Ospedale Maggiore di Bologna
Recensioni dei pazienti
Filtra per malattia, intervento, sintomo
Reparto medicina giudizio molto negativo
Permanenza con pessimo trattamento.
Personale sotto ogni aspettativa.
Ortopedia b - 11° piano
Sono stato ricoverato per 40 giorni dopo un grave incidente frontale con un auto.
Ringrazio il dott. Giuseppe Melucci per l'operazione alla gamba destra con inserimento di placche e viti in titanio per stabilizzare la brutta frattura.
Ricovero per frattura del femore e fisioterapia
Il SSN, dopo l'intervento di frattura del femore, offre un letto e cibo. Il paziente rimane quasi sempre nel letto inattivo. La fisioterapia non si svolge tutti i giorni. Abbiamo deciso di lasciare questo ospedale per andare a casa, dove l'assistenza di una sola persona è più efficace di quella dell'intero reparto.
Ci sono molti testimoni ad asserire quello che affermo. Abbiamo avuto anche una brutta esperienza con la maleducazione di una infermiera.
La paziente 93enne guarirà a casa sua finalmente.
Totale assenza di segnaletica
Il mio commento estremamente negativo non riguarda le prestazioni mediche, che non sono in grado di valutare. Riguarda l'organizzazione ed in particolare la totale assenza di segnaletica. Dopo aver raggiunto in ascensore il piano indicatomi dall’Ufficio Informazioni dell’atrio, per trovare l’ambulatorio assegnatomi ho dovuto vagare a lungo per interminabili e deprimenti corridoi totalmente deserti. Sono una persona anziana che fatica a camminare. Ho avuto la fortuna di incontrare un altro paziente che mi ha indicato la via, altrimenti avrei onestamente rinunciato. Il ritorno non è stato del resto molto più facile. Tutto questo mi è parso incomprensibile. Che ci vorrebbe a mettere in ogni piano una mappa del piano stesso. Che ci vorrebbe a mettere sul pavimento dei pallini colorati che indichino la strada? Il povero utente non ha idea di quale sia la zona bianca o la zona rossa. Mi chiedo come questa cosmica incuria sia possibile in una città che si presume civile come la nostra. Ultima assurdità: le fermate degli autobus sono molto lontane dall'ospedale (il che di questi tempi -data anche l'irreperibilità di taxi- richiede lunghe camminate a piedi sotto un sole a picco). Un richiamo agli organi competenti sarebbe stato doveroso.
Otorinolaringoiatria: tiroidectomia
ORL ospedale Maggiore: professionalità, gentilezza, umanità.
Non abbiate paura: sono persone eccezionali.
Up & Down pronto soccorso
Posso tranquillamente affermare (sono ancora in ospedale) che il pronto soccorso pediatrico è ottimo, funzionante, personale preparato, accogliente, veloce.
E questo è l'UP.
Il pronto soccorso ortopedico invece è quasi esattamente il contrario. Attese inutili e medici chiusi nelle loro stanze (anche vuote) e per diverso tempo...
Infermieri stile fantasmi. Ho atteso solo 30 minuti per consegnare il foglio di richiesta della consulenza. Più le successive 3 di attesa visita con quattro gatti in sala di attesa.
E questo è il down.
Con una bambina di 8 anni ad attendere ore senza emergenze...
Voto 0.
Urologia, prostatectomia radicale
Ottime le prestazioni di chirurgia robotica urologica. Ottima equipe.
Invece assoluta mancanza di assistenza dopo le dimissioni per insorgenza di problematiche. Impossibile contattare chi di competenza, ti rispondono di andare al PS! Trovo il concetto sbagliato, vista la delicatezza ed esclusività dell'intervento. In sostanza mi sono sentito abbandonato e mi sono dovuto arrangiare col mio medico di base! Se dovessero insorgere complicanze, farò i dovuti passi. Comportamento inaccettabile.
Ortopedia - protesi d'anca
Il mio grazie e la mia riconoscenza a tutto il reparto di Ortopedia del settimo piano - ala corta, per la professionalità, la competenza ed il cuore che mettono nel loro non semplice lavoro.
Ringrazio di cuore il dott. Giulio Pieratelli e tutto lo staff della sala operatoria di chirurgia dell’anca per avermi rimesso a nuovo: grazie, grazie, grazie!
