Ospedale Maggiore di Bologna
Recensioni dei pazienti
Filtra per malattia, intervento, sintomo
Reparto medicina giudizio molto negativo
Permanenza con pessimo trattamento.
Personale sotto ogni aspettativa.
Ricovero per frattura del femore e fisioterapia
Il SSN, dopo l'intervento di frattura del femore, offre un letto e cibo. Il paziente rimane quasi sempre nel letto inattivo. La fisioterapia non si svolge tutti i giorni. Abbiamo deciso di lasciare questo ospedale per andare a casa, dove l'assistenza di una sola persona è più efficace di quella dell'intero reparto.
Ci sono molti testimoni ad asserire quello che affermo. Abbiamo avuto anche una brutta esperienza con la maleducazione di una infermiera.
La paziente 93enne guarirà a casa sua finalmente.
Attesa infinita in PS con fibrillazione atriale
Entrato con fibrillazione atriale e battiti accelerati alle 23.30 del 01.06.2023, ho ricevuto al triage codice azzurro, che prevede la visita entro 60 minuti. Dopo un primo accertamento da un ottimo infermiere, sono stato invece parcheggiato in sala di attesa senza farmi un farmaco per la controversione a rischio infarto e senza essere visitato da un medico. Alle ore 06.00, dopo ovvie proteste, un'infermiera non proprio simpatica si è degnata di farmi un elettrocardiogramma dicendo che la fibrillazione era rientrata - certamente non grazie al personale medico.
Mi sono sentito completamente abbandonato. Pessimo esempio della nostra sanità e, per chi ha sempre pagato le tasse, francamente è una delusione.
Ginecologia - conizzazione
Tempi troppo lunghi in risposta agli esami bioptci, mancanza di considerazione del paziente, mancanza di empatia e supponenza da parte dei medici.
ORTOPEDIA 13° PIANO
Organizzazione interna pessima. Personale infermieristico per nulla gentile, disponibilità pari a zero, poco professionali, sempre scontrosi e per niente umani.
Pronto Soccorso
Abbiamo portato mia mamma di 84 anni domenica 13 giugno alle 13.00 perché e caduta in casa, ha sbattuto la testa e ha un taglio dietro l’orecchio. La guardia medica ci ha vivamente consigliato di portarla al pronto soccorso, e così abbiamo fatto. Dopo un’ora da quando è entrata l’hanno visitata, poi le hanno detto che doveva aspettare la visita del medico. Alle 19.00 non è ancora stata chiamata da nessuno, è da 6 ore seduta su una sedia in corridoio (ha il suo cellulare) da sola, senza che nessuno le abbia chiesto se volesse un bicchiere d’acqua, un pacchetto di cracker, se avesse bisogno del bagno (mia mamma non può camminare da sola, ha bisogno di supporto). Ma io mi chiedo: se non fate entrare nessuno dei familiari ad accudirla, ci DOVETE pensare voi!!! Ma si può lasciare così una persona di quell’età??!! Nessuno vi chiede di fare niente di più del vostro lavoro, ma mi dovete far entrare perché io ho diritto di assistere mia madre!!!
Ricovero per Covid-19
A mio padre, ricoverato per Covid-19, hanno tolto il cellulare dopo 2 giorni "perchè lo faceva agitare". Si poteva chiamare in reparto solo per 2 ore al giorno, ma spesso non rispondeva nessuno.
Un paio di volte ha chiamato la dottoressa S.S. al ritorno dal giro di visite, che ci ha dato le brutte notizie con una umanità secondo me pari a zero.
Mio padre non ce l'ha fatta, non si sa cosa sia successo, ci ha chiamate lui prima che gli togliessero il telefono, gli avevano addirittura dato la cena. Capisco tutto: il momento, il caos, l'infezione violenta, ma l'umanità in un medico deve essere una caratteristica fondamentale, come la sua preparazione.
Sui servizi
Già una persona deve forzatamente rimanere stesa.... Io rivedrei il servizio TV dell'ospedale, costoso e non funzionante, e la carenza assoluta di assistenza. Il servizio o si dà fatto bene, oppure non lo si dà!!!! Meglio soffrire in un letto che avere un servizio orrendo!!!
Polmonite interstiziale.
Organizzazione dell'ospedale
In particolare, secondo me, è l'organizzazione dell'ospedale a essere particolarmente carente e di seguito la comunicazione coi pazienti/familiari.
Il Pronto Soccorso è degno di lamentele ogni volta; in questa occasione siamo arrivati per scompenso cardiaco di mia madre con demenza di grado molto severo (MMSE 10), quindi incapace di esprimersi; ma io, figlia, sono stata lasciata fuori tutto il tempo e MAI interrogata da nessun medico che l'abbia presa in carico. Le hanno fatto quindi esami non mirati ai sintomi per i quali il medico di base ci aveva spinto a entrare. In un quadro molto complesso, non sono stati approfonditi diversi sintomi che non fossero visibili a occhio nudo in quel momento. Dovevano chiamarmi loro, e invece, dopo diversi miei solleciti, mi hanno detto che mia madre era già stata ricoverata, in seguito a non si sa bene quali considerazioni visto che nessuno mi ha parlato.
Nei reparti poi la disorganizzazione è ancora visibile, ma mitigata dalla buona volontà solo di una piccola parte del personale, generalmente medico; gli infermieri e le caposale li ho trovati spesso arroganti e incompetenti, come nel caso del reparto endocrinologia del 9° piano.
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