata immediatamente. Sono stata ricoverata il giorno dopo d'urgenza. Dopo 9 giorni di "ripristino" e preparazione con caffeina e flebo, hanno effettuato il patch lombare con sangue e colla tramite RX. L'intervento è durato circa un'ora perché ho avuto dei problemi di coagulazione di sangue. Sono stata sdraiata per 24 ore e il giorno dopo stavo benissimo, come non succedeva da mesi.
Staff molto professionale e dottori davvero attenti. Non potevo desiderare di meglio!
Reparto Chirurgia
Reparto Chirurgia: in 7 giorni di degenza post chirurgia di ernioplastica complicata e operazione alla vescica, non mi hanno mai visitato e non hanno mai controllato la ferita.
Menefreghismo assoluto sulla mia ritenzione urinaria.
Ho avuto una ostruzione del catetere vescicale e mi hanno lasciato 14 ore con la vescica piena e forti contrazioni dolorose prima di chiamare l'urologo, mettendo a rischio la ferita, i punti di sutura alla vescica e la tenuta dell'ernioplastica.
Operato di adenoma pleomorfo alla parotide
Operato 7 anni fa, la mia esperienza è stata pessima. Riaperto pochi dopo giorni perché avevano sbagliato ad inserire troppo innesto cutaneo nella parte operata, ho riscontrato poco tatto nel trattare il tutto. Ad oggi ho una recidiva, ma i medici ogni volta che vado per far presente il tutto, se ne "lavano le mani" dicendo che posso stare così fino a che non diventa serio il problema.
Staff segreteria del reparto molto scontroso e scocciato ogni volta e per prenotare passano sempre mesi...
Trapianto di fegato
A mio marito nel dicembre 2015 è stato diagnosticato un tumore al fegato a seguito di epatite C, che ha degenerato in cirrosi. Il centro trapianti delle Molinette si è immediatamente attivato per effettuare tutte le analisi per poter inserire in lista mio marito e il 23 di febbraio u.s. ha subìto il trapianto effettuato dall'equipe del Prof. Salizzoni e dal Prof. Romagnoli. Tutto il personale medico ed infermieristico segue pazienti con grande umanità, gentilezza e competenza. Perfetta anche la gestione post operatoria sia in sala intensiva che in semi-intensiva. A tutti va la nostra riconoscenza e il nostro grazie per tutte le cure prestate.
Adenoma pleomorfo parotideo
Sono stata operata il 18 novembre 2015 dal dott. Riva. Ad ormai quasi due mesi dall'intervento (perfettamente riuscito in quanto l'eventuale paresi prospettata non si è assolutamente verificata), voglio ringraziare oltre tutto il personale gentile e premuroso di questo Ospedale. Il mio infinito grazie è rivolto al dott. Riva, un medico competente, attento e soprattutto gentile e disponibile!! GRAZIE.
Esperienza negativa
Mi sono trovata malissimo sia nel reparto di medicina interna, sia al COES.
Ho trovato scarsa organizzazione, arroganza di alcuni medici e, soprattutto, non sono stati in grado di farmi una diagnosi (nonostante gli esami parlassero chiaro).
Indignazione totale...
Ho 34 anni e sono alle 19esima settimana di gravidanza. Da circa un mese ho cominciato ad avvertire un fastidioso dolore ai denti. Spesso si dice che in gravidanza può accadere di avere purtroppo tale fastidio.
Poichè a distanza di una settimana il dolore (in quel momento ancora tollerabile) non passava, ho preso appuntamento in uno studio dentistico.
Lo studio è CEMISA che si trova in Via San Donato 96 a Torino. Sono stata visitata da un dottore, di cui non so neanche il nome in quanto la visita, poichè di controllo, era gratuita pertanto non mi è stato comunicato neanche il nome dell'inesperto dottore.
Scrivo inesperto perchè dopo avermi fatto una visita di 3 minuti al massimo, ha deliberato che da un primo controllo escludeva problemi dentistici e che probabilmente era semplicemente un'infiammazione delle gengive appunto derivante dallo stato interessante in cui mi trovavo.
Continuo a sopportare per altri 20 giorni questo dolore, confidando nelle parole del dentista e sperando di avere un sollievo maggiore andando avanti con la gravidanza.
All'ora di pranzo del giorno 31 ottobre (dopo 3 giorni di dolore intenso e altri 2 pronto soccorso da me visitati senza risoluzione), non sopportando più la situazione, mi reco al pronto soccorso Molinette di Torino dove spero di trovare il reparto giusto che possa darmi una mano.
All'accettazione inizialmente mi liquidano dicendo di prendere una tachipirina da 1000 mg., io piangendo e dichiarando il mio stato di gravidanza li supplico di farmi visitare da un dentista o da qualsiasi altro medico che potesse trovare una forma di sollievo al mio dolore. Ero esausta al minimo delle forze, dopo giorni senza neanche riposare.
Dopo circa mezz'ora mi ricevono e parlo con un chirurgo, il quale, non essendo sua materia, mi rimbalza al reparto Maxillo Facciale.
Dopo aver percorso a piedi un corridoio infinito, arrivo in questo reparto dove una serie di dottori stavano facendo la pausa pranzo e mi chiedono se avevo voglia di aspettare in sala d'attesa. Aspetto, aspetto e aspetto. Dopo 15 minuti non resisto più e dolorante e piangente mi reco nella stanza dove si trovavano chiedendo per favore di essere visitata perchè non resistevo più.