La sanità pubblica esiste e funziona!
Servizio Ecografia
Dottoressa, medico specializzando e infermiera di una professionalità e gentilezza straordinarie.
Ottimo servizio.
Unica nota dolente: il parcheggio.
Permanenza in reparto Ortopedia
Ringrazio tutto lo staff del reparto che mi ha accudito per oltre due settimane.
Attesa infinita in PS con fibrillazione atriale
Entrato con fibrillazione atriale e battiti accelerati alle 23.30 del 01.06.2023, ho ricevuto al triage codice azzurro, che prevede la visita entro 60 minuti. Dopo un primo accertamento da un ottimo infermiere, sono stato invece parcheggiato in sala di attesa senza farmi un farmaco per la controversione a rischio infarto e senza essere visitato da un medico. Alle ore 06.00, dopo ovvie proteste, un'infermiera non proprio simpatica si è degnata di farmi un elettrocardiogramma dicendo che la fibrillazione era rientrata - certamente non grazie al personale medico.
Mi sono sentito completamente abbandonato. Pessimo esempio della nostra sanità e, per chi ha sempre pagato le tasse, francamente è una delusione.
Codice rosso PS per caduta dalla moto
Mai vista una confusione e scarsa attenzione tali.. Nessun medico del pronto soccorso che sia in grado di prendersi responsabilità per una diagnosi, nessun medico specialista a disposizione (es. maxillo facciale), attese eterne con disinteresse per le persone ferme sui lettini in corsia da ore e ore, senza bere nè mangiare - se hai bisogno ci sono i distributori.
Non ci tornerò, piuttosto Modena.
Al Pronto soccorso per appendicite
Finita in pronto soccorso con appendicite, nonostante le lunghe attese, posso dire di avere incontrato persone competenti, accoglienti e disponibili che mi hanno davvero fatta sentire serena. Mi è stato spiegato tutto con molta cura, passo dopo passo.
Ricovero urgente UTIC e Cardiologia
Mio padre ha avuto un infarto ed è stato tempestivamente soccorso e portato all'ospedale Maggiore di Bologna, dove è stato sottoposto a coronarografia e posizionamento di stent coronarico.
Medici competenti e personale gentilissimo.
Complimenti e grazie.
Un codice rosso da manuale
Mi sveglio domenica mattina per terra di fianco al letto. Non riesco ad esprimermi e capiamo che sono sotto ictus. Mentre mia moglie chiama il 118 e spiega cosa mi succede, già suonano i volontari CRI. Una gentile dottoressa si informa del mio stato e decide il ricovero d'urgenza. Partiamo a sirene spiegate e dopo 7 minuti cronometrati dai volontari entriamo al pronto soccorso. La marea umana si apre magicamente al mio ingresso e vengo preso immediatamente in carico. Mi sveglio nel pomeriggio all'ottavo piano. Bene, da quel momento e per tutta la settimana del ricovero mi sono sentito trattato come un parente da tutto il reparto: infermiere ed infermieri, medici, portantini e tutti quelli che in un modo o in un altro hanno avuto rapporti con me sono stati STUPENDI. Se si potesse darei sicuramente un voto più alto, anche per bilanciare le lamentele lette su altre recensioni, di cui non capisco l'origine.
Ricovero e operazione in Ortopedia
Dopo una notte intera al PS per frattura della caviglia, per caduta in casa, mia mamma di 79 anni è stata operata nel pomeriggio tardo, per poi essere trasferita in degenza all'11° piano - Ortopedia B.
Dopo soli 2 giorni si è presentata una situazione davvero critica e insostenibile, che ha portato alle dimissioni contro il parere dell'ospedale. Il personale, apparentemente non sottodimensionato, ha mostrato verso i pazienti anziani allettati e i loro parenti un atteggiamento spudoratamente arrogante, maleducato, poco organizzato e poco umano.
Pronto soccorso e Medicina d'urgenza
Personale medico semplicemente eccellente!
118 e Pronto Soccorso Pediatrico Ospedale Maggiore
Il 4 gennaio 2023 verso le 21.00 ho avuto una problematica con mia figlia di 4 mesi e gli operatori del 118 sono stati molto professionali, gentili e scrupolosi. Mi hanno tranquillizzata e sostenuta.
