Ospedale Martini Torino
Recensioni dei pazienti
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Visita neurologica
Mio papà è stato privatamente in visita da rinomata dottoressa neurologa, che ha svolto un'ottima visita. Aveva poi promesso che, quando avessimo la visita legale fissata, ci avrebbe fatto la relazione su intestazione Asl e che sarebbe bastato scriverle e senza attesa lo avrebbe rivisto al Martini. Visita fissata.
Io l'avrò chiamata forse 50 volte, mandato messaggi, email e mi ha risposto una sola volta, fissando appuntamento in orario purtroppo per me è impossibile. Ho quindi chiesto, o meglio, supplicato, una seconda chance ma è sparita.. Totalmente!
Si fa così?
Mi visiti e mi prometti di aiutarmi per una relazione molto molto importante, e poi?
Sparita!
Ho allora portato mio papà da un altro neurologo, primario anche lui presso ospedale, visita a pagamento ma relazione consegnata a breve. E ci ha detto: come mai la dottoressa non vi ha rivisto dopo 6 mesi? Il dosaggio dei farmaci è troppo basso.
Semplice: è sparita!
O forse avrei dovuta chiamare di nuovo lo studio privato ed allora l'avrei trovata?
È molto brava, decisamente brava, ma l'umanità dov'è?
Ricovero per polmonite bilaterale da Covid
Nel male, mi sono trovato bene, ho sempre avuto giusta assistenza, specialmente negli ultimi giorni dal pneumologo Dott. Massimo Mosca e dal fisioterapista Alessandro, nonchè da molti infermieri e infermiere.
In tutto sono stato ricoverato 45 giorni. Dopo la ventilazione C-PAP, sono stato trasferito in terapia intensiva (il 17 gennaio 2021); poi dal 25/01 è iniziato il mio miglioramento e il 26/01 sono stato trasferito al reparto 4° piano, dove ho avuto miglioramenti continui giorno dopo giorno. Sono uscito dall'ospedale il 19 febbraio con terapia a domicilio per tre mesi e ossigeno a 1l/min durante la notte.
PRONTO SOCCORSO
Presentatomi al pronto soccorso stanotte alle 01:50, in accettazione, riscontrato che le mie pulsazioni erano elevate (182), sono stato immediatamente assistito da personale a mio parere qualificato e umano, che mi aiutava a mantenere alto il morale. Un ringraziamento particole alla Dr.ssa Corneli Ginevra e a tutto lo staff da cui sono stato assistito.
Dopo tutti gli accertamenti del caso, e con il rientro delle pulsazioni nella normalità (85), alle 04.20 sono stato dimesso.
Grazie ancora.
Oncologia ed endoscopia
La mia triste esperienza, a causa di un brutto male diagnosticato a mio papà, è appena iniziata, ma la grande umanità e la competenza dimostrate dalla dott.ssa Miraglia e dalla sua equipe di infermiere del reparto oncologico del primo e terzo piano nell'assisterci nel momento più drammatico della nostra vita, spero possa in qualche modo aiutarci. Un plauso anche al chirurgo dott.ssa Paron ed agli infermieri dell'endoscopìa per la professionalità e la gentilezza che ci hanno riservato. Persone così ridanno fiducia alla sanità pubblica.
analisi
Dagli addetti al prelievo sangue si può richiedere più capacità manuale e tecnica nel prelievo.
Due volte su tre ti può capitare quel medico(?) di una certa età di cui uno si aspetta esperienza e sapienza ma trova mani dure e imbranate che ti rovinano vene e braccio.
Dai giovani medici si può accettare una manualità non ancora esperta.
Per un maturato cinquantenne si compatisce il lavoro certo non qualificante (ma fondamentale)
La nota positiva è che uno con braccio dolente e blu ringrazia il direttore sanitario che non ha messi questi medici in camera operatoria ;-)
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