Mi visitano, mi guardano i denti, mi toccano le gengive e diagnosticano che il mio non è un problema di denti ma molto più probabile una nevralgia!
Mi rispediscono pertanto giù al pronto soccorso, al reparto di Neurologia, e dopo un'altra attesa di mezz'ora chiedo aiuto ad un infermiere per farmi visitare. Mi fanno entrare nella stanza, la dottoressa mi guarda quasi come fossi un povero diavolo e mi dice: "mi scusi, ma avanti a lei c'è ancora una persona!". Ormai sconsolata e senza più forze giro i tacchi e mi vado a sedere in sala d'aspetto. Dopo 10 minuti vengo chiamata e solita frase: "ma noi cosa possiamo farle?".
Mi misurano la febbre, avevo 37.3, il dolore era sempre più lancinante quindi mi fanno un flebo che purtroppo non ha alcun effetto. Dopo un'altra mezz'ora mi somministrano per via orale 10 gocce del famoso CONTRAMAL e dopo 1h e mezza dall'assunzione comincio ad avere un minimo di sollievo. La cura: 10 gocce al mattino e 10 alla sera.
Vado avanti per 3 giorni con queste gocce finchè nel frattempo mi reco a Roma perchè avevo prenotato l'amniocentesi in un centro privato.
Nei giorni a seguire, vado dal mio vecchio dentista che avevo a Roma prima di trasferirmi a Torino e, senza dovermi fare neanche la radiografia, controllando con un apposito strumento i denti mi dice: "Qui c'è una carie sul dente del giudizio. O la curiamo o lo togliamo".
Decido di togliere il dente, vi allegherei foto per farvi comprendere quanto la carie fosse profonda e ormai degenerata!
Ho patito le pene dell'inferno e tra dentisti ed ospedali nessuno, e dico NESSUNO, è stato in grado di vederla! Nessuno si è messo nei panni di una donna incinta con i dolori assurdi che può provocare un male ai denti! La sofferenza che ho provato non la posso dimenticare.
Valutazione chirurgia vascolare prof. RISPOLI
Voglio ringraziare tutto il reparto di chirurgia vascolare del prof. RISPOLI dell'ospedale MOLINETTE di Torino. La preparazione e l'indagine svolta prima della operazione, sono state fatte con competenza e professionalità; tutto questo ha generato in me una grande serenità e l'operazione è andata bene. Nei giorni di permanenza dopo l'intervento mi sono trovata benissimo per la disponibilità e la cortesia di tutto il personale, in modo particolare dei dottori G. VARETTO e C. CASTAGNO.
AMBULATORIO DCA
Stamattina alle 10:30 ho appuntamento con l'ambulatorio dei disturbi del comportamento alimentare.
Nel 1994 mi rivolsi all'ABA di Torino per l'insorgere di disturbi del comportamento alimentare. Già all'epoca le sedute psicoterapiche, psichiatriche e con il nutrizionista costavano parecchio. E dire che la fondatrice Fabiola de Clerq aveva inteso l'ABA come associazione senza scopo di lucro.
All'ABA incontrai appunto un nutrizionista, il Dott. Giuseppe Malfi, che nel privato mi trattava con i guanti bianchi.
L'ho ritrovato alle Molinette. Nonostante la competenza, nel pubblico trattava le pazienti con sufficienza.
Neurologia (Parkinson)
Gli orari di visita vengono raramente rispettati con ritardi che possono superare l'ora, creando non pochi problemi ad un malato, specie se anziano. Ma il problema più grave riguarda la difficoltà a mettersi in contatto con il medico curante in caso di necessità. Può capitare che al telefono non risponda nessuno, oppure che, nonostante le comunicazioni lasciate all'operatore, il medico non vi richiami. Trattandosi di malattie gravi come il Parkinson, una tale carenza è semplicemente inaccettabile. Non vengono forniti consigli o aiuti di qualche tipo alle famiglie, che si trovano così ad affrontare da sole tutte le problematiche che il Parkinson comporta.
Chirurgia vascolare 2 (Rispoli)
Un grazie di cuore al dott. Zan, un medico d'altri tempi che si è preso cura di me nel vero senso della parola: oltre a spiegare in termini comprensibili il mio problema fisico e ad intervenire con competenza per risolverlo, ha saputo interpretare anche le mie difficoltà pratiche a muovermi nella struttura ospedaliera.
Questo non è poco!! Muoversi all'interno delle Molinette non è semplicissimo per chi conosce solo ospedali di provincia.
Ancora grazie!!
Gentili e premurosi tutti gli operatori con cui sono entrato in contatto.
Ottima la pulizia
CHIRURGIA VASCOLARE 2 (prof. Rispoli) - D-H
Grande disponibilità e competenza del dr. Zan. Ha spiegato bene ogni riscontro della visita. Risponde alle domande del paziente in modo esaustivo e chiaro. Dimostra sensibilità e professionalità. Non affretta soluzioni radicali ma lascia, potendo, il tempo per riflettera al paziente. La struttura è decisamente brutta ma si sa che il Molinette è uno degli ospedali più vecchi (inaugurato ancora dal re!).
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