Nel pronto soccorso pediatrico tutto il personale è stato anch'esso molto professionale, gentile e di supporto. Complimenti a tutti.
Esperienza positiva in Ginecologia
Ritengo che un buon lavoro meriti d'essere gratificato, riconosciuto.
Ricoverata per 3 giorni, il 19/10 mi è stato sfilato l'utero per via vaginale. La presenza di fibromi ha reso brigoso l'intervento: è occorsa tutta la pazienza, la costanza, capacità professionale della Dott.ssa Greco - che ringrazio sentitamente - coadiuvata da un altro dottore (Morra, forse?) per determinarne la buona riuscita.
Un saluto pure a Loredana (spero di aver azzeccato il nome), la simpatica infermiera che con un tocco sul monitor compie la magia di ritrovare scritte che sembravano scomparse. Miracoli dell'informatica!...
Di tutto l'Ospedale, il personale infermieristico e non, l'organizzazione, l'informatizzazione non posso che parlarne bene: teniamoci stretta questa Sanità e difendiamola con le unghie e coi denti!
Buon lavoro a tutti e grazie ancora.
Ginecologia - conizzazione
Tempi troppo lunghi in risposta agli esami bioptci, mancanza di considerazione del paziente, mancanza di empatia e supponenza da parte dei medici.
Trattamento COVID-19
Duranti i primi 15- 20 giorni di cura al piano 12 - area critica Reparto 3, la mia convivente Giuliana Di Pietro di anni 68, senza patologie pregresse, è stata sottoposta a tracheotomia d'urgenza.
In seguito, senza interpellare nè lo scrivente, né la sorella come parente diretta,è stata trasferita presso l'Ospedale di Bentivoglio.
Ottimo PS pediatrico
Personale bravissimo. Nonostante il caos dei tanti malati, ottima gestione di ogni singolo paziente.
CHIRURGIA VERTEBRALE - GRAZIE DOTT. DE IURE
Il 15 Dicembre 2021 sono stato operato di stenosi lombare dal dottor De Iure Federico, un Grande Professionista della colonna vertebrale a cui dico "grazie infinite". Così come dico grazie al Suo Staff e a tutto il personale del 13° piano "ortopedia" dell'Ospedale Maggiore di Bologna dove sono stato in degenza.
Vergognosi
L’unica parola che viene in mente è VERGOGNOSI.
Dai medici, agli infermieri, agli OSS.
Sono medico e ho lavorato ad oggi in oltre 10 ospedali milanesi, e da nessuna parte ho trovato una maleducazione, una mancanza di rispetto (al paziente morente, ai familiari), una non disponibilità come in questa struttura.
Bisogna avere RISPETTO del dolore altrui, e della volontà dei parenti di tenere la mano al loro amata quando è chiaro che stia per lasciarci, non deriderci rimarcando l’età del paziente, come se dopo i 90 anni la vita non abbia più valore. La vita dopo i 90 anni semmai ha PIÙ VALORE, perché queste persone ci hanno cresciuto, e ci hanno insegnato tutto.
Non ho trovato un briciolo di empatia in nessuno dei colleghi con cui ho avuto a che fare, dopo che mia nonna è stata portata in PS lunedì per un ictus ischemico massivo.
Son stata in piedi fuori dal triage in lacrime per QUARANTACINQUE minuti prima che qualcuno mi permettesse de parlare per chiedere di vedere mia nonna, portata in codice rosso.
Il NEUROLOGO che ha deciso di non trattarla non ha neanche avuto la decenza di venire a dirlo alla famiglia. L’abbiamo scoperto dalla infermiera e, infine, dal medico di PS che, scocciata, ci dice “eh non ve lo dovevo dire io, ma perché disperarvi, aveva 91 Anni, cosa pretendevate?”
Io lavoro in pronto soccorso, e capisco benissimo cosa vuol dire quando non si può più fare nulla per un malato, ma io non ho MAI sminuito e deriso il dolore dei parenti. La vita, a qualsiasi età ha valore, e va rispettata ed aiutata. I parenti ed in pazienti, per quanto possiamo essere stanchi e stremati dal lavoro, non sono MAI un peso, perché è questo il nostro lavoro.
Nessuno vi ha obbligato a scegliere professioni sanitarie, e nessuno vi obbliga a continuare a farle.
Chirurgia toracica Maggiore
Intervento di lobectomia superiore sinistra perfettamente riuscito.
Esperienza super positiva per competenza e supporto per riabilitazione.
ORTOPEDIA 13° PIANO
Organizzazione interna pessima. Personale infermieristico per nulla gentile, disponibilità pari a zero, poco professionali, sempre scontrosi e per niente umani.
Pronto Soccorso
Abbiamo portato mia mamma di 84 anni domenica 13 giugno alle 13.00 perché e caduta in casa, ha sbattuto la testa e ha un taglio dietro l’orecchio. La guardia medica ci ha vivamente consigliato di portarla al pronto soccorso, e così abbiamo fatto. Dopo un’ora da quando è entrata l’hanno visitata, poi le hanno detto che doveva aspettare la visita del medico. Alle 19.00 non è ancora stata chiamata da nessuno, è da 6 ore seduta su una sedia in corridoio (ha il suo cellulare) da sola, senza che nessuno le abbia chiesto se volesse un bicchiere d’acqua, un pacchetto di cracker, se avesse bisogno del bagno (mia mamma non può camminare da sola, ha bisogno di supporto). Ma io mi chiedo: se non fate entrare nessuno dei familiari ad accudirla, ci DOVETE pensare voi!!! Ma si può lasciare così una persona di quell’età??!! Nessuno vi chiede di fare niente di più del vostro lavoro, ma mi dovete far entrare perché io ho diritto di assistere mia madre!!!
RICOVERO PER COVID-19
Sono stato ricoverato 8 giorni, per Covid grave con polmonite interstiziale bilaterale al Maggiore, 6° piano Malattie Infettive. Avevo 39 di febbre, diarrea acuta, tosse e dispnea. L'ottimo staff medico mi ha subito trattato con le migliori terapie possibili, anche anticorpi monoclonali.
Il personale infermieristico mi ha trattato a volte con sufficienza, ma li capisco, purtroppo eravamo tanti e tutti bisognosi di grande aiuto per vivere, per cui li ringrazio di cuore, come ringrazio il personale OSS che mi ha assistito con gentilezza.
Un ringraziamento speciale a tutto il reparto, soprattutto ai medici che mi hanno salvato dalla terapia intensiva.
Grazie di cuore.
PAOLO PRESTIGACOMO - Letto 81.
Ricovero per Covid-19
A mio padre, ricoverato per Covid-19, hanno tolto il cellulare dopo 2 giorni "perchè lo faceva agitare". Si poteva chiamare in reparto solo per 2 ore al giorno, ma spesso non rispondeva nessuno.
Un paio di volte ha chiamato la dottoressa S.S. al ritorno dal giro di visite, che ci ha dato le brutte notizie con una umanità secondo me pari a zero.
Mio padre non ce l'ha fatta, non si sa cosa sia successo, ci ha chiamate lui prima che gli togliessero il telefono, gli avevano addirittura dato la cena. Capisco tutto: il momento, il caos, l'infezione violenta, ma l'umanità in un medico deve essere una caratteristica fondamentale, come la sua preparazione.
Sui servizi
Già una persona deve forzatamente rimanere stesa.... Io rivedrei il servizio TV dell'ospedale, costoso e non funzionante, e la carenza assoluta di assistenza. Il servizio o si dà fatto bene, oppure non lo si dà!!!! Meglio soffrire in un letto che avere un servizio orrendo!!!
Polmonite interstiziale.
Medicina interna A 6° piano
Sono stata ricoverata 11 giorni presso questo reparto e posso solo parlare bene, oltre che del trattamento sanitario eccellente, dell'attenzione del responsabile dott. Lorenzo Baldini, della dott.ssa Damiana De Toma ecc... che hanno saputo trattare il mio caso con estrema prontezza, facendomi sentire tranquilla. Le mie Lodi si aggiungono a tutto il personale infermieristico, OSS ed assistenti, il mitico Oss Domenico, ad Andrea, Nunzia, Maria, Rita, che hanno allietato la mia permanenza con simpatia e professionalità; alle/ gli infermiere (la dolcissima Martina, Simona, Marco,Nadia, Graziano ecc. - e sicuramente dimentico qualche nome). Oltre che a farmi passare il problema per il quale ho avuto il ricovero, mi hanno aiutato MORALMENTE in un periodo così importante e critico com'è l'emergenza Covid, favorendo la mia guarigione. Sono orgogliosa di aver avuto un trattamento così, perché un sorriso aiuta più di una pillola.
Grazie. Grazie. Grazie, la nostra sanità è il nostro fiore all'occhiello.
Pronto soccorso e pediatria
Siamo i genitori di Ginevra, portata d'urgenza in elisoccorso il giorno 10/07 2020. Posso assicurare che hanno salvato la vita alla nostra piccola.
Operazione poi svolta perfettamente dall'equipe del maxillo facciale.
Organizzazione dell'ospedale
In particolare, secondo me, è l'organizzazione dell'ospedale a essere particolarmente carente e di seguito la comunicazione coi pazienti/familiari.
Il Pronto Soccorso è degno di lamentele ogni volta; in questa occasione siamo arrivati per scompenso cardiaco di mia madre con demenza di grado molto severo (MMSE 10), quindi incapace di esprimersi; ma io, figlia, sono stata lasciata fuori tutto il tempo e MAI interrogata da nessun medico che l'abbia presa in carico. Le hanno fatto quindi esami non mirati ai sintomi per i quali il medico di base ci aveva spinto a entrare. In un quadro molto complesso, non sono stati approfonditi diversi sintomi che non fossero visibili a occhio nudo in quel momento. Dovevano chiamarmi loro, e invece, dopo diversi miei solleciti, mi hanno detto che mia madre era già stata ricoverata, in seguito a non si sa bene quali considerazioni visto che nessuno mi ha parlato.
Nei reparti poi la disorganizzazione è ancora visibile, ma mitigata dalla buona volontà solo di una piccola parte del personale, generalmente medico; gli infermieri e le caposale li ho trovati spesso arroganti e incompetenti, come nel caso del reparto endocrinologia del 9° piano.
Bolognese di Serie B
Ingresso in Pronto Soccorso con ambulanza alle 01.00 del 01/11/2019 con paziente intrasportabile in auto per frattura scomposta e tre frammenti della diafisi dell'omero.
Rx e analisi cliniche. Autodimesso dopo avere saputo che per festa e weekend non sarebbe stato operato. Ad oggi, 11/11/2019, nessun contatto dall'Ospedale Maggiore di Bologna per pianificare l'intervento di riduzione della frattura.
Ritorno alla mobilità del collo - dr. De Iure
Ringrazio immensamente il Dott. Federico De Iure, tutto il suo Staff e non meno tutto il reparto di Traumatologia Vertebrale per avermi ridato il sorriso. Il dottore De Iure magistralmente ha messo mano al mio Atlante scoppiato dopo un tragico incidente a mare, avvenuto il 5 agosto, ridandomi la mobilità del collo dove altri prima mi avevano sentenziato il blocco totale... Dottore geniale, umano ed altamente professionale.
La mia Stima e Gratitudine a VITA...
DH GINECOLOGICO
Cortesia, gentilezza e professionalità.
Turbinati & Setto
Tanta paura per il primo intervento della vita. L'intervento è stato eseguito dal Dott. Bocciolini con l'innovativo bisturi a risonanza molecolare. Effettivamente con questo metodo non esiste una convalescenza post operatoria! Da segnalare la professionalità del personale, la pulizia ed efficienza del reparto. Devo segnalare una certa fretta nel dimettere i pazienti ma, all'opposto, una premura molto apprezzata del Dott. Bocciolini di seguire il buon esito dell'intervento nel decorso post operatorio.
Professionalità del personale. Pulizia e cura delle camere e bagni.
Professionalità e presenza dei medici e chirurghi.
Ostetricia e ginecologia: ottime competenze
Mia moglie ha recentemente partorito una bambina bellissima e tutti, sia il personale infermieristico che medico, si sono mostrati particolarmente partecipi a questo nostro evento mostrando una umanita' e professionalità davvero rare. Un grazie di cuore.
Partorire al Maggiore di Bologna
Il parto è un momento così delicato e difficile per una donna... l'assistenza di ostetriche preparate diventa elemento indispensabile.
Non dimenticherò mai la calma, la gentilezza, la simpatia, la professionalità, la pazienza delle ostetriche Lucia e Sabina, che mi hanno seguito minuto per minuto senza mai lasciarmi durante il travaglio e il parto. Due Ostetriche Meravigliose..
Purtroppo e' sempre più raro trovare personale preparato e umanamente vicino ai pazienti.
Bisogna quindi riconoscere i giusti meriti a chi merita.
Grazie ancora ragazze... continuate a svolgere questa missione con grande amore... il vostro non è un mestiere qualunque. Aiutare a far nascere un bambino e' un compito importantissimo e siate fiere e orgogliose di voi stesse.
Grazie ancora!
Ortopedia e traumatologia
Conseguentemente al mio incidente stradale, in cui avevo riportato una frattura esposta di gamba, mi era stato impiantato un fissatore esterno. Devo dire che il reparto di ortopedia e traumatologia del dott. Prosperi è veramente all'avanguardia ed i medici sono molto competenti e professionali. Grazie a loro sono ritornato quello di sempre e gliene sono grato. Ringrazio vivamente il medico del P.S. che mi ha assistito, dott. Atzori, medico in gamba e persona molto umana e che tra l'altro ha operato anche un amico (tenorrafia tendinea) con uguale soddisfazione. Quindi rispondo a coloro che criticano questo reparto. che gestisce un volume molto imponente di casi clinici del comprensorio di Bologna. e non solo. erogando un trattamento di qualità e al passo con i tempi.
Ostetricia e TIN
Ho partorito 2 volte alla Maternità dell'Ospedale Maggiore e mi sono trovata molto bene entrambe le volte. Entrambi i parti sono stati indotti per gravidanza protratta ma ho avuto massima libertà di movimento durante il travaglio, pur essendo monitorata continuamente. Ho potuto usufruire dell'epidurale gratuita per il primo parto. Le sale parto sono molto accoglienti, con bagno e vasca, con luci soffuse, si può partorire in varie posizioni, non necessariamente sdraiata sul lettino. Le ostetriche sono molto brave e carine, soprattutto quelle più giovani
In ospedale si pratica il rooming-in totale e con il primo figlio mi sono sentita un pò "abbandonata" ma le infermiere arrivano se vengono chiamate. Le camere sono da 2 letti(alcune da 3), nuovissime e con bagno, tutto pulitissimo.
Uno dei miei figli inoltre è stato ricoverato nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale e anche li mi sono trovata molto bene. Il personale è stato eccellente e molto umano. Potevo stare accanto al bambino in ogni momento così l'allattamento al seno non è stato compromesso. Sono stata sistemata in una camera adiacente alla TIN e ho potuto usufruire della mensa dell'ospedale durante il ricovero del bambino.
Ottimo ospedale.
Reparto di Pediatria
Sono la mamma di Federico, ragazzino che oggi ha 15 anni. A 13 anni Federico è stato ricoverato all'ospedale Maggiore in pediatria per un problema di incontinenza urinaria che era insorta improvvisamente. A seguito degli esami eseguiti, la risonanza magnetica, eseguita dall'eccellente dott. Berardi, ha rivelato una cavità siringomielica all'interno del midollo spinale. Nessun medico dell'equipe ha saputo mettere in correlazione le due cose (incontinenza e siringomielia). Alla dimissione ci hanno detto che l'incontinenza era psicosomatica e che la siringomielia era rivedibile dopo due anni.
Mio figlio è stato operato al Meyer dall'ottimo dott. Genitori dopo solo due mesi dalla dimissione dal Maggiore. Ovviamente dopo l'intervento l'incontinenza è sparita, si trattava di una vescica neurologica!
Dopo due anni mio figlio sta bene. Se mi fossi invece affidata alla diagnosi del Maggiore?
Naturalmente non mi sento di consigliare il reparto, e soprattutto invito tutti i genitori a chiedere sempre un altro parere. Nella soluzione del problema di Federico sono stata molto aiutata da internet e dalle pagine web delle associazioni dei malati, che sono sempre un'ottima fonte di informazione.
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